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Modello Cina? Meglio Di No...
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Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #1
Credo sia una delle cose più tristi che abbia letto... ohmy.gif

http://www.dailymail.co.uk/news/article-25...men-Square.html

Graziano texano.gif
Antonio Canetti
Messaggio: #2
la Cina uccide l'economia occidentale tenendo i prezzi bassi ì, i cinesi si stanno uccindendo con l'inquinamento per tenere i prezzi bassi.

uguale:


gioco al massacro, logicamente sul popolo di massa che non vale niente!


Antonio
Valejola
Messaggio: #3
Secondo me l'occidente dovrebbe fare qualcosa per fermare questo espandersi di paesi orientali che sfruttano la natura e il proprio popolo!
Il mercato occidentale non potrà mai competere con quello orientale se quest'ultimo non segue nemmeno le più basilari regole democratiche e civili!
Persino la natura, come tristemente si stà vedendo, sta già soccombendo...tra non molto anche noi faremo la stessa fine!
Mi chiedo perchè non c'è nessuno che faccia qualcosa.

Messaggio modificato da Valejola il Jan 20 2014, 11:53 AM
vettori
Messaggio: #4
Ragazzi non diciamo caxxate...

Il televisore LCD 40 pollici lo vogliamo tutti a 300 euro ? E allora in Cina c'e' l'inquinamento e sfruttano i lavoratori.

Vogliamo che solo l'1% della popolazione possa permettersi un televisore del genere ? Allora se ne può riparlare.
southernman
Messaggio: #5
Un amico che lavora per una industria chimica mi ha raccontato che la sua azienda vuole installare un impianto in Cina che usa aria come materia prima, ed è costratta a filtrarla pechè è così inquinata che l'impianto non funzionerebbe.

Comunque l'Occidente può fare poco, è la coscienza dei cinesi che si deve svegliare. E succederà,come è stato nella rivoluzione industriale nell'800. Soltanto che noi nikonisti che scriviamo adesso probabilmente non lo vedremo, tranne forse i minorenni o gli appena maggiorenni

nonnoGG
Messaggio: #6
Purtroppo, da "quelle parti", avviene di molto peggio... mad.gif
Antonio Canetti
Messaggio: #7
la base capitalismo e che si è liberi di aumentare la propria ricchezza
ed è sacrosanto che ogni individuo migliori la propria ricchezza, ma se questo aumentato di ricchezza e circoscritto a pochi (pochi uomini che hanno costruito un impero economico e tante holdig che pensano solo a dividere gli utili, che brevità di discorso che chiamerò Kapi) arrivano le diseguaglianze, questi Kapi acquistano più potere e influenzano la politica sia in modo diretto che indiretto ed ecco accordi commerciali che fanno comodo ai Kapi e non all'interesse della comunità.

la ricchezza deve essere e girare tra tutti, non accumulata dai Kapi in un immenso gioco reale di monopoli, non serve arrivare ai Giardini della Vittoria eliminando tutti i competitori, quando il Grande Vincitore dopo aver eliminato tutti e costruito aziende che produrre da sole eliminando tutto quello che può essere un costo che gli toglie ricchezza non potrà vendere i suoi prodotti perchè nessuno potrà comprarli mancanza di ricchezza da parte della comunità e in più una ambiente altamente inquinato.

mi fermo qua altrimenti il discorso diventa da economico a politico d'altronde il passo e breve, perch come dicevo la decisione di un cambiamento è politica, ma i Kapi comandano.


Antonio
Valejola
Messaggio: #8
QUOTE(vettori @ Jan 20 2014, 12:31 PM) *
Ragazzi non diciamo caxxate...

Il televisore LCD 40 pollici lo vogliamo tutti a 300 euro ? E allora in Cina c'e' l'inquinamento e sfruttano i lavoratori.

Vogliamo che solo l'1% della popolazione possa permettersi un televisore del genere ? Allora se ne può riparlare.

