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Perchè Scattare In M
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elianto1
Nikonista
Messaggio: #1
Buongiorno, come da titolo, avendo visto sul forum molte foto scattate in M, volevo sapere il perché di questa scelta, visto che io ho quasi sempre utilizzato o la priorità di tempi o di aperture a secondo delle necessità
nikosimone
Messaggio: #2
QUOTE(elianto1 @ Mar 23 2015, 11:03 AM) *
Buongiorno, come da titolo, avendo visto sul forum molte foto scattate in M, volevo sapere il perché di questa scelta, visto che io ho quasi sempre utilizzato o la priorità di tempi o di aperture a secondo delle necessità



perchè in M si ha i controllo sia dei diaframmi che dei tempi, invece in A o in S solo di uno dei due.

in modo molto molto semplicistico...
...supponiamo di voler fare una fotografia a dei bambini che giocano in un parco.

- aprendo e chiudendo il diaframma posso gestire la profondità di campo,
- rallentando o velocizzando il tempo posso ottenere un effetto di movimento oppure un congelamento dell'immagine.

se uso A o S potrò scegliere solo una delle due cose perchè l'altra la deciderà la macchina in autonomia.


in aggiunta se scatto in A è possibile che la macchina scelga dei tempi al di sotto dei tempi di sicurezza restituendomi una foto con mosso o micromosso non desiderato.
CARBOTTI
Messaggio: #3
In manuale si scatta quando si vuole dare un effetto "voluto" alla foto, in modo tale che l'immagine assuma una luce particolare (leggermente più illuminata e chiara dello standard che calcolerebbe la macchina, o viceversa, leggermente più ombrata)... in linea di massima, la manualità la si usa solo in caso in cui si sa molto bene quello che si sta facendo e cosa si vuole ottenere. Poi ci sono altri casi in cui c'è la necessità di scattare in manuale, ma sono situazioni che riguardano particolari tecniche di composizione fotografica.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #4
La prima cosa che mi viene da dire è per avere un controllo migliore dell'esposizione se abbinata ad una lettura spot.
La seconda è che usando una qualsiasi altra modalità in abbinamento alla lettura spot, al blocco esposizione e staratura intenzionale si ottiene lo stesso risultato.
Poi alla fine penso sia una questione di abitudine o di convinzione personale.
Se sai cosa far leggere all'esposimetro e se sai cosa modificare anche il Program ti restituisce il risultato che avevi in mente.

Personalmente non la uso quasi mai per pigrizia, alla fine preferisco A con il blocco dell'esposizione se serve leggere in un punto preciso della scena inquadrata.
elianto1
Nikonista
Messaggio: #5
Grazie, era ovviamente una richiesta di pareri personali, visto che in linea di massima conosco le differenze fra le due impostazioni e ho letto spesso di fotografi che usano quasi sempre la priorità di diaframma e il controllo manuale solo per composizioni particolari. Ho anche sentito spesso consigliare di scattare sempre in M (cosa che facevo quando usavo la Yashica fx3 perché era solo manuale) e volevo conoscere le motivazioni.
maxbunny
Messaggio: #6
....scattare in M per avere il controllo totale della Reflex. A tal proposito ti riporto una citazione:
Quando scattiamo in manuale, siamo completamente abbandonati a noi stessi, la macchina fotografica non ci darà nessun aiuto scegliendo al posto nostro i parametri che garantiscono un’esposizione corretta. Ci dobbiamo prendere tutte le responsabilità e, se non abbiamo ben imparato i meccanismi che regolano il triangolo dell’esposizione, possiamo solo procedere per prove ed errori garantendoci infinite frustrazioni.
Andrea Meneghel
Messaggio: #7
Spesso nonostante l'esposimetro sia centrato si preferisce sovraesporre o sottoesporre in base alla tipologia di foto, è a discrezione del fotografo attenersi o meno all'esposizione proposta; quando si eseguito esposizioni multiple il bracketing non sempre soddisfa al 100% i bisogni del fotografo ( per fare un esempio )

Andrea

Messaggio modificato da Andrea Meneghel il Mar 23 2015, 11:45 AM
epoch
Messaggio: #8
Ieri sera ho fatto un paio di scatti in M.
Volevo fotografare un monumento illuminato e lontato, di notte, avevo con me solo il 24-120 3.5/5.6 VR, regolato a focale massima. Non avevo portato lo zaino fotografico, quindi non potevo provare con il Tamron 70-300.
Setto in A, diaframma tutto aperto, ISO 1000, punto e la la macchina mi segnala "LO". quindi non riusciva a calcolare l'esposione.
Allora passo in M, diaframma e ISO come prima, tempo "10", mi posiziono stabile, trattengo il respiro e scatto una volta, poi una seconda.

