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Dubbio Macrofotografia
anello di inversione, prolunga ecc. ecc.
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moni96r
Iscritto
Messaggio: #1
Ciao a tutti ho una d7000 con 18-105 e vorrei avvicinarmi al mondo della macro!
dato il mio budget limitato ho incominciato a leggere dei tubi di prolunga(???) e anelli di inversione...
sinceramente ho capito ben poco di come funzionano e della qualità delle foto.
se qualcuno saprà illuminarmi ve ne sarò grato! smile.gif
grazie a tutti
moni96r
Iscritto
Messaggio: #2
Altra cosa:
avevo pensato di comprare un 50mm 1.8 e invertrlo...
quale modello ha la ghiera dei diaframmi?
danielg45
Validating
Messaggio: #3
QUOTE(moni96r @ Dec 26 2013, 12:45 AM) *
Altra cosa:
avevo pensato di comprare un 50mm 1.8 e invertrlo...
quale modello ha la ghiera dei diaframmi?

Solo i af D e Af. La mia opinione è che dopo aver fatto prove anch'io, un obiettivo macro dedicato è nettamente migliore di qualsiasi cuanfrusaglia. Valuta un sigma 105 usato di qualche anno
alexzo
Iscritto
Messaggio: #4
QUOTE(moni96r @ Dec 26 2013, 12:37 AM) *
Ciao a tutti ho una d7000 con 18-105 e vorrei avvicinarmi al mondo della macro!
dato il mio budget limitato ho incominciato a leggere dei tubi di prolunga(???) e anelli di inversione...
sinceramente ho capito ben poco di come funzionano e della qualità delle foto.
se qualcuno saprà illuminarmi ve ne sarò grato! smile.gif
grazie a tutti


Ciao,

i tubi di prolunga sono un ottimo modo per fare macro. Sono dei tubi, vuoti all'interno, la cui funzione è quella di allontanare l'obiettivo dal corpo macchina. La conseguenza è che diminuisce la distanza minima di messa a fuoco riuscendo ad ottenere un certo ingrandimento. Più tubi metti maggiore l'ingrandimento. I vantaggi sono: puoi montarli su qualsiasi obiettivo tu abbia (nel caso assicurati di prendere quelli che trasmettano gli automatismi), sono relativamente economici, leggeri, mantengono la stessa qualità d'immagine dell'obiettivo che usi. Gli svantaggi sono: fanno perdere 1-2 stop di luce, perdi la messa a fuoco lontana.
Gli anelli d'inversione ti permettono di montare un obiettivo alla rovescia sul corpo macchina, vale a dire con la lente frontale verso il corpo. Minore la lunghezza focale maggiore sarà l'ingrandimento. Con i grandangoli ottieni ingrandimenti notevoli, difficili da gestire. Perdi però tutti gli automatismi, rendendoli pochi pratici.
Se posso consigliarti un'alternativa considera una lente addizionale, detta anche closeup, fatta da un doppietto di lenti (quelle fatte con lenti singole, e quindi molto economiche, sono di qualità veramente scadente). Sono come dei filtri che monti, appunto, sulla ghiera dei filtri di un obiettivo. La Nikon ne faceva alcune ottime ma sono fuori produzione, per cui ti consiglierei la Rendimax DCR 250, che ha anche il vantaggio di avere un adattatore per diversi diametri di ghiera di filtri.

Buon divertimento!

Alessandro
AndreLenzi
Messaggio: #5
QUOTE(alexzo @ Dec 26 2013, 09:13 AM) *
Ciao,

i tubi di prolunga sono un ottimo modo per fare macro. Sono dei tubi, vuoti all'interno, la cui funzione è quella di allontanare l'obiettivo dal corpo macchina. La conseguenza è che diminuisce la distanza minima di messa a fuoco riuscendo ad ottenere un certo ingrandimento. Più tubi metti maggiore l'ingrandimento. I vantaggi sono: puoi montarli su qualsiasi obiettivo tu abbia (nel caso assicurati di prendere quelli che trasmettano gli automatismi), sono relativamente economici, leggeri, mantengono la stessa qualità d'immagine dell'obiettivo che usi. Gli svantaggi sono: fanno perdere 1-2 stop di luce, perdi la messa a fuoco lontana.
Gli anelli d'inversione ti permettono di montare un obiettivo alla rovescia sul corpo macchina, vale a dire con la lente frontale verso il corpo. Minore la lunghezza focale maggiore sarà l'ingrandimento. Con i grandangoli ottieni ingrandimenti notevoli, difficili da gestire. Perdi però tutti gli automatismi, rendendoli pochi pratici.
Se posso consigliarti un'alternativa considera una lente addizionale, detta anche closeup, fatta da un doppietto di lenti (quelle fatte con lenti singole, e quindi molto economiche, sono di qualità veramente scadente). Sono come dei filtri che monti, appunto, sulla ghiera dei filtri di un obiettivo. La Nikon ne faceva alcune ottime ma sono fuori produzione, per cui ti consiglierei la Rendimax DCR 250, che ha anche il vantaggio di avere un adattatore per diversi diametri di ghiera di filtri.