Sbagli proprio persona!
Nel mio salotto c'è ancora una tv a tubo catodico, in cucina un frigorifero di 30 anni, in lavanderia una lavatrice di 15 e nel ripostiglio una caldaia di 35 anni!
Ho pure un telefono di 3 anni pagato, a quei tempi, 130 euro (per me già fin troppi)!
Sono uno che compra le cose quando gli servono, non quando fanno moda!
Per carità, la tecnologia piace anche a me, ma sono uno che preferisce risparmiare piuttosto che sperperare!
E credimi, mi posso permettere la tv che voglio e pure la reflex che voglio...ma per me ci sono cose più importanti!
Riguardo il discorso Cina non mi schiodi!
E' per colpa di paesi come quelli che il mondo và male! Contro gli schiavi l'occidente civilizzato non può competere!
Là lavorano 18 ore e sono pagati una miseria...le fabbriche non hanno regole e aprono come e quando vogliono!
Quì già solo con 15 operai devi avere un responsabile sicurezza e una infermeria (magari sbaglio qualche dato ma in linea di massima è così).
Come fai a competere con nazioni dove si fà quel che si vuole ad un prezzo ridicolo?
Preferirei mille volte spendere il triplo per una tv ma vivere in un paese ricco di "lavoro" (e di conseguenza soldi), piuttosto che vedere tv 40" a 300 euro e super offerte perchè ormai il lavoro, e i soldi da poter spendere, scarseggiano!!!

Messaggio modificato da Valejola il Jan 20 2014, 02:02 PM
riccardobucchino.com
Messaggio: #9
Propongo di mandargli i nostri sindacalisti, tempo 2 mesi gli operai prenderanno 10 volte più soldi e nel giro di altri 2 mesi fallirà il loro intero sistema economico, a quel punto l'America potrà cogliere l'occasione di iniziare una nuova guerra in stile vietnam (tanti morti e niente di fatto), questo porterà ad una riduzione della popolazione mondiale con enormi vantaggi sull'ambiente (vanificati dall'inquinamento provocato dalla guerra). ...a pensarci bene è meglio non mandarglieli i nostri sindacalisti altrimenti finisce a schifio!
vettori
Messaggio: #10
@Antonio e @Valejola,
Non intendevo dire che siete voi che stimolate questo tipo di economia eh smile.gif Dicevo che il mondo sta girando così e c'e' troppa gente a cui così va bene e quindi difficile che cambi qualcosa...

@riccardobucchino.com guru.gif


QUOTE(nonnoGG @ Jan 20 2014, 12:52 PM) *
Purtroppo, da "quelle parti", avviene di molto peggio... mad.gif


Su questo tema ci sono storie terribili (e che mi toccano in modo particolare avendo adottato proprio un bimbo cinese).

C'e' anche da comprendere che senza un certo controllo, la Cina esploderebbe. Già adesso nelle città più grandi (per loro una città come Milano è considerata un piccolo centro) a parte l'inquinamento ci sono seri problemi di forniture energetiche, acqua, ecc... C'e' troppa concentrazione. Chiaramente non si può accettare in alcun modo quanto scritto nell'articolo ma bisogna capire che anche il governo Cinese ha i suoi problemi...
skyler
Messaggio: #11
Prima o poi ci sarà la nuova rivolta dei Tong...e morti ammazzati...........non c'è il peggio che un Comunismo capitalista....lavoro per tutti e money per pochi...eheheh
danielg45
Validating
Messaggio: #12
La Cina che se ne dica ha la potenza numerica e resiste unita appunto perchè c'è il Comunismo capitalista. Altrimenti sarebbe già divenuta come l'ex urss, implosa.
southernman
Messaggio: #13
QUOTE(riccardobucchino.com @ Jan 20 2014, 02:32 PM) *
Propongo di mandargli i nostri sindacalisti, tempo 2 mesi gli operai prenderanno 10 volte più soldi e nel giro di altri 2 mesi fallirà il loro intero sistema economico, a quel punto l'America potrà cogliere l'occasione di iniziare una nuova guerra in stile vietnam (tanti morti e niente di fatto), questo porterà ad una riduzione della popolazione mondiale con enormi vantaggi sull'ambiente (vanificati dall'inquinamento provocato dalla guerra). ...a pensarci bene è meglio non mandarglieli i nostri sindacalisti altrimenti finisce a schifio!


