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Foto A Caso O Programmate?
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Il_Dott
Messaggio: #1
Carissimi fotoamici,

è un po' che ripenso al mio modo di scattare (anche in ottica acquisto obiettivi), ovvero alle fotografie che mi piace fare.
E mi sono reso conto che, in buona sostanza, sono uno di quelli che gira con la fotocamera e scatta "a caso" cioè i soggetti più disparati, persi per strada o comunque non "pensati prima". In fondo anche le foto che ho scattato al Nikon Live sono frutto del caso, anche se hanno un filo conduttore.

Poi vado nella gallery e mi rendo conto che molti di voi si preparano una qualche traccia, un argomento, un topic da sviluppare. C'è quello che si alza all'alba per fare paesaggi, quello che scatta nel suo studio privato con pose già pensate prima, chi fa still life, chi macro ecc...

Mi chiedevo, se dovessimo considerare queste due categorie distinte (esco e scatto a caso o programmo un argomento) come si dividerebbe questo forum?

Io scatto a caso, e voi?
Mitch-tdi
Messaggio: #2
non capisco esattamente cosa intendi per "scatto a caso", io ad esempio questo fine settimana vado a Novegro (fiera di moto d'epoca), sò che scatterò foto a delle moto, ma naturalmente non sò esattamente cosa troverò sul posto (tempo, luce, ecc), ma ho una idea generale di cosa Farò.

discorso diverso se chiamo una modella a posare... devo sapere cosa scatterò o mi manda a quel paese!! messicano.gif
Il_Dott
Messaggio: #3
QUOTE(Mitch-tdi @ Nov 6 2014, 10:42 AM) *
non capisco esattamente cosa intendi per "scatto a caso", io ad esempio questo fine settimana vado a Novegro (fiera di moto d'epoca), sò che scatterò foto a delle moto, ma naturalmente non sò esattamente cosa troverò sul posto (tempo, luce, ecc), ma ho una idea generale di cosa Farò.

discorso diverso se chiamo una modella a posare... devo sapere cosa scatterò o mi manda a quel paese!! messicano.gif


Per "scattare a caso" intendo lasciare che le foto arrivino da occasioni casuali... come, appunto, la partecipazione alla fiera di Novegro. E suppongo scatterai delle foto così come ti vengono in mente al momento. Non vai li con una lista, nero su bianco, di pose, angolazioni, punti di vista, luci ecc. anche perché non potrai gestire e muovere le moto come ti pare.

Prendi invece lo still life. Lì sei tu che prepari tutto. Ti prepari prima. Alle modelle devi sapere cosa dire ecc... cosa che non puoi fare nello street!

Ecco, mi chiedevo quanti di voi preferiscono questo "tipo di fotografia", con un soggetto studiato e gestito personalmente.

Messaggio modificato da Il_Dott il Nov 6 2014, 10:59 AM
miciagilda
Messaggio: #4
Beh, secondo me il genere di fotografia che si va a fare risponde già a metà del tuo discorso cool.gif

Street/reportage: esco e vado a fare foto "a caso", o vado ad un evento di cui faccio reportage (luogo/orario definiti).
Paesaggi: esco a una certa ora (alba/tramonto preferibilmente) e vado in un certo preciso luogo che mi sono studiato prima, verificando orari, posizione del sole ecc.
Macro: se di fiori o insetti conta anche qui l'orario. Se di oggetti no, a parte fiere o bancarelle ecc.
Still-life: me ne sto a casina al calduccio e scatto anche alle 3 di notte. biggrin.gif


In linea di massima è abbastanza difficile che una foto scattata a caso e solo per la voglia di usare la fotocamera produca dei risultati eclatanti.

