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D800, Triade E Micromosso
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lupaccio58
Messaggio: #1
Premessa: sono fotoamatore di medio valore da più di 30 anni, nikonista convinto e a prescindere, vengo dalla gloriosa F2 e ottiche pre AIs. Sono anche appassionato di meccanica e ottica e questa passione mi ha portato ad acquistare nel corso degli anni un'enormità di obiettivi (quasi sempre di seconda mano) solo per il gusto di provarli o per il piacere del possesso. Non sono dunque un sismologo (nel forum ne abbiamo anche troppi...) ma neanche uno di quei troll cassamortari che sparano sentenze sulla D800 senza averla mai posseduta. Detto ciò veniamo all'acqua. Scambiando spesso ottiche con altri amatori noto da un paio di anni che per buona parte di loro lo scopo maximo è quello di acquistare la triade. No, non si tratta di professionisti, ma di gente che non sa neanche cosa sia una pellicola ne tantomeno come funzioni, ma devono cmq acquistare la triade perché fa figo e li trasforma in prof. Gli spieghi che non hanno capito una ceppa, che sono ottiche pesanti, ingombranti, che trovano ragione di essere solo nel corredo di uno che con la reflex ci lavora. Gli spieghi ancora che 24-70 e 70-200, pur arrivando a livelli altissimi per essere degli zoom, non renderanno mai a livello di buone ottiche fisse, le quali hanno il vantaggio di costar meno, essere enormemente più leggere e stimolare la creatività di chi le usa. L'unica che ha un senso era lo stupendo 14-24, ma devo dire che l'ho sostituito una settimana fa con lo stratosferico 16-35 e non ne sento affatto la mancanza, con buona pace dei sostenitori della triade! laugh.gif
Insomma, non c'è niente da fare, la gente deve comprare gli zoommoni e il passo successivo qual'é? Ovvio, fa figo comprare la miglior reflex sul mercato, e allora via di D800! E i più scombinati mentalmente puntano subito sulla D800E, che fa ancora più figo!
Ed ecco finalmente il succo di questo 3d: signori miei, padroneggiare il micromosso degli zoommoni di cui sopra non è cosa facile, i prof sono abituati a gestirli ma voi no, e la D800 ve lo ricorda ad ogni scatto che fate. Io ho un braccio medio (come dice Giancarlo) e un minimo di esperienza e confesso che i miei primi scatti con la 800 mi hanno lasciato interdetto. Volevo venderla (avevo già preso una D4, ma l'ho data via dopo 2 giorni) ma dopo 200 scatti è partita l'empatia, oggi veramente non me ne separerei più. Ogni tanto capita qualche errore di maf, ma la percentuale è la stessa che riscontro con l'altra mia reflex, una D700, quindi la colpa è mia e non della macchina. Solo che la 800 te li sbatte in faccia, ma è anche vero che un bel nef a 36 mpxl fa paura, e chi l'ha provato non torna certo indietro! Per chiuderla qui, oggi sfrutto la D700 per uso gravoso come sport, reportage o quant'altro. Della 800 ne faccio un uso "ragionato", la porto a spasso con un corredino minimale (16-35, 50. 85 e 180) e posso dire che ricavo grandi soddisfazioni da entrambi. La 800 è la ferrari delle reflex, se poi volete mandarla a gpl non lamentatevi... tongue.gif
busher
Messaggio: #2
bellissimo pensiero...
la fotografia per me è 100% composizione e linguaggio
tutto il resto sono minchiatexxxx

vedo troppa gente ultimamente su questo forum che compra corpi professionali, ottiche professionali e non è professionista! non capisco il motivo.

vedo generalmente una qualità fotografica sempre più scarsa, ma con nitidezza degli scatti impressionante...ancora, non capisco il motivo
guardate voi stessi i club vecchi...

p.s. la roba professionale non è per nulla figaxx! è brutta e ingombrante ma perfetta per lavoro. stop

dopo due anni di inattività dal forum esordisco così smile.gif

Messaggio modificato da busher il Apr 25 2014, 07:21 PM
DighiPhoto
Messaggio: #3
Un qualsiasi amatore acquista un oggetto al di sopra alle proprie esigenze per uno o più dei seguenti 3 motivi:

