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Ribaltamento Dello Specchio E Micromosso In Avifauna
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ThELaW
Messaggio: #1
Buon giorno amici, è da tempo che noto che a volte succede che il ribaltamento dello specchio causa del micromosso con fotocamera e teleobiettivo montato.
Un tempo usavo il 400 2.8, adesso sto usando un 500 F4 abbinato alla D810.
Non c'è nessun difetto di funzionamento, tant'è che con il sollevamento dello specchio anticipato e la funzione della prima tendina elettronica, questo problema scompare.
Ma giustamente si sa che in avifauna con teleobiettivi lunghi e pesanti, deve essere smorzato tutto.
Anche quando mi capita di scattare a 1/1000 di secondo e congelo il tutto, spesso il soggetto appare poco nitido per via di quel micromosso causato dalle vibrazioni.
Conoscete delle tecniche o degli accessori che si montano sulla fotocamera?
Grazie
buzz
Staff
Messaggio: #2
Appesantire il sistema treppiede-fotocamera aiuta.
ma a volte le microvibrazioni non le smorzi se non con il ribaltamento preventivo dello specchio.

Appesantire il sistema treppiede-fotocamera aiuta.
ma a volte le microvibrazioni non le smorzi se non con il ribaltamento preventivo dello specchio.

del resto se la funzione esiste, ci sarà anche un motivo!.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #3
Sicuramente conosci Arthur Morris e i suoi consigli d'uso per quanto riguarda i lunghi tele.
Alcuni bistrattano la resa dei propri teleobiettivi confondendo la nitidezza dell'ottica con il micromosso, che è sempre in agguato. Personalmente cerco di usare il più possibile il sollevamento dello specchio, ma non sempre è possibile, in particolare con soggetti in movimento. La foto di pettirosso che vedi nella mia galleria è scattata a 1/30 ed è "ferma" grazie alla staticità del soggetto: in quel caso ho usato il sollevamento preventivo dello specchio (con cavo di scatto, senza toccare la fotocamera). Ricordo che un 420 mm su DX equivale a un 630 mm su FX.
Altri "trucchi" che uso sono il classico sacchetto di sabbia appoggiato su pentaprisma e/o appendere lo zaino fotografico alla crociera centrale del treppiedi per appesantire il tutto (i miei Gitzo hanno già un gancio concepito per questo scopo).
Con ottiche "pesanti" come 500/4 o 400/2.8 conviene anche far ricorso a una testa a bilanciere.
ThELaW
Messaggio: #4
QUOTE(RPolini @ Jun 6 2016, 04:16 PM) *
Sicuramente conosci Arthur Morris e i suoi consigli d'uso per quanto riguarda i lunghi tele.
Alcuni bistrattano la resa dei propri teleobiettivi confondendo la nitidezza dell'ottica con il micromosso, che è sempre in agguato. Personalmente cerco di usare il più possibile il sollevamento dello specchio, ma non sempre è possibile, in particolare con soggetti in movimento. La foto di pettirosso che vedi nella mia galleria è scattata a 1/30 ed è "ferma" grazie alla staticità del soggetto: in quel caso ho usato il sollevamento preventivo dello specchio (con cavo di scatto, senza toccare la fotocamera). Ricordo che un 420 mm su DX equivale a un 630 mm su FX.
Altri "trucchi" che uso sono il classico sacchetto di sabbia appoggiato su pentaprisma e/o appendere lo zaino fotografico alla crociera centrale del treppiedi per appesantire il tutto (i miei Gitzo hanno già un gancio concepito per questo scopo).
Con ottiche "pesanti" come 500/4 o 400/2.8 conviene anche far ricorso a una testa a bilanciere.


I sacchetti di sabbia da inserire sulla fotocamera...interessanti. Chi li vende?

MarcoD5
Messaggio: #5
QUOTE(ThELaW @ Jun 7 2016, 06:43 AM) *
I sacchetti di sabbia da inserire sulla fotocamera...interessanti. Chi li vende?

Basta passare sui lavori in corso dell'anas sai quanti ne trovi?
sarogriso
Messaggio: #6
QUOTE(ThELaW @ Jun 7 2016, 06:43 AM) *
I sacchetti di sabbia da inserire sulla fotocamera...interessanti. Chi li vende?


QUOTE(MarcoD5 @ Jun 7 2016, 07:26 AM) *
Basta passare sui lavori in corso dell'anas sai quanti ne trovi?