Delle due una era purtroppo mossa, ma la seconda era accettabile.

Ho scelto il tempo a caso, però ci ho azzeccato.
nikosimone
Messaggio: #9
QUOTE(Andrea Meneghel @ Mar 23 2015, 11:41 AM) *
Spesso nonostante l'esposimetro sia centrato si preferisce sovraesporre o sottoesporre in base alla tipologia di foto



però anche lavorando in A o in S puoi farlo, basta usare consapevolmente la compensazione dell'esposizione.

io personalmente uso M più per questioni di "composizione" che non di esposizione, cioè per tenere per me le scelte su profondità di campo ed effetto mosso/congelato magari sacrificando gli iso.

Andrea Meneghel
Messaggio: #10
QUOTE(nikosimone @ Mar 23 2015, 11:46 AM) *
però anche lavorando in A o in S puoi farlo, basta usare consapevolmente la compensazione dell'esposizione.


certo, è un diverso modo di lavorare, però nel mio caso quando vado ad impostare la compensazione dell'esposizione tendo a dimenticarmela poi biggrin.gif
maxbunny
Messaggio: #11
QUOTE(nikosimone @ Mar 23 2015, 11:46 AM) *
però anche lavorando in A o in S puoi farlo, basta usare consapevolmente la compensazione dell'esposizione.


Certo, ma per compensare in A o S devi premere il relativo tasto e ruotare la ghiera. In modalità M per compensare basta decidere con cosa lo si vuole fare, tempo o diaframma, quindi ruotare la relativa ghiera. Viene un pò più semplice.
nikosimone
Messaggio: #12
QUOTE(Andrea Meneghel @ Mar 23 2015, 11:54 AM) *
certo, è un diverso modo di lavorare, però nel mio caso quando vado ad impostare la compensazione dell'esposizione tendo a dimenticarmela poi biggrin.gif


anche io :-)

QUOTE(maxbunny @ Mar 23 2015, 12:04 PM) *
Certo, ma per compensare in A o S devi premere il relativo tasto e ruotare la ghiera. In modalità M per compensare basta decidere con cosa lo si vuole fare, tempo o diaframma, quindi ruotare la relativa ghiera. Viene un pò più semplice.


su questo ho però una osservazione da fare perchè puoi compensare anche usando gli iso e non per forza con tempi e diaframmi.


cmq sia, in A, in S o in M puoi sempre gestire la sovra/sottoesposizione, in modo più o meno comodo a seconda dei gusti personali e dei comandi più o meno professionali della propria macchina.

secondo me la vera differenza sostanziale è che in A se cambi il diaframma la macchina ti cambia il tempo (viceversa se lavori in S).
invece quando lavori in M decidi tu l'accoppiata e puoi poi lavorare solo sugli iso.


perchè insisto su questo punto?
perchè, magari sbaglio, però gli iso li vedo più come una scelta che ha influenza sulla qualità tecnica dell'immagine ma che è al servizio degli altri lati del triangolo dell'esposizione.

invece la scelta di tempi e diaframmi ha più valenze di tipo compositivo.


faccio un esempio stupidissimo da papà:

voglio fotografare mia figlia che in palestra gioca a basket.
voglio ottenere delle foto a fuoco e con congelamento dell'immagine.

diciamo che uso S e metto un tempo di 1/1000. la macchina tenderà, a seconda della luce disponibile, ad aprire il diaframma il più possibile riducendomi la profondità di campo.
se invece non mi fido della velocità del mio af e della mia capacità di tenere agganciato il soggetto, lavorando in M ho la possibilità di decidere il tempo e decidere anche il diaframma un po' più chiuso che mi garantisce maggiore profondità di campo e maggiori probabilità di avere a fuoco il soggetto...

