FORUM NIKONCLUB

Buona sera, mi chiedevo se qualcuno del forum conosca o abbia provato i suddetti flash, dalle specifiche sembra che comunichino tra di loro anche senza vedersi (wireless) mi sembravano interessanti, metto anche il link x chi non li conosca...grazie 1000

http://www.cactus-image.com/products.html

non hanno necessità di vedersi, è lo stesso che avviene con i trigger che funzionano ad onde radio.

Conosco solo i Trigger V5, che ho modo di usare nella sala pose che frequento. Posso dire che hanno una buona reputazione, ma riguardo a quel flash in particolare, non saprei dirti nulla a parte alcune considerazioni di carattere generale che puoi leggere di seguito.
Se non sbaglio, non puoi usarli in TTL. Per principio non sono contrario all'uso del flash in M, in studio e nelle situazioni dove ho tempo di ragionare, è quello che faccio di solito, ma quando devi spostarti di continuo e non hai tempo di fare calcoli o scatti di prova, niente di meglio che il TTL.

ciao

grazie 1000 x la risposta cesare, quello che vorrei fare sarebbe, il flash in macchina su ttl mente lo slave in manuale....io penso che in macchina funzionino in ttl !!! sarebbe bello poterli testare ma non trovo un rivenditore in lombardia!!!!
grazie
ciao

intanto chiariamo un punto fondamentale:
Questo flash è manuale, lo si capisce, sia dallo zoccolo del flash che ha un solo contatto, sia dalle spiegazioni che non parlano di flash dedicato a marche di reflex diversi.

Passiamo al tuo quesito, il flash pop up, ovvero quello integrato, in alcune reflex, ha la possibilità di arrivare a 1/320s con la funzione FP AUTO. La stessa che in ambito strobista viene chiamata HSS, (High Speed Sync),ovvero la possibilità di scattare oltre il tempo di sincro flash che nelle Nikon può essere di 1/200s e in alcune reflex di 1/250s.
Solo in questo modo è possibile far scattare, tramite il pop up il flash in S,(slave), che si attiva con il lampo di un altro flash TTL, ovvero con gli infrarossi che in esterno, non sono il massimo, vuoi per la portata, vuoi per le interferenze dei raggi solari, e in ultimo per gli ostacoli che si sovrappongono tra il flash on camera e quello in remote.

Con un flash esterno iTTL, sia Nikon, che di altra marca dedicata Nikon che abbia il HSS, le cose migliorano, può arrivare fino ad 1/8000s, e aumenta, ma di poco la portata.
Quello che è fuor di dubbio che il flash, nelle tre posizioni previste, scatta sempre e solo in manuale.
Se lo monti sulla reflex, puoi posizionarlo in L,Local, scatta in manuale ma non pilota altri flash, se lo posizioni in M, Master, scatta sempre in manuale, ma pilota altri flash posti in S, slave, che a loro volta scattano sempre in manuale..

Ho ribadito il concetto di manuale, perché è quello che fa la Cactus con i suoi trigger. Buoni fin che vuoi ma esclusivamente manuali, sia i V5 che ho occasione di usare in studio, sia i nuovi V6, manuali anche loro.
Se non ti è chiaro qualche punto, fammelo sapere, ma questo è quello che può fare quel flash.

ciao

ma costerebbe così poco questo cactus?
te lo chiedo perché il mio Metz af 44 è i-TTL e se messo in slave funziona ancora in i-TTL e lo posso comandare con il flash pop off, anche dalla D90... e mi pare di capire che così ti togli tutti i grattacapi!
quanto alla potenza.... non so cosa tu debba fare, ma a me il 44 è sempre bastato....

Messaggio modificato da mikifano il Sep 17 2015, 04:56 AM

in un noto store di NYC costa intorno ai 175 $, mentre il trigger TX/RX V6 costa circa 70 $. Riguardo alla potenza, ha un N.G. di 56 a 105 mm, che si riduce a 38 con il 50 mm. Per fare un paragone, il Nikon 900/910, così come i suoi cloni ,hanno mediamente un N.G. intorno ai 40, sempre con il 50 mm.
Detto questo, il Cactus RF60, in abbinamento con il trigger V6, funziona egregiamente solo in manuale, senza necessità di prendere anche un RX ed è uno dei preferiti dai puristi del flash off camera, che per controllare, giustamente, l'omogeneità dei risultati, non vogliono sentir parlare di TLL I o E che dir si voglia.
Ma come ripeto da anni, se non hai tempo di fare calcoli o prove, niente di meglio che una coppia di trigger automatici.