- Fa figo possederlo
- Soddisfa il sogno di possederlo (come infiniti altri hobby)
- Lo necessita per un lavoro che gli generi guadagno al netto del costo dell'oggetto

giovanni949
Messaggio: #4
QUOTE(lupaccio58 @ Apr 25 2014, 06:49 PM) *
Premessa: sono fotoamatore di medio valore da più di 30 anni, nikonista convinto e a prescindere, vengo dalla gloriosa F2 e ottiche pre AIs. Sono anche appassionato di meccanica e ottica e questa passione mi ha portato ad acquistare nel corso degli anni un'enormità di obiettivi (quasi sempre di seconda mano) solo per il gusto di provarli o per il piacere del possesso. Non sono dunque un sismologo (nel forum ne abbiamo anche troppi...) ma neanche uno di quei troll cassamortari che sparano sentenze sulla D800 senza averla mai posseduta. Detto ciò veniamo all'acqua. Scambiando spesso ottiche con altri amatori noto da un paio di anni che per buona parte di loro lo scopo maximo è quello di acquistare la triade. No, non si tratta di professionisti, ma di gente che non sa neanche cosa sia una pellicola ne tantomeno come funzioni, ma devono cmq acquistare la triade perché fa figo e li trasforma in prof. Gli spieghi che non hanno capito una ceppa, che sono ottiche pesanti, ingombranti, che trovano ragione di essere solo nel corredo di uno che con la reflex ci lavora. Gli spieghi ancora che 24-70 e 70-200, pur arrivando a livelli altissimi per essere degli zoom, non renderanno mai a livello di buone ottiche fisse, le quali hanno il vantaggio di costar meno, essere enormemente più leggere e stimolare la creatività di chi le usa. L'unica che ha un senso era lo stupendo 14-24, ma devo dire che l'ho sostituito una settimana fa con lo stratosferico 16-35 e non ne sento affatto la mancanza, con buona pace dei sostenitori della triade! laugh.gif
Insomma, non c'è niente da fare, la gente deve comprare gli zoommoni e il passo successivo qual'é? Ovvio, fa figo comprare la miglior reflex sul mercato, e allora via di D800! E i più scombinati mentalmente puntano subito sulla D800E, che fa ancora più figo!
Ed ecco finalmente il succo di questo 3d: signori miei, padroneggiare il micromosso degli zoommoni di cui sopra non è cosa facile, i prof sono abituati a gestirli ma voi no, e la D800 ve lo ricorda ad ogni scatto che fate. Io ho un braccio medio (come dice Giancarlo) e un minimo di esperienza e confesso che i miei primi scatti con la 800 mi hanno lasciato interdetto. Volevo venderla (avevo già preso una D4, ma l'ho data via dopo 2 giorni) ma dopo 200 scatti è partita l'empatia, oggi veramente non me ne separerei più. Ogni tanto capita qualche errore di maf, ma la percentuale è la stessa che riscontro con l'altra mia reflex, una D700, quindi la colpa è mia e non della macchina. Solo che la 800 te li sbatte in faccia, ma è anche vero che un bel nef a 36 mpxl fa paura, e chi l'ha provato non torna certo indietro! Per chiuderla qui, oggi sfrutto la D700 per uso gravoso come sport, reportage o quant'altro. Della 800 ne faccio un uso "ragionato", la porto a spasso con un corredino minimale (16-35, 50. 85 e 180) e posso dire che ricavo grandi soddisfazioni da entrambi. La 800 è la ferrari delle reflex, se poi volete mandarla a gpl non lamentatevi... tongue.gif