...e sacrificherò gli iso 8magari mettendoli auto con limite massimo, salvo disporre di una d4s che non ha bisogno di limite massimo messicano.gif ).

non so se mi sono spiegato: aiuto hmmm.gif
Alessandro Castagnini
Staff
Messaggio: #13
QUOTE(Andrea Meneghel @ Mar 23 2015, 11:54 AM) *
certo, è un diverso modo di lavorare, però nel mio caso quando vado ad impostare la compensazione dell'esposizione tendo a dimenticarmela poi biggrin.gif

Siamo in due .... biggrin.gif
Per fortuna c'è il monitor smile.gif
Calamastruno
Messaggio: #14
Io la modalità manuale l'ho usata solo per i primi periodi per imparare a gestire l'esposizione, e a dirla tutta anche per fare il figo con gli amici. Adesso l'ho abbandonata, se non quando uso il mio flash manuale, altrimenti priorità di diaframma tutta la vita!
elianto1
Nikonista
Messaggio: #15
Tantissime preziose riflessioni e consigli. Grazie a tutti
giampiv60
Messaggio: #16
Vorrei aggiungere un uso che faccio della funzione M avvalendomi degli ISO automatici.
Voglio scattare con un tempo definito , ad un diaframma definito , la scena non é uniformemente illuminata , lascio gli ISO in Automatico usano l'impostazione in M.

M si usa fondamentalmente quando vogliamo modificare le impostazioni che in Automatico ci sceglie la macchina.
Ma questo lo possiamo fare anche in S ed in P bloccando le impostazioni , sovra o sottoesponendo con il pulsante appositi oppure ...... Questione di scelte .... Si può fare tutto con qualsiasi impostazione .
Siamo noi a preferire in funzione della situazione .
Giusto ?
Cesare44
Messaggio: #17
semplicemente perché assieme alla funzione ISO AUTO, puoi decidere, sia la PdC, che i tempi di sicurezza...altrimenti a cosa servirebbero tutte le discussioni su quale reflex rende meglio agli alti ISO?

A prescindere da questo, per me, più che una abitudine è una necessità ereditata dalle analogiche, quando non avevi, a disposizione, altre scelte...

In ogni caso, non c'è un modalità migliore per una esposizione corretta, questo dipende soprattutto dalla scelta tra il matrix, la media ponderata e spot, in funzione di cosa si sta riprendendo, per cui impostare M, o le semiautomatiche A, S, è più un'abitudine che altro, specificando che è sempre la reflex a determinare la quantità di luce necessaria.

A noi rimane solo la staratura intenzionale che si può decidere girando le apposite rotelle o compensando gli EV.

ciao
sarogriso
Messaggio: #18
Per mio modo di vedere le esposizioni Auto le ritengo tali quando non si interferisce in nessun modo o al massimo rimane tale se si abbinano gli iso auto, dal momento che si interviene con compensazioni Ev o letture a zona con ricomposizioni il tutto si discosta quasi di nulla da una operazione in manuale, queste manovre implicano il saper leggere le zone per poi agire di conseguenza in modo corretto, per cui sarebbero "auto" ma con le maggiori componenti che arrivano da una azione manuale dell'operatore, cambia si la velocità di esecuzione ma con risultati praticamente identici, se poi uno "spara" sperando che il moderno sensore permetta poi una forte manipolazione del file in post cadono tutte le teorie. smile.gif

saro
riccardobucchino.com
Messaggio: #19
Io M lo uso nei seguinti casi:

Coi flash da studio (iso minimo, tempi di sync e diaframma a piacere)
Col flash a slitta in TTL (scelgo tempi e diaframmi andatti, iso alto 800-2000 e lascio alla macchina dosare la potenza flash che a volte modifico con la compensazione flash)
In ISO auto (se sono in iso auto il diaframma lo scelgo in base a quanta pdc voglio, il tempo lo scelgo in modo da evitare il mosso e l'iso se lo gestisce la macchina)
Per panoramiche (l'esposizione deve restare costante)
Situazioni limite dove gli automatismi possono avere problemi (alcune foto di sport per esempio)

Per alcune foto di sport uso S (neanche tutte, uso anche M e A in base alle necessità)

Per tutto il resto c'è A (che uso nel 90% dei casi)

La mia regola in generale è lasciare alla macchina 1 solo parametro da gestire, o i tempi, o l'iso o la potenza flash, mai più di 1 parametro, a volte gle ne lascio zero ma mai 2.

