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Alla Fine L'attrezzatura Conta Poco Niente ...
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Roberto M
Messaggio: #1
Se non per il nostro gusto feticistico del possesso dell'oggetto.

Mi è venuto pensato questo guardando la Gallery, anche nelle foto di paesaggio ci sono dei capolavori assoluti, composizioni raffinatissime secondo me da pubblicazione proprio scattati con macchine entry level, se non addirittura compatte.
Una foto in particolare mi ha colpito, una lunga esposizione in pieno giorno meravigliosa.
Vado a vedere gli exif: Nikon 3100 con il 18-55 volgarmente detto "plasticotto" !

L'ennesima prova che alla fine conta solo il manico, l'occhio e la sensibilità dell'autore.
Gian Carlo F
Messaggio: #2
QUOTE(Roberto M @ Jun 25 2014, 02:39 AM) *
Se non per il nostro gusto feticistico del possesso dell'oggetto.

Mi è venuto pensato questo guardando la Gallery, anche nelle foto di paesaggio ci sono dei capolavori assoluti, composizioni raffinatissime secondo me da pubblicazione proprio scattati con macchine entry level, se non addirittura compatte.
Una foto in particolare mi ha colpito, una lunga esposizione in pieno giorno meravigliosa.
Vado a vedere gli exif: Nikon 3100 con il 18-55 volgarmente detto "plasticotto" !

L'ennesima prova che alla fine conta solo il manico, l'occhio e la sensibilità dell'autore.


concordo, il manico è tutto o quasi, l'attrezzatura è l'ultima cosa.
Altra cosa importantissima penso sia il manico in PP
Alessandro Castagnini
Staff
Messaggio: #3
Ovviamente... Infatti tutti i matrimonialisti (ad esempio) usano iphone e similari.... smile.gif

Poi, il PC fa il resto... wink.gif
Fabio_Conte
Messaggio: #4
QUOTE(Roberto M @ Jun 25 2014, 02:39 AM) *
Se non per il nostro gusto feticistico del possesso dell'oggetto.

Mi è venuto pensato questo guardando la Gallery, anche nelle foto di paesaggio ci sono dei capolavori assoluti, composizioni raffinatissime secondo me da pubblicazione proprio scattati con macchine entry level, se non addirittura compatte.
Una foto in particolare mi ha colpito, una lunga esposizione in pieno giorno meravigliosa.
Vado a vedere gli exif: Nikon 3100 con il 18-55 volgarmente detto "plasticotto" !

L'ennesima prova che alla fine conta solo il manico, l'occhio e la sensibilità dell'autore.


Saggia osservazione!
Ciò che rende possibile un'idea è la nostra mente, il resto sono solo attrezzi del mestiere...
Buona giornata.
Antonio Canetti
Messaggio: #5
pur condividendo che è più importante il fotografo che la fotocamera, ma anche gli attrezzi hanno la loro importanza.

gli attrezzi fanno il mestiere.

ritornando al post iniziale la D3100 e il 18-55 sono modelli di base da non buttare via.

Antonio
_FeliX_
Messaggio: #6
QUOTE(Roberto M @ Jun 25 2014, 02:39 AM) *
Se non per il nostro gusto feticistico del possesso dell'oggetto.

Mi è venuto pensato questo guardando la Gallery, anche nelle foto di paesaggio ci sono dei capolavori assoluti, composizioni raffinatissime secondo me da pubblicazione proprio scattati con macchine entry level, se non addirittura compatte.
Una foto in particolare mi ha colpito, una lunga esposizione in pieno giorno meravigliosa.
Vado a vedere gli exif: Nikon 3100 con il 18-55 volgarmente detto "plasticotto" !

L'ennesima prova che alla fine conta solo il manico, l'occhio e la sensibilità dell'autore.



