FORUM NIKONCLUB

Scusate per il titolo un po' lungo, spero sia conforme al regolamento.
Mi aggancio alla discussione aperta oggi stesso da giuseppe@86 e provo a portarla un passo oltre, per favore non condannatemi se metto a confronto un'ottica fissa "tradizionale" con 2 macro e uno zoom.

Per un futuro passaggio al formato FX (attualmente ho D300) vorrei acquistare un'ottica che impiegherei prevalentemente per fare "ritratti rubati" in strada, e poichè dovrà essere facilmente trasportabile in viaggio ho già escluso gli zoom f2.8 per questioni di peso-ingombro. Oltre alla relativa leggerezza, i parametri che più mi interessano sono l'incisione in primis, e anche il bokeh. Provo ad elencare pro e contro delle 4 alternative (due delle queli già prese in considerazione da giuseppe):

Nikkor 180 mm f2.8 AF-D
Leggo grandi cose su questo tele, molto adatto allo scopo data la sua lunghezza focale, luminoso, nitido a TA e con bel bokeh. Inoltre è il più compatto e leggero tra tutti, a favore della trasportabilità. Punti a sfavore: la mancanza del VR (che trovo utilissimo se accoppiato ad un f/2.8), un AF non propriamente veloce e silenzioso, e qualche problema di front/back focus su diversi esemplari.

Nikkor 70-200 f4 VR
Sicuramente il più versatile di tutti visto l'uso che ne farei, più grosso e pesante del precedente, ma soprattutto il doppio più costoso. Paga il fatto di essere solo f4, e probabilmente non è inciso come il precedente (anche se parlo per "sentito dire" e non saprei quantificare la differenza). Mi chiedo se per il mio uso sia più indicato un f4 col VR o un f2.8 senza...

Nikkor 105 f2.8 micro VR II
Ottica della quale leggo cose spettacolari soprattutto per l'incisione a TA, ciò nonostante apprezzata anche dai ritrattisti. Forse un po' corto per i miei scopi, ma l'accoppiata VR + f2.8 è ciò che più mi attira, mentre il bonus del macro rappresenta un plus ad oggi non indispensabile ma... chi lo sa domani....

Sigma 150 f/2.8 EX DG OS HSM Macro
Sulla carta sembra una bomba e raggruppa tutte le caratteristiche interessanti dei precedenti: lunghezza focale giusta, luminosità, nitidezza a TA, stabilizzazione... e il bonus-macro. Ma se ne parla poco, e ho letto alcuni pareri poco entusiasti in merito alla qualità costruttiva, al funzionamento dello stabilizzatore e alla resa del bokeh (pareri a cui non so se dar credito). Inoltre è un po' più pesante.

Attendo vostri gentili commenti.

Per come l'hai messa sicuramente il 180 2.8 mi sembra la scelta più azzeccata. È una lente magica con uno stacco dei piani che non ho mai riscontrato in nessun altro tele. Il 105 vr è ottimo ma no lo sceglierei mai come primo utizzo per ritratti. Gli altri non li possiedo quindi no esprimo giudizi in merito.

Ciao
Francesco

180 mm f/2.8 D da prendere usato. Se non ti dovesse piacere, puoi sempre rivenderlo, rimettendoci poco o nulla.

ciao

Occhio che il Vr per l'utilizzo che ne faresti potrebbe rivelarsi indispensabile ed il 180 seppur sembri la scelta più adatta anche secondo me, purtroppo è sprovvisto di Vr

Ho il 105 Vr e lo uso sopratutto per ritratti, raramente faccio macro, ovviamente lo affianco ad altre ottiche e posso confermarti che è stupendo, un dettagio fin troppo elevato
In alcune situazioni però potrebbe rivelarsi quasi corto, seppur stiamo parlando di un 105mm ma essendo un'ottica macro ti permette di croppare la foto senza perdere qualità
Il 70-200 da te citato è un f4, non mi emtusiasma ma dipende dalle tue esigenze, sicuramente pesa molto meno dei 2.8 o degli 80-200, che tuttavia reputo migliori e più performanti
Il sigma non lo conosco, mi spiace

Non dimenticare che finchè rimani su Dx il 180 è un 270 ed il 105 un 150, un plus per uno ed un malus per un altro

posso sapere come mai ?

È un obiettivo macro e quindi estremamente nitido e contrastato
Tirerebbe fuori dalle foto persino i dettagli che tu non vorresti vedere,come le imperfezioni della pelle etc

Ciò nonostante rimanebun fantastico obiettivo da utilizzare per il ritratto,io ad esempio l'ho comprato proprio per quello
MA...è un obiettivo che va "affiancato" ad un'altro obiettivo da ritratto, usare solo quello limita parecchio

già... mi facessero un 180 VR non avrei più dubbi...
cmq non saprei quantificare il rischio di micro-mosso "con" VR rispetto a "senza"




Naturalmente....

Io affianchero' al mio 180 2.8 il sigma 105 2.8 macro os. Quindi capa e cavoli.

Ho visto che non mi avete più risposto e così......
...ho fatto il mio acquisto

Nikon AF-D 180mm f2,8 ED IF

Adesso per cortesia spendete 2 parole di incoraggiamento nei miei confronti, perchè vorrei proprio capire come farò a non sentire la mancanza del VR fotografando ritratti rubati per strada...

P.S. grazie a tutti per i consigli

Ottima scelta.

Se scatti ritratti rubati, e magari il soggetto è in movimento, comunque dovresti tenere un tempo abbastanza veloce per non avere micromosso dovuto al movimento del soggetto (diciamo almeno 1/100s anche se non c'è una regola fissa). Con il 180mm dovresti scattare almeno a 1/200s, quindi perdi solo uno stop.

