Ciao a tutti gli utenti del forum, mi sono imbattuto in un corso di fotografia analogica e vista che non ne capisco quasi nulla mi piacerebbe frequentarlo sia per cultura personale che per qualche eventuale prospettiva lavorativa. Ecco proprio in merito a quest' ultima vorrei chiedervi che ne pensate: in effetti la fotografia è sempre più tecnologica e il progresso continuo non ci fa davvero capire fin dove si arriverà, esisterà quindi ancora spazio per l'analogico? E se si chi commissionerà fotografie analogiche di qui in avanti? Attendo commenti
Si dimenticherà come le macchine da scrivere o i video a pellicola che noi chiamiamo film ma che in inglese vuol dire pellicola e ormai sono il 90% digitali.
Io problema non sono le foto in se ma è di farle vedere, ormai tutto viaggia online, scannerizzare una foto normale perde in qualità ed è molto più complesso… nessuno perde più tempo. Non ha molto senso...
Io problema non sono le foto in se ma è di farle vedere, ormai tutto viaggia online, scannerizzare una foto normale perde in qualità ed è molto più complesso… nessuno perde più tempo. Non ha molto senso...
per me no, se non per qualcosa di nicchia, ma piccola piccola, e di problematiche ne vedo tante, produzione pellicola e sviluppo a colori che va fatto con metodo scientifico, freschezza degli sviluppo e temperatura controllata, non possono che creare problemi.
Antonio
Antonio
Ciao a tutti gli utenti del forum, mi sono imbattuto in un corso di fotografia analogica e vista che non ne capisco quasi nulla mi piacerebbe frequentarlo sia per cultura personale che per qualche eventuale prospettiva lavorativa. Ecco proprio in merito a quest' ultima vorrei chiedervi che ne pensate: in effetti la fotografia è sempre più tecnologica e il progresso continuo non ci fa davvero capire fin dove si arriverà, esisterà quindi ancora spazio per l'analogico? E se si chi commissionerà fotografie analogiche di qui in avanti? Attendo commenti
Secondo me sbagli nel porti di fronte al corso, ovvero finché parli di passione il senso ce l'ha, se la butti invece sulle prospettive lavorative non lo vedo come stimolo equiparabile al fatto di apprendere le basi che hanno reso possibile il presente.
L'analogico, secondo il mio modesto parere da blasfemo, ti aprirà solo che prospettive infinitamente diverse da quello che la massa ad oggi propone, ma il succo è lo stimolo che tu hai nel voler addentrarti in una situazione stimolante in modo da trarne solo che piacere personale, piacere che potrai sempre proporre anche nel lato lavorativo,
girare ad un matrimonio con un'analogica oltre alle digitali può offrire solo che creatività in più
Quindi non farti troppi crucci...fallo e vedrai!
Matteo
a differenza da quanto detto da chi mi ha preceduto l'analogico non è affatto morto... anzi il bn gode di ottima salute, per quanto riguarda prospettive lavorative di sicuro non puoi fare il fotoreporter ma per il resto (foto da cerimonia) penso non dovresti trovare problemi anzi offriresti un prodotto che oggi non da nessuno e questo ti differenzierebbe dalla massa
ciao
Simone
ciao
Simone
L'analogico ha un fascino tutto suo, non é la qualità, non é la resa, non é niente di scientifico é puro fascino. l'analogico é come una buona auto italiana, non va come una tedesca ma quando la guidi capisci perché i tedeschi sono considerati noiosi e gli italiani considerati dei creativi passionali.
l'analogico va bene per chi sa usarlo. e c'è ancora molta gente in giro che lo sa fare. io no però. ma perché ho dei limiti. c'è gente che ha in testa la foto, la crea a pellicola e poi la tiene lì, aspetta anche giorni prima di stamparla, ma vive sempre lì con l'idea di una foto che si realizzerà. e quando la stampano ce l'hanno. io invece vivo più sulla cresta di una intuizione, vedo un posto, ci metto subito dentro qualcuno, e voglio vedere subito se l'intuizione funziona o meno. questo soddisfarmi immediatamente si trasforma in tortura con l'analogico.
a differenza da quanto detto da chi mi ha preceduto l'analogico non è affatto morto... anzi il bn gode di ottima salute, per quanto riguarda prospettive lavorative di sicuro non puoi fare il fotoreporter ma per il resto (foto da cerimonia) penso non dovresti trovare problemi anzi offriresti un prodotto che oggi non da nessuno e questo ti differenzierebbe dalla massa
ciao
Simone
ciao
Simone
Il mio pensiero è lo stesso...