Ma ThELaW chiedeva chi li vende e non dove andare di notte a toglierli dai segnali stradali ohmy.gif

minch..te a parte quelli sono pieni di ghiaia grossa in sacchi di plastica troppo rigida, servono sacchetti di stoffa o meglio in pelle con la sabbia molto sottile in modo che di adatti molto bene allo scopo, vengono usati anche per appoggiarci ottiche da osservazione per lunghe distanze con 50/60 ingrandimenti e per tiri (carabina) sempre a lunghe distanze 200/300/400/500 mt, la stabilità è ottima e di sicura efficacia, non per sentito dire ma per esperienze personali in svariate occasioni. wink.gif
papy49
Messaggio: #7
QUOTE(sarogriso @ Jun 7 2016, 09:45 AM) *
Ma ThELaW chiedeva chi li vende e non dove andare di notte a toglierli dai segnali stradali ohmy.gif

minch..te a parte quelli sono pieni di ghiaia grossa in sacchi di plastica troppo rigida, servono sacchetti di stoffa o meglio in pelle con la sabbia molto sottile in modo che di adatti molto bene allo scopo, vengono usati anche per appoggiarci ottiche da osservazione per lunghe distanze con 50/60 ingrandimenti e per tiri (carabina) sempre a lunghe distanze 200/300/400/500 mt, la stabilità è ottima e di sicura efficacia, non per sentito dire ma per esperienze personali in svariate occasioni. wink.gif

Sacchetto di sabbia é consigliato metterlo sotto la fotocamera , non sopra. Io uso un sacchetto di stoffa ccon all'interno pellet . Funziona egregiamente a costo praticamente zero
sarogriso
Messaggio: #8
QUOTE(papy49 @ Jun 9 2016, 11:12 AM) *
Sacchetto di sabbia é consigliato metterlo sotto la fotocamera , non sopra. Io uso un sacchetto di stoffa ccon all'interno pellet . Funziona egregiamente a costo praticamente zero


Esatto, Pollice.gif infatti sopra dicevo " .......con la sabbia molto sottile in modo che di adatti molto bene allo scopo, vengono usati anche per appoggiarci ottiche da osservazione per lunghe distanze con 50/60 ingrandimenti........." come giustamente hai fatto notare se macchina e ottica vi si appoggiano bene non c'é M-Up che tenga e le vibrazioni vengono azzerate, per rendersene conto basta fare il confronto treppiede/sacchetti, mettere la macchina in live view e dare un piccolo colpetto con un dito, poi ovvio che le nuove funzioni tipo quelle sulla D810 e su soggetti fermi aiutano parecchio e in special modo su macro credo siano validissime.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #9
Scusate, non vorrei contraddire i molti esperti del forum che fanno costante uso di lunghi teleobiettivi in fotografia naturalistica, ma la tecnica dei sacchetti SOPRA il centro di gravità (quindi dipende se il treppiedi sia attaccato alla fotocamera o al teleobiettivo, come nel caso degli obiettivi di cui qui si stava parlando) è ben descritta, con tanto di foto, a pagina 56 del libro "Guida alla caccia fotografica" di Joe McDonald, pubblicato da Editrice Reflex nella collana "La biblioteca del fotografo" (vol. 8, per l'esattezza).
L'uso dei sacchetti SOTTO serve ad altro, ovvero quando non si possa/voglia usare il treppiedi (ad esempio per appoggiare il teleobiettivo a un muretto, al suolo, o sulla portiera dell'auto con il vetro abbassato, ecc.).
L'uso "sopra" ha la classica funzione di aumentare le masse e variare (= diminuire) le frequenze di vibrazione, assorbendone possibilmente alcune, e - di conseguenza - spostare il range dei tempi critici di scatto.
pes084k1
Messaggio: #10
QUOTE(RPolini @ Jun 9 2016, 12:19 PM) *
Scusate, non vorrei contraddire i molti esperti del forum che fanno costante uso di lunghi teleobiettivi in fotografia naturalistica, ma la tecnica dei sacchetti SOPRA il centro di gravità (quindi dipende se il treppiedi sia attaccato alla fotocamera o al teleobiettivo, come nel caso degli obiettivi di cui qui si stava parlando) è ben descritta, con tanto di foto, a pagina 56 del libro "Guida alla caccia fotografica" di Joe McDonald, pubblicato da Editrice Reflex nella collana "La biblioteca del fotografo" (vol. 8, per l'esattezza).
L'uso dei sacchetti SOTTO serve ad altro, ovvero quando non si possa/voglia usare il treppiedi (ad esempio per appoggiare il teleobiettivo a un muretto, al suolo, o sulla portiera dell'auto con il vetro abbassato, ecc.).
L'uso "sopra" ha la classica funzione di aumentare le masse e variare (= diminuire) le frequenze di vibrazione, assorbendone possibilmente alcune, e - di conseguenza - spostare il range dei tempi critici di scatto.


Hai perfettamente ragione. Comunque non dimenticherei il fatto che molte teste a contatto rigido con il corpo obiettivo (spesso con sughero o niente) possono trasmettere vibrazioni amplificate da eventuali risonanze.

A presto telefono.gif

Elio
sarogriso
Messaggio: #11
QUOTE(RPolini @ Jun 9 2016, 12:19 PM) *
L'uso dei sacchetti SOTTO serve ad altro, ovvero quando non si possa/voglia usare il treppiedi (ad esempio per appoggiare il teleobiettivo a un muretto, al suolo, o sulla portiera dell'auto con il vetro abbassato, ecc.).
L'uso "sopra" ha la classica funzione di aumentare le masse e variare (= diminuire) le frequenze di vibrazione, assorbendone possibilmente alcune, e - di conseguenza - spostare il range dei tempi critici di scatto.


