Ciao ragazzuoli,
sento in giro dire che ci sono parecchi furti di foto, c'è gente che per motivi di visibilità (e giustamente) lascia nei portfolio sul proprio sito personale, flickr e circuiti vari, la maggior parte delle proprie foto vengono rubate per fini commerciali tipo riviste, giornali nazionali, internazionali, ecc...
Secondo me le pubblicazioni su internet delle proprie foto sono il cancro della vera Fotografia che intendiamo noi come negli anni passati per cui bisogna salvaguardare le immagini. Al massimo sul proprio sito lasciare 10 o 20 foto al max non di piu.
E se si lascia il watermark te lo ritagliano comunque togliendone il nome dell'autore. Insomma, c'è parecchia disonestà.
Io penso che le foto debbano essere archiviate in locale e magari tornare a stampare come ai tempi della pellicola.
Voi che dite?
Attendo vostri pareri e/o confronti.
sento in giro dire che ci sono parecchi furti di foto, c'è gente che per motivi di visibilità (e giustamente) lascia nei portfolio sul proprio sito personale, flickr e circuiti vari, la maggior parte delle proprie foto vengono rubate per fini commerciali tipo riviste, giornali nazionali, internazionali, ecc...
Secondo me le pubblicazioni su internet delle proprie foto sono il cancro della vera Fotografia che intendiamo noi come negli anni passati per cui bisogna salvaguardare le immagini. Al massimo sul proprio sito lasciare 10 o 20 foto al max non di piu.
E se si lascia il watermark te lo ritagliano comunque togliendone il nome dell'autore. Insomma, c'è parecchia disonestà.
Io penso che le foto debbano essere archiviate in locale e magari tornare a stampare come ai tempi della pellicola.
Voi che dite?
Attendo vostri pareri e/o confronti.
I tempi cambiano, e tutti cerchiamo sempre più visibilità.
Una volta frequentavamo i circoli per far vedere il nostro lavoro ad una cerchia più ampia degli intimi, poi i mezzi si sono evoluti ed eccoci qui a discutere se siano moralmente accettabili o meno....
Io biasimo l'uso improprio, non il mezzo. Se ci sono dei ladri, questi vanno perseguiti e puniti.
Se rubano una foto con il watermark, tagliandolo, hai la possibilità di dimostrare che è la tua.
Il fatto che poi in Italia la giustizia sia lenta, è un discorso a parte. Quello vale anche per i furti di auto, di beni, per i torti subiti e per tutto.
QUOTE(buzz @ May 6 2014, 11:31 AM) 
I tempi cambiano, e tutti cerchiamo sempre più visibilità.
Una volta frequentavamo i circoli per far vedere il nostro lavoro ad una cerchia più ampia degli intimi, poi i mezzi si sono evoluti ed eccoci qui a discutere se siano moralmente accettabili o meno....
Io biasimo l'uso improprio, non il mezzo. Se ci sono dei ladri, questi vanno perseguiti e puniti.
Se rubano una foto con il watermark, tagliandolo, hai la possibilità di dimostrare che è la tua.
Il fatto che poi in Italia la giustizia sia lenta, è un discorso a parte. Quello vale anche per i furti di auto, di beni, per i torti subiti e per tutto.
Una volta frequentavamo i circoli per far vedere il nostro lavoro ad una cerchia più ampia degli intimi, poi i mezzi si sono evoluti ed eccoci qui a discutere se siano moralmente accettabili o meno....
Io biasimo l'uso improprio, non il mezzo. Se ci sono dei ladri, questi vanno perseguiti e puniti.
Se rubano una foto con il watermark, tagliandolo, hai la possibilità di dimostrare che è la tua.
Il fatto che poi in Italia la giustizia sia lenta, è un discorso a parte. Quello vale anche per i furti di auto, di beni, per i torti subiti e per tutto.
E lo so che i tempi cambiano, ma penso che per la visibilità esistono soluzioni, tipo che so uno si mette in piedi il proprio sito si carica le 10 o 20 fotografie migliori (magari con un bel watermark gigante in mezzo e dimensioni piccolissime) giusto per rendere l'idea che il tizio ci mastica con la fotografia; si viene contattati per fare un servizio che sia a pagamento, gratuito e/o altri scopi che siano mostre ecc...-
D'accordo che la giustizia è lenta e tutto quello che vuoi, ma se ti fottono le foto dall'estero poi come fai ad accorgetene subito che sei stato fregato? E se ti rubano dal giappone e pubblicano la tua foto sui giornali locali tu come fai a vedere? E poi anche se tu dovessi recriminare e/o mostrare le prove che la foto è tua al massimo ti danno 4 spiccioli e diranno: "Eh ma non lo sapevamo, ecc..". Ovviamente tutto questo ti sto parlando in terza persona.
Io penso che le fotografie debbano essere custodite gelosamente, stamparli e pubblicare nei circoli fotografici per poter mostrare i propri lavori. Io un giorno di questi toglierò 500 foto dal flickr.
Grazie del tuo confronto.
