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Duplicare 800mm F5.6 Ais
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nicoraule
Messaggio: #1
Salve a tutti.
Vi chiedo un consiglio su un 800mm AI-s f5.6.
Ho visto che quest'ottica manuale si trova a prezzi umani (diciamo sotto i 3000euro... tutto è relativo) forse anche in vista del fratello AFS VR che sta per uscire e costerà sui 17mila euro.
Io sarei interessato ad acquistarlo e possibilmente duplicarlo.
Il mio TC-20EII potrebbe andare? Se ho capito bene dovrei farci la modifica per togliere quella linguetta che non consente il montaggio sulle ottiche AI. Però fatto questo si monta? E si vede qualcosa?

Li userei entrambi per astrofotografia.
Grazie dei consigli.
Antonio Canetti
Messaggio: #2
non so se meccanicamente sia possibile e compatibili, alcune ottiche hanno bisogno di duplicatori appropriati, a parte questo c'è da tenere conto che se riesci a montarlo diventerà molto più buoi e devi moltiplicare per due anche il diaframma perciò da f/5,6 passa a f/11.


Antonio
pes084k1
Messaggio: #3
QUOTE(nicoraule @ Jul 22 2013, 01:08 PM) *
Salve a tutti.
Vi chiedo un consiglio su un 800mm AI-s f5.6.
Ho visto che quest'ottica manuale si trova a prezzi umani (diciamo sotto i 3000euro... tutto è relativo) forse anche in vista del fratello AFS VR che sta per uscire e costerà sui 17mila euro.
Io sarei interessato ad acquistarlo e possibilmente duplicarlo.
Il mio TC-20EII potrebbe andare? Se ho capito bene dovrei farci la modifica per togliere quella linguetta che non consente il montaggio sulle ottiche AI. Però fatto questo si monta? E si vede qualcosa?

Li userei entrambi per astrofotografia.
Grazie dei consigli.


Dovresti usare un costosissimo TC301 (Nital ne ha ancora qualcuno...), ma in astrofotografia NON SERVE. Infatti per la risoluzione stellare le cose che contano sono l'APERTURA EFFETTIVA dell'ottica (focale/f stop), che stabilisce la risoluzione spaziale e la sensibilità in magnitudo (LIGHT GATHERING), e la DIMENSIONE dei PIXEL del sensore, solo se maggiore della metà del cerchio di diffrazione. L'apertura effettiva non viene toccata dal moltiplicatore, che anzi assorbe un po' di luce. L'apertura della tua lente è 100 mm (800/8), poco più dei 64 mm del classico 180/2.8 ED e tanto quanto un 200/2 ben corretto a TA (soprattutto il Canon oggi...). A f/8 teoricamente il disco di diffrazione supera i 10 micron di diametro: un DX 16 Mp o FX 36 Mp sono la scelta giusta, non di più. Oltre perdiamo sensibilità e area efficace. Da qui si vede che il 200 f/2 dovrebbe usare invece pixel da 1.5 micron di lato (>300 lp/mm), da compatta, per funzionare bene o, almeno, essere duplicato (400/4) e usato con una D7100 o NEX-7, più rumorose delle precedenti di 1-1.5 stop. Nel tuo caso dell'800 mm la scelta migliore, tenendo conto delle aberrazioni reali, che aumentano il cerchio di confusione, sarebbe quasi certamente una D3s, seguita da D4/D700/D3.

A presto telefono.gif

Elio

Messaggio modificato da pes084k1 il Jul 22 2013, 01:48 PM
mk1
Messaggio: #4
QUOTE(nicoraule @ Jul 22 2013, 01:08 PM) *
Salve a tutti.
Vi chiedo un consiglio su un 800mm AI-s f5.6.
Ho visto che quest'ottica manuale si trova a prezzi umani (diciamo sotto i 3000euro... tutto è relativo) forse anche in vista del fratello AFS VR che sta per uscire e costerà sui 17mila euro.
Io sarei interessato ad acquistarlo e possibilmente duplicarlo.
Il mio TC-20EII potrebbe andare? Se ho capito bene dovrei farci la modifica per togliere quella linguetta che non consente il montaggio sulle ottiche AI. Però fatto questo si monta? E si vede qualcosa?