Buon divertimento!

Alessandro

Quoto im pieno quanto detto da Alessandro, i tubi li ho avuti e mi hanno fatto capire che per la macro di soggetti specialmente in movimento ci vuole una lente dedicata! I tubi in effetti ti fanno avvicinare al soggetto ma se si muove e va fuori "portata" non lo metti più a fuoco proprio per la perdita di maf all'infinito e quindi addio scatto dry.gif (attenzione che quando si parla di maf all'infinito, si intendono pochi centimetri dalla lente frontale). Possono andar bene per soggetti statici, ma a seconda di ciò che vuoi poi ti trovi sempre a cambiare di continuo i tubi per trovare l'inquadratura che cerchi, almeno così è stato per me! Poi ho preso una lente dedicata ed è cambiato tutto, senza tener di conto della nitidezza che offre (non paragonabile al 18-105 che ritengo cmq una buona lente), è versatile e cmq la usi come lente fissa, anche per ritratti (io ho un 90mm, attenzione che enfatizza anche i difetti...) o come medio tele.
Non ho mai provato lenti addizionali e quindi mi astengo da questo punto di vista

Andrea

Messaggio modificato da lenziandrea il Dec 26 2013, 10:29 AM
Antonio Canetti
Messaggio: #6
lenti addizionali, tubi, soffietti e anelli d'inversione di vario tipo, fanno ormai fatica ad apparire nei vari cataloghi dei vari marchi, perchè ormai sono desueti e ampiamente superati, dalle ottiche Micro o Macro, tieni presente che una buona ottica usata Micro la si trova sui 300 euro e i tubi automatici a circa 200 euro, con la differenza che se ti stufi della macro l'ottica la puoi usare tranquillamente per altro o se la vuoi rivendere è più facile trovare l'acquirente e forse ci smenti di più.


Antonio
sarogriso
Messaggio: #7
QUOTE(moni96r @ Dec 26 2013, 12:37 AM) *
Ciao a tutti ho una d7000 con 18-105 e vorrei avvicinarmi al mondo della macro!
dato il mio budget limitato ho incominciato a leggere dei tubi di prolunga(???) e anelli di inversione...


Richieste simili sulla tecnica macro vengono postate molto spesso, con il tempo sarà necessaria una specializzazione mirata ma per iniziare sono certo che una letta di tutte le pagine di questo articolo porta molte informazioni utili,

Experience: un utile contenitore forse alle volte dimenticato. cool.gif

saro
moni96r
Iscritto
Messaggio: #8
Grazie a tutti dei consigli!!
da quanto ho capito un 90mm è decisamente meglio...
Il mio dubbio è ne vale la pena di spendere 300 euro per un 90 mentre con 100 europotrei avere un 50mm e un anello di inversione(quindi due obbiettivi)?
p.s. Sono uno studente quindi il mio budget è piuttosto limitato
ziocosta
Iscritto
Messaggio: #9
guarda io ho preso dei tubi di infima qualità con automatismi a 4 soldi, (sito polacco di ebay) che fanno il loro onesto lavoro e ti dico che con il 55 300 a focale sui 250-300 vengono ottime macro e oltre tutto stai molto distante dal soggetto, poi essendo appassionato di macro ho fatto il micro nikkor 60 usato (250 euro) e devo ammettere che la qualità è nettamente migliore, ma stai tranquillo che i tubi rendono bene e per iniziare credo che siano una buona scelta, se poi vuoi tubi seri allora conviene un micro usato che la spesa è simile.
per approfondire... http://www.ziocosta.com/categoria/manuali/tutorial-macro.htm
togusa
Messaggio: #10
Se capisci l'inglese (ma anche se non lo capisci) guarda questo video che spiega il funzionamento in pratica.

http://www.youtube.com/watch?v=SwgbYaB2jqI
moni96r
Iscritto
Messaggio: #11
Leggendo l'experience si capisce che l' accessorio migliore trai tubi e l' anello sia l' anello, mentre nel video sembra il contrario...
Secondo voi non potendo acquistare un obbiettivo macro(per adesso!) qual'è il male minore?
lancer
Messaggio: #12
QUOTE(moni96r @ Dec 26 2013, 03:27 PM) *
Leggendo l'experience si capisce che l' accessorio migliore trai tubi e l' anello sia l' anello, mentre nel video sembra il contrario...
Secondo voi non potendo acquistare un obbiettivo macro(per adesso!) qual'è il male minore?