Boh, così la vedo io!

ciao
katia

Il_Dott
Messaggio: #5
QUOTE(miciagilda @ Nov 6 2014, 10:59 AM) *
Beh, secondo me il genere di fotografia che si va a fare risponde già a metà del tuo discorso cool.gif

Street/reportage: esco e vado a fare foto "a caso", o vado ad un evento di cui faccio reportage (luogo/orario definiti).
Paesaggi: esco a una certa ora (alba/tramonto preferibilmente) e vado in un certo preciso luogo che mi sono studiato prima, verificando orari, posizione del sole ecc.
Macro: se di fiori o insetti conta anche qui l'orario. Se di oggetti no, a parte fiere o bancarelle ecc.
Still-life: me ne sto a casina al calduccio e scatto anche alle 3 di notte. biggrin.gif
In linea di massima è abbastanza difficile che una foto scattata a caso e solo per la voglia di usare la fotocamera produca dei risultati eclatanti.

Boh, così la vedo io!

ciao
katia



Certo, certo...
ma tutti gli stili che hai detto, come li dividi? in che percentuali ti dividi tra paesaggi, street ecc?
tanto per capire se ricadi più nell'una o nell'altra categoria di fotografa, quella che scatta a caso o quella che programma.
E' ovvio che si tratta di una semplificazione, forse assurda.... ma in fondo siamo al bar, no?

Mi pare comunque di capire che anche tu lasci che le tue occasioni fotografiche arrivino un po' per caso....
sbaglio?

miciagilda
Messaggio: #6
QUOTE(Il_Dott @ Nov 6 2014, 11:03 AM) *
Certo, certo...
ma tutti gli stili che hai detto, come li dividi? in che percentuali ti dividi tra paesaggi, street ecc?
tanto per capire se ricadi più nell'una o nell'altra categoria di fotografa, quella che scatta a caso o quella che programma.
E' ovvio che si tratta di una semplificazione, forse assurda.... ma in fondo siamo al bar, no?

Mi pare comunque di capire che anche tu lasci che le tue occasioni fotografiche arrivino un po' per caso....
sbaglio?


No, certo non sbagli, anche se sarebbe più corretto capovolgere la tua frase: non mi sento costretta a fotografare solo se ho pianificato tutto, anche perché in certi generi (street soprattutto) è pressoché impossibile pianificare tutto. Oppure sei in giro e vedi pers trada una situazione che ti fa frenare e scendere a scattare, ok. Ma anche per lo Street posso decidere se andare in cerca di posti pieni di gente o zone più tranquille, mercatini, manifestazioni, sagre, centri storici o periferie... E poi ci sono quelle situazioni impreviste in cui ringrazi il cielo di avere con te la fotocamera per coglierle, certo. wink.gif Però parlando in generale è difficile che mi ritrovi a scattare veramente e del tutto "a caso".
Mitch-tdi
Messaggio: #7
perfetto, ok, perciò diciamo che non costruisco quasi mai situazioni ad HOC, ma francamente non "scatto a caso", sò cosa voglio e cosa cerco, può essere che vado a Novegro e non scatto nemmeno una foto, perchè non trovo quello che voglio... ohmy.gif
SimoElle
Messaggio: #8
io raramente scatto " a caso" , nel senso che vado in giro senza sapere cosa scattare...sarà che ho poco tempo tra famiglia e lavoro quindi se esco so cosa voglio fotografare...
adesso per esempio sto portando avanti una serie di ritratti ambientati di tutti gli esercizi commerciali del mio quartiere, da quelli più storici (ieri ho fotografato la proprietaria di un bar del 1921!) quindi adesso mi alzo apposta prima la mattina o cerco di uscire prima dal lavoro per fare le foto che ho in mente di fare.
E' una cosa che mi sta appassionando tantissimo!
Method
Iscritto
Messaggio: #9
Credo che l'autore del thread intendesse, fotografate la realtà o create voi qualcosa?

Il ritratto in studio, come lo still life o il conceptual, ma anche la macro spesso, sono fotografie dove il fotografo sceglie i soggetti, li posiziona, sceglie le luci e le posiziona, insomma è regista della propria fotografia.

Negli altri casi è un reporter, documenta, ma non è propriamente regista.

Per come la vedo io la maggiorparte dei fotoamatori appartiene appunto a quest'ultima "classificazione".
Anche perchè essere regista implica:

-più idee e creatività
-tempo
-soldi (modelle, studio, attrezzatura...)

