Ciao a tutti. Ho una Nikon D7100 ed è la prima volta che scrivo in questo forum.
Avrei una domanda da porre ai più epserti. Veniamo al dunque, vorrei sapere da voi che differenza passa tra un obbiettivo siglato AI e AIS e i non AI. Siccome sono intenzionato ad acquistare un grandangolo fuori produzione, so che i modelli AI funzionano perfettamente sulla D7100 ma non sono a conoscenza se gli AIS vanno altrettanto bene, per questo mi sto rivolgendo a voi.
Vi ringrazio in anticipo
Avrei una domanda da porre ai più epserti. Veniamo al dunque, vorrei sapere da voi che differenza passa tra un obbiettivo siglato AI e AIS e i non AI. Siccome sono intenzionato ad acquistare un grandangolo fuori produzione, so che i modelli AI funzionano perfettamente sulla D7100 ma non sono a conoscenza se gli AIS vanno altrettanto bene, per questo mi sto rivolgendo a voi.
Vi ringrazio in anticipo
quelli che non puoi usare sulla tua reflex sono i pre AI, mentre sia gli AI che gli AIS, funzionano perfettamente, naturalmente in manuale.
Per la differenza che passa tra gli Ai e gli AIS, ti rimando a QUESTO articolo.
ciao
P.S. benvenuto sul forum
Per la differenza che passa tra gli Ai e gli AIS, ti rimando a QUESTO articolo.
ciao
P.S. benvenuto sul forum
Benvenuto,
per il significato di tutte le sigle e conoscere l'anno di produzione ti rimando a QUESTO articolo.
per il significato di tutte le sigle e conoscere l'anno di produzione ti rimando a QUESTO articolo.
Ciao Cesare. Mi sei stato davvero molto utile, ora posso acquistare serenamente.
Grazie infinite
Antonello.
Grazie infinite
Antonello.
se ricordo bene gli AIS per funzionare non hanno bisogno della forcella (soprannominata orecchie da coniglio) per comunicare all'esposimetro quale diaframma si sta usando.
gli AIS sono più moderni degli AI e gli AIS funzionano tranquillamente sulla D7100, ma solo in A e in M e logicamente senza autofocua
Antonio
gli AIS sono più moderni degli AI e gli AIS funzionano tranquillamente sulla D7100, ma solo in A e in M e logicamente senza autofocua
Antonio
Ciao Ges grazie 1000
Antonello
Antonello
se ricordo bene gli AIS per funzionare non hanno bisogno della forcella (soprannominata orecchie da coniglio) per comunicare all'esposimetro quale diaframma si sta usando.
gli AIS sono più moderni degli AI e gli AIS funzionano tranquillamente sulla D7100, ma solo in A e in M e logicamente senza autofocua
Antonio
gli AIS sono più moderni degli AI e gli AIS funzionano tranquillamente sulla D7100, ma solo in A e in M e logicamente senza autofocua
Antonio
la forcella, accoppiata all'esposimetro, serviva per informare sull'apertura massima della lente e a che diaframma stava lavorando, a prescindere se fosse Ai piuttosto che AIS. Le orecchie di coniglio, così chiamate, sui pre AI erano piene, furono bucate per consentire di visualizzare nel mirino il diaframma di lavoro. La differenza tra AI e AIS, consisteva nella famosa intacca sulla baionetta presente negli AIS e questa serviva per le prime generazioni di reflex come la FA dotata di Program, consentendo di aumentare i tempi a seconda della lunghezza focale.
Con le DSLR, non c'è alcuna differenza tra AI e AIS, entrambe possono lavorare in A oltre che in M.
ciao
la forcella, accoppiata all'esposimetro, serviva per informare sull'apertura massima della lente e a che diaframma stava lavorando, a prescindere se fosse Ai piuttosto che AIS. Le orecchie di coniglio, così chiamate, sui pre AI erano piene, furono bucate per consentire di visualizzare nel mirino il diaframma di lavoro. La differenza tra AI e AIS, consisteva nella famosa intacca sulla baionetta presente negli AIS e questa serviva per le prime generazioni di reflex come la FA dotata di Program, consentendo di aumentare i tempi a seconda della lunghezza focale.
