Salve ragazzi...per caso qualcuno di voi e' appassionato oltre che di fotografie di lame?
Mi servirebbe per un paio di consigli.
Grazie in anticipo
Mi servirebbe per un paio di consigli.
Grazie in anticipo
Io li so affilare, ma solo per necessità* non per passione.
* qui in Piemonte tagliare un salame quando si beve del rosso è un imperativo morale.
* qui in Piemonte tagliare un salame quando si beve del rosso è un imperativo morale.
dovresti scartabbelare un po' lo still life, c'era un utente che fotografava molto bene i coltelli.
Antonio
Antonio
Grazie!
Forse mi sono spiegato male..intendevo proprio appassionati di coltelli, cioe' il consiglio era rivolto alle lame stesse:)
Forse mi sono spiegato male..intendevo proprio appassionati di coltelli, cioe' il consiglio era rivolto alle lame stesse:)
A me le lame sono sempre piaciute, oltre ad avere una piccola collezione, qualche anno fa mi sono dilettato anche ad autocostruirli, con buoni risultati, Se posso esserti utile , chiedi pure
nonnoale
nonnoale
Io sono "appassionato" di lame, ma non so se nel senso che intendi tu.
Se si tratta di coltelli da cucina, vai sui giapponesi!! Parola di chef! L'affilatura a mano con pietra, non è difficile, ma neanche facile, soprattutto per quanto riguarda l'uso di pietre con grana fine 6000/8000
Grazie a chi ha risposto (costruttivamente) e scusate se rispondo solo ora.
La storia si ricollega alla fotografia poiché io, mezzo sardo, ho visto delle foto bellissime di coltelli tipici sardi e da cosa nasce cosa mi sto appassionando alla cosa. Nell'attesa di andare in Sarrdegna per prendere in loco la mia prima Pattadesa, ho preso un paio di coltelli pieghevoli "tattici" un Gerber da pochi euro in 440 e un fox in acciaio n690.
Volevo sapere quali sono vantaggi e differenze tra acciaio inox e acciaio al carbonio e per affiliare i miei come posso fare in casa senza rovinare il filo.
Tutto questo se naturalmente non è' un problema per il resto del forum.
Un salutone
La storia si ricollega alla fotografia poiché io, mezzo sardo, ho visto delle foto bellissime di coltelli tipici sardi e da cosa nasce cosa mi sto appassionando alla cosa. Nell'attesa di andare in Sarrdegna per prendere in loco la mia prima Pattadesa, ho preso un paio di coltelli pieghevoli "tattici" un Gerber da pochi euro in 440 e un fox in acciaio n690.
Volevo sapere quali sono vantaggi e differenze tra acciaio inox e acciaio al carbonio e per affiliare i miei come posso fare in casa senza rovinare il filo.
Tutto questo se naturalmente non è' un problema per il resto del forum.
Un salutone
Grazie a chi ha risposto (costruttivamente) e scusate se rispondo solo ora.
La storia si ricollega alla fotografia poiché io, mezzo sardo, ho visto delle foto bellissime di coltelli tipici sardi e da cosa nasce cosa mi sto appassionando alla cosa. Nell'attesa di andare in Sarrdegna per prendere in loco la mia prima Pattadesa, ho preso un paio di coltelli pieghevoli "tattici" un Gerber da pochi euro in 440 e un fox in acciaio n690.
Volevo sapere quali sono vantaggi e differenze tra acciaio inox e acciaio al carbonio e per affiliare i miei come posso fare in casa senza rovinare il filo.
Tutto questo se naturalmente non è' un problema per il resto del forum.
Un salutone
La storia si ricollega alla fotografia poiché io, mezzo sardo, ho visto delle foto bellissime di coltelli tipici sardi e da cosa nasce cosa mi sto appassionando alla cosa. Nell'attesa di andare in Sarrdegna per prendere in loco la mia prima Pattadesa, ho preso un paio di coltelli pieghevoli "tattici" un Gerber da pochi euro in 440 e un fox in acciaio n690.
Volevo sapere quali sono vantaggi e differenze tra acciaio inox e acciaio al carbonio e per affiliare i miei come posso fare in casa senza rovinare il filo.
Tutto questo se naturalmente non è' un problema per il resto del forum.
Un salutone
Allora...