Concordo al 95%, fra l'altro anche io ho preferito il 16/35 allo stratosferico 12/24, quello su cui sono solo parzialmente d'accordo è che solo i professionisti hanno bisogno ed usano al meglio un corredo professionale, anzi la mia esperienza è abbastanza diversa in quanto chi usa la fotografia per portare a casa la pagnotta spesso è più incline a scendere a compromessi ed a badare al sodo, a meno che non si tratti dei grandi reporter o naturalisti di grido che però si contano sulle dita di una mano. Per quanto riguarda il fotoamatore invece spesso si tratta di persona che appunto "ama" la fotografia e vi si dedica con una passione spesso sconosciuta a chi lo fa per mestiere. Ottimo spunto di riflessione comunque e valido contributo anche se ormai il semplice termine "micromosso" mi fa venire l'orticaria.
pes084k1
Messaggio: #5
QUOTE(lupaccio58 @ Apr 25 2014, 07:49 PM) *
Premessa: sono fotoamatore di medio valore da più di 30 anni, nikonista convinto e a prescindere, vengo dalla gloriosa F2 e ottiche pre AIs. Sono anche appassionato di meccanica e ottica e questa passione mi ha portato ad acquistare nel corso degli anni un'enormità di obiettivi (quasi sempre di seconda mano) solo per il gusto di provarli o per il piacere del possesso. Non sono dunque un sismologo (nel forum ne abbiamo anche troppi...) ma neanche uno di quei troll cassamortari che sparano sentenze sulla D800 senza averla mai posseduta. Detto ciò veniamo all'acqua. Scambiando spesso ottiche con altri amatori noto da un paio di anni che per buona parte di loro lo scopo maximo è quello di acquistare la triade. No, non si tratta di professionisti, ma di gente che non sa neanche cosa sia una pellicola ne tantomeno come funzioni, ma devono cmq acquistare la triade perché fa figo e li trasforma in prof. Gli spieghi che non hanno capito una ceppa, che sono ottiche pesanti, ingombranti, che trovano ragione di essere solo nel corredo di uno che con la reflex ci lavora. Gli spieghi ancora che 24-70 e 70-200, pur arrivando a livelli altissimi per essere degli zoom, non renderanno mai a livello di buone ottiche fisse, le quali hanno il vantaggio di costar meno, essere enormemente più leggere e stimolare la creatività di chi le usa. L'unica che ha un senso era lo stupendo 14-24, ma devo dire che l'ho sostituito una settimana fa con lo stratosferico 16-35 e non ne sento affatto la mancanza, con buona pace dei sostenitori della triade! laugh.gif
Insomma, non c'è niente da fare, la gente deve comprare gli zoommoni e il passo successivo qual'é? Ovvio, fa figo comprare la miglior reflex sul mercato, e allora via di D800! E i più scombinati mentalmente puntano subito sulla D800E, che fa ancora più figo!
Ed ecco finalmente il succo di questo 3d: signori miei, padroneggiare il micromosso degli zoommoni di cui sopra non è cosa facile, i prof sono abituati a gestirli ma voi no, e la D800 ve lo ricorda ad ogni scatto che fate. Io ho un braccio medio (come dice Giancarlo) e un minimo di esperienza e confesso che i miei primi scatti con la 800 mi hanno lasciato interdetto. Volevo venderla (avevo già preso una D4, ma l'ho data via dopo 2 giorni) ma dopo 200 scatti è partita l'empatia, oggi veramente non me ne separerei più. Ogni tanto capita qualche errore di maf, ma la percentuale è la stessa che riscontro con l'altra mia reflex, una D700, quindi la colpa è mia e non della macchina. Solo che la 800 te li sbatte in faccia, ma è anche vero che un bel nef a 36 mpxl fa paura, e chi l'ha provato non torna certo indietro! Per chiuderla qui, oggi sfrutto la D700 per uso gravoso come sport, reportage o quant'altro. Della 800 ne faccio un uso "ragionato", la porto a spasso con un corredino minimale (16-35, 50. 85 e 180) e posso dire che ricavo grandi soddisfazioni da entrambi. La 800 è la ferrari delle reflex, se poi volete mandarla a gpl non lamentatevi... tongue.gif


Sono molto d'accordo in linea di principio. Tuttavia devo dire che la massa degli zoomoni (almeno a me) et similia rende facile la vita alla D800e. I reali problemi con macchine ad alta risoluzione sono altri e legati a ottiche e tecnica generale (la D800e l'ho provata da amici e ne ho analizzato diversi file mirati, la mia "compatta" NEX-5n ha la stessa geometria di pixel della D800e in un sensore addirittura più evoluto, ma ho anche macchine a film con super-obiettivi e pellicole da 120-160 lp/mm con scanner e relativo software adeguati... da otto anni).
In particolare, i problemi con D800 e anche D700 ecc... nascono più spesso con ottiche rigide e compatte e pure molto definite (Zeiss ZF, Voiglander, ecc.) e piuttosto leggere che non permettono all'impugnatura della mano di applicare una adeguata coppia resistente al beccheggio. Montando il grip e tenendo da sotto l'obiettivo (anche se la "botta" di queste DSRL può far spostare facilmente la MAF) le cose migliorano. Ancora meglio con monopiede e treppiede con testa larga.
E' ovvio che se l'ottica non risolve... c'è poco da fare ed è pure facile scambiare micromosso per sfocatura, diffrazione o scarsa definizione ottica.
Infine ci sono i malati che vedono il micromosso pure dove non c'è obiettivamente... (cioè dalle misure)

A presto telefono.gif

Elio
lupaccio58
Messaggio: #6
QUOTE(giovanni949 @ Apr 25 2014, 09:12 PM) *
Ottimo spunto di riflessione comunque e valido contributo anche se ormai il semplice termine "micromosso" mi fa venire l'orticaria.