Non sono un fisico ma temo che ci possa essere in concreto pericolo di finire in un labirinto senza uscita, tongue.gif comprendo benissimo e condivido che appesantendo da sopra il complesso camera/ottica il risultato ottenuto sia quello di distanziare le vibrazioni ( meno Hz ) e abbassarne l'intensità e a livello teorico ci siamo, sul pratico credo arrivino tante di quelle componenti da complicare non poco eventuali verifiche, ne sospetto alcune tipo: 1)estensione del treppiede e sua struttura, 2)peso del complesso camera/ottica e rapporto con tutte le varianti del punto 1, 3) varianti del peso aggiunto sopra e varianti derivanti dai rispettivi rapporti con il punto 1 e punto 2, 4)tempi di scatto e caratteristiche meccaniche del corpo macchina sempre tenendo conto dei punti 1-2-3,

risulta pacifico che ad ogni aggiunta di ulteriore variante il tutto si moltiplica con fattore a crescita esponenziale,

sul sacchetto messo sotto direi che ho trovato poco scientifico ma efficace il suo uso magari in capanno con appunto ottica appoggiata su un bel sacchetto di sabbia sulla mensola e robusto monopiede agganciato al corpo, ( ovvio che deve essere munito della sua testa a un movimento ) il brandeggio è rapido e pure l'alzo variando l'inclinazione della gamba non è un problema, in campo aperto ovviamente è tutto maggiormente complicato.

a questo punto credo che ulteriori suggerimenti e esperienze varie potrebbero essere un buon proseguo per questa discussione. smile.gif
pes084k1
Messaggio: #12
QUOTE(sarogriso @ Jun 9 2016, 03:58 PM) *
Non sono un fisico ma temo che ci possa essere in concreto pericolo di finire in un labirinto senza uscita, tongue.gif comprendo benissimo e condivido che appesantendo da sopra il complesso camera/ottica il risultato ottenuto sia quello di distanziare le vibrazioni ( meno Hz ) e abbassarne l'intensità e a livello teorico ci siamo, sul pratico credo arrivino tante di quelle componenti da complicare non poco eventuali verifiche, ne sospetto alcune tipo: 1)estensione del treppiede e sua struttura, 2)peso del complesso camera/ottica e rapporto con tutte le varianti del punto 1, 3) varianti del peso aggiunto sopra e varianti derivanti dai rispettivi rapporti con il punto 1 e punto 2, 4)tempi di scatto e caratteristiche meccaniche del corpo macchina sempre tenendo conto dei punti 1-2-3,

risulta pacifico che ad ogni aggiunta di ulteriore variante il tutto si moltiplica con fattore a crescita esponenziale,

sul sacchetto messo sotto direi che ho trovato poco scientifico ma efficace il suo uso magari in capanno con appunto ottica appoggiata su un bel sacchetto di sabbia sulla mensola e robusto monopiede agganciato al corpo, ( ovvio che deve essere munito della sua testa a un movimento ) il brandeggio è rapido e pure l'alzo variando l'inclinazione della gamba non è un problema, in campo aperto ovviamente è tutto maggiormente complicato.

a questo punto credo che ulteriori suggerimenti e esperienze varie potrebbero essere un buon proseguo per questa discussione. smile.gif


Ho iniziato a sperimentare anche la staffa Manfrotto corpo/treppiede (con l'obiettivo montato sul supporto baricentrico per 70-180 e 180+makromount). Sarebbe più leggere e riduce il beccheggio, rompendo anche certe risonanze... purtroppo, poichè il sistema diventa iperstatico (le condizioni agli attacchi non sono più sofficienti a risolvere il problema) se ne potrebbero creare altre.

A presto telefono.gif

Elio
papy49
Messaggio: #13
Scusate forse non ho spiegato bene come opero con i tele. Abito in prov .di Rovigo frequento il Delta del Po, il mio capanno è l'auto, il sacchetto di pellet lo appoggio alla portiera dell'auto o sopra il tetto. Tutta la zona è ben servita da strade asfaltate e praticate, l'auto non spaventa i soggetti.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #14
QUOTE(pes084k1 @ Jun 9 2016, 03:24 PM) *
Hai perfettamente ragione. Comunque non dimenticherei il fatto che molte teste a contatto rigido con il corpo obiettivo (spesso con sughero o niente) possono trasmettere vibrazioni amplificate da eventuali risonanze.

Non ho mai investito in una testa a bilanciere (gimbal head) in quanto la mia Arca Swiss su Gitzo serie 3 è sufficiente per il mio 300/4 + TC, ma chi ha la Wimberley, e la usa con 500/4 + TC, mi assicura che ne trae molti benefici.
 
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