Con le DSLR, non c'è alcuna differenza tra AI e AIS, entrambe possono lavorare in A oltre che in M.
ciao
Con le DSLR, non c'è alcuna differenza tra AI e AIS, entrambe possono lavorare in A oltre che in M.
ciao
Per maggior informazione, andrebbe precisato che la forcella serviva con le F, F2 e la serie delle Nikkormat arrivata al numero 3.
Gian Carlo si ricorda senz'altro la manovra da fare. Bisognava impostare l'ottica sul diaframma f/5.6, poi innestata la baionetta, andava girata la ghiera dei diaframmi avanti e indietro per comunicare al Photomic (F e F2) l'apertura massima e minima di quell'obiettivo.
Con la la FE prima, e con la FM, arrivarono le ottiche AI a cui si continuava ad inserire la nuova forcella forata (orecchie di coniglio), solo per chi intendeva usarle sulle reflex precedenti alla FE.
Viceversa, sulla FE e FM, se si usavano gli obiettivi F mount (pre AI), questi funzionavano solo in stop down, in quanto la levetta di accoppiamento, presente anche sulla nuova Df, non era sollevabile.
Solo con la F3, che aveva la levetta di accoppiamento sollevabile, era possibile usare i vecchi obiettivi a T.A.
ciao
Gian Carlo si ricorda senz'altro la manovra da fare. Bisognava impostare l'ottica sul diaframma f/5.6, poi innestata la baionetta, andava girata la ghiera dei diaframmi avanti e indietro per comunicare al Photomic (F e F2) l'apertura massima e minima di quell'obiettivo.
Con la la FE prima, e con la FM, arrivarono le ottiche AI a cui si continuava ad inserire la nuova forcella forata (orecchie di coniglio), solo per chi intendeva usarle sulle reflex precedenti alla FE.
Viceversa, sulla FE e FM, se si usavano gli obiettivi F mount (pre AI), questi funzionavano solo in stop down, in quanto la levetta di accoppiamento, presente anche sulla nuova Df, non era sollevabile.
Solo con la F3, che aveva la levetta di accoppiamento sollevabile, era possibile usare i vecchi obiettivi a T.A.
ciao
Per maggior informazione, andrebbe precisato che la forcella serviva con le F, F2 e la serie delle Nikkormat arrivata al numero 3.
Gian Carlo si ricorda senz'altro la manovra da fare. Bisognava impostare l'ottica sul diaframma f/5.6, poi innestata la baionetta, andava girata la ghiera dei diaframmi avanti e indietro per comunicare al Photomic (F e F2) l'apertura massima e minima di quell'obiettivo.
Con la la FE prima, e con la FM, arrivarono le ottiche AI a cui si continuava ad inserire la nuova forcella forata (orecchie di coniglio), solo per chi intendeva usarle sulle reflex precedenti alla FE.
Viceversa, sulla FE e FM, se si usavano gli obiettivi F mount (pre AI), questi funzionavano solo in stop down, in quanto la levetta di accoppiamento, presente anche sulla nuova Df, non era sollevabile.
Solo con la F3, che aveva la levetta di accoppiamento sollevabile, era possibile usare i vecchi obiettivi a T.A.
ciao
Gian Carlo si ricorda senz'altro la manovra da fare. Bisognava impostare l'ottica sul diaframma f/5.6, poi innestata la baionetta, andava girata la ghiera dei diaframmi avanti e indietro per comunicare al Photomic (F e F2) l'apertura massima e minima di quell'obiettivo.
Con la la FE prima, e con la FM, arrivarono le ottiche AI a cui si continuava ad inserire la nuova forcella forata (orecchie di coniglio), solo per chi intendeva usarle sulle reflex precedenti alla FE.
Viceversa, sulla FE e FM, se si usavano gli obiettivi F mount (pre AI), questi funzionavano solo in stop down, in quanto la levetta di accoppiamento, presente anche sulla nuova Df, non era sollevabile.