ciao

ecco... 175 dollari + 70.... ma in italia ho trovato ben altri prezzi... per questo chiedevo
se lo devi usare in manuale.... ok, ci può stare... (anche se io mi armerei di Metz 36 C2 e fotocellula che vengono intorno ai 100/105 insieme oppure cercherei dei Nikon SB28.... che spendi ancora meno)
se devi iniziare a fare i calcoli della luce e far prove.. e quà e là.... io andrei tranquillo tranquillo con i Metz 44 da usarsi in slave e li comanderei e regolerei da dentro la fotocamera.... più semplice di così! e neanche tanto più costoso

ciao Cesare, ecco mi hai dato la risposta che cercavo !! pensavo che almeno il flash on camera funzionasse in TTL....il mio problema era di risolvere il problema del CLS in esterni e in chiese grandi.....che non sempre prendono.....
grazie x le risposte molto chiare

ciaoooooo

quando ho preso il primo flash SB800, ho provato anche io ad usare il CLS, che ho abbandonato poco dopo per i più versatili e affidabili trigger ad onde radio.
Le difficoltà con gli infrarossi le ho già elencate; con il SU800, i problemi migliorano di poco, rimangono le interferenze con i raggi solari ma, il dispositivo costa quanto un ottimo flash.
Unico vantaggio del CLS, è il suo costo: è gratuito, sempre a patto di avere una reflex il cui pop up possa fare da commander.

Se vuoi un consiglio, per le tue esigenze fotografiche, niente di meglio dei trigger.
In studio bastano quelli manuali, purché affidabili che non ti facciano perdere tempo con scatti a vuoto. I cactus V5, secondo me, sono abbastanza affidabili e relativamente economici; se sei da solo te la cavi con una coppia, il primo settato in TX, mentre l'altro sul flash in remote in RX, Con i flash da studio, ma anche con i Nikon dotati della funzione SU4, basta il solo RX sul flash principale, mentre gli eventuali altri scattano per simpatia attivandosi con il lampo del flash dotato di trigger. Va da se, che anche in presenza di flash iTTL come i Nikon, scatterai solo in manuale, in quanto il trigger V5 ha solo il contatto ISO standard senza altri piedini. Differentemente da questi, il Cactus V6 in TX, ha la possibilità di variare la potenza per gruppi ai cactus V6 settati in RX, inoltre se monti su questo un flash dedicato TTL Nikon, hai la possibilità di regolare per ogni gruppo la potenza di emmissione del lampo da 1/1 a 1/128.
Terminata questa sintesi sui Cactus, personalmente, da anni uso i Pixel King dedicati iTTL, e da un anno, alternandoli con gli Yongnuo 622N anch'essi dedicati iTTL, a cui ho aggiunto il TX YN622N, solo per mie necessità, in quanto i Pixel non hanno la possibilità di regolare direttamente dal TX on camera le varie funzioni, sia in manuale sia in automatico come invece è possibile dal YN 622N TX, dotato di display.

Detto questo, a mio parere, al tuo posto, se pensi di dover lavorare in studio, anche con le monotorce, bastano ed avanzano i Cactus V5, in esterno, oppure in eventi come cerimonie varie, niente di meglio dei trigger dedicati iTTL ad onde radio,.

ciao

P.S. riguardo alla possibilità del Cactus V6, ho scritto TTL, non iTTL, in quanto è quello che dichiara sul tuo link la Cactus stessa, definendolo TTL Through . La logica mi dice che in questo caso, il TX trasmette alla reflex il comando di variare la potenza, ma essendo manuale, non abbia la capacità di trasmettere segnali diversi dal manuale, per cui, credo che il flash, anche se posto in iTTL, scatti comunque in manuale.
Altra cosa che può fare il V6 TX, è pilotare in HSS, ma solo in manuale, il flash Cactus RF60

Messaggio modificato da Cesare44 il Sep 19 2015, 02:40 PM

devo rettificare in parte quanto scritto sopra, perché rileggendo bene, Cactus cita" TTL pass-Throug", da ciò si intuisce che, probabilmente, tramite una levetta o pulsante si possa bypassare il TX , quindi il flash, se posto in iTTL, dovrebbe comportarsi come se fosse montato direttamente sulla hot shoe della reflex.
A questo punto, mi sorge un dubbio, sempre dettato dalla logica, se il trigger viene bypassato, cosa succede ai flash in remote, dato che in questo caso, eventuali segnali in arrivo dal flash sono infrarossi che nulla hanno a che vedere con le onde radio?
Posso solo ipotizzare che, il TX, continui ad inviare i segnali ad onde radio ai flash in remote, mentre il flash posto sulla slitta a caldo, bypassando il trigger, possa lavorare in iTTL. Eventuali flash iTTL posti in remote, lavorando in manuale, ignoreranno i prelampi di monitoraggio in arrivo dal flash.

Su questo punto solo chi li usa può dire una parola definitiva.

ciao

Messaggio modificato da Cesare44 il Sep 19 2015, 03:42 PM