E’ un percorso faticoso e lungo ma molto appagante tra laghetti e panorami si arriva a mettere un piede in territorio francese. Dal colle poi son voluto salire di qualche metro (ca.2700 m) per avere un pdr migliore e di fronte a noi spettacolare tutta la catena del Bianco mentre alle nnss spalle a sinistra si vedono i ghiacciai ormai quasi a secco del Parco de la Vanoise rispetto a quando salii insieme a mia moglie nel 2014.
Volevo stupirvi con effetti “speciali” ma spero e conto di stupirvi, come lo sono stato io, con effetti naturali: con previsioni meteo buone sveglia h 4 (purtroppo per cogliere la luce migliore occorreva salire presto ed i km sono tanti ca. 200 da casa mia) e lo zaino pieno mancando l’itinerario di rifugi di provviste, bevande ed apparecchiatura fotografica: nikon d810 + treppiede + 14-24 f2.8 + 24-70 f2.8 + sistema holder nisi con filtro pola circolare e 3 filtri a lastra nisi gnd soft, nd1000 ed nd 64.
Arrivato a La Thuile ancora addormentata e con il buio alle 6 circa mi sono scoraggiato e disperato osservando diverse goccioline cadere sul parabrezza della mia auto. Accesi il cellulare e riconsultate le previsioni meteo che davano bello, allora confortato da cio’ decisi di proseguire con l’auto al punto di partenza dell’escursione (Le joux m1600) dove esiste un piccolo parcheggio.
Fermata l’auto intorno a me cominciava ad albeggiare (premetto che conosco la zona benissimo) e sollevando lo sguardo verso il bosco sopra il sentiero di salita: nebbia fitta; a questo punto mi son detto va be’ visto che comunque sono qua al limite salgo fino ai 2000m e poi me ne torno a casa.
Il percorso e’ bello a salire ma a scendere sono dolori in quanto (ho gia’ una certa eta’) proprio il tratto iniziale per il bosco fino ai 2000m ca. e’ il peggiore essendo il sentiero disseminato di pietre piu’ o meno grosse.
Arrivato comunque di buon passo al bivio alzai lo sguardo e, sopresa, il sole cominciava a filtrare attraverso la fitta nebbia che ancora ricopriva completamente la valle alle mie spalle ed e’ li’ che cercai di accelerare il passo ben sapendo che con questa atmosfera avrei potuto forse effettuare ottimi scatti specialmente ai due laghetti di Bellecombe.
Uno scenario spettacolare e fantastico che mi e’ capitato di vedere dopo tanti anni di montagna sulle gambe soltanto 3 o 4 volte in vita mia: giunto sopra un grande risalto roccioso ne ho approfittato per scattare doverosamente in sequenza diverse foto a mio avviso uniche: ma lascio a voi se vorrete il giudizio finale osservandole nella galleria ad esse dedicata.
Una premessa, purtroppo, il cavo a scatto remoto cinese che avevo con me mi ha abbandonato, almeno per fortuna, sopra i 2 laghetti di Bellecombe (mai piu’ surrogati cinesi anche se costano di meno ed e’ gia’ il secondo e quindi ho acquistato il nikon mc36a).
Volevo stupirvi con effetti “speciali” ma spero e conto di stupirvi, come lo sono stato io, con effetti naturali: con previsioni meteo buone sveglia h 4 (purtroppo per cogliere la luce migliore occorreva salire presto ed i km sono tanti ca. 200 da casa mia) e lo zaino pieno mancando l’itinerario di rifugi di provviste, bevande ed apparecchiatura fotografica: nikon d810 + treppiede + 14-24 f2.8 + 24-70 f2.8 + sistema holder nisi con filtro pola circolare e 3 filtri a lastra nisi gnd soft, nd1000 ed nd 64.
Arrivato a La Thuile ancora addormentata e con il buio alle 6 circa mi sono scoraggiato e disperato osservando diverse goccioline cadere sul parabrezza della mia auto. Accesi il cellulare e riconsultate le previsioni meteo che davano bello, allora confortato da cio’ decisi di proseguire con l’auto al punto di partenza dell’escursione (Le joux m1600) dove esiste un piccolo parcheggio.
Fermata l’auto intorno a me cominciava ad albeggiare (premetto che conosco la zona benissimo) e sollevando lo sguardo verso il bosco sopra il sentiero di salita: nebbia fitta; a questo punto mi son detto va be’ visto che comunque sono qua al limite salgo fino ai 2000m e poi me ne torno a casa.