Magari non mi sono espresso bene ma non ho minimamente detto che l'analogico sia morto, intendevo che dal momento che si approccia al corso con la domanda di un possibile uso lavorativo secondo me sbagliava nel volerlo fare solo per quello, ovvero prima dovresti assecondare l'interesse verso un modo totalmente diverso di concepire la foto, poi valutare se potrebbe (sicuramente!) fargli comodo nell'ambito lavorativo.
Ciao
Matteo
l'analogico va bene per chi sa usarlo. e c'è ancora molta gente in giro che lo sa fare. io no però. ma perché ho dei limiti. c'è gente che ha in testa la foto, la crea a pellicola e poi la tiene lì, aspetta anche giorni prima di stamparla, ma vive sempre lì con l'idea di una foto che si realizzerà. e quando la stampano ce l'hanno. io invece vivo più sulla cresta di una intuizione, vedo un posto, ci metto subito dentro qualcuno, e voglio vedere subito se l'intuizione funziona o meno. questo soddisfarmi immediatamente si trasforma in tortura con l'analogico.
Idem!
...e comunque torno a ribadire che l'analogico PER ME ha senso solo se si sviluppa in casa personalmente.
Il problema è che tempi, spazi e costi sono abbastanza in contrasto con i tempi che corrono.
Il mio pensiero è lo stesso...
Magari non mi sono espresso bene ma non ho minimamente detto che l'analogico sia morto, intendevo che dal momento che si approccia al corso con la domanda di un possibile uso lavorativo secondo me sbagliava nel volerlo fare solo per quello, ovvero prima dovresti assecondare l'interesse verso un modo totalmente diverso di concepire la foto, poi valutare se potrebbe (sicuramente!) fargli comodo nell'ambito lavorativo.
Ciao
Matteo
Magari non mi sono espresso bene ma non ho minimamente detto che l'analogico sia morto, intendevo che dal momento che si approccia al corso con la domanda di un possibile uso lavorativo secondo me sbagliava nel volerlo fare solo per quello, ovvero prima dovresti assecondare l'interesse verso un modo totalmente diverso di concepire la foto, poi valutare se potrebbe (sicuramente!) fargli comodo nell'ambito lavorativo.
Ciao
Matteo
Sono daccordo... anche perchè per scattare in analogico in ambito lavorativo, bisogna trovare/conoscere rami dove ancora oggi l'analogico puo' essere preferito al digitale. Esistono? Magari nel medio formato o bancho ottico... nel 24x36 stento a crederlo.
Se parliamo di un lavoro totalmente artistico e personale allora è un discorso diverso....
Idem!
...e comunque torno a ribadire che l'analogico PER ME ha senso solo se si sviluppa in casa personalmente.
Il problema è che tempi, spazi e costi sono abbastanza in contrasto con i tempi che corrono.
Sono daccordo... anche perchè per scattare in analogico in ambito lavorativo, bisogna trovare/conoscere rami dove ancora oggi l'analogico puo' essere preferito al digitale. Esistono? Magari nel medio formato o bancho ottico... nel 24x36 stento a crederlo.
Se parliamo di un lavoro totalmente artistico e personale allora è un discorso diverso....
...e comunque torno a ribadire che l'analogico PER ME ha senso solo se si sviluppa in casa personalmente.
Il problema è che tempi, spazi e costi sono abbastanza in contrasto con i tempi che corrono.
Sono daccordo... anche perchè per scattare in analogico in ambito lavorativo, bisogna trovare/conoscere rami dove ancora oggi l'analogico puo' essere preferito al digitale. Esistono? Magari nel medio formato o bancho ottico... nel 24x36 stento a crederlo.
Se parliamo di un lavoro totalmente artistico e personale allora è un discorso diverso....
Architettura, macro, paesaggi, notturne (in B/N o dia a 100 ISO o meno), quindi nei viaggi, il film 135 batte ancora la digitale FX, se processato correttamente: più risolvenza limite, gamut e saturazione colore, scala tonale. Te lo dico io che sono un digitalista per "professione". Certo, lì devi usare le migliori ottiche, non degli AI ferrovecchi usati (tranne i soliti giganti...): bassa CA, distorsione, altissima risolvenza... e poi i filtri.