Carissimo, mi fa piacere che persone serie abbiano lo stesso parere. Ormai quando si parla di D880 si associa automaticamente la parola "micromosso", frutto della campagna denigratoria di chi la D800 non ce l'ha o, peggio, ce l'ha ma non sa usarla. Gente con i soldi da buttare, ma la padronanza del mezzo non si compra. E come ho avuto modo di scrivere tempo fa, sono certo che in LTR la pensino alla stessa maniera e che gli interventi di LTR sulle D800 rientrate siano semplicemente dei placebo....
ribaldo_51
Messaggio: #7
QUOTE(DUTUR @ Apr 25 2014, 08:39 PM) *
Un qualsiasi amatore acquista un oggetto al di sopra alle proprie esigenze per uno o più dei seguenti 3 motivi:

- Fa figo possederlo
- Soddisfa il sogno di possederlo (come infiniti altri hobby)
- Lo necessita per un lavoro che gli generi guadagno al netto del costo dell'oggetto


direi che nel terzo caso non si tratta più di "amatore" ma di professionista;

il primo lo vedo più associabile ad altri prodotti che non ad una fotocamera che non ha poi tutta quella visibilità;

credo che il secondo caso sia di gran lunga il più frequente ed assolutamente legittimo, il padrone del negozio dove lascio i miei risparmi dice che lui considera la sua attività simile a quella di una farmacia dove si vendono cose che ti fanno stare bene.
ciccioder
Messaggio: #8
Personalmente, possedendoli tutti e tre (oltre all'85 1,4 ed al 50 1,4) posso solo dire che l'abbinata con la D800E è favolosa: particolarmente valido il 70-200 2,8, meno il 24-70 la cui costruzione è dir poco scandalosa (obiettivo professionale da portare rigorosamente con paraluce montato se si vogliono evitare danni all'elicoidale!!!), sfizioso il 14-24 che per essere un grandangolare così spinto sforna foto superbe.
Ciò posto, per me diventa solo questione di peso e di soldi, per tutto il resto c'è Leica, qualità e manegevolezza senza compromessi, a prezzi senza compromessi.
Concordo con Elio, che leggo sempre con molta difficoltà ma con estremo piacere, sul fatto che la D800E abbia bisogno di una presa larga e sicura, di un ottimo appoggio e di ottimo corredo!!!
Fatte queste doverose premesse, non trovo le osservazioni di Lupaccio troppo pertinenti, perché a questo punto posso pure dire che per fotografare basta la Holga, sebbene concordi con il fatto che per molti il corredo sia solo un fatto di inutile ostentazione
Quando cerco la qualità estrema sul negativo uso la Hasselblad, quando voglio girovagare senza pensieri la Leica M7, uso con soddisfazione la Dynax 7 Minolta con il corredo di ottiche Sony/Zeiss, la D800E con il suo peso ed ingombro per ora è la miglior digitale che abbia mai visto e quei tre obiettivi le rendono ampiamente giustizia.
Dotatevi di zaino adeguato!!!!
NicoDiGio92
Nikonista
Messaggio: #9
QUOTE(pes084k1 @ Apr 25 2014, 09:27 PM) *
Sono molto d'accordo in linea di principio. Tuttavia devo dire che la massa degli zoomoni (almeno a me) et similia rende facile la vita alla D800e. I reali problemi con macchine ad alta risoluzione sono altri e legati a ottiche e tecnica generale (la D800e l'ho provata da amici e ne ho analizzato diversi file mirati, la mia "compatta" NEX-5n ha la stessa geometria di pixel della D800e in un sensore addirittura più evoluto, ma ho anche macchine a film con super-obiettivi e pellicole da 120-160 lp/mm con scanner e relativo software adeguati... da otto anni).
In particolare, i problemi con D800 e anche D700 ecc... nascono più spesso con ottiche rigide e compatte e pure molto definite (Zeiss ZF, Voiglander, ecc.) e piuttosto leggere che non permettono all'impugnatura della mano di applicare una adeguata coppia resistente al beccheggio. Montando il grip e tenendo da sotto l'obiettivo (anche se la "botta" di queste DSRL può far spostare facilmente la MAF) le cose migliorano. Ancora meglio con monopiede e treppiede con testa larga.
E' ovvio che se l'ottica non risolve... c'è poco da fare ed è pure facile scambiare micromosso per sfocatura, diffrazione o scarsa definizione ottica.
Infine ci sono i malati che vedono il micromosso pure dove non c'è obiettivamente... (cioè dalle misure)