Li userei entrambi per astrofotografia.
Grazie dei consigli.



Se tu volessi attaccare al tuo duplicatore un ottica Pre-AI, allora dovresti modificare l'obiettivo per risolvere una interferenza meccanica e rendere possibile la trasmissione del diaframma impostato.
Ma se l'800 è un AI, questa modifica non dovrebbe essere necessaria.
L'ottica dovrebbe essere già compatibile con gli attacchi moderni.
Spero non mi sfugga qualcosa inerente ai duplicatori, che non conosco.
Filippo.


nicoraule
Messaggio: #5
QUOTE(pes084k1 @ Jul 22 2013, 02:46 PM) *
Dovresti usare un costosissimo TC301 (Nital ne ha ancora qualcuno...), ma in astrofotografia NON SERVE. Infatti per la risoluzione stellare le cose che contano sono l'APERTURA EFFETTIVA dell'ottica (focale/f stop), che stabilisce la risoluzione spaziale e la sensibilità in magnitudo (LIGHT GATHERING), e la DIMENSIONE dei PIXEL del sensore, solo se maggiore della metà del cerchio di diffrazione. L'apertura effettiva non viene toccata dal moltiplicatore, che anzi assorbe un po' di luce. L'apertura della tua lente è 100 mm (800/8), poco più dei 64 mm del classico 180/2.8 ED e tanto quanto un 200/2 ben corretto a TA (soprattutto il Canon oggi...). A f/8 teoricamente il disco di diffrazione supera i 10 micron di diametro: un DX 16 Mp o FX 36 Mp sono la scelta giusta, non di più. Oltre perdiamo sensibilità e area efficace. Da qui si vede che il 200 f/2 dovrebbe usare invece pixel da 1.5 micron di lato (>300 lp/mm), da compatta, per funzionare bene o, almeno, essere duplicato (400/4) e usato con una D7100 o NEX-7, più rumorose delle precedenti di 1-1.5 stop. Nel tuo caso dell'800 mm la scelta migliore, tenendo conto delle aberrazioni reali, che aumentano il cerchio di confusione, sarebbe quasi certamente una D3s, seguita da D4/D700/D3.


Elio, mi inchino di fronte alla tua paurosa competenza. Come avrai capito sono un neofita.
Dunque anche se siamo OT ti chiedo una spiegazione perchè non mi torna qualcosa.
1) l'apertura effettiva dell'800 sarebbe 800/5.6=143. Oppure se duplicato 1600/11=145. Cosa c'entra 800/8???
2) Nella mia misera esperienza di foto alla luna (con un 70-200 2.8 VRI duplicato) alla fine lavorare a TA non paga molto. Dopo molti esperimenti gli scatti migliori mi sono venuti a F11 (ho sbagliato qualcosa?). Quindi ipotizzo che mi convenga lavorare con un 1600/F11 piuttosto che con un 800/F11. Per questo lo volevo duplicare. Sbaglio?
3) Ammetto di essermi un po' perso sui calcoli del sensore, però io attualmente ho una d300s che dovrei sostituire al più presto con una D800, quindi mi pare che siamo ok con la dimensione del sensore, giusto?
riccardobucchino.com
Messaggio: #6
Wow, qualcuno che fa astrofotografia e si preoccupa della qualità comprando un obiettivo bello, di solito chi fa astrofotografia fa accoppiamenti che fanno accapponare la pelle, tipo un catadiottrico da 2000mm di mediocre qualità moltiplicato con delle lentine 4x di scarsa qualità il tutto unito ad una webcam da 1,3 mpx...
pes084k1
Messaggio: #7
QUOTE(nicoraule @ Jul 22 2013, 03:19 PM) *
Elio, mi inchino di fronte alla tua paurosa competenza. Come avrai capito sono un neofita.
Dunque anche se siamo OT ti chiedo una spiegazione perchè non mi torna qualcosa.
1) l'apertura effettiva dell'800 sarebbe 800/5.6=143. Oppure se duplicato 1600/11=145. Cosa c'entra 800/8???
2) Nella mia misera esperienza di foto alla luna (con un 70-200 2.8 VRI duplicato) alla fine lavorare a TA non paga molto. Dopo molti esperimenti gli scatti migliori mi sono venuti a F11 (ho sbagliato qualcosa?). Quindi ipotizzo che mi convenga lavorare con un 1600/F11 piuttosto che con un 800/F11. Per questo lo volevo duplicare. Sbaglio?
3) Ammetto di essermi un po' perso sui calcoli del sensore, però io attualmente ho una d300s che dovrei sostituire al più presto con una D800, quindi mi pare che siamo ok con la dimensione del sensore, giusto?