Il B/N devi sviluppartelo da te e devi costruirti il PP che che i raw processor e le DSRL ti confezionano (calcolo denoising e sharpening e correzione colore, essenzialmente). Perché all'ingrandimento ottico non credo. Anzi, ti dirò di più: in MF preferisco in genere la camera digitale per la planeità del "sensore".
Non ci vuole molto, bisogna conoscere l'image processing e i prodotti in commercio ed essere ragionevolmente calmo e preciso. Cioè essere un fotoamatore.
A presto
Elio
Il mio pensiero è lo stesso...
Magari non mi sono espresso bene ma non ho minimamente detto che l'analogico sia morto, intendevo che dal momento che si approccia al corso con la domanda di un possibile uso lavorativo secondo me sbagliava nel volerlo fare solo per quello, ovvero prima dovresti assecondare l'interesse verso un modo totalmente diverso di concepire la foto, poi valutare se potrebbe (sicuramente!) fargli comodo nell'ambito lavorativo.
Ciao
Matteo
Magari non mi sono espresso bene ma non ho minimamente detto che l'analogico sia morto, intendevo che dal momento che si approccia al corso con la domanda di un possibile uso lavorativo secondo me sbagliava nel volerlo fare solo per quello, ovvero prima dovresti assecondare l'interesse verso un modo totalmente diverso di concepire la foto, poi valutare se potrebbe (sicuramente!) fargli comodo nell'ambito lavorativo.
Ciao
Matteo
perdonami Matteo mi sono espresso male non mi rivolgevo a te
ciao
Simone
Pur avendo un discreto corredo digitale non è raro che scatti ancora con i miei primi amori, Nikon F Photomic e Nikkormat FTN. E' vero che quando mi impadronisco del bagno per lo sviluppo dei negativi o per la successiva stampa si scatenano le ire domestiche ma vuoi mettere la soddisfazione per i risultati che ottieni rispetto ad una postproduzione con strumenti che vorrebbero fare quasi tutto di testa loro?
Difficoltà nel trovare pellicole, rivelatori e fissaggi adeguati, carte da stampa idonee...è vero ma ogni tanto mi riassale la nostalgia del vecchio Rodinal 1:10 e non so resistere :-)
In conclusione: forse l'analogico è destinato a scomparire ma finchè dura la generazione degli over 50 quanche residua speranza c'e' ancora :-)
Messaggio modificato da Riccardo47 il Jun 1 2014, 07:14 PM
Difficoltà nel trovare pellicole, rivelatori e fissaggi adeguati, carte da stampa idonee...è vero ma ogni tanto mi riassale la nostalgia del vecchio Rodinal 1:10 e non so resistere :-)
In conclusione: forse l'analogico è destinato a scomparire ma finchè dura la generazione degli over 50 quanche residua speranza c'e' ancora :-)
Messaggio modificato da Riccardo47 il Jun 1 2014, 07:14 PM
In conclusione: forse l'analogico è destinato a scomparire ma finchè dura la generazione degli over 50 quanche residua speranza c'e' ancora :-)
Io sono dell'85 ma qualche rullo me lo concedo, quindi non c'è solo la generazione over 50, ci siamo anche noi "giovani"
dopo oltre un anno di inattività oggi ho ripreso fotocamera e fomapan 400, in settimana compro chimici e carta....
ciao
Simone
ciao
Simone
Io invece sono dell' 87, ho fotografato a pellicola per parecchio e li sviluppavo anche (ho fatto fotografia alle superiori)......e sinceramente non ho ne nostalgia ne voglia di tornare a farlo non so come mai...
azz....
a leggervi mi viene una gran voglia di riacquistare qualche rullo 120 per la mia amata Hasselblad e, ovviamente, poi riallestire la camera oscura
Sarebbe bello fare un test di confronto: i 36mp della D800 contro il 6x6 in BN
Messaggio modificato da Gian Carlo F il Jun 3 2014, 06:27 AM
a leggervi mi viene una gran voglia di riacquistare qualche rullo 120 per la mia amata Hasselblad e, ovviamente, poi riallestire la camera oscura
Sarebbe bello fare un test di confronto: i 36mp della D800 contro il 6x6 in BN
Messaggio modificato da Gian Carlo F il Jun 3 2014, 06:27 AM
Io ho scattato con i banchi ottici poco tempo fa (15x19 a memoria) in BW e la qualità, beh, ahah altro che D800E solo che ci abbiamo messo 6 ore per fare 5 scatti e un mese tra svilupparle e digitalizzarle.... Valeva la pena? Mah... Non le ho neanche tenute (erano foto di panorami, non è roba che piace a me). Poi il costo, non li ho pagati io (ma il mio ex prof di fotografia), sono quasi 4€/lastra...