A presto telefono.gif

Elio


Elio leggendoti mi è venuto in mente un fatto di esperienza diretta recente: sono appena tornato da una gita in Toscana e per qualche scatto paesaggistico ho messo la D800 su cavalletto, anche in pieno giorno e con tempi ragionevoli, non necessariamente da treppiede. Ebbene la differenza a parità di ottica (28 1.8G) è lampante, molto più dettaglio su treppiede (Mup, esposizione ritardata e live view) anche se quando scatto a mano libera sto su tempi brevi o brevissimi. Possibile che ci sia così tanta differenza o soffro di autosuggestione?

Per non andare fuori topic aggiungo che mi trovo perfettamente d'accordo con l'autore della discussione. Da quando ho la D800 ho deciso che fino a quando la mia passione non sarebbe diventata un lavoro avrei acquistato solo ottiche fisse. Ho iniziato col 28 1.8 e conto di proseguire con l'85 1.4G. Le differenze si vedono, anche nella mia "curva di crescita"...
stefp
Messaggio: #10
QUOTE(lupaccio58 @ Apr 25 2014, 07:49 PM) *
Premessa: sono fotoamatore di medio valore da più di 30 anni, nikonista convinto e a prescindere, vengo dalla gloriosa F2 e ottiche pre AIs. Sono anche appassionato di meccanica e ottica e questa passione mi ha portato ad acquistare nel corso degli anni un'enormità di obiettivi (quasi sempre di seconda mano) solo per il gusto di provarli o per il piacere del possesso. Non sono dunque un sismologo (nel forum ne abbiamo anche troppi...) ma neanche uno di quei troll cassamortari che sparano sentenze sulla D800 senza averla mai posseduta. Detto ciò veniamo all'acqua. Scambiando spesso ottiche con altri amatori noto da un paio di anni che per buona parte di loro lo scopo maximo è quello di acquistare la triade. No, non si tratta di professionisti, ma di gente che non sa neanche cosa sia una pellicola ne tantomeno come funzioni, ma devono cmq acquistare la triade perché fa figo e li trasforma in prof. Gli spieghi che non hanno capito una ceppa, che sono ottiche pesanti, ingombranti, che trovano ragione di essere solo nel corredo di uno che con la reflex ci lavora. Gli spieghi ancora che 24-70 e 70-200, pur arrivando a livelli altissimi per essere degli zoom, non renderanno mai a livello di buone ottiche fisse, le quali hanno il vantaggio di costar meno, essere enormemente più leggere e stimolare la creatività di chi le usa. L'unica che ha un senso era lo stupendo 14-24, ma devo dire che l'ho sostituito una settimana fa con lo stratosferico 16-35 e non ne sento affatto la mancanza, con buona pace dei sostenitori della triade! laugh.gif
Insomma, non c'è niente da fare, la gente deve comprare gli zoommoni e il passo successivo qual'é? Ovvio, fa figo comprare la miglior reflex sul mercato, e allora via di D800! E i più scombinati mentalmente puntano subito sulla D800E, che fa ancora più figo!
Ed ecco finalmente il succo di questo 3d: signori miei, padroneggiare il micromosso degli zoommoni di cui sopra non è cosa facile, i prof sono abituati a gestirli ma voi no, e la D800 ve lo ricorda ad ogni scatto che fate. Io ho un braccio medio (come dice Giancarlo) e un minimo di esperienza e confesso che i miei primi scatti con la 800 mi hanno lasciato interdetto. Volevo venderla (avevo già preso una D4, ma l'ho data via dopo 2 giorni) ma dopo 200 scatti è partita l'empatia, oggi veramente non me ne separerei più. Ogni tanto capita qualche errore di maf, ma la percentuale è la stessa che riscontro con l'altra mia reflex, una D700, quindi la colpa è mia e non della macchina. Solo che la 800 te li sbatte in faccia, ma è anche vero che un bel nef a 36 mpxl fa paura, e chi l'ha provato non torna certo indietro! Per chiuderla qui, oggi sfrutto la D700 per uso gravoso come sport, reportage o quant'altro. Della 800 ne faccio un uso "ragionato", la porto a spasso con un corredino minimale (16-35, 50. 85 e 180) e posso dire che ricavo grandi soddisfazioni da entrambi. La 800 è la ferrari delle reflex, se poi volete mandarla a gpl non lamentatevi... tongue.gif