"Acciaio al carbonio", normalmente, indica gli acciai che hanno SOLTANTO carbonio nella lega, oltre al ferro. TUTTI gli acciai contengono carbonio, ma c'è tutta una interessante distinzione in base agli altri elementi presenti nella lega e alle caratteristiche "finali" dell'acciaio. Ti consiglio di leggere la pagina di Wikipedia dedicata all'acciaio, che è abbastanza chiara ed esaustiva sull'argomento.
Per l'affilatura... Intanto, normalmente i coltelli arrivano già affilati. E qui bisogna magari intenderci su cosa intendi per "affilare"... Il filo al coltello si fa, possibilmente, una volta nella vita, dicono i giapponesi. Poi va mantenuto, ma per questo basta un acciarino BUONO, o una pietra ad acqua di grana fine o finissima, o una pietra ad olio (che io uso, ad esempio, per i rasoi da barbiere). L'acciaio va trattato con delicatezza, paradossalmente più sei delicato e meglio si affila, ma ci vuole tempo, è come se fosse un Rituale Sacro... Un esercizio di meditazione.
Dovresti farti insegnare NELLA PRATICA da qualcuno che lo sappia fare e abbia la Passione necessaria, e te la sappia trasmettere...
Grazie a chi ha risposto (costruttivamente) e scusate se rispondo solo ora.
La storia si ricollega alla fotografia poiché io, mezzo sardo, ho visto delle foto bellissime di coltelli tipici sardi e da cosa nasce cosa mi sto appassionando alla cosa. Nell'attesa di andare in Sarrdegna per prendere in loco la mia prima Pattadesa, ho preso un paio di coltelli pieghevoli "tattici" un Gerber da pochi euro in 440 e un fox in acciaio n690.
Volevo sapere quali sono vantaggi e differenze tra acciaio inox e acciaio al carbonio e per affiliare i miei come posso fare in casa senza rovinare il filo.
Tutto questo se naturalmente non è' un problema per il resto del forum.
Un salutone
La storia si ricollega alla fotografia poiché io, mezzo sardo, ho visto delle foto bellissime di coltelli tipici sardi e da cosa nasce cosa mi sto appassionando alla cosa. Nell'attesa di andare in Sarrdegna per prendere in loco la mia prima Pattadesa, ho preso un paio di coltelli pieghevoli "tattici" un Gerber da pochi euro in 440 e un fox in acciaio n690.
Volevo sapere quali sono vantaggi e differenze tra acciaio inox e acciaio al carbonio e per affiliare i miei come posso fare in casa senza rovinare il filo.
Tutto questo se naturalmente non è' un problema per il resto del forum.
Un salutone
Ma cosa si fa con questi coltelli? Dove come quando e perchè li si usano? Io pensavo fossero solo da collezione
Ma cosa si fa con questi coltelli?
affettare il pane nooo?
non capisco la domanda, con un coltello si può far tutto è un arma a...doppio taglio, dipende molto dal cervello di chi lo usa, perche serve quanto a sbudellare qualcuno o addirittura a salvare la vita, vedio tu cosa può servire un coltello
Antonio
affettare il pane nooo?
non capisco la domanda, con un coltello si può far tutto è un arma a...doppio taglio, dipende molto dal cervello di chi lo usa, perche serve quanto a sbudellare qualcuno o addirittura a salvare la vita, vedio tu cosa può servire un coltello
Antonio
non capisco la domanda, con un coltello si può far tutto è un arma a...doppio taglio, dipende molto dal cervello di chi lo usa, perche serve quanto a sbudellare qualcuno o addirittura a salvare la vita, vedio tu cosa può servire un coltello
Antonio
Per affettare il pane o la carne tutti abbiamo coltelli e li usiamo quotidianamente, e per rovinargli il taglio passano anni... e la qualità è normale, ma se uno si pone il dubbio di dover affilare un coltello da collezione, fatto di acciao con i controcaxxi immagino che lo usi molto... da qui la domanda: cosa ci combini che addirittura arrivi al punto da doverlo riaffilare?
Oh intendiamoci, è materia oscura per me, sono solo curioso.
ma se uno si pone il dubbio di dover affilare un coltello da collezione, fatto di acciao con i controcaxxi immagino che lo usi molto... da qui la domanda: cosa ci combini che addirittura arrivi al punto da doverlo riaffilare?