Io ho scattato con i banchi ottici poco tempo fa (15x19 a memoria) in BW e la qualità, beh, ahah altro che D800E solo che ci abbiamo messo 6 ore per fare 5 scatti e un mese tra svilupparle e digitalizzarle.... Valeva la pena? Mah... Non le ho neanche tenute (erano foto di panorami, non è roba che piace a me). Poi il costo, non li ho pagati io (ma il mio ex prof di fotografia), sono quasi 4€/lastra...
c'è anche l'opzione 35mm sicuramente non velocissima come il digitale ma sicuramente più veloce rispetto al banco ottico
ciao
Simone
Io ho scattato con i banchi ottici poco tempo fa (15x19 a memoria) in BW e la qualità, beh, ahah altro che D800E solo che ci abbiamo messo 6 ore per fare 5 scatti e un mese tra svilupparle e digitalizzarle.... Valeva la pena? Mah... Non le ho neanche tenute (erano foto di panorami, non è roba che piace a me). Poi il costo, non li ho pagati io (ma il mio ex prof di fotografia), sono quasi 4€/lastra...
c'è anche l'opzione 35mm sicuramente non velocissima come il digitale ma sicuramente più veloce rispetto al banco ottico
ciao
Simone
c'è anche l'opzione 35mm sicuramente non velocissima come il digitale ma sicuramente più veloce rispetto al banco ottico
ciao
Simone
ciao
Simone
certo, però, dovessi riusare l'analogico, andrei sul 6x6 senza indugi, il 35mm penso che ormai sia surclassato dalle moderne digitali FX.
Con il 6x6 (o formato analogo, tipo 4,5x6 o 6x7) invece si possono realizzare ancora immagini di elevata qualità che, se fatte a regola d'arte, potrebbero superare anche l'FX.
Poi nel mercato dell'usato vedo che si possono fare ottimi affari su quel formato, un tempo decisamente costoso.
per me l'analogico ha senso solo da 6x4,5 in su, su macchine senza AF. Questo non tanto per un discorso di qualità, ma di approccio/risultato estetico.
Mi spiego meglio: sempre per me diventa difficile e dispendioso ottenere un'immagine con IQ superiore al digitale FX o DX attuale; dovrei saper sviluppare, spendere molti soldi per scansioni o stampe veramente professionali, che non siano il collo di bottiglia del processo.
Invece anche con modeste scansioni e sviluppo presso un lab il medioformato permette di avere un risultato unico, foto più ragionate, composizioni forti (specialmente con il 6x6, opinione personale) PDC pazzesca (penso all'80mm 1.9 Mamiya)
Si poi ovvio che se uno usa un banco ottico magari non è uno sprovveduto come me e oltre a usare le potenzialità espressive e tecniche dei corpi mobili riesce anche a ottenere stampe o scansioni pazzesche, che non ho mai avuto l'onore di vedere...
Mi spiego meglio: sempre per me diventa difficile e dispendioso ottenere un'immagine con IQ superiore al digitale FX o DX attuale; dovrei saper sviluppare, spendere molti soldi per scansioni o stampe veramente professionali, che non siano il collo di bottiglia del processo.
Invece anche con modeste scansioni e sviluppo presso un lab il medioformato permette di avere un risultato unico, foto più ragionate, composizioni forti (specialmente con il 6x6, opinione personale) PDC pazzesca (penso all'80mm 1.9 Mamiya)
Si poi ovvio che se uno usa un banco ottico magari non è uno sprovveduto come me e oltre a usare le potenzialità espressive e tecniche dei corpi mobili riesce anche a ottenere stampe o scansioni pazzesche, che non ho mai avuto l'onore di vedere...
per me l'analogico ha senso solo da 6x4,5 in su, su macchine senza AF. Questo non tanto per un discorso di qualità, ma di approccio/risultato estetico.
Mi spiego meglio: sempre per me diventa difficile e dispendioso ottenere un'immagine con IQ superiore al digitale FX o DX attuale; dovrei saper sviluppare, spendere molti soldi per scansioni o stampe veramente professionali, che non siano il collo di bottiglia del processo.
