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Reportage: L'infiorata Di Verbicaro
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Vincenzo Ianniciello
Banned
Messaggio: #1
Verbicaro è un piccolo paesino dell'entroterra cosentino posto alle pendici del monte Pollino dai cui prende il nome il vasto parco nazionale.
Benchè è sito a soli dieci chilometri dalla più nota località marina denominata "Riviera dei Cedri" (tratto di costa tirrenica che va da Scalea a Diamante, terra di mare, cedri e peperoncini), Verbicaro è un paese tipicamente "montanaro" in cui il ritmo della vita è tipico quello delle realtà rurali: lento ma costante di gente abituata a lavorare i campi.
Verbicaro è un territorio ricco di vigneti da cui deriva l'omonimo vino la cui caratteristica è il "peso" (si parla di almeno 16 gradi...praticamente inchiostro!!!).
Come tutti i paesini dell'entroterra, il primo nucleo abitativo del paesello si è sviluppato sulla roccia della montagna cui sembra esservi stato attaccato con la colla.
Col tempo si è esteso nelle zone più pianeggianti ma i "ruderi" del paese vecchio sono ancora vivi, specialmente i "catui", ovvero le cantine ove ogni verbicarese custodisce il vino che produce in proprio.
Camminando per il centro storico non è quinbdi inusuale imbattersi in un anziano che pur non conoscendoti ti invita nel suo "catuio" per bere un bicchiere di vino preceduto da un pezzo di ricotta di pecora fresca o un tocco di "sopressata" piccante...le delizie della vita!!!.
Verbicaro, come tutti i paesini del sud Italia (senza nulla togliere agli altri), è molto religioso e - in particolare - la devozione per la xxx delle Grazie ha animato un gruppo di fedeli a organizzare una manifestazione di fede denominata "Infiorata" ispirandosi probabilmente a quella assai più nota di Noto (SR).
L'Infiorata infatti consiste nella praparazione di tappeti con temi coloratissimi che vengono realizzati con chicchi di sale grosso e resine colorate direttamente sulle strade principali del centro storico.
Si tratta di un lavoro lungo e laborioso che vede impegnato tutto il popolo verbicarese - prete, sindaco, comandante dei vigili e farmacista compresi - durante tutta la notte e la mattina del 2 Luglio.
Tali tappeti, una volta conclusi, vengono preservati dal passaggio delle persone perchè possono essere calpestati solo dalla xxx che viene portata in processione su un baldacchino dopo la messa vespertina.
Anche la processione è uno spettacolo perchè la xxx viene preceduta dal gruppo folkloristico in costume d'epoca, dalla Confraternita di San Giuseppe e da un gruppo di donne che trasportano in testa cesti di fiori (ovviamente la banda e le autorità). Ma la chicca è rappresentata dalle anziane del paese che vestono ancora i vestiti tipici calabresi: gonna lunga a pieghe e fazzoletto in testa.
L'Infiorata, giunta quest'anno alla sua tredicesima edizione, si combina con la più secolare "Processione dei Zigni" che si svolge la sera precedente, ovvero il 1° Luglio.
I "zigni" sono enormi tronchi d'albero che vengono portati a spalla con l'estremità accesa per tutte le strade del paese (il percorso processionario - identitico per tutte le processioni - parte dalla Chiesa del centro storico e passa per tutti i vicoli dello stesso e per le strade della zona "nuova" ove ha sede la "Chiesa madre" di San Giuseppe e il Palazzo Comunale).
Mi ci sono imbattuto causualmente lo scorso anno poichè vado da tempo a villeggiare sulla Riviera dei Cedri quindi ci andai insieme a una delle mie reflex e l'ho seguita in ogni sua fase.
Quest'anno ci sono ritornato poichè le fotografie della precedente edizione - che ho donato a ciascuno dei raffigurati e all'organizzazione dell'evento - hanno avuto un grande successo (la potenza del web e successiva passaparola) quindi sono stato invitato e trattato con tutti i riguardi riservati agli ospiti d'onore, cosa che mi ha procurato non poco imbarazzo.
Mi sono portato dietro anche un paio di reflex per completare il quadro con alcuni momenti che l'anno scorso mi erano sfuggiti e per ampliare la visione anche su altri aspetti del paese.
Ovviamente non credo sia possibile racchiudere tutto quanto sopra in una sola immagine quindi ne ho scelto una - quella che segue - che faccia da introduzione all'intero reportage che potrete invece vedere in apposita gallery del mio sito web e, in forma ancora più completa, sulla mia Pagina di Facebook.