Ad ogni modo è anche questione caratteriale.

Francesco Martini
Messaggio: #10
Scattare a caso, secondo me e' deleterio.... messicano.gif anche se "sparando nel mucchio"
qualcosa di buono ci puo' anche scappare...,
perche' una foto, quando capita di farla, richiede un minimo di impego
come la composizione, lo studio dell'inquadratura e la ricerca della luce migliore..
Poi..il fatto di "preparare qualche traccia" puo' andare anche bene, ma se anche
si programma una uscita fotografica a tema, pesso si torna a casa con le pive nel sacco
perche' quasi sempre la bella foto capita quando meno te lo aspetti..
e spera di aver con te una fotocamera!!!!!!
Francesco Martini
miciagilda
Messaggio: #11
QUOTE(raccontareconlaluce @ Nov 6 2014, 11:24 AM) *
io raramente scatto " a caso" , nel senso che vado in giro senza sapere cosa scattare...sarà che ho poco tempo tra famiglia e lavoro quindi se esco so cosa voglio fotografare...
adesso per esempio sto portando avanti una serie di ritratti ambientati di tutti gli esercizi commerciali del mio quartiere, da quelli più storici (ieri ho fotografato la proprietaria di un bar del 1921!) quindi adesso mi alzo apposta prima la mattina o cerco di uscire prima dal lavoro per fare le foto che ho in mente di fare.
E' una cosa che mi sta appassionando tantissimo!


Ettecredo! Appassiona anche me solo a leggere! wink.gif Bella idea! Poi le vedremo?


Method
Iscritto
Messaggio: #12
QUOTE(raccontareconlaluce @ Nov 6 2014, 11:24 AM) *
adesso per esempio sto portando avanti una serie di ritratti ambientati di tutti gli esercizi commerciali del mio quartiere, da quelli più storici (ieri ho fotografato la proprietaria di un bar del 1921!)


E' la prima idea che mi venne quando anni fa presi il 24mm f/1.4
Purtroppo però vivo in una città dove la gente vive troppo d'immagine ed è restia a farsi fotografare, specie nella faKebook-era...
Progetto iniziato ma poi abbandonato.
Il_Dott
Messaggio: #13
QUOTE(raccontareconlaluce @ Nov 6 2014, 11:24 AM) *
io raramente scatto " a caso" , nel senso che vado in giro senza sapere cosa scattare...sarà che ho poco tempo tra famiglia e lavoro quindi se esco so cosa voglio fotografare...
adesso per esempio sto portando avanti una serie di ritratti ambientati di tutti gli esercizi commerciali del mio quartiere, da quelli più storici (ieri ho fotografato la proprietaria di un bar del 1921!) quindi adesso mi alzo apposta prima la mattina o cerco di uscire prima dal lavoro per fare le foto che ho in mente di fare.
E' una cosa che mi sta appassionando tantissimo!


Esatto, è questo che intendevo. Tu ti sei dato un'idea e la stai portando avanti nei giorni....
Un po' come il concetto di regista che ha espresso Method nel suo commento.

Però Method estremizza troppo. Non è che puoi essere regista solo se hai uno studio, modelle, oggettistica ecc...
sei regista anche e soprattutto se sviluppi un racconto fuori dalle situazioni controllate.

Ecco forse la parola chiave è regista!
Quindi la mia domanda può riscriversi in questo modo:

chi di voi è regista delle sue attività fotografiche?
e quanti, come me unsure.gif , (ancora) non lo sono?

Mi piacerebbe se altri dessero il loro contributo, per "capire" il loro punto di vista e poterlo fare "un po'" mio.

Crescere è anche questo.
dbertin
Messaggio: #14
Io ho iniziato a scattare per raccontare i miei viaggi....ora per la prima volta sto programmando un viaggio prettamente fotografico (parto domenica per l'Islanda) con decisioni su luoghi e orari come fanno i paesaggisti e devo dire che la cosa non mi sta appassionando per niente. Il fatto di girare per lo più in auto in posti prestabiliti alle ore giuste mi toglie il gusto della scoperta e dell'avventura che poi è quello che mi ha spinto a comprare una macchina fotografica.