Solo con la F3, che aveva la levetta di accoppiamento sollevabile, era possibile usare i vecchi obiettivi a T.A.
ciao
beh.... che dire.... Cesare sei un mito!!
la forcella, accoppiata all'esposimetro, serviva per informare sull'apertura massima della lente e a che diaframma stava lavorando, a prescindere se fosse Ai piuttosto che AIS. Le orecchie di coniglio, così chiamate, sui pre AI erano piene, furono bucate per consentire di visualizzare nel mirino il diaframma di lavoro. La differenza tra AI e AIS, consisteva nella famosa intacca sulla baionetta presente negli AIS e questa serviva per le prime generazioni di reflex come la FA dotata di Program, consentendo di aumentare i tempi a seconda della lunghezza focale.
Con le DSLR, non c'è alcuna differenza tra AI e AIS, entrambe possono lavorare in A oltre che in M.
ciao
Con le DSLR, non c'è alcuna differenza tra AI e AIS, entrambe possono lavorare in A oltre che in M.
ciao
Per maggior informazione, andrebbe precisato che la forcella serviva con le F, F2 e la serie delle Nikkormat arrivata al numero 3.
Gian Carlo si ricorda senz'altro la manovra da fare. Bisognava impostare l'ottica sul diaframma f/5.6, poi innestata la baionetta, andava girata la ghiera dei diaframmi avanti e indietro per comunicare al Photomic (F e F2) l'apertura massima e minima di quell'obiettivo.
Gian Carlo si ricorda senz'altro la manovra da fare. Bisognava impostare l'ottica sul diaframma f/5.6, poi innestata la baionetta, andava girata la ghiera dei diaframmi avanti e indietro per comunicare al Photomic (F e F2) l'apertura massima e minima di quell'obiettivo.
mi aggiungo anche io ai complimenti a Cesare per competenza e chiarezza, ma mi permetto di aggiungere una curiosità:
come ha descritto Cesare la manovra di aggancio è complicata lenta e ai tempi della F i possessori della Topcon prendevano in giro i Nikonisti perchè l'attacco Topcon era rapidissimo ,per molti fotografi prof. o no era stato un bel dilemma quale fotocamera acquistare, ma nonostante l'iniziale lentezza il Mount F è arrivato fino ad oggi e la sua lentezza nel montaggio si è persa nel tempo.
Antonio
mi aggiungo anche io ai complimenti a Cesare per competenza e chiarezza, ma mi permetto di aggiungere una curiosità:
come ha descritto Cesare la manovra di aggancio è complicata lenta e ai tempi della F i possessori della Topcon prendevano in giro i Nikonisti perchè l'attacco Topcon era rapidissimo ,per molti fotografi prof. o no era stato un bel dilemma quale fotocamera acquistare, ma nonostante l'iniziale lentezza il Mount F è arrivato fino ad oggi e la sua lentezza nel montaggio si è persa nel tempo.
Antonio
come ha descritto Cesare la manovra di aggancio è complicata lenta e ai tempi della F i possessori della Topcon prendevano in giro i Nikonisti perchè l'attacco Topcon era rapidissimo ,per molti fotografi prof. o no era stato un bel dilemma quale fotocamera acquistare, ma nonostante l'iniziale lentezza il Mount F è arrivato fino ad oggi e la sua lentezza nel montaggio si è persa nel tempo.
Antonio
Antonio, altro grande marchio storico Topcon, si deve al modello RE Super l'introduzione della misurazione TTL.
Non ero a conoscenza di questa curiosità, come al solito c'è sempre qualcosa da imparare.
ciao
Gian Carlo, se capiti a Roma hai cappuccino e cornetto pagati per tutto il periodo che ti vorrai fermare.
ciao
ciao
mi aggiungo anche io ai complimenti a Cesare per competenza e chiarezza, ma mi permetto di aggiungere una curiosità:
come ha descritto Cesare la manovra di aggancio è complicata lenta e ai tempi della F i possessori della Topcon prendevano in giro i Nikonisti perchè l'attacco Topcon era rapidissimo ,per molti fotografi prof. o no era stato un bel dilemma quale fotocamera acquistare, ma nonostante l'iniziale lentezza il Mount F è arrivato fino ad oggi e la sua lentezza nel montaggio si è persa nel tempo.
