Buongiorno a tutti,
non so se l'argomento sia già stato affrontato, se cosi fosse prego di cancellare la discussione.
Curiosando qua e la, negli scatti che vengono inseriti nel forum, noto che in gran parte sono stati "ritoccati" in pp.
Ultimamente osservo molti panorami, e che panorami !!! molti scatti fantastici, stupendi !!! Al tempo stesso vedo molto utilizzata la sovrapposizione di più scatti (abbiate pazienza, non ricordo il nome della tacnica) ad esempio.
Ora mi chiedevo, ma non c'è più nessuno che cerca di eseguire "lo scatto perfetto" (se cosi si può definire) ?
O c'è per forza la necessità di utilizzare queste tecniche per ottenere certi risultati ?
Sarà che molte volte non trovo nemmeno il tempo di scaricare ed archiviare le foto, sarà che sono un vero asino nella pp, ma al massimo nei miei scatti (quelle che ritengo migliori), arrivo ad aggiustare la composizione, o ritoccare lievemente il contrasto e saturazione.
Sia per un discorso di scarso tempo e capacità, sia per unn discorso di cercare sempre di fare uno scatto quasi perfetto, che non abbia bisogno di ritocchi.
Qualcuno di voi ha voglia di chiarirmi le idee ?
Grazie in anticipo.
non so se l'argomento sia già stato affrontato, se cosi fosse prego di cancellare la discussione.
Curiosando qua e la, negli scatti che vengono inseriti nel forum, noto che in gran parte sono stati "ritoccati" in pp.
Ultimamente osservo molti panorami, e che panorami !!! molti scatti fantastici, stupendi !!! Al tempo stesso vedo molto utilizzata la sovrapposizione di più scatti (abbiate pazienza, non ricordo il nome della tacnica) ad esempio.
Ora mi chiedevo, ma non c'è più nessuno che cerca di eseguire "lo scatto perfetto" (se cosi si può definire) ?
O c'è per forza la necessità di utilizzare queste tecniche per ottenere certi risultati ?
Sarà che molte volte non trovo nemmeno il tempo di scaricare ed archiviare le foto, sarà che sono un vero asino nella pp, ma al massimo nei miei scatti (quelle che ritengo migliori), arrivo ad aggiustare la composizione, o ritoccare lievemente il contrasto e saturazione.
Sia per un discorso di scarso tempo e capacità, sia per unn discorso di cercare sempre di fare uno scatto quasi perfetto, che non abbia bisogno di ritocchi.
Qualcuno di voi ha voglia di chiarirmi le idee ?
Grazie in anticipo.
argomento trito e ritrito e sempre con gli stessi risultati, comunque questa la mia opinione gia espressa più volte:
la post produzione nasce con la fotgrafia e preosegue il suo aggiornamento insieme ad essa di pari passo fino ad arrivare ai moderni fotosciop questi sono il summit di tutte le tecniche di fotomontaggio che si sono accumulate nel tempo, prima del digitale la post produzione era riservata solo agli addetti lavori ed esclusa per le semplici foto ricordo, o meglio, specie nelle foto a colori era/è applicata nei fotolab ad "insaputa" del cliente.
oggi con i vari fotosciop professionali o no, il foto-ritocco è alla portata di tutti ognuno cerca di migliorare le proprio foto.
inoltre non esiste ancora una "foto scientifica" che riproduca esattamente la "realtà" ci vuole quasi sempre l'intervento umano per dare una "giusta" interpretazione di quello che si è ripreso.
è altre si vero che i vari fotosciop aiutano a superare la realtà sia per inesperienza o che fatta con cognizione di causa.
Antonio
Messaggio modificato da Antonio Canetti il Jul 31 2013, 07:38 AM
la post produzione nasce con la fotgrafia e preosegue il suo aggiornamento insieme ad essa di pari passo fino ad arrivare ai moderni fotosciop questi sono il summit di tutte le tecniche di fotomontaggio che si sono accumulate nel tempo, prima del digitale la post produzione era riservata solo agli addetti lavori ed esclusa per le semplici foto ricordo, o meglio, specie nelle foto a colori era/è applicata nei fotolab ad "insaputa" del cliente.
oggi con i vari fotosciop professionali o no, il foto-ritocco è alla portata di tutti ognuno cerca di migliorare le proprio foto.
inoltre non esiste ancora una "foto scientifica" che riproduca esattamente la "realtà" ci vuole quasi sempre l'intervento umano per dare una "giusta" interpretazione di quello che si è ripreso.
