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Non Ho Piu Voglia Di Fotografare......
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Alessandrocutini
Messaggio: #1
Da quando,più di un anno fa,mi è stata diagnosticata una malattia degenerativa grave (la peggio che può capitare ad un fotoamatore ,la rottura del VR umano!),oltre a cadermi il mondo in testa,il mio umore,e con esso la voglia di fare,è venuta a meno.
La fotografia ha (aveva)una parte molto importante nella mia vita,ho iniziato da ragazzo con la Yashica di famiglia,per poi proseguire fino a divenire reporter per una rivista di moto (altra mia grandissima passione).
Ultimamente però,non faccio più foto,non esco più di casa,e sono molto asociale.
L'unico contatto con la fotografia ,è questo Forum,che seguo(anche troppo)quotidianamente.

E qui vi chiedo(visto che siamo al BAR)cosa potrei fare per farmi riprendere la voglia ,e ritirare fuori la Reflex ?

P.S. scusate per lo sfogo

Saluti Alessandro
Filippo Daltamura
Messaggio: #2
alzati,prendi lo zaino/borsa fotografica esci e ricomincia a fotografare senza piangerti addosso (come sembra tu stia facendo)...e tira fuori le pa.lle da Nikonista !
Perdonami se sono stato un pochino brusco nella risposta, ma bisogna reagire alle avversità..Non mollare mai!

buona vita!
Filippo
Nikorra
Banned
Messaggio: #3
Alessandro, la vita non finisce per una malattia, seppur grave.
Brutalmente ti dico di non lasciare che sia la malattia ad ucciderti, vivi e fai in modo che sia parte della tua vita e NON la tua vita.
Ho seri problemi anch'io e ti capisco pienamente ma, da psichiatra ti esorto a non affrontare da solo il tuo male ma a chiedere aiuto ad un collega della tua zona.
renegade60
Messaggio: #4
Ciao Cudenna che dirti: coraggio mai mollare, e ricorda crederci sempre e arrendersi mai.
Buone foto.
hroby7
Messaggio: #5
Mi spiace molto per la tua condizione legata alla malattia

Se pensi che la fotografia possa regalarti ancora qualche gioia potresti valutare di viverla in maniera meno dinamica e più riflessiva.

Utilizza il cavalletto, prenditi tutto il tempo che ti serve e gioca ancora con la luce. Questo puoi farlo all'aperto oppure in casa (magari qualche still-life o macro)

In bocca al lupo Alessandro

Ciao
Roberto

Messaggio modificato da hroby7 il Feb 21 2013, 10:20 AM
giacomomontebelli
Messaggio: #6
Esci di casa e stai all'aria aperta. Da runner ti posso dire che un po' di movimento migliora l' umore e la forma fisica, compatibilmente con la tua situazione! I consigli sono bravi tutti a darli, ma la forza la devi trovare in te, e nelle persone che ami! Un abbraccio e non mollare uomo!
dinarob
Messaggio: #7
[quote name='cudenna' date='Feb 21 2013, 09:39 AM' post='3322631']

ciao Alessandro
leggo con grande tristezza la tua situazione e la cosa mi addolora tantissimo. ma la cosa che rattrista maggiormente è il senso di impotenza che pervade chi legge il tuo volto attraverso le tue parole. non riesco neanche a entrare nella seconda parte del tuo discorso, sono sicuro che ogni cosa ti potrei proporre ti potrebbe sembrare stupida. dal momento che siamo in un " bar " come dici anche tu, ti offro simbolicamente un caffè come un grande augurio e per tutte le cose che potrei dirti,magari senza risultato.
ti racconto però come sta affrontando la grande malattia un mio amico di pesca col quale nella bella o brutta stagione si andava a pescare.
è lui che mi chiama tuttora e mi dice andiamo a pescare?