Scusa, pensavo 800/8, non 800/5.6. Hai ragione. Quindi usa 16 Mp DX o 36 Mp FX, ma 24 Mp FX o 12 DX dovrebbero andare comunque ancora benissimo. Per me prima sbagliavi innanzitutto la MAF, che deve essere fatta per il punto luce più strizzato, non più luminoso (max. micro-contrasto), meglio con un DG-2 che in LV, con un leggero alone rossastro, dovuto alla maggior lunghezza d'onda e visibile solo con grandi obiettivi. Ovvio che chiudendo guadagnavi in PDC.
Poi il 70-200 VR I/II è una "spatola" come risolvenza pura e peggiora con il moltiplicatore. Gli astrofotografi hanno accettato solo i 105/2.5 PC/AI/AIS a f/2.8 e 180/2.8 ED AIS/AFD a f/2.8-4 fra i Nikkor e con buone ragioni. La risolvenza vera è merce rara, come una buona MAF all'infinito. I supertele ED sono facili da farsi, perfettamente corretti, e in genere raggiungono la max risolvenza a TA o quasi, magari non arrivano proprio alla diffrazione, essendo ottimizzati per il microcontrasto a bassa frequenza in genere, ma stanno lì. Aumentando la focale o moltiplicando peggiori anche la stabilità del sistema.
In ogni caso il treppiede/trascinatore è ottimo, visto che a f/11 la posa è "eterna".

A presto telefono.gif

Elio
riccardobucchino.com
Messaggio: #8
Il kenko DGX PRO300 2x mantiene gli automatismi degli ai, ai-s ai-p af af-d af-g af-s af-i ed è il miglior 2x di terze parti in commercio.
davis5
Messaggio: #9
dovresti controllare l'elemento ottico che "spunta" dal centro del duplicatore, che per esigenze ottiche spunta ben oltre la boccola di aggancio obiettivi, ed e' compatibile solo con alcuni teleobiettivi...
sandroar
Messaggio: #10
Buongiorno a Tutti, possiedo un Nikon 800mm f/5.6 e confermo che i suoi moltiplicatori dedicati sono il TC14B (1.4x) che ha una resa ottima e TC301 (2.0x) che peggiora notevolmente la resa.
Non sarebbe a lui dedicato ma ha buona qualità il TC201 (2.0x) se ti accontenti del centro dell'immagine, qualità che scende notevolmente ai bordi.
Il Nikon 800mm nasce per essere usato a TA dove rende al meglio.
Moltiplicatori più moderni probabilmente funzionano ugualmente ma non ho mai avuto occasione di provarli su questa ottica.
Buona serata a Tutti!
Sandro
pes084k1
Messaggio: #11
QUOTE(davis5 @ Jul 22 2013, 03:47 PM) *
dovresti controllare l'elemento ottico che "spunta" dal centro del duplicatore, che per esigenze ottiche spunta ben oltre la boccola di aggancio obiettivi, ed e' compatibile solo con alcuni teleobiettivi...