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adesso è più chiaro
se conosciamo solo i coltelli da cucina, siamo nella più ingenua ignoranza (naturlmente anche per me) mentre se parliano delgi altri coltelli è tutto un modo diverso, cominciando dai coltelli Sardi proprio questi devono essere adatti a tutto dal taglio dal pane alla "preparazione" di un buon agnello o una porchetta è chiaro comunque che il "coltello" per tanto tempo è stato un "arnese" di vitale importanza da diventare oggetto di culto laico in tante culture antiche e moderne.
Nel nostro mondo occidentale molti ne fanno appunto collezione e da buon collezionisti gli oggetti devono essere perfetti ed ecco qui la preoccupazione se sono affilati bene e quanto, come noi nelle fotocamere digitali stiamo ben attenti a quanti pelucchi inufluenti sul sensore e li a pulire e ripulire il sensore, oppurre pulisco io o lo mando in laboratorio, ed ecco qua la necessità del collezionista di coltelli è affilto o no, lo faccio affilare dall'arrotino o lo faccio io come a consigliato Davide Baroni.
Il filo della lama è molto importante (non parliamo di cattiveria per lo sbudellamento) ma in qualsiasi lavoro una lama tagliente rende qualsiasi lavoro facile e meno pericoloso fa più danno un coltello che non taglia che uno affilatissimo e purtroppo da affilatissimo a affilato passa poco e fa tanta differenza che appunto necessita il ripasso del filo,
recentemente mi sono fatto un set di coltelli da cucina e ho potuto apprezzare la qualità del filo nel affettare le cipolle con questi coltelli non lacrimo più. cosa che capitava con con coltelli normali.
Antonio
Innanzitutto grazie delle risposte. Antonio i forum di coltelli languono, credo sia perché non è' che c'è un rincorrersi di uscite nuove tipo la fotografia, chissà!:)
Io per ora ne ho un paio di cui uno da una 30ina di euro che è' arrivato da amazon senza filo praticamente!
Mi rendo conto, come mi avevano avvertito, che quando ne compri uno poi vai subito a cercare il prossimo.
La cosa buona, parlando qui dentro, è' che (apparte casi particolari) posso dire, qualcuno mi corregga, che fino a 200 euro puoi acquistare già signori coltelli. Sopra siamo a prodotti particolari, difficilmente sopra le 400. Tutto ciò confrontato a quanto si legge qui dentro e' confortante:)
Per info i coltelli in generale sono considerati all'altezza degli attrezzi da lavoro. Dunque se tu ne hai uno in macchina devi avere un motivo (es sto andando a funghi o a pescare) e non devono essere a portata di mano.
Soprattutto è' vietato il porto di coltelli a scatto e coltelli affilati da entrambi i lati. Li sono considerate armi.
Perché si collezionano? Perché ogni casa ha una sua piccola o grande storia, esiste un universo sui materiali delle lame e siamo ancora sull'industriale. Non si capisce poi se si va sull'artigianale.
Perché voglio affilarlo? Perché un coltello non affilato non ha senso. È' come avere là reflex senza il sensore. Almeno per me. Ripeto per tutti i giorni ho questo gerber da 30 euro, quindi base base, chiudibile, nero e ci taglio la frutta a pranzo.
Insomma gli do un senso.
A Davide Baroni, che la sa lunga, volevo chiedere una cosa . Questo gerber (roba base ripeto, evo tanto large) ha la lama che si appoggia da chiusa su una metà' del manico. Ovvio si tratta di meccanica base ma non posso farci niente?
Io per ora ne ho un paio di cui uno da una 30ina di euro che è' arrivato da amazon senza filo praticamente!
Mi rendo conto, come mi avevano avvertito, che quando ne compri uno poi vai subito a cercare il prossimo.
La cosa buona, parlando qui dentro, è' che (apparte casi particolari) posso dire, qualcuno mi corregga, che fino a 200 euro puoi acquistare già signori coltelli. Sopra siamo a prodotti particolari, difficilmente sopra le 400. Tutto ciò confrontato a quanto si legge qui dentro e' confortante:)
Per info i coltelli in generale sono considerati all'altezza degli attrezzi da lavoro. Dunque se tu ne hai uno in macchina devi avere un motivo (es sto andando a funghi o a pescare) e non devono essere a portata di mano.
Soprattutto è' vietato il porto di coltelli a scatto e coltelli affilati da entrambi i lati. Li sono considerate armi.
