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Buonasera a tutti, da poco ho terminato il mio primo corso di fotografia livello base. In questi giorni mi sto esercitando e mi trovo in difficoltà sulla comprensione di quale valore iso scegliere... Ho postato nel mio profilo delle foto che ho fatto al mio gatto ma guardandole non capisco bene quale sia il valore iso corretto?può essere che utilizzando dei valori iso diversi la foto possa essere correttamente esposta?Io ho fotografato il gatto in casa ed ho scattato una foto con vari valori ISO dal 100 sino al Hi. Ci sono delle regole che mi permettono di capire quali gruppi di iso usare a seconda di dove mi trovo a fare una foto?esempio se fotografo un paesaggio di giorno quali iso posso usare?se è di sera ?se sono all'interno di una casa?Grazie a chi mi risponderà

è molto semplice: usare il valore Iso più basso possibile, altrimenti si alano gli Iso.
il valore ISO più basso che offre la fotocamera è il migliore in quanto è il segnale di partenza, alzando gli ISO si amplifica il segnale, ne consegue più il segnale viene amplificato si distorce creano il noise cioè "rumore " , questo rumore non si sente , ma si vede "sgranando l'immagine", gli attuali software attenuano molto "rumore", ma dipende da che fotocamera possiedi.

Antonio

ISO è un valore (International Organization for Standardization) ed è una unità di misura della sensibilità del supporto.
Non ho mai saputo in termini matematici perché 100 o 1000 ma ti basta sapere che ogni raddoppio del valore corrisponde ad una altra unità più semplice chiamata "stop" che corrisponde anche al raddoppio o dimezzamento del tempo di esposizione e all'apertura del diaframma.
La combinazione di queste tre grandezze segue una costante che è il valore di lettura dell'esposizione.
Una volta stabilito il valore di esposizione si possono operare scelte arbitrarie ma allo scopo di ottenere determinati effetti.

Solitamente si tende a tenere gli ISO il più bassi possibile in quanto ad alte sensibilità corrisponde un aumento del rumore nell'immagine, sia esso digitale o grana da pellicola se analogico.

Partendo quindi da questa regola si interviene su diaframma e tempo, secondo le esigenze che sicuramente avrai studiato.

La risposta alla tua domanda sta nella frase in neretto.

se hai fatto un corso di base hai sicuramente conosciuto quello che viene chiamato "triangolo dell'esposizione" composto da:iso diaframma tempo d'esposizione,quindi sai che agendo su uno dei tre parametri,influisci anche sugli altri 2..ok?
lasciamo da parte i diaframmi per ora,guardando le tue foto ho notato subito un problema,sono mosse,come mai?tempi di esposizione troppo lunghi,ti sei preoccupata solo di far coincidere l'indicatore dell'esposizione sullo 0.cos'è successo quindi?il tremore delle tue mani,unito al movimento del tuo gatto (che per quanto minimo c'è) ha fatto si che la foto sia poco definita e questo è peggio che avere una foto sotto/sovra esposta poichè per questo,entro un certo limite,si puo' rimediare in PP,mentre una foto mossa è da buttare e basta.
come evitiamo il mosso?usando una regola molto semplice:il tempo di scatto deve essere almeno pari o inferiore alla misura della lunghezza focale alla quale si sta scattando
esempio:sei a 100mm,devi scattare a 1/100 o meno
partendo da questo dato,puoi verificare cosa indica l'esposimetro,se indica foto sottoesposta puoi aprire il diaframma,qualora non bastasse,allora cominci ad agire sugli iso,fino a che l'indicatore non arriva al fatidico "0"

Ciao, io ho il problema che non riesco a stare ferma anche se mi appoggio al muro e trattengo il fiato quindi quando faccio le foto al chiuso o di sera per me sarebbe ideale avere sempre il cavalletto... Ho fatto la stessa foto aumentando i valori iso di volta in volta per vedere le varie differenze e capire anche la questione del rumore.
Se non erro gli iso si aumentano quando per avere una foto correttamente esposta si ha un tempo troppo lungo e non essendo fermi/non avendo cavalletto a disposizione il nostro movimento farebbe risultare la foto mossa. Alzando gli iso si compensa il tempo ma si paga con la generazione di rumore.Al corso mi hanno spiegato che ci sono dei range da utilizzare a seconda che si scatti all'esterno di giorno oppure la sera o ancora al chiuso.