Si ma tutto è relativo, prova a fare matrimoni o foto sportiva con una compatta.
a.mignard
Messaggio: #7
QUOTE(Alessandro Castagnini @ Jun 25 2014, 07:29 AM) *
Ovviamente... Infatti tutti i matrimonialisti (ad esempio) usano iphone e similari.... smile.gif

Poi, il PC fa il resto... wink.gif


Quelli forti usano una scatola da scarpe con un foro stenopeico e si autocostruiscono i supporti sensibili utilizzando carta da forno e succo di mela... Le foto ovviamente sono indistinguibili da una d4s con triade a corredo... messicano.gif
Vincenzo_R
Messaggio: #8
La vedo dura per il tappo aprire a 2.8 smile.gif detto questo, il manico conta moltissimo, un'attrezzatura costosissima non fa del proprietario un fotografo, se è un incapace lo fa diventare solo un imbecille con un sacco di soldi smile.gif. In questo discorso poi mettiamoci anche che si vedono delle immagini su un monitor della grandezza in stampa di un francobollo ed il fatto che alcuni generi risentono meno dell'attrezzatura. My two!
riccardoerre
Messaggio: #9
QUOTE(Alessandro Castagnini @ Jun 25 2014, 07:29 AM) *
Ovviamente... Infatti tutti i matrimonialisti (ad esempio) usano iphone e similari.... smile.gif

Poi, il PC fa il resto... wink.gif


capisco lo sfottò ma ...
vuol dire che con una macchina a pellicola lei non sarebbe più in grado di fare un lavoro? non credo ... e allora cosa cambia, D4s o Nikon FM?non ho ancora capito se frequento un forum di tecnologia o di fotografia ...
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #10
E' vero, Roberto, quello che tu scrivi: soggetto, composizione, maf e pdc può sceglierli il fotografo e, se è un incapace, tale resta...ma è altrettanto vero che scattare a mano libera (il cavalletto era vietato) nel duomo di Monreale, per me è stato pressochè impossibile, con la mia D5100: alla fine, più che una foto, avevo un ammasso di coriandoli multicolori biggrin.gif
Con buone condizioni di luce si possono avere buone foto, però, nonostante tutto...

Poi questa cosa la sento dire spesso da un mio amico, che ha lasciato la 5100 per la D800, ma si offende se gli faccio notare quanto conta l'attrezzatura...."Perchè hai cambiato, allora?" E' la mia domanda...a cui non segue risposta...ahahahahahah

giancarlopaglia
Messaggio: #11
Beh',per fare una parete grande...ci vuole un grande pennello.
L'ho comperato,il meglio che c'era sul mercato. E mi sono messo a tinteggiare la stanza con la "parete grande".
Uno schifo,tutte striature,segni evidenti delle pennellate.
Ho chiamato un pittore,o imbianchino come si dice dalle mie parti.
E'arrivato con un secchio di tinta e una pennellessa mezza spelacchiata.
Slap,slap e slap.
Un capolavoro.
Si,forse conta anche il manico.
Però.....
Ho una station wagon molto capiente,posso caricarci anche un divano o qualche mobile.
Ma se voglio fare i traslochi per mestiere...forse mi serve qualche cosa di piu'professionale,magari un camion robusto e affidabile.
Vabbhe',scusate ma oggi e'molto caldo. rolleyes.gif

Giancarlo.
riccardoerre
Messaggio: #12
però mi dica la verità.. ci avrebbe provato, sempre a mano libera, con una yashica fr1 con 35-70 minimo f 4,5 ed una pellicola da 100 asa? no, manco le sarebbe balenato per la testa. il problema è che siamo abituati a tenere in mano piccoli computer e non semplici macchina fotografiche. dai quali, come per il pc di casa, siamo abituati a chiedere sempre di più dimenticandoci le basi.



QUOTE(mariuccia.preziuso @ Jun 25 2014, 09:21 AM) *
E' vero, Roberto, quello che tu scrivi: soggetto, composizione, maf e pdc può sceglierli il fotografo e, se è un incapace, tale resta...ma è altrettanto vero che scattare a mano libera (il cavalletto era vietato) nel duomo di Monreale, per me è stato pressochè impossibile, con la mia D5100: alla fine, più che una foto, avevo un ammasso di coriandoli multicolori biggrin.gif
Con buone condizioni di luce si possono avere buone foto, però, nonostante tutto...