Perché si collezionano? Perché ogni casa ha una sua piccola o grande storia, esiste un universo sui materiali delle lame e siamo ancora sull'industriale. Non si capisce poi se si va sull'artigianale.
Perché voglio affilarlo? Perché un coltello non affilato non ha senso. È' come avere là reflex senza il sensore. Almeno per me. Ripeto per tutti i giorni ho questo gerber da 30 euro, quindi base base, chiudibile, nero e ci taglio la frutta a pranzo.
Insomma gli do un senso.
A Davide Baroni, che la sa lunga, volevo chiedere una cosa . Questo gerber (roba base ripeto, evo tanto large) ha la lama che si appoggia da chiusa su una metà' del manico. Ovvio si tratta di meccanica base ma non posso farci niente?
Grazie a chi ha risposto (costruttivamente) e scusate se rispondo solo ora.
La storia si ricollega alla fotografia poiché io, mezzo sardo, ho visto delle foto bellissime di coltelli tipici sardi e da cosa nasce cosa mi sto appassionando alla cosa. Nell'attesa di andare in Sarrdegna per prendere in loco la mia prima Pattadesa, ho preso un paio di coltelli pieghevoli "tattici" un Gerber da pochi euro in 440 e un fox in acciaio n690.
Volevo sapere quali sono vantaggi e differenze tra acciaio inox e acciaio al carbonio e per affiliare i miei come posso fare in casa senza rovinare il filo.
Tutto questo se naturalmente non è' un problema per il resto del forum.
Un salutone
La storia si ricollega alla fotografia poiché io, mezzo sardo, ho visto delle foto bellissime di coltelli tipici sardi e da cosa nasce cosa mi sto appassionando alla cosa. Nell'attesa di andare in Sarrdegna per prendere in loco la mia prima Pattadesa, ho preso un paio di coltelli pieghevoli "tattici" un Gerber da pochi euro in 440 e un fox in acciaio n690.
Volevo sapere quali sono vantaggi e differenze tra acciaio inox e acciaio al carbonio e per affiliare i miei come posso fare in casa senza rovinare il filo.
Tutto questo se naturalmente non è' un problema per il resto del forum.
Un salutone
per l'affilatura, se non sei pratico, meglio affidarsi ad un professionista... io ho solo un Gerber, il 630 quello in dotazione dai commando in Iran per liberare gli ostaggi americani ai tempi di Komeini.
Peccato che ormai dovrai aspettare un anno, ma se non la conosci, ogni anno a Rocca Giovine, dopo la metà di ottobre, dentro al castello, fanno un'importante fiera dei coltelli...vengono espositori/rivenditori da tutta Italia. Se non lo conosci, guarda QUI ti assicuro che vale la pena fare una passeggiata.
ciao
Grazie per le spiegazioni, è sempre piacevole imparare cose nuove
...
A Davide Baroni, che la sa lunga, volevo chiedere una cosa . Questo gerber (roba base ripeto, evo tanto large) ha la lama che si appoggia da chiusa su una metà' del manico. Ovvio si tratta di meccanica base ma non posso farci niente?
A Davide Baroni, che la sa lunga, volevo chiedere una cosa . Questo gerber (roba base ripeto, evo tanto large) ha la lama che si appoggia da chiusa su una metà' del manico. Ovvio si tratta di meccanica base ma non posso farci niente?
Non la so poi così lunga... Per esempio, non mi interessano tanto marche e modelli delle lame. Ho dovuto andare a vedere cosa fosse un "gerber".
In ogni caso, se è un coltello richiudibile fatto appena con una decenza, la lama non va ad appoggiarsi all'interno del mezzo manico. Il fine corsa dovrebbe essere dato dalla meccanica dell'articolazione della lama. Lo puoi verificare facilmente: a coltello chiuso, tieni le 4 dita della mano "sotto" il coltello e premi con il pollice sulla lama. Dovrebbe "affondare" ulteriormente di un paio di millimetri... che sono il "gioco" che permette alla lama di non rovinarsi il filo ogni volta che chiudi il coltello.
Ammetto che le uniche lame "richiudibili" che possiedo sono 4 rasoi da barbiere, di cui soltanto 3 "funzionanti". Uno ha appunto un problema nella cerniera che fa sì che, quando lo si chiude, la lama vada invariabilmente a sbattere contro il manico... e in un rasoio, questo non va bene: il filo si distrugge facilmente...
ti assicuro che vale la pena fare una passeggiata.
ciao, grazie mille!!