Il percorso e’ bello a salire ma a scendere sono dolori in quanto (ho gia’ una certa eta’) proprio il tratto iniziale per il bosco fino ai 2000m ca. e’ il peggiore essendo il sentiero disseminato di pietre piu’ o meno grosse.
Arrivato comunque di buon passo al bivio alzai lo sguardo e, sopresa, il sole cominciava a filtrare attraverso la fitta nebbia che ancora ricopriva completamente la valle alle mie spalle ed e’ li’ che cercai di accelerare il passo ben sapendo che con questa atmosfera avrei potuto forse effettuare ottimi scatti specialmente ai due laghetti di Bellecombe.
Uno scenario spettacolare e fantastico che mi e’ capitato di vedere dopo tanti anni di montagna sulle gambe soltanto 3 o 4 volte in vita mia: giunto sopra un grande risalto roccioso ne ho approfittato per scattare doverosamente in sequenza diverse foto a mio avviso uniche: ma lascio a voi se vorrete il giudizio finale osservandole nella galleria ad esse dedicata.
Una premessa, purtroppo, il cavo a scatto remoto cinese che avevo con me mi ha abbandonato, almeno per fortuna, sopra i 2 laghetti di Bellecombe (mai piu’ surrogati cinesi anche se costano di meno ed e’ gia’ il secondo e quindi ho acquistato il nikon mc36a).
Un po tante foto Gian, qui in queste sez. meglio una/due sul primo post, poi a seguire altre,
se vuoi fare così, c'è la sezione Viaggi,
comunque lasciamo qui questa bellissima carrellata, posti incantevoli come ti ho sempre detto, e che prima o poi al tuo fianco voglio testare con i miei occhi e gambe,
che dire bellissime, i riflessi splendidi
complimenti per queste ottime immagini simil panoramiche
dimenticavo bella grazie per il documento didascalico
se vuoi fare così, c'è la sezione Viaggi,
comunque lasciamo qui questa bellissima carrellata, posti incantevoli come ti ho sempre detto, e che prima o poi al tuo fianco voglio testare con i miei occhi e gambe,
che dire bellissime, i riflessi splendidi
complimenti per queste ottime immagini simil panoramiche
dimenticavo bella grazie per il documento didascalico
Ottimi scatti, peccato solo per le nuvole non troppo minacciose: avrebbero enfatizzato il tutto (ma in questi casi fotografiamo quello che la natura offre Senza poter fare richieste particolari )
Attendo le altre
Attendo le altre
Un po tante foto Gian, qui in queste sez. meglio una/due sul primo post, poi a seguire altre,
se vuoi fare così, c'è la sezione Viaggi,
comunque lasciamo qui questa bellissima carrellata, posti incantevoli come ti ho sempre detto, e che prima o poi al tuo fianco voglio testare con i miei occhi e gambe,
che dire bellissime, i riflessi splendidi
complimenti per queste ottime immagini simil panoramiche
dimenticavo bella grazie per il documento didascalico
grazie Maurizio hai ragione ho esagerato.....senza rendermene contose vuoi fare così, c'è la sezione Viaggi,
comunque lasciamo qui questa bellissima carrellata, posti incantevoli come ti ho sempre detto, e che prima o poi al tuo fianco voglio testare con i miei occhi e gambe,
che dire bellissime, i riflessi splendidi
complimenti per queste ottime immagini simil panoramiche
dimenticavo bella grazie per il documento didascalico
ciao Gianfranco
Ottimi scatti, peccato solo per le nuvole non troppo minacciose: avrebbero enfatizzato il tutto (ma in questi casi fotografiamo quello che la natura offre Senza poter fare richieste particolari )
Attendo le altre
grazie Alessandro ma si trattava di nebbia per fortuna innocua altrimenti sarei stato un suicida ad avventurarmi cosi' a lungo con la presenza di nubi minacciose con il rischio di beccarmi anche un fulmine....tra le altre cose la sicurezza in montagna significa spesso anche questoAttendo le altre
ciao Gianfranco
L'ultima della prima serie la trovo da stampa! ottima in tutto, gran nitidezza.
Bella esperienza, bravo
Bella esperienza, bravo
Ottime anche queste ultime due
Ottima serie.
La terza e l'ultima della prima serie mj piacciono . Ottima nitidezza sull'ultima. Bello anche vedere che l'acqua parte dai due angoli in basso. Ciao.
Hai fatto veramente belle foto, qui anche il WB è corretto, complimenti anche per le ultime postate, bravo Gian
che posti
che posti
Quando ci si trova al di sopra delle nuvole è sempre uno spettacolo per gli occhi!