L'anello di inversione, ma sicuramente NON con 18-105.
dovresti procurarti un fisso da 50mm o meno, con 50 mm se non ricordo male dovresti avere un rapporto di 1/1 su 24 x 36mm, con focali minori l'ingrandimento aumenta.
moni96r
Iscritto
Messaggio: #13
Ah ok, quindi un 50mm 1.8 afd o af con anello di inversione potrebbe andare "bene"?
lancer
Messaggio: #14
QUOTE(moni96r @ Dec 26 2013, 06:20 PM) *
Ah ok, quindi un 50mm 1.8 afd o af con anello di inversione potrebbe andare "bene"?

Si, basta che abbia la ghiera dei diaframmi così da poter regolare l'apertura
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #15
Con 10 euro ti compri dei tubi senza contatti elettrici, devi fare tutto a mano con obiettivo con ghiera diaframmi, ma non spendi una lira e inizi a vedere se la macro ti interessa.
conta poi che con i tubi e un grandangolo ottieni fattori di ingrandimento che con un macro normale te li sogni, quasi un microscopio elettronico! Ma la maf è un casino...io dopo due prove con tubi mi son stufato e ho buttato la fotografia macro in un cassetto (almeno ho speso niente!). dry.gif

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.



Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.


Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

lancer
Messaggio: #16
più aumenta il rapporto più diminuisce la pdc, si arriva a dover usare slitte micrometriche andando oltre 1/1.
Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #17
QUOTE(lancer @ Dec 26 2013, 04:51 PM) *
più aumenta il rapporto più diminuisce la pdc, si arriva a dover usare slitte micrometriche andando oltre 1/1.



Pollice.gif accidenti! Con cosa è fatta questa?
moni96r
Iscritto
Messaggio: #18
Per essere fatte con le prolunghe sono veramente belle!! Complimenti!

Dai, il risultato è accettabile anche senza spendere 400/500 euro per un obbiettivo dedicato!


Messaggio modificato da moni96r il Dec 26 2013, 05:18 PM
lancer
Messaggio: #19
QUOTE(Lightworks @ Dec 26 2013, 06:56 PM) *
Pollice.gif accidenti! Con cosa è fatta questa?

180 f2,8 con montato davanti rovesciato un 20mm, quindi 180/20= 9x secondo la teoria ... ma un'avventura credimi, pdc inesistente e quelle bestiacce lì camminano anche se a occhio non sembra :-)
giovanni949
Messaggio: #20
QUOTE(moni96r @ Dec 26 2013, 12:37 AM) *
Ciao a tutti ho una d7000 con 18-105 e vorrei avvicinarmi al mondo della macro!
dato il mio budget limitato ho incominciato a leggere dei tubi di prolunga(???) e anelli di inversione...
sinceramente ho capito ben poco di come funzionano e della qualità delle foto.
se qualcuno saprà illuminarmi ve ne sarò grato! smile.gif
grazie a tutti