Quello che mi piace è proprio raccontare per lo più tramite paesaggi o animali (vadi di solito in luoghi poco frequentati dagli umani) le mie avventure di viaggio e quindi sei obbligato a scattare "a caso", ad adattarti alle condizioni meteo e al tuo essere li in quel momento, cercando di descrivere e trasferire le emozioni vissute....lo trovo personalmente più stimolante che programmare e cercare lo scatto "perfetto" e calcolato. Si rischia secondo me in questi casi di fare foto sempre più simili tra loro secondo i canoni della perfezione (mari setosi, luce calda di sfondo, scogli e tronchi in primo piano, girasoli, Castelluccio, ecc, ecc...) che poco raccontano del fotografo se non la sua grande abilità tecnica.

Mi sa che farò la prossima settimana il mio primo ed ultimo viaggio fotografico wink.gif

Ciao a tutti

Daniele

QUOTE(Il_Dott @ Nov 6 2014, 11:53 AM) *
Quindi la mia domanda può riscriversi in questo modo:
chi di voi è regista delle sue attività fotografiche?



Rispondendo alla tua domanda nuova che ho visto dopo, direi che non mi piace essere il regista ma l'attore o il narratore delle vicende. Non mi viene mai in mente di allestire nulla, nemmeno di spostare un ramo, un filo d'erba o un tronco per migliorare la composizione....né tantomeno di clonarli in post smile.gif
Mitch-tdi
Messaggio: #15
QUOTE(dbertin @ Nov 6 2014, 11:59 AM) *
Io ho iniziato a scattare per raccontare i miei viaggi....ora per la prima volta sto programmando un viaggio prettamente fotografico (parto domenica per l'Islanda) con decisioni su luoghi e orari come fanno i paesaggisti e devo dire che la cosa non mi sta appassionando per niente. Il fatto di girare per lo più in auto in posti prestabiliti alle ore giuste mi toglie il gusto della scoperta e dell'avventura che poi è quello che mi ha spinto a comprare una macchina fotografica.


beh ma... devi viverla in maniera diversa! (secondo me) intendo, se vai a fare una foto in Islanda a una determinata ora, oltre alla foto senza dubbio vedrai qualcosa che si vede solo a quell'ora... se non ti organizzassi non lo potresti mai vedere... perciò devi prendere l'organizzazione per quello che è, cioè cercare di vedere i posti più belli nel loro momento migliore... l'organizzazione è alla base di un viaggio al dilà della foto secondo me
Method
Iscritto
Messaggio: #16
QUOTE(Il_Dott @ Nov 6 2014, 11:53 AM) *
Esatto, è questo che intendevo. Tu ti sei dato un'idea e la stai portando avanti nei giorni....
Un po' come il concetto di regista che ha espresso Method nel suo commento.

Però Method estremizza troppo. Non è che puoi essere regista solo se hai uno studio, modelle, oggettistica ecc...
sei regista anche e soprattutto se sviluppi un racconto fuori dalle situazioni controllate.

Ecco forse la parola chiave è regista!
Quindi la mia domanda può riscriversi in questo modo:

chi di voi è regista delle sue attività fotografiche?
e quanti, come me unsure.gif , (ancora) non lo sono?

Mi piacerebbe se altri dessero il loro contributo, per "capire" il loro punto di vista e poterlo fare "un po'" mio.

Crescere è anche questo.



Mah, non si tratta di avero lo studio e le modelle, si puo' fare anche in casa con tuo fratello o una tua amica per dire.
Il concetto che volevo portare in superficie, è quello di DECIDERE tutte le componenti di una foto, dal luogo, al soggetto, alla luce. Sono io padrone e regista di tutto.