Una volta mi sarei offeso di fronte a tale livore verso i rappresentanti sindacali, categoria alla quale mi onoro di appartenere (preciso: incarico svolto in aggiunta al mio lavoro di ingegnere, senza nessun guadagno aggiuntivo ma con immense rotture) ma ormai lo prendo con filosofia; la mia azienda è fallita certo non per merito/colpa del sindacato e mentre cerco un lavoro ho tempo da dedicare alla fotografia ed allo scambio di opinioni messicano.gif .

Rientrando IT, ai cinesi ci vorrebbero un pò dei sindacalisti di una volta, quelli che si facevano bastonare o peggio. Ma sono fiducioso, succederà...
alkmenes
Messaggio: #14
Speriamo che continuino a produrre...Se scoppia una crisi avremo tanti "emigranti" cinesi. Un miliardo, circa.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #15
QUOTE(alkmenes @ Jan 20 2014, 08:26 PM) *
Speriamo che continuino a produrre...Se scoppia una crisi avremo tanti "emigranti" cinesi. Un miliardo, circa.


Più loro producono, ai loro costi, e meno produci tu, ai tuoi costi...

Però io avevo postato un articolo triste sul tramonto ormai visto solo tramite schermo gigante, perchè quello vero è oscurato dallo smog... smile.gif

Graziano
southernman
Messaggio: #16
QUOTE(grazmel @ Jan 20 2014, 09:21 PM) *
Più loro producono, ai loro costi, e meno produci tu, ai tuoi costi...

Però io avevo postato un articolo triste sul tramonto ormai visto solo tramite schermo gigante, perchè quello vero è oscurato dallo smog... smile.gif

Graziano


Infatti, ma non siamo del tutto OT; le conseguenze sull'ambiente sono frutto della politica di espansione economica quasi senza regole. E' vero che è molto triste, come lo sono molti altri aspetti di quella grande e peraltro affascinante nazione. Vedremo quanto dura; non penso che saranno contenti a lungo di vivere in mezzo alla nebbia acida e maleodorante
edozuna
Messaggio: #17
Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.



Difficile considerare "ottimale" la qualità dell'aria a Pechino, anche se la situazione dello smog è molto variabile da giornata a giornata.
I megaschermi con luminose e rassicuranti immagini bucoliche a Tien an Men non sono però una novità, c'erano già tre anni fa.

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.



Per molti versi la Cina di oggi ricorda l'Italia degli anni '50-'60, nel bene e nel male. La completa disattenzione agli aspetti ambientali è una di queste similitudini. Certo da noi allora non c'era la piena coscienza dei danni che si stavano producendo, mentre loro oggi avrebbero potuto imparare qualcosa dagli erori occidentali di allora...

Messaggio modificato da edozuna il Jan 20 2014, 10:33 PM
porkchop
Messaggio: #18
Il vero pericolo è il "land grabbing" leggetevi:
http://www.scattidigusto.it/2011/09/05/lan...pezzo-dislanda/

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/ar...ame-compra.html

http://www.dagospia.com/rubrica-4/business...uropa-63329.htm
swimm
Messaggio: #19
non mi sembra che in Italia l'attenzione ai problemi ambientali sia una priorità, dallo sfascio in Liguria alla terra dei fuochi e vorremmo andare ad insegnare agli altri come comportarsi. della serie fai quello che dico ma non fare quello che faccio

Franco
Valejola
Messaggio: #20
QUOTE(swimm @ Jan 20 2014, 11:09 PM) *
non mi sembra che in Italia l'attenzione ai problemi ambientali sia una priorità, dallo sfascio in Liguria alla terra dei fuochi e vorremmo andare ad insegnare agli altri come comportarsi. della serie fai quello che dico ma non fare quello che faccio

Franco

Bisogna però fare una distinzione: se quà si inquina si viola la legge...là tutto è permesso!
E la cosa è ben diversa.
Antonio Canetti
Messaggio: #21
QUOTE(porkchop @ Jan 20 2014, 11:06 PM) *
Il vero pericolo è il "land grabbing" leggetevi:



Land grabbing, anche qua in Italia non in maniera evidente , ma piano piano, acquistano negozio dopo negozio, casa dopo casa, e canaponi dopo capanoni e questi ultimi senza controlli vedi la tragedia di Prato, in barba a tutte le normative Italiane!!!!!!!!!!!!!!