Ho una lunghissima esperienza di macro di tutti i tipi e ti posso riassumere le mie conclusioni. Escluderei in partenza le lenti aggiuntive perchè modificano la struttura ottica dell'obiettivo aggiungendo ulteriori aberrazioni a quelle intrinseche allo scema ottico di partenza quindi in ogni caso ne peggiorano la resa. L'inversione dell'ottica che ho lungamente praticato specie in coppia con i soffietto di prolunga ritorna una ottima qualità, praticamente pari a quella dell'ottica di partenza, specie con le ottiche fisse intorno ai 50 mm ed offre la possibilità di fortissimi ingrandimenti scendendo con i grandangoli intorno ai 35/28 mm. L'inconveniente è che si perdono tutti gli automatismi e soprattutto la possibilità di mettere a fuoco col diaframma tutto aperto come avviene normalmente (il diaframma normalmente si chiude automaticamente solo al momento dello scatto) per cui lavorando con diaframmi molto chiusi (11/16 ed oltre) l'immagine è a volte scurissima tanto da non potere neanche scegliere bene l'inquadratura. Diciamo che il sistema è valido solo per una macro statica con flash e cavalletto e quando si ha modo di mettere a fuoco ed inquadrare con calma e poi chiudere manualmente il diaframma all'atto dello scatto cioè in sostanza nella foto da studio. Il discorso anelli di prolunga/obiettivo macro è più difficile da articolare perchè i fattori in gioco sono più opinabili. Chiaro che con l'ottica specialistica non si sbaglia comunque e non per niente dopo decenni di artifici anche io sono passato al nikkor 60 mm micro 2,8 del quale non posso che dire bene anche nella foto "normale" dove offre prestazioni superlative come normalmente tutti i macro specialistici. Tuttavia la soluzione tubi non la escluderei specie in abbinamento con ottiche fisse di buona qualità ed ora che è possibile trovarne a costi modesti di automatici che conservano tutte le funzioni dell'ottica di partenza. In pura teoria infatti l'allontanamento dell'attacco dell'obiettivo non ne modifica la resa ma solo la minima distanza di messa a fuoco (non è del tutto vero ma quasi) ed in abbinamento a tubi multipli a lunghezza modulare, o meglio ancora col classico soffietto, consentono di scegliere vari livelli di ingrandimento (seppure operativamente soluzione non praticissima). L'inconveniente rispetto al classico obiettivo macro è che si perde la MAF all'infinito o meglio si ha un range di MAF estremamente ridotto per cui è meglio dimenticare la ghiera di MAF ed operare esclusivamente spostando avanti e indietro l'intera fotocamera. Il problema è meno sentito con gli obiettivi zoom perchè operando sulla ghiera zoom si ottiene di fatto un fattore di ingrandimento variabile che aiuta nella scelta dell'inquadratura (come col soffietto) ma in tal caso si soffre per la minore qualità media dello zoom rispetto all'ottica fissa. Accade ancora che più si aumenta il fattore di ingrandimento più si abbassa la luminosità reale dell'obiettivo ma questo è un problema relativo perchè la luce è comunque un problema dovendosi operare con diaframmi chiusi (oltre f 11 di solito) il fattore luce va risolto a monte col flash o comunque con una illuminazione adeguata. In effetti anche dopo l'acquisto del micro 60mm ho acquistato i tubi di prolunga per potere operare a distanza con i soggetti più timidi e diffidenti in abbinamento all'ottimo 80/200 F2,8 perchè comunque è da tenere presente che il 60 mm. al massimo ingrandimento comporta che l'eventuale moschino rischia di finire dentro l'obiettivo visto che si trova letteralmente a pochi millimetri dalla lente frontale. Ovvio che la soluzione ottimale sarebbe stato l'ottimo micro nikkor 200mm F4 o il 150 macro 2,8 di Sigma che ho a lungo valutato ma per i 70 caffè che mi sono costati sulla baia gli ottimi tubi automatici interamente metallici francamente ho ritenuto di potermi accontentare. I risultati delle varie combinazioni potrai trovarli nelle macro della mia galleria in cui ho cercato di dar conto delle metodologie utilizzate anche chiacchierando con gli amici che mi hanno commentato. In definitiva ti direi tubi tubi e tubi, in attesa di tempi migliori, al limite compra un fisso usato di buona qualità da usare in combinazione, un 105/135 fra l'altro di bassa luminosità che non ti serve nella macro, ti darebbe la massima versatilità.
Buona scelta, spero di esserti stato utile - giovanni
moni96r
Iscritto
Messaggio: #21
Quindi per esperienza personale mi consigli:
tubi di prolunga + 50mm
giovanni949
Messaggio: #22
QUOTE(moni96r @ Dec 27 2013, 01:58 AM) *
Quindi per esperienza personale mi consigli:
tubi di prolunga + 50mm

Quella sarebbe la soluzione col migliore rapporto prezzo/prestazioni e ti consentirebbe di esplorare la macro per capire se e quanto ti interessa. Se vuoi provare la macro su animaletti vivi nel loro ambiente naturale puoi sostituire il 50 con il 90/105/135 che ti consente di operare a distanza decente, tieni presente che col 50 mm. la distanza dal soggetto è talmente bassa che risulta difficile illuminarlo adeguatamente se non usando una fonte assai vicina all'obiettivo (tipicamente un flash montato su una staffa allungabile posto all'altezza delle lente frontale). Anche questa soluzione costerebbe poco perchè ti è sufficiente un obiettivo di bassa luminosità dovendo usare i diaframmi chiusi. Tieni ancora presente che con le focali lunghe avresti ingrandimenti minori al crescere della lunghezza focale. Col 50 mm. ed ancora di più col 35/28 mm. potresti sperimentare a costi irrisori l'inversione dell'ottica per ottenere ingrandimenti estremi come quello (di straordinaria qualità) dell'afide pubblicata dal nostro amico ieri con le complicazioni di cui ti ho detto, ma vedo che rischio di ripetermi. Credo di averti dato una gamma di opzioni motivate e comunque a costi abbordabili, a questo punto scegli tu sulla base delle tue preferenze (grandi o piccoli ingrandimenti, piccola o media distanza dall'oggetto). Avrai infine capito che non è utile invertire gli obiettivi a lunga focale ma solo quelli minori o uguali a 50 mm.
Non so se sono stato chiaro, l'argomento è tecnicamente complesso e le implicazioni di ogni scelta variabili ma ti si apre un mondo talmente vasto che vale la pena provare. Buona meditazione - giovanni
moni96r
Iscritto
Messaggio: #23
Sei stato chiarissimo ed esaustivo!
ti ringrazio dei mille consigli! smile.gif

Sei stato chiarissimo ed esaustivo!
ti ringrazio dei mille consigli! smile.gif
 
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