è altre si vero che i vari fotosciop aiutano a superare la realtà sia per inesperienza o che fatta con cognizione di causa.
Antonio
Messaggio modificato da Antonio Canetti il Jul 31 2013, 07:38 AM
argomento trito e ritrito
Per l'ennesima volta, riconsiglio di leggere questo articolo...e di scoprire come lo scatto perfetto direttamente dalla macchina non esiste e non è mai esistito...e che quasi nessun professionista serio la pensa così...solo chi non è capace di usare i software si attacca a questa scusa, per giustificare le sue incapacità, IMHO ovviamente
http://www.nikonschool.it/sguardi/84/claudio-palmisano.php
Graziano
Messaggio modificato da Grazmel il Jul 31 2013, 07:45 AM
QUOTE
Ora mi chiedevo, ma non c'è più nessuno che cerca di eseguire "lo scatto perfetto" (se cosi si può definire) ?
io approccio esattamente come fai tu.
diciamo che provo a scattare con giudizio.
- non faccio milioni di scatti inutili che mi fanno solo perdere tempo
- (altro che perfetto ....una chimera ..... ) diciamo che cerco di "commettere il minore numero di errori".
mi limito a un'aggiustatina veloce, tipo l'orizzonte dritto, un pelo di saturazione, cancello oggetti indesiderati. un po di contrasto quando serve, qualche bianconero.
se invece devo fare un album allora c'e' da lavorare un po di piu.
Buongiorno a tutti,
non so se l'argomento sia già stato affrontato, se cosi fosse prego di cancellare la discussione.
Curiosando qua e la, negli scatti che vengono inseriti nel forum, noto che in gran parte sono stati "ritoccati" in pp.
Ultimamente osservo molti panorami, e che panorami !!! molti scatti fantastici, stupendi !!! Al tempo stesso vedo molto utilizzata la sovrapposizione di più scatti (abbiate pazienza, non ricordo il nome della tacnica) ad esempio.
Ora mi chiedevo, ma non c'è più nessuno che cerca di eseguire "lo scatto perfetto" (se cosi si può definire) ?
O c'è per forza la necessità di utilizzare queste tecniche per ottenere certi risultati ?
Sarà che molte volte non trovo nemmeno il tempo di scaricare ed archiviare le foto, sarà che sono un vero asino nella pp, ma al massimo nei miei scatti (quelle che ritengo migliori), arrivo ad aggiustare la composizione, o ritoccare lievemente il contrasto e saturazione.
Sia per un discorso di scarso tempo e capacità, sia per unn discorso di cercare sempre di fare uno scatto quasi perfetto, che non abbia bisogno di ritocchi.
Qualcuno di voi ha voglia di chiarirmi le idee ?
Grazie in anticipo.
non so se l'argomento sia già stato affrontato, se cosi fosse prego di cancellare la discussione.
Curiosando qua e la, negli scatti che vengono inseriti nel forum, noto che in gran parte sono stati "ritoccati" in pp.
Ultimamente osservo molti panorami, e che panorami !!! molti scatti fantastici, stupendi !!! Al tempo stesso vedo molto utilizzata la sovrapposizione di più scatti (abbiate pazienza, non ricordo il nome della tacnica) ad esempio.
Ora mi chiedevo, ma non c'è più nessuno che cerca di eseguire "lo scatto perfetto" (se cosi si può definire) ?
O c'è per forza la necessità di utilizzare queste tecniche per ottenere certi risultati ?
Sarà che molte volte non trovo nemmeno il tempo di scaricare ed archiviare le foto, sarà che sono un vero asino nella pp, ma al massimo nei miei scatti (quelle che ritengo migliori), arrivo ad aggiustare la composizione, o ritoccare lievemente il contrasto e saturazione.
Sia per un discorso di scarso tempo e capacità, sia per unn discorso di cercare sempre di fare uno scatto quasi perfetto, che non abbia bisogno di ritocchi.
Qualcuno di voi ha voglia di chiarirmi le idee ?