Controllato, solo il TC301 funziona. Lascerei perdere i Kenko 2x per queste cose. Ho fatto una prova con il 180 AFD e duplicatori Kenko MC7, Tamron SP e TC201 e la differenza non si vede tanto a TA, contrariamente alle dicerie di Internet, quanto in diffrazione, come flare, focus-shift, curvatura di campo, perdita di contrasto. Oggi Kenko e Tamron dovrebbero essere identici... meglio l'ottica nuda, come consigliato.

A presto telefono.gif

Elio
nicoraule
Messaggio: #12
QUOTE(pes084k1 @ Jul 22 2013, 03:35 PM) *
Gli astrofotografi hanno accettato solo i 105/2.5 PC/AI/AIS a f/2.8 e 180/2.8 ED AIS/AFD a f/2.8-4 fra i Nikkor e con buone ragioni. La risolvenza vera è merce rara, come una buona MAF all'infinito. I supertele ED sono facili da farsi, perfettamente corretti, e in genere raggiungono la max risolvenza a TA o quasi, magari non arrivano proprio alla diffrazione, essendo ottimizzati per il microcontrasto a bassa frequenza in genere, ma stanno lì.


Quindi in pratica mi stai dicendo che a livello di risolvenza è meglio un 180/2.8 che un 300 2.8? o di un 600 f4? Anche se sono tutte ottiche note per la loro nitidezza?
Mi sai indicare un link dove posso trovare i valori di risolvenza per i vari obiettivi?

QUOTE(pes084k1 @ Jul 22 2013, 03:35 PM) *
Aumentando la focale o moltiplicando peggiori anche la stabilità del sistema.

Nel senso che il sistema pesa molto e ci vuole un cavalletto solido per evitare micromosso?
Ma in questo caso io basta che compri un cavalletto solido (già il mio non è male) e sono a posto no?

QUOTE(pes084k1 @ Jul 22 2013, 03:35 PM) *
In ogni caso il treppiede/trascinatore è ottimo, visto che a f/11 la posa è "eterna".

E' solo un trepiede, però ti dirò che a F11 mi sembra che scattassi con 1" o anche meno. Non tempi enormi.

Comunque se capisco bene tu mi stai sconsigliando di comprare l'800 5.6. e piuttosto prenderesti un'ottica più corta.
Oppure prenderesti quella ma non la duplicheresti. Ho capito bene?
pes084k1
Messaggio: #13
QUOTE(nicoraule @ Jul 22 2013, 06:09 PM) *
Quindi in pratica mi stai dicendo che a livello di risolvenza è meglio un 180/2.8 che un 300 2.8? o di un 600 f4? Anche se sono tutte ottiche note per la loro nitidezza?
Mi sai indicare un link dove posso trovare i valori di risolvenza per i vari obiettivi?
Nel senso che il sistema pesa molto e ci vuole un cavalletto solido per evitare micromosso?
Ma in questo caso io basta che compri un cavalletto solido (già il mio non è male) e sono a posto no?
E' solo un trepiede, però ti dirò che a F11 mi sembra che scattassi con 1" o anche meno. Non tempi enormi.

Comunque se capisco bene tu mi stai sconsigliando di comprare l'800 5.6. e piuttosto prenderesti un'ottica più corta.
Oppure prenderesti quella ma non la duplicheresti. Ho capito bene?