Direi che la scelta degli obiettivi è personale e dovrebbe essere in funzione della tipologia di fotografia/situazione che ci si trova di fronte, quindi non mi pronuncio, ma sulla conclusione, o come dici tu il succo, non posso fare a meno che essere completamente in disaccordo.
La sentenza che dai sulla combinazione D800, micromosso e "zummoni" e pura fantasio!
Ancora una volta si fa terrorismo psicologico sul micromosso della D800, senza rendersi conto che scattando con un minimo di buon senso (cosa necessaria con ogni macchina fotografica), il problema non c'è n'è 99% dei casi.

Buone Foto
Stefano
NicoDiGio92
Nikonista
Messaggio: #11
QUOTE(stefp @ Apr 26 2014, 08:13 PM) *
Direi che la scelta degli obiettivi è personale e dovrebbe essere in funzione della tipologia di fotografia/situazione che ci si trova di fronte, quindi non mi pronuncio, ma sulla conclusione, o come dici tu il succo, non posso fare a meno che essere completamente in disaccordo.
La sentenza che dai sulla combinazione D800, micromosso e "zummoni" e pura fantasio!
Ancora una volta si fa terrorismo psicologico sul micromosso della D800, senza rendersi conto che scattando con un minimo di buon senso (cosa necessaria con ogni macchina fotografica), il problema non c'è n'è 99% dei casi.

Buone Foto
Stefano


Ma solo io penso che fosse ironico? unsure.gif
lancer
Messaggio: #12
Non è un caso se i buoni libri di fotografia, al primo capitolo, mettono postura e come si impugna la fotocamera.
pes084k1
Messaggio: #13
QUOTE(NicoDiGio92 @ Apr 26 2014, 02:30 PM) *
Elio leggendoti mi è venuto in mente un fatto di esperienza diretta recente: sono appena tornato da una gita in Toscana e per qualche scatto paesaggistico ho messo la D800 su cavalletto, anche in pieno giorno e con tempi ragionevoli, non necessariamente da treppiede. Ebbene la differenza a parità di ottica (28 1.8G) è lampante, molto più dettaglio su treppiede (Mup, esposizione ritardata e live view) anche se quando scatto a mano libera sto su tempi brevi o brevissimi. Possibile che ci sia così tanta differenza o soffro di autosuggestione?

Per non andare fuori topic aggiungo che mi trovo perfettamente d'accordo con l'autore della discussione. Da quando ho la D800 ho deciso che fino a quando la mia passione non sarebbe diventata un lavoro avrei acquistato solo ottiche fisse. Ho iniziato col 28 1.8 e conto di proseguire con l'85 1.4G. Le differenze si vedono, anche nella mia "curva di crescita"...