Grazie in anticipo.
la post produzione è parte integrante della produzione di immagini. in pellicola veniva fatta in camera oscura, adesso viene fatto su computer in "camera chiara". in goni caso le immagini vanno sempre sviluppate, che sia da rullino, che sia da raw, prima di avere l'immagine finale ci vogliono certi procedimenti. che poi scatti in jpeg e fai fare la PP alla macchina fotografica!
Una foto non post prodotta è un diamante grezzo non tagliato.
Non è vero che una foto non sviluppata è più reale, naturale, comunque la camera fa una post produzione, ma la fa a casaccio. Non è vero che la pellicola facesse scatti più corrispondenti alla realtà, sopratutto quella in bianco e nero (mai vista la realtà in bn, ma il sensore lavora così), una foto è sempre una interpretazione del mondo che cambia a seconda del tempo, diaframma, iso, lunghezza focale che io scelgo per interpretare quello che vedo. La camera vede il mondo in maniera troppo diversa dal nostro occhio, quindi dobbiamo lavorarci per renderlo più simile a come noi "crediamo" di vedere.
Ma se ne potrebbe parlare all'infinito.
Non è vero che una foto non sviluppata è più reale, naturale, comunque la camera fa una post produzione, ma la fa a casaccio. Non è vero che la pellicola facesse scatti più corrispondenti alla realtà, sopratutto quella in bianco e nero (mai vista la realtà in bn, ma il sensore lavora così), una foto è sempre una interpretazione del mondo che cambia a seconda del tempo, diaframma, iso, lunghezza focale che io scelgo per interpretare quello che vedo. La camera vede il mondo in maniera troppo diversa dal nostro occhio, quindi dobbiamo lavorarci per renderlo più simile a come noi "crediamo" di vedere.
Ma se ne potrebbe parlare all'infinito.
volendo dire strettissimamente la mia opinione c'e' da dire che spesso si considera il sensore come una pellicola.
Errore. Ogni pellicola aveva delle particolari caratteristiche quali colori, latitudine di posa ecc.
Quindi se tu volevi fare un ritratto c'era la pellicola xy, un paesaggio quella yz e via dicendo.
Per non parlare della scelta se scattare in bn o a colori.
Col digitale il supporto e' UNO e ovviamente puo' piu' o meno fare una media di tutto, cioe' cosa scattiamo scattiamo, paesaggio, ritratto, poca luce, molta luce, bn, colori ecc il supporto sensibile e' il medesimo e non si puo' cambiare.
Questo comporta che non sia ottimizzato per delle singole situazioni.
Non rimane altro da fare che ottimizzare a posteriori (post).
Puoi usare i preset della macchina (che e' una elaborazione a post anch'essa) o farlo a casa, pero' la filosofia non cambia, un processore sta intervenendo sul tuo scatto.
E lo fa anche se decidi di scattare a colori o bn (l'immagine e' comunque acquisita a colori)
Tanto vale farlo a casa sfruttando la potenza di un computer e i software specifici.
Spero ti sia chiara la "filosofia" della cosa. Il digitale non e' una pellicola! E' un metodo diverso di acquisizione che necessita una ottimizzazione finale. Se scatti direttamente jpg comunque ti sarai ritrovato a settare nitidezza ecc sulla macchina..embeh non stai comunque intervenendo sulla foto?
Messaggio modificato da alessandro pischedda il Jul 31 2013, 08:45 AM
Errore. Ogni pellicola aveva delle particolari caratteristiche quali colori, latitudine di posa ecc.
Quindi se tu volevi fare un ritratto c'era la pellicola xy, un paesaggio quella yz e via dicendo.
Per non parlare della scelta se scattare in bn o a colori.
Col digitale il supporto e' UNO e ovviamente puo' piu' o meno fare una media di tutto, cioe' cosa scattiamo scattiamo, paesaggio, ritratto, poca luce, molta luce, bn, colori ecc il supporto sensibile e' il medesimo e non si puo' cambiare.
Questo comporta che non sia ottimizzato per delle singole situazioni.
Non rimane altro da fare che ottimizzare a posteriori (post).
Puoi usare i preset della macchina (che e' una elaborazione a post anch'essa) o farlo a casa, pero' la filosofia non cambia, un processore sta intervenendo sul tuo scatto.