Poi questa cosa la sento dire spesso da un mio amico, che ha lasciato la 5100 per la D800, ma si offende se gli faccio notare quanto conta l'attrezzatura...."Perchè hai cambiato, allora?" E' la mia domanda...a cui non segue risposta...ahahahahahah

Francesco Martini
Messaggio: #13
QUOTE(Roberto M @ Jun 25 2014, 02:39 AM) *
Se non per il nostro gusto feticistico del possesso dell'oggetto.

Mi è venuto pensato questo guardando la Gallery, anche nelle foto di paesaggio ci sono dei capolavori assoluti, composizioni raffinatissime secondo me da pubblicazione proprio scattati con macchine entry level, se non addirittura compatte.
Una foto in particolare mi ha colpito, una lunga esposizione in pieno giorno meravigliosa.
Vado a vedere gli exif: Nikon 3100 con il 18-55 volgarmente detto "plasticotto" !

L'ennesima prova che alla fine conta solo il manico, l'occhio e la sensibilità dell'autore.

..Giusto!!!!! rolleyes.gif

Francesco Martini
giovanni949
Messaggio: #14
Forse il problema è mal posto. Premesso che se un incapace compra la D4sxxxl + sacra triade farà le stesse foto che faceva prima è però vero che di solito l'appassionato vero si rende conto che con gli strumenti giusti può ottenere di più e proprio per questo cercherà di attrezzarsi al meglio. Ed allora non è che quelli bravi lo sono perché hanno le attrezzature migliori ma sono i migliori che (compatibilmente con le risorse) cercano di avere le attrezzature più idonee perché sono in grado di capire come spremere il meglio dalle stesse. Poi è certamente vero che posso fare la macro (light) con la compattina ed anche col cellulare ma quando proverò un vero macro sarò disposto a dissanguarmi per averlo. Questa dovrebbe essere la normalità, se poi uno vuole spendere 10K euro per fare le foto al pupo meglio per il sig. Nikon ma siamo fuori tema.
La mia conclusione ? L'attrezzatura conta se chi la usa è all'altezza, in caso contrario può essere addirittura controproducente, provate a mettere nelle mani di uno sprovveduto (in senso fotografico ovviamente) una D4s con obiettivo Otus Zeiss con MAF manuale (appunto quasi 10k cocuzze), non azzeccherà 1 foto !
giovanni949
Messaggio: #15
Per inciso la Nikon 3100 con il 18-55 non è esattamente un giocattolo, con la mia 800 ed il 24/70 della triade posso fare foto migliori, ma devo impegnarmi un po e se non stampo 30x40 non se ne accorgerà nessuno.
Alessandro Castagnini
Staff
Messaggio: #16
QUOTE(RiccardoErre @ Jun 25 2014, 09:06 AM) *
capisco lo sfottò ma ...
vuol dire che con una macchina a pellicola lei non sarebbe più in grado di fare un lavoro? non credo ... e allora cosa cambia, D4s o Nikon FM?non ho ancora capito se frequento un forum di tecnologia o di fotografia ...

Queste sono discussioni ricorrenti... penso che sia la milionesima o giù di lì

Il paragone però c'entra come i cavoli a merenda, se mi permetti il paragone... smile.gif

Ovvio che la sensibilità del fotografo conta moltissimo, ci mancherebbe altro e fare fotografie in pieno giorno nelle condizioni ideali, probabilmente non si distingue una foto fatta con una entry level o una top end (ripeto... poi c'è sempre il PC che mette a posto tutte quelle piccole eventuali differenze che potrebbero presentarsi in un confronto simile wink.gif anche far vedere che con una compatta la foto è migliore di quella fatta con D4s wink.gif ).

Ma, come si suol dire, quando il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare... ovvero, laddove una 3100 non arriva che fai? Dici al cliente... ehhhh, ma... è l'abilità che conta?

Mariuccia, qui sopra, ha portato un esempio perfetto e sta parlando a livello amatoriale (per quanto brava è smile.gif pur sempre amatoriale), figuriamoci se, uno che ci mangia con a fotografia ed ha il manico, si può permettere di non portare a casa certe foto ...

Ciao,
Alessandro.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #17
QUOTE(RiccardoErre @ Jun 25 2014, 09:32 AM) *
però mi dica la verità.. ci avrebbe provato, sempre a mano libera, con una yashica fr1 con 35-70 minimo f 4,5 ed una pellicola da 100 asa? no, manco le sarebbe balenato per la testa. il problema è che siamo abituati a tenere in mano piccoli computer e non semplici macchina fotografiche. dai quali, come per il pc di casa, siamo abituati a chiedere sempre di più dimenticandoci le basi.

