FORUM NIKONCLUB

Buongiorno.
Vorrei il vostro aiuto per capire quando è giunto il momento di pulire il sensore.
Al di là delle scelte personali (c'è chi lava l'auto tutte le settimane, chi una volta l'anno), ci sono criteri per decidere quando va pulito un sensore?
Ho imparato che devo convivere con la polvere, eventualmente qualche gocciolina d'olio, ma non so se sia giunto il momento di mandare la D7200 in assistenza per una pulizia, anche in previsione di un uso più frequente durante l'estate.
Personalmente, data la presbiopia e la scarsa manualità, non mi sento di andare oltre una soffiata, di pennellini e swab non se ne parla.
Vi allego uno scatto, a f/32 e ISO 100; secondo voi, è da pulire?
Grazie in anticipo per l'aiuto.

L’unico criterio che c’è è esclusivamente personale:
C’è chi non sopporta un singolo puntino ad f32 chi, invece, va avanti ad oltranza.

Ora sono su telefono ma il tuo visto che sei, appunto, ad f32, direi che è praticamente immacolato (magari chi è su PC potrà vedere meglio ed eventualmente smentirmi), ma dal mio punto di vista lo è eccome.

Il mio credo di non pulirlo da almeno sei mesi se non di più e cambio spesso lente senza curarmi troppo delle condizioni meteo (ovvio, non sono un pazzo, ma neppure schiavi dell’attrezzatura)

Ciao,
Alessandro

Messaggio modificato da Alessandro Castagnini il May 10 2018, 08:52 AM

Ciao,
per essere passato attraverso la D600, macchina che per altro ho adorato, ti dico la mia : pulisco il sensore quando mi accorgo di passare troppo tempo a clonare lo sporco in PP, per il resto, prima di ogni uscita fotografica seria, M-UP per pulizia, macchina rivolta verso il basso ed una bella soffiata con un pompetta adeguata. Nella mia attuale D810 (di quasi 4 anni) la pulizia l'ho fatta personalmente una sola volta, due anni fa e ti garantisco che di cambi ottiche ne faccio non pochi all'aperto in condizioni non proprio ottimali.

Alessandro

Secondo me un sensore così non è da pulire, di tanto in tanto esegui quanto indicato sul manuale:


Filippo

Concordo con gli amici sopra, non vi fasciate la testa con questo problema, almeno fino a quando nell'uso normale non vedete tracce evidenti di sporco che vi annoia stare a clonare. Ho due reflex, la prima una D200 fin dal 2007, la seconda una D800E dal 2015. Sempre pulite con una bella soffiata di pompetta capovolta col bocchettone in basso all'incirca una volta all'anno e pure meno e mai, dicasi mai mandate in assistenza. Eppure ci alterno una 15ina di diversi obiettivi essendo amante dei fissi vintage (e non) nonché tubi per macro.
Sulla foto sopra ci sono un paio di puntini, ma si notano a f/32. E chi mai lo usa? Comunque una soffiata e sei a posto, se proprio vogliamo vedere il pelo nell'uovo (è il caso di dirlo).
Ciao
Roberto

Comunque, giusto per info (sicuramente lo sapete, ma... a volte è meglio ricordarlo), con certi software basta rimuovere gli spot su una foto ed applicare la modifica a tutte le altre e non ad una ad una certo, meglio sempre verificare il risultato, hai visto mai che il granello si sia spostato di poco e si vede dalla decima foto in poi...
Unica accortezza, operare sulle foto aventi lo stesso orientamento .

Ciao,
Alessandro

Grazie per i chiarimenti, e per l'aiuto nella valutazione del sensore.
Quindi, a meno che lo sporco non sia evidente a diaframmi "ordinari", o non sia veramente "disturbante" per il carico di lavoro in PP, si può trascurare.
Aspetterò quindi la comparsa di altro sporco, prima di pensare a una pulizia.

Esatto.
Pulire il sensore non è così difficile, ma richiede un po’ di manualità senza farsi prendere da chissà quale panico
Le prime volte riesci di sporcarlo ancora di più
Scatta tranquillo e più avanti lo pulirai o lo farai pulire.

Ciao,
Alessandro.

In media stat virtus, quindi come dicevi tu non è corretto pulirlo tutte le settimane, ma neanche con cadenza triennale.

Io personalmente lo pulirei ma sono un perfezionista, c'è gente che ha i funghi sul sensore e vive felice