E lo fa anche se decidi di scattare a colori o bn (l'immagine e' comunque acquisita a colori)
Tanto vale farlo a casa sfruttando la potenza di un computer e i software specifici.
Spero ti sia chiara la "filosofia" della cosa. Il digitale non e' una pellicola! E' un metodo diverso di acquisizione che necessita una ottimizzazione finale. Se scatti direttamente jpg comunque ti sarai ritrovato a settare nitidezza ecc sulla macchina..embeh non stai comunque intervenendo sulla foto?
Messaggio modificato da alessandro pischedda il Jul 31 2013, 08:45 AM
Io non capisco perche' si deve aprire una nuova discussione, quando c'e' n'era una simile ed esuriente gia' avviata....
http://www.nikonclub.it/forum/index.php?sh...=322290&hl=
Francesco Martini
http://www.nikonclub.it/forum/index.php?sh...=322290&hl=
Francesco Martini
dai Francesco...viva la pigrizia!!!!
Antonio
Antonio
Io non capisco perche' si deve aprire una nuova discussione, quando c'e' n'era una simile ed esuriente gia' avviata....
http://www.nikonclub.it/forum/index.php?sh...=322290&hl=
Francesco Martini
http://www.nikonclub.it/forum/index.php?sh...=322290&hl=
Francesco Martini
Riposto un mio messaggio che postai allora, e che spiega bene le cose
http://www.nikonclub.it/forum/index.php?s=...t&p=3460187
o qui:
http://www.juzaphoto.com/article.php?l=it&article=14
Graziano
Messaggio modificato da Grazmel il Jul 31 2013, 09:09 AM
Io non capisco perche' si deve aprire una nuova discussione, quando c'e' n'era una simile ed esuriente gia' avviata....
http://www.nikonclub.it/forum/index.php?sh...=322290&hl=
Francesco Martini
http://www.nikonclub.it/forum/index.php?sh...=322290&hl=
Francesco Martini
Mi associo a Francesco, e aggiungo evviva la pigrizia! (le forze le conservo per usare "fotoscioppe" )
Vi ringrazio per gli interventi.
Quindi riassumendo mi dite che quasi tutti, se non tutti gli scatti, voi li "rivedete" a casa con software dedicati, e sarebbe uno spreco se non fosse cosi.
Probabilmente allora sono io che ho una concezione sbagliata, o pura ignoranza.
Quindi riassumendo mi dite che quasi tutti, se non tutti gli scatti, voi li "rivedete" a casa con software dedicati, e sarebbe uno spreco se non fosse cosi.
Probabilmente allora sono io che ho una concezione sbagliata, o pura ignoranza.
Probabilmente allora sono io che ho una concezione sbagliata, o pura ignoranza.
Nessuno ti forza a fare la post produzione, ovviamente
Ma credo che la foto che si vede qui Prima e Dopo, a metà pagina, spieghi bene il concetto e l'importanza di una post ADEGUATA:
http://www.juzaphoto.com/article.php?l=it&article=14
Graziano
Messaggio modificato da Grazmel il Jul 31 2013, 09:17 AM
io i primi tempi si. Ora come ora mi conosco e so quali foto vorro' elaborare e quali no.
Cioe' per capirci se vado a farmi il tramonto col treppiedi tutto studiato e sudato sicuramente sara' una foto da lavorare ecc. La foto ai giardinetti di mio figlio magari mi basta il jpg diretto. Quindi mi sono sistemato un preset che mi puo' piacere come risultato finale gia' on camera e le altre scatto in raw e le elaboro.
C'e' anche da dire che la reflex che ho ora la utilizzo sinceramente in situazioni mirate. Per il quotidiano uso un'altra macchina con la quale scatto prevalentemente in jpg.
Inoltre un tempo scattavo di piu', ora son diventato piu' selettivo anche perche' onestamente mi rompo/non c'ho tempo di mettermi foto per foto.
Questo e' un utilizzo amatoriale ovviamente, il professionista avra' altre esigenze.
Cioe' per capirci se vado a farmi il tramonto col treppiedi tutto studiato e sudato sicuramente sara' una foto da lavorare ecc. La foto ai giardinetti di mio figlio magari mi basta il jpg diretto. Quindi mi sono sistemato un preset che mi puo' piacere come risultato finale gia' on camera e le altre scatto in raw e le elaboro.