Io ho fatto un po' di esercizio per capire l'entità del problema. Le cose cambiano di molto per piccole variazioni dell'impugnatura e delle strategie di scatto (uso spesso lo "scatto ritardato" a mano libera, retaggio delle vecchie arzille FE/FM3a, con le quali si arma un autoscatto corto senza neanche spostare l'inquadratura) e le differenze ci sono, inutile dire. I migliori scatti effettivamente si avvicinano a quelli su treppiede o monopiede, ma si hanno a 36 Mp differenze di 0.2-0.4 pixel sul raggio di sfocatura (rispetto a 1-1.5 tipico da microlenti/film/diffrazione). Poi si può anche chiudere un pò di più l'ottica e in molti scatti la PdC è importante per la sensazione di nitidezza.
Questo accade anche sui grandangolari, sempre assetati di risolvenza: in un "servizio" recente per l'Università, usando una NEX-5n con l'Heliar 15 nuovo, la sfocatura in eccesso rispetto al "teorico", misurata da un programma di deblur, passava da 0.05 a 0.25 pixel, con tempi di scatto da 1/30" a 1/125". Persino con il Samyang 8 CS II fish-eye le differenze sono visibili in molti casi, in quanto i dettagli sono piccoli in sè.
Lo specchio è sempre il problema più grande, ma non l'unico. Le DSRL pro hanno anche un otturatore rinforzato a tendine multiple che fa casino. Gli scatti a mano libera poi non sono "ripetitivi" e "consistenti" e spesso per sicurezza obbligano a ripetere due-tre volte lo scatto (magari pure con le costose dia...). La MAF precisa richiede stabilità. Con un 85 a F/1.4-1.8 nei ritratti è il soggetto più frequentemente a muoversi e/o andare fuori fuoco. A distanza e con tempi appena lunghi è la convezione dell'aria che sposta proprio l'immagine.
Però è anche vero cheuno zoomone VR ha un'inerzia elevata che aiuta, oltre allo smorzatore, che però risponde in ritardo e lascia sempre un micromosso di 0.1-0.3 pixel di suo. A conti fatti, perdere 20-30% di risolvenza ci può stare in certi casi in cambio della prontezza.
Io ragiono così: questa foto può andare in 12 x 18, 20 x 30, 30 x 45, 40 x 60 (rare) o... nel cestino.

A presto telefono.gif

Elio

Messaggio modificato da pes084k1 il Apr 26 2014, 08:15 PM
NicoDiGio92
Nikonista
Messaggio: #14
QUOTE(pes084k1 @ Apr 26 2014, 09:14 PM) *
Io ho fatto un po' di esercizio per capire l'entità del problema. Le cose cambiano di molto per piccole variazioni dell'impugnatura e delle strategie di scatto (uso spesso lo "scatto ritardato" a mano libera, retaggio delle vecchie arzille FE/FM3a, con le quali si arma un autoscatto corto senza neanche spostare l'inquadratura) e le differenze ci sono, inutile dire. I migliori scatti effettivamente si avvicinano a quelli su treppiede o monopiede, ma si hanno a 36 Mp differenze di 0.2-0.4 pixel sul raggio di sfocatura (rispetto a 1-1.5 tipico da microlenti/film/diffrazione). Poi si può anche chiudere un pò di più l'ottica e in molti scatti la PdC è importante per la sensazione di nitidezza.
Questo accade anche sui grandangolari, sempre assetati di risolvenza: in un "servizio" recente per l'Università, usando una NEX-5n con l'Heliar 15 nuovo, la sfocatura in eccesso rispetto al "teorico", misurata da un programma di deblur, passava da 0.05 a 0.25 pixel, con tempi di scatto da 1/30" a 1/125". Persino con il Samyang 8 CS II fish-eye le differenze sono visibili in molti casi, in quanto i dettagli sono piccoli in sè.
Lo specchio è sempre il problema più grande, ma non l'unico. Le DSRL pro hanno anche un otturatore rinforzato a tendine multiple che fa casino. Gli scatti a mano libera poi non sono "ripetitivi" e "consistenti" e spesso per sicurezza obbligano a ripetere due-tre volte lo scatto (magari pure con le costose dia...). La MAF precisa richiede stabilità. Con un 85 a F/1.4-1.8 nei ritratti è il soggetto più frequentemente a muoversi e/o andare fuori fuoco. A distanza e con tempi appena lunghi è la convezione dell'aria che sposta proprio l'immagine.
Però è anche vero cheuno zoomone VR ha un'inerzia elevata che aiuta, oltre allo smorzatore, che però risponde in ritardo e lascia sempre un micromosso di 0.1-0.3 pixel di suo. A conti fatti, perdere 20-30% di risolvenza ci può stare in certi casi in cambio della prontezza.
Io ragiono così: questa foto può andare in 12 x 18, 20 x 30, 30 x 45, 40 x 60 (rare) o... nel cestino.

A presto telefono.gif

Elio


Allora non era autosuggestione, le differenze si percepiscono anche da me che sono "profano" di ottica da laboratorio... Le mirrorless possono ridurre il problema proprio essendo senza specchio da quanto ho capito...
riccardoerre
Messaggio: #15
la differenza si sente eccome, stamani ho fatto alcuni paesaggi su cavalletto, D700+135 DC (quello avevo appresso ..)e con un tamron 28-75. poi ho scattato alcune foto a mano. ebbene, come al solito i risultati su cavalletto sono foto al 100% nitide mentre quelle fatte a mano, anche se scattate con tempi veloci sopta 1/500 quando ingrandite al >100% mostrano meno dettaglio. anche io sono molto PRO cavalletto, quando possibile. e la D700 ha solo 12 mega, quindi "povera bistrattata" D800 i suoi 36 mega non c'entrano proprio nulla :-)
pes084k1
Messaggio: #16
QUOTE(NicoDiGio92 @ Apr 26 2014, 09:21 PM) *
Allora non era autosuggestione, le differenze si percepiscono anche da me che sono "profano" di ottica da laboratorio... Le mirrorless possono ridurre il problema proprio essendo senza specchio da quanto ho capito...