Io non mi preoccuperei.

Io lo uso su D600 e del wr francamente non ne ho mai sentito la mancanza ,basta alzare gli Iso

Fai almeno un 1/320 come minimo, a 1/100 ma anche 1/200 hai mosso. Assicurato anche a 2.8. A parte il fatto che se fotografi soggetti anche in leggero movimento il vr è controproducente, anzi va disinserito

Messaggio modificato da danielg45 il Oct 6 2013, 02:29 PM

Io ho l'abitudine di tenere sempre attivo l'AUTO-ISO impostando il tempo minimo di scatto (preferisco di gran lunga il rumore al micromosso). Solo non capisco perchè (almeno sulla D300) tale impostazione non sia parametrizzabile in funzione della lunghezza focale dell'obiettivo, sarebbe molto utile. Per esempio col 180mm mi sembra ragionevole non scendere mai sotto 1/320, ma quando metterò un 35mm mi andrà benissimo 1/60, ed entrare nel menù per cambiare l'impostazione ogni volta che cambio lunghezza focale è davvero poco pratico.... Che voi sappiate la D600 o la D800 consentono questo tipo di parametrizzazione ?

Io ho d800, da menu vado su iso automatici e imposto il tempo minimo di scatto, esempio con il 180 metto minimo 1/250/320. Dipende sempre dal soggetto. Cmq e' buona norma evitare il mosso, meglio il rumore, in post si puo ridurre il mossso no e pregiudica una foto

Non conosco la D 600 ma la 800 si

Se parli di micromosso dovuto al movimento della fotocamera, non è detto che con un 180mm hai sicuramente mosso a 1/100 ed anche a 1/200; questa è a 1/125 a mano libera, con D700 e 180mm AIS ED.


Visualizza sul GALLERY : 5.7 MB

Se apri la versione non ridimensionata puoi verificare che non c'è micromosso.

Con questo non voglio dire che ho il 100% di foto perfette con questi tempi, mi può capitare di avere micromosso a anche a 1/320.

Certo che con ritratti rubati è più difficile, in questo caso si può anche scattare una raffica e prendere la migliore.

Perchè con soggetti in movimento il VR va disinserito?



Anche la D600, e puoi anche allungare od accorciare i tempi rispetto all'inverso della focale di default.

Purtroppo non funziona con gli obiettivi senza CPU, anche se si imposta la lunghezza focale.

Bhe hai fatto lo stesso acquisto che sognerei di fare anche io ..... quindi non posso che approvare la tua scelta

Considera che con il 2.8, rispetto al 70-200 F4 VR, hai almeno 1 stop di vantaggio, quindi senza VR al max perdi 1, 1,5 stop.

Inoltre considera che ci sono decenni di ottima fotografia (anche fantastici ritratti di strada) rubati senza ausilio del VR, quindi .......

buona luce e appena puoi postaci qualcosa,

ciao

Con molto piacere !
...sperando che non mi arrivi un "pacco" ...

Per la foto, diciamo che tu qvevi due vantaggi, il piccino perfettamente immobile e una d700. Con la d800 devi alzare di piu i tempi, il sensore non perdona. Metti una mano non perettamente ferma, e questo e' soggettivo. La d800 che ti ampifica tutto. Fai te. Considera che io con il 180 sono arrivato a fare foto perfettamente nitide a 1/80 a mano libera ma con d90 che pur ssendo dx perdonava veramente moltissimo. Ora no neanche se mi incementano.

Messaggio modificato da danielg45 il Oct 8 2013, 07:01 AM

Bene, visto che il problema della lunga focale è risolto adesso vi chiedo consiglio su come comporre il resto del corredo. Ho aperto una nuova discussione in proposito:

http://www.nikonclub.it/forum/index.php?showtopic=332173

ll fatto che i macro non siano adatti ai ritratti è un pò una leggenda per me! io uso il nikon 105 vr e non me ne pento affatto, sarebbe interessante credo pure il sigma 150 macro, offre uno stacco notevole, se si fanno sono solo ritratti magari un 85 f1.4 è più comodo, però in questo caso la scelta è tra ottiche dal 105 in su come focale e quasi tutte 2.8, il 180 è leggero, ma potrebbe essere lungo a volte, inoltre con un macro come il 150 ci si poteva fare 2 piccioni con una xxx...

E' arrivato il 180mm
...sembra nuovo......profuma di nuovo....

Ho fatto 2 scatti di prova in casa con la D300 così per vedere se è tutto a posto. Lo scatto a f 5.6 l'ho rifatto tal quale con il mio buon 18-200 f3.5-5.6 e ho messo a confronto le due immagini (distanza di ripresa: 3mt; 200 ISO)
La differenza è.......... a dir poco imbarazzante !!!

Ecco qui lo scatto con il 18-200 @ 200mm f5.6 - 1/3 s:

Ed ecco qui quello con il 180mm @ f5.6 - 1/3 s:

La prima cosa (assurda) che salta all'occhio è che l'immagine dello zoom a 200mm è nettamente meno ingrandita di quella del 180. Che senso ha ? Non mi sono sbagliato, gli exif confermano...

Poi, a parte la vignettatura fisiologica dello zoom, il dettaglio e i contrasti sono nettamente a favore del 180. E anche lo sfocato sulla tenda dietro il fiore ha un aspetto molto diverso, sul 180 è più.... SFOCATO (ma non posso giudicare il bokeh data l'assenza di particolari brillanti). Ma la cosa più incredibile è che chiudendo il diaframma dello zoom l'immagine non migliora granchè, e aprendo il diaframma del 180 a 2.8 l'immagine peggiora ben poco.... Straordinario !

Dunque partiamo bene. Gradirei vs. commenti, soprattutto sulla faccenda dell'ingrandimento...