QUOTE(buzz @ May 6 2014, 11:31 AM)
Io biasimo l'uso improprio, non il mezzo. Se ci sono dei ladri, questi vanno perseguiti e puniti.
A me se rubano una foto all'estero, può solo farmi piacere! Ne sarei lusingato!
Se poi la tua foto è quella di un servizio già pagato... che te ne importa? è come fregare la foto di Oliviero Toscani usata nella pubblicità Benetton, per scopi personali.
Sinceramente non è una cosa che non mi fa dormire la notte
Mentre castrare le proprie foto con il logo invadente e con il formato francobollo.... preferisco non pubblicarle.
E poi non conosco nessuno che ha preso un lavoro solo per aver mostrato le proprie foto su internet. Di sicuro ce ne saranno, ma sono pochi, e di certo non lo hanno fatto mostrando le mie!
Un committente vuole vedere il portfolio (se non ti conosce tramite passaparola) e non credo si faccia ingannare da internet!
Se poi la tua foto è quella di un servizio già pagato... che te ne importa? è come fregare la foto di Oliviero Toscani usata nella pubblicità Benetton, per scopi personali.
Sinceramente non è una cosa che non mi fa dormire la notte
Mentre castrare le proprie foto con il logo invadente e con il formato francobollo.... preferisco non pubblicarle.
E poi non conosco nessuno che ha preso un lavoro solo per aver mostrato le proprie foto su internet. Di sicuro ce ne saranno, ma sono pochi, e di certo non lo hanno fatto mostrando le mie!
Un committente vuole vedere il portfolio (se non ti conosce tramite passaparola) e non credo si faccia ingannare da internet!
Io penso che un committente se vedesse 10-20 foto sono sufficienti per capire che il fotografo ci mastica con la Fotografia.
Non so tu, ma penso che a tanti non fanno piacere vedere rubate le proprie foto.
Non so tu, ma penso che a tanti non fanno piacere vedere rubate le proprie foto.
Il punto è che oggi non fotografa solo il professionista che vuole vendere i servizi. Ci sono molti più amatori che fotografi professionisti, ovviamente.
C'è chi scatta e conserva le proprie foto famigliari per sé. Ma c'è anche chi ama fotografare e mostrare le proprie immagini quanto più possibile. Non per denaro. Non per esibizionismo. Ma per amore per ciò che fa. Lo stesso può valere per la scrittura, per la pittura e quant'altro.
Vivo in una città di 100'000 abitanti che ogni 4 anni organizza una mostra per artisti professionisti e non, residenti nel comune...ebbene i 500 posti vanno a ruba ogni volta, e tanti ne restano esclusi. Se non esistesse la possibilità di pubblicare su internet, chi potrebbe mostrare il proprio lavoro creativo? Sì, si potrebbe comunque continuare a "creare" in privato, ma l'essere umano ha bisogno di gratificazione...e non parlo propriamente di gratificazioni economica. Tenere tutto nel cassetto non gratifica e non aiuta nemmeno a crescere.
Detto questo, a me infastidisce chi spaccia per proprio il lavoro altrui. Eccome. Mi è capitato più volte con miei articoli, quando lavoravo come giornalista e non vi dico come ho sbranato chi lo ha fatto.
Se trovo una mia foto in Giappone, ne sono felicissima, purché non venga firmata da altri. E preferirei anche che non venisse ritoccata e impiastricciata da sticker (cosa subita da una mia foto di pattinaggio). Ma sono consapevole anche che la pubblicazione in internet comporta questi rischi. Nonostante ciò, continuo a pubblicare in internet con piacere.
C'è chi scatta e conserva le proprie foto famigliari per sé. Ma c'è anche chi ama fotografare e mostrare le proprie immagini quanto più possibile. Non per denaro. Non per esibizionismo. Ma per amore per ciò che fa. Lo stesso può valere per la scrittura, per la pittura e quant'altro.
Vivo in una città di 100'000 abitanti che ogni 4 anni organizza una mostra per artisti professionisti e non, residenti nel comune...ebbene i 500 posti vanno a ruba ogni volta, e tanti ne restano esclusi. Se non esistesse la possibilità di pubblicare su internet, chi potrebbe mostrare il proprio lavoro creativo? Sì, si potrebbe comunque continuare a "creare" in privato, ma l'essere umano ha bisogno di gratificazione...e non parlo propriamente di gratificazioni economica. Tenere tutto nel cassetto non gratifica e non aiuta nemmeno a crescere.
Detto questo, a me infastidisce chi spaccia per proprio il lavoro altrui. Eccome. Mi è capitato più volte con miei articoli, quando lavoravo come giornalista e non vi dico come ho sbranato chi lo ha fatto.
Se trovo una mia foto in Giappone, ne sono felicissima, purché non venga firmata da altri. E preferirei anche che non venisse ritoccata e impiastricciata da sticker (cosa subita da una mia foto di pattinaggio). Ma sono consapevole anche che la pubblicazione in internet comporta questi rischi. Nonostante ciò, continuo a pubblicare in internet con piacere.