Antonio
come ha descritto Cesare la manovra di aggancio è complicata lenta e ai tempi della F i possessori della Topcon prendevano in giro i Nikonisti perchè l'attacco Topcon era rapidissimo ,per molti fotografi prof. o no era stato un bel dilemma quale fotocamera acquistare, ma nonostante l'iniziale lentezza il Mount F è arrivato fino ad oggi e la sua lentezza nel montaggio si è persa nel tempo.
Antonio
L'attacco Topcon era copiato da quello Exacta, che aveva il difetto di essere di piccolo diametro, la vignettatura era sempre in agguato, quindi non è che potessero fare molto i furbi....
Anche i canonisti ci pigliavano in giro.... però ora i loro FD li possono usare come fermacarte
L'attacco Topcon era copiato da quello Exacta, che aveva il difetto di essere di piccolo diametro, la vignettatura era sempre in agguato, quindi non è che potessero fare molto i furbi....
Anche i canonisti ci pigliavano in giro.... però ora i loro FD li possono usare come fermacarte
vero anche questo, riguardo a Canon, però, bisogna riconoscere che la Canon F1, venuta un decennio abbondante dopo la Nikon F, era una gran bella reflex. La risposta di Nikon non si fece attendere, l'anno dopo uscì la F2, ed è stata una bella lotta e uno scatenarsi di scimmie e scimmioni vari.
All'epoca, vi erano tanti marchi, oggi scomparsi... credo che il successo, e la permanenza su un mercato in crescita, come quello di allora, sia dovuto in massima parte al parco ottiche, dove Nikon era in testa, sia come gamma di focali, che come ottiche specialistiche.
ciao
vero anche questo, riguardo a Canon, però, bisogna riconoscere che la Canon F1, venuta un decennio abbondante dopo la Nikon F, era una gran bella reflex. La risposta di Nikon non si fece attendere, l'anno dopo uscì la F2, ed è stata una bella lotta e uno scatenarsi di scimmie e scimmioni vari.
All'epoca, vi erano tanti marchi, oggi scomparsi... credo che il successo, e la permanenza su un mercato in crescita, come quello di allora, sia dovuto in massima parte al parco ottiche, dove Nikon era in testa, sia come gamma di focali, che come ottiche specialistiche.
ciao
All'epoca, vi erano tanti marchi, oggi scomparsi... credo che il successo, e la permanenza su un mercato in crescita, come quello di allora, sia dovuto in massima parte al parco ottiche, dove Nikon era in testa, sia come gamma di focali, che come ottiche specialistiche.
ciao
Ricordo che ero indeciso tra Nikkormat (la F/F2 costava troppo...) e Canon FTB, scelsi Nikon proprio per il suo magnifico parco ottiche e perché mi sembrava più robusta e ben costruita.
Però di marchi ce ne erano a iosa: Nikon, Canon, Yashica, Topcon, Asahi Pentax, Fuji, Miranda, erano tutti jap, poi c'erano i tedeschi dell'ovest e est, la Zenit... i cinesi...
Ricordo che ero indeciso tra Nikkormat (la F/F2 costava troppo...) e Canon FTB, scelsi Nikon proprio per il suo magnifico parco ottiche e perché mi sembrava più robusta e ben costruita.
Però di marchi ce ne erano a iosa: Nikon, Canon, Yashica, Topcon, Asahi Pentax, Fuji, Miranda, erano tutti jap, poi c'erano i tedeschi dell'ovest e est, la Zenit... i cinesi...
Però di marchi ce ne erano a iosa: Nikon, Canon, Yashica, Topcon, Asahi Pentax, Fuji, Miranda, erano tutti jap, poi c'erano i tedeschi dell'ovest e est, la Zenit... i cinesi...
Minolta con i rokkor, Konica... e altri ancora che adesso non ricordo
ciao
dimenticavo l'Olympus
e la mitica, costosa e sconosciuta ALPA che appariva solo sul catalogo di Forografare
anzi esiste ancora:
http://www.alpa.ch/en/products/cameras/cam...a-12-tc-si.html
Anotnio
anzi esiste ancora:
http://www.alpa.ch/en/products/cameras/cam...a-12-tc-si.html
Anotnio
avevo completamente dimenticato la made in Switzerland Alpa... che peraltro, non ho mai visto dal vivo.
ciao
ciao
avevo completamente dimenticato la made in Switzerland Alpa... che peraltro, non ho mai visto dal vivo.
ciao
ciao
secondo me era solo nei cataloghi.... ma ce ne stiamo dimenticando altre di jap.... (ho guardato un vecchio almanacco fotografare )
Chinon
Hanimex
Konica
Mamiya
Petri
Ricoh
anche la Vivitar ha fatto qualcosa
la Petri in pubblicità era abbinata ad una bella ragazza succinta... chissà perchè è stata la mia prima reflex del desiderio!