Il progetto di "raccontareconlaluce" è di documentazione. I luoghi e i personaggi li sceglie si lui, ma non ha un potere decisionale e di scelta, quasi tutto è limitato alla pura e semplice realtà appunto. E' una creatività inserita in un contesto con ovvi e normali limiti e paletti imposti dalla realtà. Non potrebbe essere altrimenti.

E in questo non vedo un meglio o un peggio, un professionale e un amatoriale. Sono due modi diversi di vivere la fotografia. E anzi, per quanto mi riguarda preferisco documentare che essere regista. I grandi fotografi, come la storia insegna, possono essere di vario tipo... GBG, McCurry e Salgado tanto per dire, documentavano... poi lo stesso McCurry è stato regista nell'ultimo Lavazza ad esempio... Modi diversi, entrambi validi. Ognuno ha la propria preferenza.

Il_Dott
Messaggio: #17
Bene, i concetti escono fuori.
Almeno abbiamo chiarito meglio le due facce della fotografia.

Il punto non è solo, per così dire, scenografico, ma anche pratico. Perché poi questo si traduce nella scelta degli obiettivi.
Per chi, come me, non programma e non gestisce niente ma tira fuori la fotocamera e scatta è d'obbligo lo zoom!

chi fotografa secondo un piano, un'idea, ha spesso bisogno di fissi.

Messaggio modificato da Il_Dott il Nov 6 2014, 12:33 PM
Method
Iscritto
Messaggio: #18
QUOTE(Il_Dott @ Nov 6 2014, 12:32 PM) *
Bene, i concetti escono fuori.
Almeno abbiamo chiarito meglio le due facce della fotografia.

Il punto non è solo, per così dire, scenografico, ma anche pratico. Perché poi questo si traduce nella scelta degli obiettivi.
Per chi, come me, non programma e non gestisce niente ma tira fuori la fotocamera e scatta è d'obbligo lo zoom!

chi fotografa secondo un piano, un'idea, ha spesso bisogno di fissi.


Mmm no, non credo. Anche qui è sempre un discorso soggettivo.
La storia della fotografia è fatta sopratutto da chi ha documentato con dei fissi... chi documenta di solito è spesso in giro o in viaggio, quindi il fisso limita i pesi e gli ingombri, ed inquieta meno i soggetti ad esempio.
Tuttavia non credo (e non mi piace) creare regole o standard, scatta con quello che ti fa sentire più a tuo agio e ti aiuta maggiormente a raggiungere il TUO scopo. Che sia zoom o fisso.

La scelta dell'ottica va ponderata su tanti fattori, ma l'essere reporter o regista non credo influenzi troppo la scelta.
miciagilda
Messaggio: #19
QUOTE(Il_Dott @ Nov 6 2014, 12:32 PM) *
Bene, i concetti escono fuori.
Almeno abbiamo chiarito meglio le due facce della fotografia.

Il punto non è solo, per così dire, scenografico, ma anche pratico. Perché poi questo si traduce nella scelta degli obiettivi.
Per chi, come me, non programma e non gestisce niente ma tira fuori la fotocamera e scatta è d'obbligo lo zoom!

chi fotografa secondo un piano, un'idea, ha spesso bisogno di fissi.


HCBresson ti smentirebbe... wink.gif
_FeliX_
Messaggio: #20
Io sott'acqua faccio ambiente ristretto e macro perchè devo adeguarmi alla compattona... e me la faccio bastare, se dovesse venirmi una scimmia dovrei fare un mutuo!

Sulla terraferma mi piace fotografare la gente, scene e ritrattoni ambientati, pochissimo paesaggio/natura, qualche scorcio urbano... però da quando ho abbandonato la reflex e uso esclusivamente la mirrorless, mi sono fatto un corredino di fissi di qualità e faccio street con quelli. Il divertimento è assicurato, è un piacere diverso, mai provato prima: scelgo UNA focale, esco e zummo di gambe. Fantastico. messicano.gif
Method
Iscritto
Messaggio: #21
QUOTE(Fel68 @ Nov 6 2014, 12:45 PM) *
scelgo UNA focale, esco e zummo di gambe. Fantastico. messicano.gif


Approvo la filosofia.
E' anche una sfida diciamo, per questo mi piace... e ripaga, con un po' di buon senso e dedizione.
Il_Dott
Messaggio: #22
QUOTE(Fel68 @ Nov 6 2014, 12:45 PM) *
Io sott'acqua faccio ambiente ristretto e macro perchè devo adeguarmi alla compattona... e me la faccio bastare, se dovesse venirmi una scimmia dovrei fare un mutuo!