C'e' anche da dire che la reflex che ho ora la utilizzo sinceramente in situazioni mirate. Per il quotidiano uso un'altra macchina con la quale scatto prevalentemente in jpg.
Inoltre un tempo scattavo di piu', ora son diventato piu' selettivo anche perche' onestamente mi rompo/non c'ho tempo di mettermi foto per foto.
Questo e' un utilizzo amatoriale ovviamente, il professionista avra' altre esigenze.
Nessuno ti forza a fare la post produzione, ovviamente
Si si, nessuno mi forza, ovvio
Ma vedendo il link che hai inserito, rispecchia effettivamente la differenza che si può ottenere.
Probabilmente come già detto prima è mia ignoranza in materia mista alla mancanza di tempo.
Diciamo che con il tempo magari si sa gia' cosa poi uscira' e si cerca di ottimizzare in fase di scatto la foto in modo da passare meno tempo possibile davanti al pc. Intendo distorsioni, elementi di disturbo o quant'altro
Io non capisco perche' si deve aprire una nuova discussione, quando c'e' n'era una simile ed esuriente gia' avviata....
http://www.nikonclub.it/forum/index.php?sh...=322290&hl=
Francesco Martini
http://www.nikonclub.it/forum/index.php?sh...=322290&hl=
Francesco Martini
Non me ne ero accorto, immaginavo non fosse la prima volta per questo quesito (e l'ho scritto all'inizio), quindi volendo si può anche cancellare la discussione.
Nessuna pigrizia, semplicemente non me ne ero accorto.
Tranquillo Antonio, non me la sono presa
Ho ammesso subito di non essermene accorto prima di altre discussioni.
Ho ammesso subito di non essermene accorto prima di altre discussioni.
anche io non sono proprio un amante della p.p. ma sono consapevole che è utile e necessaria, per cui usarla si ma come per tutte le cose ricordiamoci che "il troppo storpia"....
volendo dire strettissimamente la mia opinione c'e' da dire che spesso si considera il sensore come una pellicola.
Errore. Ogni pellicola aveva delle particolari caratteristiche quali colori, latitudine di posa ecc.
Quindi se tu volevi fare un ritratto c'era la pellicola xy, un paesaggio quella yz e via dicendo.
Per non parlare della scelta se scattare in bn o a colori.
Col digitale il supporto e' UNO e ovviamente puo' piu' o meno fare una media di tutto, cioe' cosa scattiamo scattiamo, paesaggio, ritratto, poca luce, molta luce, bn, colori ecc il supporto sensibile e' il medesimo e non si puo' cambiare.
Questo comporta che non sia ottimizzato per delle singole situazioni.
Non rimane altro da fare che ottimizzare a posteriori (post).
Puoi usare i preset della macchina (che e' una elaborazione a post anch'essa) o farlo a casa, pero' la filosofia non cambia, un processore sta intervenendo sul tuo scatto.
E lo fa anche se decidi di scattare a colori o bn (l'immagine e' comunque acquisita a colori)
Tanto vale farlo a casa sfruttando la potenza di un computer e i software specifici.
Spero ti sia chiara la "filosofia" della cosa. Il digitale non e' una pellicola! E' un metodo diverso di acquisizione che necessita una ottimizzazione finale. Se scatti direttamente jpg comunque ti sarai ritrovato a settare nitidezza ecc sulla macchina..embeh non stai comunque intervenendo sulla foto?
Errore. Ogni pellicola aveva delle particolari caratteristiche quali colori, latitudine di posa ecc.
Quindi se tu volevi fare un ritratto c'era la pellicola xy, un paesaggio quella yz e via dicendo.
Per non parlare della scelta se scattare in bn o a colori.
Col digitale il supporto e' UNO e ovviamente puo' piu' o meno fare una media di tutto, cioe' cosa scattiamo scattiamo, paesaggio, ritratto, poca luce, molta luce, bn, colori ecc il supporto sensibile e' il medesimo e non si puo' cambiare.
Questo comporta che non sia ottimizzato per delle singole situazioni.
Non rimane altro da fare che ottimizzare a posteriori (post).