Non la so poi così lunga... Per esempio, non mi interessano tanto marche e modelli delle lame. Ho dovuto andare a vedere cosa fosse un "gerber".
In ogni caso, se è un coltello richiudibile fatto appena con una decenza, la lama non va ad appoggiarsi all'interno del mezzo manico. Il fine corsa dovrebbe essere dato dalla meccanica dell'articolazione della lama. Lo puoi verificare facilmente: a coltello chiuso, tieni le 4 dita della mano "sotto" il coltello e premi con il pollice sulla lama. Dovrebbe "affondare" ulteriormente di un paio di millimetri... che sono il "gioco" che permette alla lama di non rovinarsi il filo ogni volta che chiudi il coltello.
Ammetto che le uniche lame "richiudibili" che possiedo sono 4 rasoi da barbiere, di cui soltanto 3 "funzionanti". Uno ha appunto un problema nella cerniera che fa sì che, quando lo si chiude, la lama vada invariabilmente a sbattere contro il manico... e in un rasoio, questo non va bene: il filo si distrugge facilmente...
In ogni caso, se è un coltello richiudibile fatto appena con una decenza, la lama non va ad appoggiarsi all'interno del mezzo manico. Il fine corsa dovrebbe essere dato dalla meccanica dell'articolazione della lama. Lo puoi verificare facilmente: a coltello chiuso, tieni le 4 dita della mano "sotto" il coltello e premi con il pollice sulla lama. Dovrebbe "affondare" ulteriormente di un paio di millimetri... che sono il "gioco" che permette alla lama di non rovinarsi il filo ogni volta che chiudi il coltello.
Ammetto che le uniche lame "richiudibili" che possiedo sono 4 rasoi da barbiere, di cui soltanto 3 "funzionanti". Uno ha appunto un problema nella cerniera che fa sì che, quando lo si chiude, la lama vada invariabilmente a sbattere contro il manico... e in un rasoio, questo non va bene: il filo si distrugge facilmente...
Ah ecco..no in verita' non struscia il filo ma diciamo la parte della lama sopra il filo, quando riprende spessore.
Con mia somma sopresa scopro che in Italia su facebook non esiste un gruppo o una pagina di appassionati! Non l'avrei mai detto.....al punto che stavo valutando con un amico di creare un gruppo al puro fine di informazione condiviosione ecc che ne pensate?
Ho guardato il gerber… non lo trovo un gran coltello.
Non vedo la praticità.
Io non sono un esperto, ma ti dico la mia :
per i funghi
OPINEL n°7 ( anche 8 va benissimo)
per il salame e il formaggio nei picnic
LAGUIOLE 10cm con tirebuchon
Per fare il fico in escursione:
KA-BAR USMC
E senza spendere molto, hai una buona qualità.
OT
Non sono un gran appassionato di coltelli, in compenso amo utilizzare strumenti efficaci per la cura del verde quindi:
Ho la fissa per le cesoia da pota Felco… ( ne possiedo due modelli il 6 e l'8) e per i setacci Silky (IBUKI).
E quando potro' la roncola YOKI della Silky…. che penso potrebbe interessarti.
Ma è tutta roba costosissima, svizzera la Felco e giapponese la Silky…. per contro come affilatura degli utensili e durezza degli acciaio sei a dei livelli mostruosi. E questi non hanno bisogno di affilatura salvo utilizzi errati.
Fine OT
Ciao
Andrea
Non vedo la praticità.
Io non sono un esperto, ma ti dico la mia :
per i funghi
OPINEL n°7 ( anche 8 va benissimo)
per il salame e il formaggio nei picnic
LAGUIOLE 10cm con tirebuchon
Per fare il fico in escursione:
KA-BAR USMC
E senza spendere molto, hai una buona qualità.
OT
Non sono un gran appassionato di coltelli, in compenso amo utilizzare strumenti efficaci per la cura del verde quindi:
Ho la fissa per le cesoia da pota Felco… ( ne possiedo due modelli il 6 e l'8) e per i setacci Silky (IBUKI).
E quando potro' la roncola YOKI della Silky…. che penso potrebbe interessarti.
Ma è tutta roba costosissima, svizzera la Felco e giapponese la Silky…. per contro come affilatura degli utensili e durezza degli acciaio sei a dei livelli mostruosi. E questi non hanno bisogno di affilatura salvo utilizzi errati.