Il 300 ha superiore apertura effettiva del 180, quindi dovrebbe avere una maggiore risoluzione stellare, con un diametro TEORICO del punto di 3.2 micron circa, in assenza di aberrazioni all'infinito. Punto. Ma i 300 Nikon et similari, nelle prove di risolvenza che un tempo si pubblicavano, non erano eccelsi sul più tosto film, al contrario dei pariclasse Canon, per esempio, in quanto erano anche più ottimizzati per sport e azione a distanze inferiori.
In particolare, nel 1980 era comune fare i test a 80-85 lp/mm di fondo scala con i film di allora, Pan F tipicamente, con i mirini di allora per la MAF (peraltro superiori agli odierni). Vorrei notare che oggi, come ho spesso sottolineato nel forum, si confonde spesso nella valutazione della nitidezza il microcontrasto/MTF a bassa frequenza (incisione, che si è sempre regolata con sviluppi, effetto adiacenza e oggi slider digitali ed è solo un raccordo tra il macrocontrasto e la coda di risolvenza) con la "secchezza" (sharpness) data da una risposta MTF piatta alle alte frequenze, che i tester inesperti da Internet faticano a valutare, ma che in questi impieghi spinti si vede benissimo con un'immagine del punto con un nucleo molto piccolo.
Per farla breve, un 300 f/4.5 AIS risolveva solo circa 50 lp/mm al max, mentre i 180 seri (AIS e gli ultimi AFD) sembrano stare ben oltre le 100 lp/mm, visto che perdono quasi nulla con un moltiplicatore Nikon a TA su una D700. Quindi in totale con il 300/4.5 si guadagnava poco o nulla sul 180, con tutti i problemi di oscillazioni, peso, flare, ecc....
Il 105/2.5 va anche oltre come risoluzione in lp/mm, attaccandosi con ZF 50/1.4, Micro Nikkor 55/2.8, Ultron 40 SL/II, anzi... Ho fatto alcune prove di recente. Si usava anche su telescopi veri per il prepuntamento.
Per non farla tanto lunga, una D800e tira 70-75 lp/mm solo sul verde e in condizioni favorevoli, quindi le informazioni di nitidezza apparente senza sharpening non dicono nulla sulla ricchezza dei dettagli finale. I supertele devono anche stare poi attenti a massimizzare l'incisione, in quanto se abbiamo anche solo un velo di turbolenza, shimmering e haze tra noi e il soggetto, la MTF ad alta frequenza svapora e vorremmo riportare di solito qualche traccia sulla foto normale almeno delle frequenze tipiche per un 20 x 30 cm...
Come ho fatto vedere dai calcoli sopra, fissata la risoluzione in camera, abbiamo la max. risoluzione con un disco che copre 4 pixel. Sul verde la D800e permette quindi un'apertura di f/5.6, neppure su tutte le direzioni. La focale più lunga con un'apertura quasi non aberrata di f/5.6 raggiunge quindi la max risoluzione del campo stellare con la D800e. L'800 f/5.6 o anche un 400 f/4 toccherebbero in pratica il massimo secondo me. Bisogna poi vedere in casa Nikon come queste lenti siano state ottimizzate oltre le 60 lp/mm (sui supertele attorno a me hanno girato solo dei Canon...). Sono rare le ottiche che hanno una risoluzione decrescente con il diaframma... Comunque, onsultate i siti degli astrofotografi, generalmente molto più preparati dei frequentatori di forum. Non mitizzate comunque i "cannoni". Oltre i 300 mm e anche in casi particolari, non ho mai visto un'immagine degna di essere stampata oltre un A4, tirando un sospiro.

A presto telefono.gif

Elio
nicoraule
Messaggio: #14
Ho capito, hai massacrato la mia idea di prendere un 800. Per carità, non che mi dispiaccia NON spendere 3000euro...

Ok, allora potrei optare per un vecchissimo 300mm AI 2.8. Si può trovare con 7-8cento caffè...
Che ne dici è accettabile in base a quanto mi hai scritto no? (guai mai montagli dietro il suo TC14 però!).

Adesso mi metto sotto a studiare per quale motivo la lunghezza focale non è così importante per fotografare il cielo.
 
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