gli iso si alzano tanto quanto basta,non c'è un limite preciso,se stai facendo foto naturalistica in pieno giorno e quindi hai necessità di tempi rapidi per congelare il movimento degli animali gli iso si alzano e amen,meglio avere una foto con un po' di rumore da correggere in pp,che uno scatto mosso da cestinare.
per foto di interni,valuta l'acquisto di un flash

Basterebbe anche impostare il modo M (quindi tempo/diaframma di sicurezza per quel determinato tipo di scena) con la funzione "auto-iso" attiva. Al massimo ti tieni un po' di rumore, come già ti hanno detto, ma salvi una foto perfettamente "ferma" ed a fuoco.
Giampaolo

Nel suo caso ('dice che non ha la mano molto ferma ) io le consiglierei di impostare in Mode S è un tempo sufficientemente veloce e fare la foto e quindi regolare poi eventualmente gli ISO oppure ISO auto e se il corpo recente la giusta impostazione del tempo di scatto dove si può scegliere più lento o più veloce

vedo che hai già l'idee ben chiare, forse un po' di più del docente che ha tenuto il corso

nell'analogico praticamente per una buona esposizione si usavano solo tempi e diaframmi, gli ISO c'erano ma era delegata alla scelta della pellicola e perciò per 12/24/36 pose gli Iso rimanevano inavarti,
inoltre nelle stesse pellicole la scelta era molto limitata le più diffuse erano le 100/200/400 ISO,
oggi col digitale non dobbiamo "finire" la scheda di memoria a ogni foto possiamo scegliere una vasta gamma di ISO dai classici 100/200 ISO agli 6400/128.000 ISO, un bel vantaggio,
questo vantaggio da una vasta possibilità di scelta e relativa creatività, ma non c'è una regola precisa se non meno luce c'è più gli ISo devono essere alti o in altre parole più usi tempi veloci o diaframmi chiusi, gli andrebbero alzati.

Antonio

Io credo che con il tempo imparerai sicuramente ad impugnare meglio la macchina e pure a posizionare in modo più stabile sia il tuo corpo e in particolare le braccia appoggiandole meglio sui gomiti, leggevo che hai una D5200 ma non so che ottica ma in tutti i casi per il tuo momentaneo problema un obiettivo con un buon Vr di ultima generazione ti eliminerebbe molte foto mosse, anche sulle focali corte spesso è indispensabile e per esempio con un nikon 16-35 riesci a scattare senza dover alzare troppo la sensibilità.

ciao

saro

non hai margine se il problema è come scrivi sopra, quindi più lunga è la focale più alzerai Tempo e ISO, oppure usare ottiche mega luminose tipo 1.4 o vai di treppiede e cementi il gatto
ps: fai tanta pratica e vedrai che andrà meglio

Si però mettigli anche qualche prezzo e pure che diverrà una specialista dello sfocato full image

...e vediamo che ne pensa

qui trovi il nikon experience relativo aglio iso non so se può essere utile.....

Ho visto i dati delle foto, la prima ha questi dati fotocamera D5000,obiettivo 55-200 - 4- 5,6 lunghezza focale della foto 80mm, apertura diaframma 4,5,tempo di scatto 1/10 sec. iso 1600. Seconda foto, qui le cose non è che cambiano di molto, la stessa fotocamera lo stesso obiettivo lunghezza focale 122mm, apertura diaframma 4,8, tempo di scatto 1/25 sec, iso 6400. Ora con questi dati hai sempre foto mosse, il mio consiglio è il seguente, non scattate mai con un tempo inferiore alla lunghezza focale, traduco, se hai la lunghezza focale di 80mm o 122mm devi avere un tempo di scatto uguale o superiore, esempio, 80mm un1/100 sec o 1/125sec, 122mm 1/125sec o 1/250sec , se non ce la fai con gli iso allora usa il flash o un cavalletto.

Antonino