Sulla terraferma mi piace fotografare la gente, scene e ritrattoni ambientati, pochissimo paesaggio/natura, qualche scorcio urbano... però da quando ho abbandonato la reflex e uso esclusivamente la mirrorless, mi sono fatto un corredino di fissi di qualità e faccio street con quelli. Il divertimento è assicurato, è un piacere diverso, mai provato prima: scelgo UNA focale, esco e zummo di gambe. Fantastico. messicano.gif


Quindi anche tu scatti sostanzialmente a caso....
eppure quella dei fissi ancora non mi entra in testa!
_FeliX_
Messaggio: #23
QUOTE(Il_Dott @ Nov 6 2014, 12:52 PM) *
Quindi anche tu scatti sostanzialmente a caso....
eppure quella dei fissi ancora non mi entra in testa!



Si, più o meno, cioè ovvio che se esco col 56mm ho in mente cose diverse che col 14mm (parlo di DX), esco comunque con qualche idea di base... poi come diceva il buon Forrest Gump, la vita è come una scatola di cioccolatini......... smile.gif

In merito ai fissi... boh, se non ne hai uno magari esci con uno zomm, bloccalo su una focale e sforzati ad usare solo quella... ti fai un'idea hmmm.gif
Il_Dott
Messaggio: #24
QUOTE(Fel68 @ Nov 6 2014, 01:03 PM) *
Si, più o meno, cioè ovvio che se esco col 56mm ho in mente cose diverse che col 14mm (parlo di DX), esco comunque con qualche idea di base... poi come diceva il buon Forrest Gump, la vita è come una scatola di cioccolatini......... smile.gif

In merito ai fissi... boh, se non ne hai uno magari esci con uno zomm, bloccalo su una focale e sforzati ad usare solo quella... ti fai un'idea hmmm.gif


Lo farò senz'altro!!!
voglio proprio vedere quanto dovrò bestemmiare!
messicano.gif

dbertin
Messaggio: #25
QUOTE(Mitch-tdi @ Nov 6 2014, 12:05 PM) *
beh ma... devi viverla in maniera diversa! (secondo me) intendo, se vai a fare una foto in Islanda a una determinata ora, oltre alla foto senza dubbio vedrai qualcosa che si vede solo a quell'ora... se non ti organizzassi non lo potresti mai vedere... perciò devi prendere l'organizzazione per quello che è, cioè cercare di vedere i posti più belli nel loro momento migliore... l'organizzazione è alla base di un viaggio al dilà della foto secondo me



Vale il discorso contrario per me...per quello che si può organizzo il viaggio sicuramente (anche perché in certi posti rischi di lasciarci le piume se non sei pronto a quello che puoi trovare) ma non per esigenze fotografiche, i trekking ad esempio si fanno nelle ore centrali della giornata e di solito al tramonto si sono già piazzate le tende privilegiando luoghi sicuri e con acqua a luoghi scenografici wink.gif

Quello che volevo dire è che il viaggio fotografico in un luogo "confortevole" e totalmente programmabile come l'Islanda mi lascia un po' perplesso e mi stimola meno. La non programmabilità totale ed il dovere adattarsi alle condizioni ed alle situazioni secondo me lascia un qualcosa in più al viaggio ed alle foto. Ho già discusso a lungo in paesaggistica e confermo di preferire una foto vissuta ad una costruita.

Per quanto riguarda gli obiettivi sto pian piano eliminando gli zoom per usare solo fissi....li ritengo più stimolanti in quanto fanno pensare di più alla composizione.

 
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