Puoi usare i preset della macchina (che e' una elaborazione a post anch'essa) o farlo a casa, pero' la filosofia non cambia, un processore sta intervenendo sul tuo scatto.
E lo fa anche se decidi di scattare a colori o bn (l'immagine e' comunque acquisita a colori)
Tanto vale farlo a casa sfruttando la potenza di un computer e i software specifici.
Spero ti sia chiara la "filosofia" della cosa. Il digitale non e' una pellicola! E' un metodo diverso di acquisizione che necessita una ottimizzazione finale. Se scatti direttamente jpg comunque ti sarai ritrovato a settare nitidezza ecc sulla macchina..embeh non stai comunque intervenendo sulla foto?
anche la pellicola necessita di una elaborazione, esattamente come i sensori. puoi scegliere come e con che acidi sviluppare, tempi/diluizioni/agitamenti per modificare contrasto, grana, nitidezza della pellicola (ovviamente le pellicole rispondono in maniera diversa, e ci vuole pure una certa maestria, non potendo vedere su cosa si lavora, bisogna ricordarsi o programmarsi come scattare, se erano situazioni a basso o ad alto contrasto, pena pellicola bruciata o ombre impossibili da aprire) e poi c'è tutta la parte di stampa, dove nel colore si decidono pure la resa cromatica tramite filtri...
quindi la pellicola non è solo "uso una data pellicola per una data situazione" ma anzi necessità + maestria ed esperienza che il digitale.
che poi volendo vederci dentro, anche i sensori hanno rese diverse, solo nn si possono cambiare (almeno non nel FF e nel piccolo formato). ma avendo + macchine puoi scegliere che cosa usare...
Vi ringrazio per gli interventi.
Quindi riassumendo mi dite che quasi tutti, se non tutti gli scatti, voi li "rivedete" a casa con software dedicati, e sarebbe uno spreco se non fosse cosi.
Probabilmente allora sono io che ho una concezione sbagliata, o pura ignoranza.
Quindi riassumendo mi dite che quasi tutti, se non tutti gli scatti, voi li "rivedete" a casa con software dedicati, e sarebbe uno spreco se non fosse cosi.
Probabilmente allora sono io che ho una concezione sbagliata, o pura ignoranza.
io selezioni gli scatti da raw (con aperture) da elaborare, e dopo l'elaborazione converto in jpg.
anche io non sono proprio un amante della p.p. ma sono consapevole che è utile e necessaria, per cui usarla si ma come per tutte le cose ricordiamoci che "il troppo storpia"....
io credo che sia solo una cosa semantica, ma dire non sono un amante della PP è un cosa un po strana... insomma PP e produzione sono inseparabili nell'ottenimento della foto esattamente come lo sono il momento dello scatto e la ricerca che avviene prima.
poi come gusti possono piacere degli interventi poco invasivi (il troppo storpia) e può non piacere il foto montaggio, ma la PP è presente in ogni immagine sempre. anche una semplice codifica JPG è una post produzione...
io credo che sia solo una cosa semantica, ma dire non sono un amante della PP è un cosa un po strana... insomma PP e produzione sono inseparabili nell'ottenimento della foto esattamente come lo sono il momento dello scatto e la ricerca che avviene prima.
poi come gusti possono piacere degli interventi poco invasivi (il troppo storpia) e può non piacere il foto montaggio, ma la PP è presente in ogni immagine sempre. anche una semplice codifica JPG è una post produzione...
[/quote]
...il tuo ragionamento fila quindi cambio l'espressione da "amante" a "conoscitore". Per quanto riguarda il "troppo" quello che intendevo è che mi è capitato di vedere foto a mio parere eccessivamente ritoccate..un esempio classico può essere la pelle di qualche modella che sembra essere una statua di cera...Anche io tolgo imperfezioni se necessario ma " il troppo.....storpia"
Un saluto Emanuele
Vorrei sfatare il fatto della PP....nessuno e' obbligato farla. Imposti il picture control su neutral e scatti.
Raw o jpg a tua discrezione. Nessuno avra'di che ridire. L'importante e' che tu sia contento del risultato.
Poi non dire..ma non e'postprodotta.
Raw o jpg a tua discrezione. Nessuno avra'di che ridire. L'importante e' che tu sia contento del risultato.
Poi non dire..ma non e'postprodotta.