Fine OT
Ciao
Andrea
Ho guardato il gerber… non lo trovo un gran coltello.
Non vedo la praticità.
Io non sono un esperto, ma ti dico la mia :
per i funghi
OPINEL n°7 ( anche 8 va benissimo)
per il salame e il formaggio nei picnic
LAGUIOLE 10cm con tirebuchon
Per fare il fico in escursione:
KA-BAR USMC
E senza spendere molto, hai una buona qualità.
OT
Non sono un gran appassionato di coltelli, in compenso amo utilizzare strumenti efficaci per la cura del verde quindi:
Ho la fissa per le cesoia da pota Felco… ( ne possiedo due modelli il 6 e l'8) e per i setacci Silky (IBUKI).
E quando potro' la roncola YOKI della Silky…. che penso potrebbe interessarti.
Ma è tutta roba costosissima, svizzera la Felco e giapponese la Silky…. per contro come affilatura degli utensili e durezza degli acciaio sei a dei livelli mostruosi. E questi non hanno bisogno di affilatura salvo utilizzi errati.
Fine OT
Ciao
Andrea
Non vedo la praticità.
Io non sono un esperto, ma ti dico la mia :
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Per fare il fico in escursione:
KA-BAR USMC
E senza spendere molto, hai una buona qualità.
OT
Non sono un gran appassionato di coltelli, in compenso amo utilizzare strumenti efficaci per la cura del verde quindi:
Ho la fissa per le cesoia da pota Felco… ( ne possiedo due modelli il 6 e l'8) e per i setacci Silky (IBUKI).
E quando potro' la roncola YOKI della Silky…. che penso potrebbe interessarti.
Ma è tutta roba costosissima, svizzera la Felco e giapponese la Silky…. per contro come affilatura degli utensili e durezza degli acciaio sei a dei livelli mostruosi. E questi non hanno bisogno di affilatura salvo utilizzi errati.
Fine OT
Ciao
Andrea
Che i gerber non siano dei gran coltelli è una tua opinione, rispettabile, ma alquanto discutibile. Inoltre, non so quale hai visto tu, e generalmente, con i Gerber, non si va a funghi... e nemmeno con questi in foto ci si taglia il salame:
[attachment=191328:_A144516.jpg]
Nella penultima fila in alto c'è un coltello alquanto raro il famoso I XL, che in condizioni pietose, quando si trova sta sui 5000$. Uno di questi lo usava anche Garibaldi. Sotto c'e un Randall, coltello tattico dei Marines, vero, non le repliche da quattro soldi che si trovano nei siti.
Con i Ka Bar di oggi più che fare il figo fai la figura di chi non ha mai visto un coltello serio.
Come esempio cito solo gli italianissimi Extrema Ratio,o i Camillus, quando si trovano dato che è fallita nel secolo scorso.
ciao
il ka-bar che possiedo ha più di 35 anni…
I coltelli della foto vanno bene per una collezione, interessante e pregevole… ma li vedo poco utilizzabili in pratica.
Appena riesco ti posto una foto…
ciao
Andrea
I coltelli della foto vanno bene per una collezione, interessante e pregevole… ma li vedo poco utilizzabili in pratica.
Appena riesco ti posto una foto…
ciao
Andrea
il ka-bar che possiedo ha più di 35 anni…
I coltelli della foto vanno bene per una collezione, interessante e pregevole… ma li vedo poco utilizzabili in pratica.
Appena riesco ti posto una foto…
ciao
Andrea
I coltelli della foto vanno bene per una collezione, interessante e pregevole… ma li vedo poco utilizzabili in pratica.
Appena riesco ti posto una foto…
ciao
Andrea
questo è il Geber 650 che ti dicevo in compagnia di due italianissimi coltelli, un artigianale di Campobasso, l'altro un Viper di Maniago:
Non sono coltelli utilitaristici come possono essere gli Opinel, o altri, al massimo possono essere considerati coltelli da cacciatore, anche se non hanno l'estrattore per le cartucce.
Nella foto precedente, l'unico utilitaristico è Il Puukko nell'ultima fila che i lapponi usano per scuoiare le renne.
Capisco il tuo punto di vista, ma mi par di aver capito che Alessandro. visto che vorrebbe comprare un Pattada, sia più interessato alla collezione che all'utilità dei coltelli.
ciao