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.



...qui un portfoglio selettivo:

Gallery Infiorata Web Site

...e qui invece tutte le fotografie realizzate in due edizioni e una panoramica sul paese:

Vincenzo Ianniciello Ph Fan Page
maurizio angelin
Messaggio: #2
Non conoscevo la manifestazione e ti ringrazio per avermela fatta apprezzare.
Ottime le immagini. Migliore in quanto più ricca e completa la carrellata del secondo link.
Me le sono gustate più volte con piacere.
Ciao

Messaggio modificato da maurizio angelin il Aug 9 2013, 10:35 AM
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #3
Le foto sulla gallery sono notevolmente belle,ci sono inquadrature veramente interessanti,ben composte,è stato veramente bello vederle una ad una.......personalmente avrei fatto a meno delle "zommate radiali" e della forzature sulle tinte dell'infiorata ma è una mia personalissima opinione,quel che per me conta è l'approcio operativo che ripeto è da sinceri Complimenti...ciao Vince
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #4
Già viste, e me le riguardo volentieri visto che ho tempo smile.gif laugh.gif

Molto buono...mi hai fatto venir voglia di fare un nuovo reportage, negli ultimi mesi ho snobbato troppo questo tipo di fotografia, che alla fine è quello che mi piace di più...cercherò qualcosa di interessante pure io smile.gif

Graziano
riccardoal
Messaggio: #5
bel lavoro Vincenzo

anche al paese dei miei suoceri,vicino a roma dove ho casa, c'e' una manifestazione simile che pero non ho mai fotografato....lo faro' grazie a te
ciao
Riccardo
p4noramix
Messaggio: #6
complimenti per il servizio, mi sembra un ottimo lavoro.
A me piace.
maxbunny
Messaggio: #7
Molto bello questo reportage!
Negativodigitale
Messaggio: #8
Bel reportage, con alcune immagini di dettaglio ed altre, le migliori per me, che trascendono.
Ho dei dubbi sul mix di colore e BN, ma me li tengo per me. biggrin.gif

Complimenti.
Paolo

Messaggio modificato da Negativodigitale il Aug 20 2013, 11:06 AM
Vincenzo Ianniciello
Banned
Messaggio: #9
QUOTE(Negativodigitale @ Aug 20 2013, 12:03 PM) *
Ho dei dubbi sul mix di colore e BN, ma me li tengo per me. biggrin.gif

Complimenti.
Paolo


...in verità ti dico figliuolo che ho anch'io gli stessi dubbi....ma come il "plus" di certe immagini, quelle dei tappeti, era il colore messicano.gif
_FeliX_
Messaggio: #10
Bello, completo e rappresentativo, avrei preferito una tua selezione presentata qui sul forum.
Il misto colore/bn per me ci può anche stare, alcune composizioni sono vere opere d'arte colorata... o al limite due reportage diversi.