Sicuramente non ci avrei provato, ci mancherebbe! Sono sufficientemente anziana da aver scattato con la mia Yashica, che già mi dava l'opportunità di vedere accendersi il pallino verde quando l'esposizione era corretta, potendo scegliere anche 200 o 400 asa per i miei rullini...tuttavia la fotografia digitale è altra cosa ed è necessario adattarsi, che ci piaccia o meno: ci sono stati aperti nuovi orizzonti, perchè non sfruttarli?
Altro è scattare qualunque cosa col pensiero "Tanto con la post si sistema ogni obbrobrio..." ma purtroppo, oggi va così e cosa possiamo farci? biggrin.gif
riccardoerre
Messaggio: #18
Capisco il vostro punto di vista smile.gif

Un po' consumistico ma sono i tempi moderni.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #19
QUOTE(RiccardoErre @ Jun 25 2014, 10:22 AM) *
Capisco il vostro punto di vista smile.gif

Un po' consumistico ma sono i tempi moderni.

Per chi può, si...wink.gif Dalla corsa all'ipertelefonino a quella all'iperreflex biggrin.gif
(non è il mio caso, però...)

Messaggio modificato da mariuccia.preziuso il Jun 25 2014, 09:36 AM
vettori
Messaggio: #20
Beh, io distinguerei tra le foto 'tecniche' (o meglio, foto in cui la componente tecnica è importante ed applicata a dovere) e le foto prettamente 'artistiche' (cioè quelle che comunicano qualcosa di forte, a prescindere dagli aspetti tecnici).

Le prime si fanno solo con strumenti adeguati, nelle altre lo strumento aiuta, ma non è tutto anzi, probabilmente conta in minima parte.

Un banale esempio: un ritratto di una modella in cui la parte a fuoco è 'selezionata' con attenzione dal fotografo non si può fare con un obiettivo che non consente di aprire il diaframma... un ritratto di una madre che abbraccia il figlio morto (scusate l'esempio macabro, è solo che ne ho appena vista una) è una foto che trasmette molto anche se fatta con una compatta.
Roberto M
Messaggio: #21
Chiaramente il mio discorso e' a livello amatoriale e non professionale, chiaro che un'attrezzatura non adeguata alle circostanze non e' adatta (foto sportive, matrimoni) così come e' importante l'affidabilità. Un professionista deve giustamente usare lo strumento più adeguato ad ogni circostanza.
E ha ragione anche mariuccia quando dice che in alcune situazioni una diversa attrezzatura "può fare la differenza" (scarsa luce ecc.), ed in questi casi, senza gli strumenti adeguati, non ci si prova proprio.
E poi è evidente che più buona e' l'attrezzatura e più "ti aiuta".
Ma nel 90 % dei casi alla fine e' l'occhio che conta (anche se mi rendo conto che è una riflessione banale e scontata).
pes084k1
Messaggio: #22
QUOTE(Roberto M @ Jun 25 2014, 02:39 AM) *
Se non per il nostro gusto feticistico del possesso dell'oggetto.

Mi è venuto pensato questo guardando la Gallery, anche nelle foto di paesaggio ci sono dei capolavori assoluti, composizioni raffinatissime secondo me da pubblicazione proprio scattati con macchine entry level, se non addirittura compatte.
Una foto in particolare mi ha colpito, una lunga esposizione in pieno giorno meravigliosa.
Vado a vedere gli exif: Nikon 3100 con il 18-55 volgarmente detto "plasticotto" !