Invece anche con modeste scansioni e sviluppo presso un lab il medioformato permette di avere un risultato unico, foto più ragionate, composizioni forti (specialmente con il 6x6, opinione personale) PDC pazzesca (penso all'80mm 1.9 Mamiya)
Si poi ovvio che se uno usa un banco ottico magari non è uno sprovveduto come me e oltre a usare le potenzialità espressive e tecniche dei corpi mobili riesce anche a ottenere stampe o scansioni pazzesche, che non ho mai avuto l'onore di vedere...
Mi spiego meglio: sempre per me diventa difficile e dispendioso ottenere un'immagine con IQ superiore al digitale FX o DX attuale; dovrei saper sviluppare, spendere molti soldi per scansioni o stampe veramente professionali, che non siano il collo di bottiglia del processo.
Invece anche con modeste scansioni e sviluppo presso un lab il medioformato permette di avere un risultato unico, foto più ragionate, composizioni forti (specialmente con il 6x6, opinione personale) PDC pazzesca (penso all'80mm 1.9 Mamiya)
Si poi ovvio che se uno usa un banco ottico magari non è uno sprovveduto come me e oltre a usare le potenzialità espressive e tecniche dei corpi mobili riesce anche a ottenere stampe o scansioni pazzesche, che non ho mai avuto l'onore di vedere...
insomma ti piacerebbe questo!
magari con questo Planar
Bé... io ho preso la FE2 da pochissimo e la sto usando spessissimo. Più spesso della digitale.
Sto ancora sperimentando, anche e soprattutto con le scansioni (che migliorano man mano che scopro trucchi e trucchetti vari). Appena avrò qualcosa di buono per le mani, lo farò stampare come si deve.
Quindi per quanto mi riguarda la pellicola sta rinascendo... non morendo.
Sto ancora sperimentando, anche e soprattutto con le scansioni (che migliorano man mano che scopro trucchi e trucchetti vari). Appena avrò qualcosa di buono per le mani, lo farò stampare come si deve.
Quindi per quanto mi riguarda la pellicola sta rinascendo... non morendo.
Voglio aggiungere i miei 2 cent alla discussione
E' da qualche anno che porto avanti il mio hobby in digitale, ma anche in analogico e recentemente sono approdato al mondo 6X6 comprando una hasselblad usata. Il 24x36 analogico mi aveva stufato, non competeva secondo me con la controparte digitale, ma questo cubo metallico ( ) ha ridestato e di molto il mio interesse.
Il bn lo sviluppo da me e, ovviamente, lo stampo da me... che vi devo dire, in generale l'analogico regala delle sensazioni magnifiche, spesso maggiori a quelle che ti regala il digitale (secondo me eh), però le fotografie alla fine le vedono in (molto) pochi, spesso solo io... nonostante (sempre secondo me) ce ne siano di molto belle, quindi non è una questione di vergogna da parte mia
In soldoni, credo che l'analogico ha ancora qualcosa da dire, e visto quanto ancora è fervido il mercato, direi anche a lungo.
Sicuramente io andrò avanti con entrambe finchè sarà possibile, la sensazione di una bella sessione di ore di stampa è per me un piacere incalcolabile, purtroppo riesco a regalarmelo solo ogni tanto... ma forse anche quello è il bello...
E' da qualche anno che porto avanti il mio hobby in digitale, ma anche in analogico e recentemente sono approdato al mondo 6X6 comprando una hasselblad usata. Il 24x36 analogico mi aveva stufato, non competeva secondo me con la controparte digitale, ma questo cubo metallico ( ) ha ridestato e di molto il mio interesse.
Il bn lo sviluppo da me e, ovviamente, lo stampo da me... che vi devo dire, in generale l'analogico regala delle sensazioni magnifiche, spesso maggiori a quelle che ti regala il digitale (secondo me eh), però le fotografie alla fine le vedono in (molto) pochi, spesso solo io... nonostante (sempre secondo me) ce ne siano di molto belle, quindi non è una questione di vergogna da parte mia
In soldoni, credo che l'analogico ha ancora qualcosa da dire, e visto quanto ancora è fervido il mercato, direi anche a lungo.
Sicuramente io andrò avanti con entrambe finchè sarà possibile, la sensazione di una bella sessione di ore di stampa è per me un piacere incalcolabile, purtroppo riesco a regalarmelo solo ogni tanto... ma forse anche quello è il bello...