Anotnio
Anotnio
la Petri in pubblicità era abbinata ad una bella ragazza succinta... chissà perchè è stata la mia prima reflex del desiderio!
Anotnio
Anotnio
un'altra chicca che non ricordavo
azz... che memoria!!
la Konica era già stata citata, ma ora una domanda rivolta anche ad Antonio:
oltre alle lenti Switar, l'Alpa montava anche ottiche Angenieux?
un saluto
Per maggior informazione, andrebbe precisato che la forcella serviva con le F, F2 e la serie delle Nikkormat arrivata al numero 3.
Gian Carlo si ricorda senz'altro la manovra da fare. Bisognava impostare l'ottica sul diaframma f/5.6, poi innestata la baionetta, andava girata la ghiera dei diaframmi avanti e indietro per comunicare al Photomic (F e F2) l'apertura massima e minima di quell'obiettivo.
Con la la FE prima, e con la FM, arrivarono le ottiche AI a cui si continuava ad inserire la nuova forcella forata (orecchie di coniglio), solo per chi intendeva usarle sulle reflex precedenti alla FE.
Viceversa, sulla FE e FM, se si usavano gli obiettivi F mount (pre AI), questi funzionavano solo in stop down, in quanto la levetta di accoppiamento, presente anche sulla nuova Df, non era sollevabile.
Solo con la F3, che aveva la levetta di accoppiamento sollevabile, era possibile usare i vecchi obiettivi a T.A.
ciao
Gian Carlo si ricorda senz'altro la manovra da fare. Bisognava impostare l'ottica sul diaframma f/5.6, poi innestata la baionetta, andava girata la ghiera dei diaframmi avanti e indietro per comunicare al Photomic (F e F2) l'apertura massima e minima di quell'obiettivo.
Con la la FE prima, e con la FM, arrivarono le ottiche AI a cui si continuava ad inserire la nuova forcella forata (orecchie di coniglio), solo per chi intendeva usarle sulle reflex precedenti alla FE.
Viceversa, sulla FE e FM, se si usavano gli obiettivi F mount (pre AI), questi funzionavano solo in stop down, in quanto la levetta di accoppiamento, presente anche sulla nuova Df, non era sollevabile.
Solo con la F3, che aveva la levetta di accoppiamento sollevabile, era possibile usare i vecchi obiettivi a T.A.
ciao
Per esattezza le ottiche AI furono introdotte con l'ultima generazione di Nikkormat e cioè la FT3 (meccanica) e la EL2 (automatica) che tra l'altro fu commercializzata già con brand Nikon.
Nikon FM (manuale) nel 1977 ed Nikon FE (automatica) nel 1978 andarono a rimpiazzare le precedenti Nikkormat FT3 ed EL2 innovando sensibilmente il design con una consistente riduzione delle dimensioni e dei pesi al fine di "inseguire" quello che stavano facendo in particolare la Olympus (serie OM) e la Pentax (serie M).
Nikkormat FT3 e Nikon EL2 sono ora "piuttosto" ricercate sia per la loro compatibilità con le ottiche AI e quindi anche con le AF e perchè furono prodotte soltanto per un breve periodo di tempo (circa 12 mesi) prima di essere sostituite con FM/FE.
Parallelamente furono introdotti i due pentaprismi compatibili con le ottiche AI per la professionale F2 denominati DP-11 (con indicazioni ad ago) e DP-12 (con indicazioni a led e cellula al silicio) che davano cosi vita rispettivamente alla F2A e F2AS.
Nel 1980 poi arrivò la F3.....
Messaggio modificato da aveadeli il Dec 23 2013, 03:56 PM