L'ennesima prova che alla fine conta solo il manico, l'occhio e la sensibilità dell'autore.


gallery = thumbnail da LCD. Foto = ingrandimento (compatibilmente con il formato). Se voi fate vedere molti di quei "capolavori" a ingrandimento civile, i giudizi dei terzi (i forum non contano in questo) li condannano rispetto ad altri. Nelle collezioni degli appassionati esistono statisticamente tante belle "immagini", ma spessissimo rovinate da una tecnica inadeguata. Ritratti a TA, lunghe esposizioni in pieno giorno, composizioni minimali non fatte per vendere qualcosa, uccellini e insetti (buoni per un manuale) cadono quasi sempre in questa categoria. Esiste anche tanto manierismo nel glamour, nel B/N (che ha dei canoni stravolti solo di recente...), nello street, nella moda che non dicono nulla quasi a nessuno. Per contro, la sensibilità fotografica è molto diffusa.
Un obiettivo di classe aggiunge di suo scala tonale, brillantezza, colore limpido oltre le capacità del nostro occhio (specie nella notte), la ricostruzione di un'atmosfera. Focali inusuali aggiungono spettacolarità e quell'aspetto caricaturale che non dispiace al mondo vero (altro che correzione maniacale delle linee cadenti). Grandi "sensori" forniscono risoluzione, gamut assurdi che colpiscono molto di più di un tema da "Fotografare" (vera collezione di porcherie esaltate).
Detto questo l'accoppiata indicata può fare molto, moltissimo in mani giuste, reiettando qualche automatismo e facendo lavorare il PP come si deve. Se però quell'immagine fosse stata scattata da una fotocamera top (vera, non scambiamo le Ferrari con gli autocarri)...
La cartina la tornasole del fotografare è quella di tirare fuori il risultato "hic et nunc" e ognuno di noi può vedere le sue capacità, magari contro il "professionista" di turno nella medesima occasione. Se io correggo un WB strano all'alba o tramonto, faccio immagini flosce dall'ombra alla luce o tiro fuori paesaggi azzurrini perché non ho il warming/UV, il polarizzatore, il graduato, non ho capito nulla. Come non ho capito nulla se cerco di monetizzare la fotografia, che porta ad altri discorsi...

P.S.: se vedete dal vivo una foto di Newton STAMPATA, capite che l'"impatto" è legato molto alle fotocamere, agli obiettivi. Certe foto scattate da una D3100 sarebbero scialbe.

A presto telefono.gif

Elio

Messaggio modificato da pes084k1 il Jun 25 2014, 10:41 AM
F.Giuffra
Messaggio: #23
Questo discorso si ripete periodicamente.

La bravura è indispensabile come la giusta attrezzatura e sono diverse per ogni genere. Non si possono, per ora, fare foto di qualità in studio con il telefonino anche perché è difficile sincronizzare i flash, bloccare i tempi, ecc. Ma l'evoluzione continua e forse un giorno chissà. Uno bravissimo a fare paesaggi magari non sa fare foto sportive, o macro, o sub.

Certamente un principiante qualcosa a casa con una macchina semplice riesce a portarla, con una medio formato rischia di perdersi nei settaggi e nella scarsità di profondità di campo che viene amplificata da una nitidezza che non lascia spazio agli errori.

Di solito a questo punto il discorso deraglia sul presupposto che le mirroless vanno bene come le reflex per molti generi ma pesano un pochino meno perché il corpo non ha l'ingombro dello specchio, però le lenti e i flash, a parità di formato, sono identici e quindi alla fine la borsa non cambia.

Discorsi da bar, quando piove, come adesso, qualcosa bisogna pur fare.
riccardobucchino.com
Messaggio: #24
QUOTE(Roberto M @ Jun 25 2014, 02:39 AM) *
Se non per il nostro gusto feticistico del possesso dell'oggetto.

Mi è venuto pensato questo guardando la Gallery, anche nelle foto di paesaggio ci sono dei capolavori assoluti, composizioni raffinatissime secondo me da pubblicazione proprio scattati con macchine entry level, se non addirittura compatte.
Una foto in particolare mi ha colpito, una lunga esposizione in pieno giorno meravigliosa.
Vado a vedere gli exif: Nikon 3100 con il 18-55 volgarmente detto "plasticotto" !

L'ennesima prova che alla fine conta solo il manico, l'occhio e la sensibilità dell'autore.


Ma qualcuno ha mai detto che l'attrezzatura fa la fotografia? No. Questione risolta.

QUOTE(giancarlopaglia @ Jun 25 2014, 09:21 AM) *
...
Ho una station wagon molto capiente,posso caricarci anche un divano o qualche mobile.
Ma se voglio fare i traslochi per mestiere...forse mi serve qualche cosa di piu'professionale,magari un camion robusto e affidabile.
...