Messaggio modificato da riccardobucchino.com il Mar 23 2015, 11:00 PM
mko61
Messaggio: #20
QUOTE(riccardobucchino.com @ Mar 24 2015, 12:57 AM) *
Io M lo uso nei seguinti casi:

Coi flash da studio (iso minimo, tempi di sync e diaframma a piacere)
Col flash a slitta in TTL (scelgo tempi e diaframmi andatti, iso alto 800-2000 e lascio alla macchina dosare la potenza flash che a volte modifico con la compensazione flash)
In ISO auto (se sono in iso auto il diaframma lo scelgo in base a quanta pdc voglio, il tempo lo scelgo in modo da evitare il mosso e l'iso se lo gestisce la macchina)
Per panoramiche (l'esposizione deve restare costante)
Situazioni limite dove gli automatismi possono avere problemi (alcune foto di sport per esempio)

Per alcune foto di sport uso S (neanche tutte, uso anche M e A in base alle necessità)

Per tutto il resto c'è A (che uso nel 90% dei casi)

La mia regola in generale è lasciare alla macchina 1 solo parametro da gestire, o i tempi, o l'iso o la potenza flash, mai più di 1 parametro, a volte gle ne lascio zero ma mai 2.


Praticamente identico, salvo che
lo sport lo faccio tutto in M
in studio uso M
quando uso il flash metto in A
S non lo uso mai (era molto utile quando non c'era l'ISO auto).

Concordo in pieno sulla "regola" di fargli gestire max un paramentro alla volta. Non la rispetto solo usando il flash dove - visti i risultati - nella maggior parte dei casi mi limito a comandare il diaframma.

riccardobucchino.com
Messaggio: #21
QUOTE(mko61 @ Mar 24 2015, 08:33 AM) *
Concordo in pieno sulla "regola" di fargli gestire max un paramentro alla volta. Non la rispetto solo usando il flash dove - visti i risultati - nella maggior parte dei casi mi limito a comandare il diaframma.


Se col flash a slitta usi alti iso (altissimamente consigliato) ottieni foto migliori perché hai maggiore uniformità tra soggetto e sfondo ma devi tenere tempi di sicurezza quindi hai il tempo che lo devi scegliere tu, il diaframma pure perché solo tu sai quanti pdc ti serve e l'iso se lo metti auto te lo tiene basso col flash quindi l'unica soluzione è M, iso manuale e flash in ttl o ttl bl
mko61
Messaggio: #22
QUOTE(riccardobucchino.com @ Mar 24 2015, 11:31 AM) *
Se col flash a slitta usi alti iso (altissimamente consigliato) ottieni foto migliori perché hai maggiore uniformità tra soggetto e sfondo ma devi tenere tempi di sicurezza quindi hai il tempo che lo devi scegliere tu, il diaframma pure perché solo tu sai quanti pdc ti serve e l'iso se lo metti auto te lo tiene basso col flash quindi l'unica soluzione è M, iso manuale e flash in ttl o ttl bl


Sì corretto. Ottengo risultati simili con esposizione matrix e sottoesposizone del flash, ma sicuramente il tuo metodo è più accurato. La mia è in effetti un'abitudine ma, appunto, c'è di meglio.

Czech_Wolfdog
Messaggio: #23
"M" è utile, come scriveva anche Nikosimone se non svaglio, anche per sport al chiuso per esempio, dove c'è illuminazione costante, in unione ad auto-iso, che sulle moderne FX è una mano santa.
willy3300
Messaggio: #24
non so se sia una mia impressione o semplicemente mi sbaglio,ma trovo che usando gli ISO automatici,la macchina tenda a tenerli piu' alti di quanto necessario

io poi la compensazione dell'esposizione non la uso mai in quanto scatto sempre in raw
Andrea Meneghel
Messaggio: #25
QUOTE(willy3300 @ Mar 24 2015, 02:57 PM) *
io poi la compensazione dell'esposizione non la uso mai in quanto scatto sempre in raw


spiegamela .. perchè non capisco l'attinenza tra il formato RAW e la compensazione dell'esposizione smile.gif

Andrea

Messaggio modificato da Andrea Meneghel il Mar 24 2015, 03:32 PM
 
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