Scusa un attimo, monta un 180-200 mm e guarda il mirino a mano libera. L'immagine non oscilla un po di più che con un monopiede o un treppiede? Il resto è tutto tolleranza tua e dell'ottica all'errore. Un trucco, usato anche nelle navi di guerra, è quello di scattare quando l'oscillazione, se lenta, è al massimo superiore o inferiore, dove il sistema è praticamente fermo. La mirrorless è sempre in vantaggio. Però con lo scatto ritardato una reflex può avvicinarsi molto, con un po' di abitudine.

A presto telefono.gif

Elio
pes084k1
Messaggio: #17
QUOTE(RiccardoErre @ May 1 2014, 04:14 PM) *
la differenza si sente eccome, stamani ho fatto alcuni paesaggi su cavalletto, D700+135 DC (quello avevo appresso ..)e con un tamron 28-75. poi ho scattato alcune foto a mano. ebbene, come al solito i risultati su cavalletto sono foto al 100% nitide mentre quelle fatte a mano, anche se scattate con tempi veloci sopta 1/500 quando ingrandite al >100% mostrano meno dettaglio. anche io sono molto PRO cavalletto, quando possibile. e la D700 ha solo 12 mega, quindi "povera bistrattata" D800 i suoi 36 mega non c'entrano proprio nulla :-)


Come ho detto, D700 e D800 sulle vibrazioni sono "due ciechi a fa' a pietrate". Non c'è tutta questa differenza, magari i 100 g in meno della D800 agiscono in negativo... per il 10%. Da esperimenti Zeiss su film (Contax RTS II e Hassy 500, non queste DSLR), a 1/500" a mano libera si perde il 15% di MTF in media a 50 lp/mm. A 70 lp/mm (limite della D800e) si arriva al 30-35%. Non tantissimo in ottica e PP, ma si vede e pure bene ingrandendo. Quindi i 36 Mp non c'entrano nulla. Esistono immagini da thumbnail per forum, per 20 x 30, 40 x 45, 40 x 60 cm. Con i film dia o B/N da 120-160 lp/mm chi perdeva il sonno per un micromosso a 50-70 lp/mm o per l'ottica che non ci arrivava (quelle con cui misurano la risolvenza dei film sono le stesse di 30 anni fa...)? Ve ne accorgete ora?

A presto telefono.gif

Elio



riccardoerre
Messaggio: #18
di avere un po di parkinson? onestamente si. fino a qualche tempo fa ci davo meno peso, ora se devo fare un panorama caccio il cavalletto dal cofano della macchina!

sig. Elio, non volevo dire di aver scoperto l'acqua calda, volevo rincuorare i possessori di D800 che i loro sonni possono proseguire sereni guru.gif

ciao!
Banci90
Messaggio: #19
Diciamo che io ho fatto lo stesso ragionamento, ma inverso...

Come molti qui sul forum sono un amatore, mi è capitato in alcune occasioni di lavorare ed ottenere guadagno dalla fotografia ma mai a tempo pieno.
Sono felice possessore di una D700 da ormai qualche anno e non nego che l'idea di passare alla D800 mi sia passata per la testa più e più volte, ma poi ci penso e mi dico: Mi serve veramente?

La D700 è una signora macchina, secondo me priva di difetti, e se non esistesse la D800 non mi sognerei mai di cambiarla in quanto non mi ha mai deluso; Questo per dire che la scimmia della D800 deriva solo dal fascino dell'ultimo modello, perchè fa figo avere il sensore ad ultrapixel, quando in realtà le mie esigenze sono già più che appagate dalla D700. Se avessi la D800 ne sarei felicissimo ma sono sicuro che non sarei in grado di sfruttarla a dovere non tanto perchè non ne sarei capace ma perchè le mie esigenze sono altre, la sfrutterei ma mai abbastanza.
 
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