Antonio
Geipeg
Messaggio: #22
Per difendersi da un mercato scorretto come quello cinese basterebbe mettere dazi doganali che correggano i prezzi verso l'alto, riequilibrando l'offerta a quella di paesi occidentali che non producono merci sulla pelle dei lavoratori.
La favoletta del libero mercato che si regola da solo è tanto ridicola come quella del comunismo in grado di dare sostentamento a tutti.

Ormai alla teoria dell'omeostasi del mercato libero non ci credono più manco gli economisti più liberali.

Ma siccome su una tale mancanza di regole e limiti ci mangiano tutti, capitalisti, governi e mafie (che quasi sempre sono la stessa cosa) ecco che si finge abilmente che le cose vadano bene così.
E pazienza se qualche migliaio di vite umane al giorno ci rimettono salute e vita.
Sono solo il prezzo da pagare per garantire la ricchezza a pochi e l'illusione del benessere alle masse caprone ed ignoranti che si consolano con l'ultima novità a basso costo.

Fortuna che poi ci pensano le guerre e le carestie a riequilibrare il tutto attraverso metodi poco economici ma non meno efficaci.
Ma anche li, a crepare sono sempre le masse.

Ironico no?

Antonio Canetti
Messaggio: #23
QUOTE(Geipeg @ Jan 21 2014, 11:59 AM) *
Sono solo il prezzo da pagare per garantire la ricchezza a pochi e l'illusione del benessere alle masse caprone ed ignoranti che si consolano con l'ultima novità a basso costo.



direi sopratutto impotenti!!!

mi fermo qua, altrimenti vado in politica.

Antonio
Valejola
Messaggio: #24
QUOTE(Antonio Canetti @ Jan 21 2014, 12:06 PM) *
direi sopratutto impotenti!!!


Antonio

Se ti riferivi alle nazioni ospitanti allora ti rispondo non del tutto...sai quanti italiani ho visto entrare in negozzi, parrucchieri, sale giochi, pseudo "centri benessere" ecc ecc gestiti da cinesi?
Per carità dai...
Poi ok, la maggior parte della colpa ce l'hanno le istituzioni che permettono tutto questo.

Messaggio modificato da Valejola il Jan 21 2014, 12:18 PM
Geipeg
Messaggio: #25
QUOTE(Antonio Canetti @ Jan 21 2014, 12:06 PM) *
direi sopratutto impotenti!!!

mi fermo qua, altrimenti vado in politica.

Antonio


No impotenti non è corretto, molti esemplari del cosiddetto gregge sono i primi ad assecondare il mercato e a girare la testa dall'altra parte quando vedono cose scomode e scorrette.
Come tutti gli italiani che oggi invadono i negozi cinesi.
O come quelli che pur di comprare l'ultima novità finto tecnologica di rivolgono ai mercati asiatici via internet per evitare le spese doganali e pagare il prodotto molto meno.
Come quelli che comprano prodotti cinesi taroccati e come quelli che ogni anno buttano la fotocamera vecchia per la nuova solo per una manciata di pixel in più che non aggiunge niente alle loro squallide foto della domenica destinate a rimanere nel dimenticatoio di un hard disk.
Scusate la franchezza.

Le masse sono spesso il soggetto maggiormente responsabile delle politiche economiche scellerate propinate da aziende e governi complici.
Quindi non me la prenderi solo con chi fa comodo.
Il mercato siamo anche noi, nel bene e nel male e la scelta di cosa, dove e quando comprare può fare la differenza molto più efficacemente di qualsiasi legge ad hoc o provvedimento economico.

 
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