ti dico solo in bocca al lupo sapendo che la tua risposta è CREPI IL LUPO E LA MALATTIA.
un abbraccio
Roby
simone_chiari
Messaggio: #8
petto in fuori e mento alto! chiuderti in casa non risolve il problema.... anzi
ciao
Simone
girduzzo
Messaggio: #9
Ciao alessandro,anche a me a settembre all'improvviso mi sono sentito male dalla sera alla mattina,dopo varie indagini mi hanno diagnosticato una malattia degenerativa che io fino a pochi mesi fa'non conoscevo trattasi di Miastenia gravis (debolezza muscolare)anche io da quel giorno mi sono chiuso dentro me stesso mi sono isolato dal Mondo e non solo non mi va di fare foto ma non mi va di fare più nulla,pensa che io oltre alla fotografia,facevo modellismo navale,ma adesso non mi va di fare più niente,solo io ti posso capire come ti stai sentendo,comunque non ti abbattere e vai avanti,io ho 63 anni non so tu,' comunque vada, ti auguro tanta felicita' a te ed alle persone che ti vogliono bene,un abbraccio.Gigi.
davidebaroni
Messaggio: #10
Ciao Alessandro,
se da un lato comprendo la tua "risposta emotiva" alla diagnosi, da un altro mi sento di dirti che in questo modo "dai una mano" alla malattia. E non credo sia quello che VUOI fare, giusto?
Oggi ci sono diverse nuove terapie, anche sperimentali, che stanno dando buoni risultati. E comunque si va avanti concentrandosi su quello che SI PUO' ANCORA fare, altrimenti basterebbe... l'età wink.gif a "ucciderci" psicologicamente.
In più, e te lo dico come psicologo, ti consiglio di intraprendere un persorso personale con qualche BRAVO collega della tua zona (non so dove abiti, sennò avrei potuto passarti qualche riferimento). Niente psicoanalisi, ma piuttosto "coaching" fatto come Dio comanda e/o supporto psicologico ben fatto, così da risvegliare le tue energie e la tua voglia di vivere, alla faccia della malattia e di tutto il resto. smile.gif
Se posso esserti utile, anche solo per informazioni sulle nuove terapie, contattami in privato.
Ciao,
Davide
Alessandrocutini
Messaggio: #11
QUOTE(girduzzo @ Feb 21 2013, 10:28 AM) *
Ciao alessandro,anche a me a settembre all'improvviso mi sono sentito male dalla sera alla mattina,dopo varie indagini mi hanno diagnosticato una malattia degenerativa che io fino a pochi mesi fa'non conoscevo trattasi di Miastenia gravis (debolezza muscolare)anche io da quel giorno mi sono chiuso dentro me stesso mi sono isolato dal Mondo e non solo non mi va di fare foto ma non mi va di fare più nulla,pensa che io oltre alla fotografia,facevo modellismo navale,ma adesso non mi va di fare più niente,solo io ti posso capire come ti stai sentendo,comunque non ti abbattere e vai avanti,io ho 63 anni non so tu,' comunque vada, ti auguro tanta felicita' a te ed alle persone che ti vogliono bene,un abbraccio.Gigi.


Caro Gigi,ti ringrazio per la solidarietà,come ringrazio tutti i Nikonisti che hanno risposto,io ho 52 anni e dover combattere con il Parkinson è molto dura. Comunque,cercherò di acoltare i consigli che mi avete dato e fisico permettendo,proverò a fare qualche uscita fotografica.
P.S. sono del Casentino(Arezzo)
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #12
QUOTE(cudenna @ Feb 21 2013, 12:30 PM) *
Caro Gigi,ti ringrazio per la solidarietà,come ringrazio tutti i Nikonisti che hanno risposto,io ho 52 anni e dover combattere con il Parkinson è molto dura. Comunque,cercherò di acoltare i consigli che mi avete dato e fisico permettendo,proverò a fare qualche uscita fotografica.
P.S. sono del Casentino(Arezzo)


Ciao, scusa se mi permetto di intervenire in una discussione così delicata, ma ho vissuto in famiglia una situazione come la tua, con la tua stessa malattia: a mia nonna è stato diagnosticato il Parkinson a 50 anni...da quel momento mio padre mi ha detto che non è più uscita di casa, ma non ti dico che usciva poco...non ha più messo piede fuori di casa. L'unica volta che me la ricordo fuori da casa sua è stato per il mio matrimonio, solo in chiesa. Non ti isolare, non perderti il bello di vivere, le uscite con amici e famiglia...non basta il telefono per rimanere in contatto con le persone...non è la stessa cosa...sii combattivo e non rassegnato. Ti auguro sinceramente di trovare il giusto equilibrio per affrontare la malattia e per non farti abbattere .
Marta
neomeso.lese
Messaggio: #13
Mi dispiace veramente tanto.
Ti capisco, mentre capisco meno chi incita a tirare fuori le xxx...seduti da dietro un pc.
Conosco benissimo i meccanismi che stanno dietro a questo tipo di sensazioni, e quando sono accompagnate da "effettivi" riscontri nella vita reale, diventano ancora più perniciosi.