Giustissima osservazione.

Io credo che i motivi per avere una buona attrezzatura sono tanti e vi elenco i miei personali, poi ognuno la pensa come vuole.
1_ Avere una buona attrezzatura significa avere maggiori probabilità di non doverla usare ai limiti delle sue potenzialità e questo aumenta enormemente le possibilità creative. Con una D70 se c'è poca luce o servono tempi veloci si è impiccati con i tempi e i diaframmi, con la D300 c'è già più libertà perché regge meglio gli iso, con la D700 la libertà aumenta in maniera esponenziale, e non regge solo meglio gli iso ma ha anche molta più gamma ad alti iso e questo vuol dire colori più ricchi, più naturali, con la D800 ad alti iso la gamma è ancora migliore, con la D4s ancora meglio, ma quello che voglio dire è che gli alti iso non mi servono perché servono realmente ma perché mi danno libertà di scelta degli altri parametri. Se per un inesperto poter scegliere troppo è causa di dubbi per chi sa cosa sta facendo la scelta spalanca le porte della creatività, se puoi scattare solo a iso 100 magari devi per forza scattare a TA e con un tempo al limite del mosso, se puoi alzare l'iso allora puoi scegliere il diaframma ideale e il tempo ideale come del resto puoi scegliere di restare a 100, è la possibilità di scelta la discriminante. Se negli anni 80 si potevano consegnare foto di matrimonio con i soggetti super illuminati e il restro buio fatte a bassi o medi iso col flash oggi presentando la stessa foto se tutto va per il meglio si f la figura dei polli, se non tutto va per il meglio si finisce a parlarne davanti ad un giudice... e non è divertente anche perché quando di fotografia ci lavori hai una reputazione da difendere!

2_ Al giorno d'oggi le fotocamere commerciali fanno ottime foto, ma io sono fotografo e mi faccio pagare per farle quindi DEVO offrire un prodotto migliore e non solo in termini estetici anche in termini di qualità. Serve avere 36 mpx? No, non scherziamo nel 99% dei casi è inutile ma quando a dei ragazzi di una scuola superiore proponi un servizio fotografico eseguito con reflex profesisonale da 36 mpx tu prendi il lavoro e gli altri fotografi che han mandato le loro proposte restano al palo.

3_ Ci sono attrezzature che quando le usi danno soddisfazione e altre che non ne danno affatto, se ci lavori con delle attrezzature è bene che ti soddisfino altrimenti è un brutto modo di lavorare. E poi c'è anche una questione di feeling, se non ti trovi bene con quello che usi perderai tempo a preoccuparti dell'attrezzatura distraendoti da quello che davvero dovresti fare, se invece hai feeling con la macchina diventa naturale usarla e ti concentri meglio sui soggetti.
giuliomagnifico
Messaggio: #25
Mah.... fare un paesaggio con una macchina scarsa può rendere a monitor ma in stampa (grande) perde di qualità, per fare paesaggi conta quanto ti puoi spingere tu per cercare i posti più incredibili, alzarti all'alba, stare ore con la macchina in attesa, ecc... E poi il resto lo fa fotocamera, non è che ci voglia un gran manico per piazzare la macchina su un cavalletto, regolare due impostazioni e premere il pulsante.... La foto la fa quello che hai davanti alla fotocamera e la capacità della fotocamera di catturarlo.

Sono altri generi dove conta il "manico". Quello più estremizzato sono i reportage in zone di guerra, li devi essere bravo tu a spingerti oltre il limite, saper usare il mezzo che hai in mano, essere totalmente "neutro" alle varie situazioni (nel senso che se sparano a quello a fianco a te DEVI fotografare, se vedi un bambino devastato che ha perso i genitori, DEVI fotografare, eccc) e sopratutto capire il punto dove per portare a casa una foto rischi di perderle tutte (se muori o ti sequestrano addio a tutto quanto).

Questo PER ME è "il manico". Il resto è un contorno, qualche tecnicismo, un po' di conoscenza della macchina...ma nulla di che se confrontato a quanto ho scritto sopra.
 
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