Messaggio modificato da Fel68 il Aug 20 2013, 03:43 PM
nicolamilani
Messaggio: #11
QUOTE(Vincenzo Ianniciello @ Aug 20 2013, 12:54 PM) *
...in verità ti dico figliuolo che ho anch'io gli stessi dubbi....ma come il "plus" di certe immagini, quelle dei tappeti, era il colore messicano.gif


Un'abbondante materiale, racconta in modo pulsante e vivo la manifestazione. Mi sono piaciute anche quelle in b/n che descrivono il paese. Forse potresti "dividere" in due o tre racconti, così evitando la "commistione" tra b/n e colore... ;-)

Ciao.
Vincenzo Ianniciello
Banned
Messaggio: #12
...ringrazio tutti per i passaggi e per i commenti...
...la commistione tra bianconero e colore generalmente non è digeribile ma, a mio modo di vedere, ci sono situazioni in cui la convivenza tra i due generi è inevitabile poichè "costringere" un dettaglio a vestire dei panni piuttosto che altri solo per avere una "coerenza stilistica" reputo sia più dannoso rispetto al doversi trovare costretti a fare una scelta drasrtica....
...posto che quella presente nell'album della mia pagina FB è una carrellata a beneficio dei "paesani" che hanno volute vederle tutte e subito, il reportage sulla manifestazione non può che essere misto se si vuole rendere giustizia e merito alle decine di persone che lavorano duramente per un anno intero con lo scopo di realizzare una bella e variopinta scenografia....
...è possibile disgiungere la parte "architettonica" da quella prettamente "street" ma, anche in questo caso, il mio pregetto è più ampio wink.gif
mauriziomaestri
Messaggio: #13
Ottime foto anche se sarei rimasto sul BN, poi in appendice un b-side con una sua vita a colori se proprio volevi inserirle per completare il tutto. Mi piace particolarmente la foto del religioso appoggiato al crocifisso che ci guarda. Il sud ė una terra magica.
p4noramix
Messaggio: #14
per me giusta la scelta del misto bn/colore, scelta praticamente obbligatoria secondo me.
Un'infiorata in bn non si puo' sentire ed un reportage del genere senza il bn, non sarebbe stato così bello.

Io la penso così.
MassimoAlviani
Messaggio: #15
I miei complimenti scatti ben precisi.............. texano.gif
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #16
QUOTE(Vincenzo Ianniciello @ Aug 21 2013, 11:05 AM) *
...ringrazio tutti per i passaggi e per i commenti...
...la commistione tra bianconero e colore generalmente non è digeribile ma, a mio modo di vedere, ci sono situazioni in cui la convivenza tra i due generi è inevitabile poichè "costringere" un dettaglio a vestire dei panni piuttosto che altri solo per avere una "coerenza stilistica" reputo sia più dannoso rispetto al doversi trovare costretti a fare una scelta drasrtica....
...posto che quella presente nell'album della mia pagina FB è una carrellata a beneficio dei "paesani" che hanno volute vederle tutte e subito, il reportage sulla manifestazione non può che essere misto se si vuole rendere giustizia e merito alle decine di persone che lavorano duramente per un anno intero con lo scopo di realizzare una bella e variopinta scenografia....
...è possibile disgiungere la parte "architettonica" da quella prettamente "street" ma, anche in questo caso, il mio pregetto è più ampio wink.gif

ciao Vince,la penso così.......<:L'autore deve prendere ferma consapevolezza "di ciò che vuole interpretare",esserne concettualmente sicuro e privo di ogni altro genere di timore relativamente al come e al chi guarderà il lavoro e a proposito di lavoro , essere deciso o fermamente convinto della sua idea di realizzazione dal punto di vista proprio concettuale(timbro,stile,pathos.....i colori o la fatica,l'aggregazione,...i colori oppure il rapporto uomo tradizione/paese.....è la scelta ferma econsapevole che spesso crea spessore nel lavoro di un autore..........mi ripeto lodando ancora il lavoro di approccio alla circostanza e scatto,ci sono bellissime foto.....per il mix color-bn,secondo me si può dire che si è accontetati un pò tutti e tutto......ma ad un più alto livello di presentazione io e dico io!!!lo eviterei,specialmente quando ci sono scatti notevoli ,belli a prescindere dalla tinta>........ciao
scarpegialle
Messaggio: #17
bravo Vincenzo,
hai fatto davvero un gran bel lavoro.

l'ho visto..e rivisto volentieri.

sauro
 
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