Quello che posso dirti è questo. Cerca di vivere la vita in maniera più "naturale" per un essere umano.
Non so se sei costretto ancora a lavorare a tempo pieno. In caso contrario, prenditi il tuo tempo. Fai lunghe passeggiate per le salite della tua bella cittadina, magari il lunedì mattina, quando incontri solo i freddi raggi del sole e i tuoi pensieri.

Riprenditi la vita e i piccoli (grandissimi) piacieri di cui ci priviamo dedicando e regalando la nostra esistenza alla "produttività" (che brutta parola).

Quando vuoi, portati dietro la macchina. Magari una buona compatta, che non ti obblighi a caricarti inutilmente. E quando "vedi" qualcosa, prova a riportarlo in immagine.
Non importa quanto e non importa doverlo fare per forza. Arriverà il momento.
E quel piacere credo che ti restituirà la voglia. Se non totalmente, almeno per una buona parte.

Coraggio e in bocca al lupo

G
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #14
QUOTE(hroby7 @ Feb 21 2013, 10:20 AM) *
Mi spiace molto per la tua condizione legata alla malattia

Se pensi che la fotografia possa regalarti ancora qualche gioia potresti valutare di viverla in maniera meno dinamica e più riflessiva.

Utilizza il cavalletto, prenditi tutto il tempo che ti serve e gioca ancora con la luce. Questo puoi farlo all'aperto oppure in casa (magari qualche still-life o macro)

In bocca al lupo Alessandro

Ciao
Roberto


Ottimo consiglio Pollice.gif
Se non ce l'hai già, potresti procurarti un paio di lenti da macro, e girare per i boschi a caccia di fiori e insetti, con il cavalletto smile.gif è sicuramente un gran bel passatempo smile.gif
L'importante è non chiudersi in sè stessi!

Graziano

Messaggio modificato da Grazmel il Feb 21 2013, 12:13 PM
buzz
Staff
Messaggio: #15
Alessandro, qualsiasi sintomo ti possa "disturbare" nell'esercizio meccanico della fotografia, non ce ne sarà nessuno che possa guastarti il tuo modo di vedere l'immagine, la composizione, l'inventiva.
Ti pongo un esempio, anche se di natura meno grave: io ho suonato e cantato nei locali e nei villaggi per 15 anni, fono al 2000, quando una mattina, alzandomi, non sono riuscito più a parlare. Prolasso delle corde vocali dovuto al troppo sforzo. riposo assoluto e guai a riprendere a sforzare la voce.
Ebbene, anche io ho avuto il mio periodo di depressione, per 4 o 5 anni non mi ero nemmeno più seduto al pianoforte.
Poi degli amici i hanno trascinato in una band, non canto, ma posso sempre suonare e dirigere.
L'organismo umano, e il suo cervello, trovano sempre delle alternative.
fallo anche tu.
Nikorra
Banned
Messaggio: #16
Alessandro, se ti va, contattami in MP.
Possiamo farci una chiacchierata telefonica tra l'amichevole e il professionale, o come preferisci.
Mi farebbe piacere sentirti.
Grazie.
Enrico_Luzi
Messaggio: #17
è facile parlare quando non si hanno problemi ma personalmente ti invito a non mollare.
fai di tutto per non dargliela vinta!
organizza con qualche amico della tua città per fare delle uscite e portati la macchina dietro
en.giuliani
Messaggio: #18
QUOTE(cudenna @ Feb 21 2013, 09:39 AM) *
Da quando,più di un anno fa,mi è stata diagnosticata una malattia degenerativa grave (la peggio che può capitare ad un fotoamatore ,la rottura del VR umano!),oltre a cadermi il mondo in testa,il mio umore,e con esso la voglia di fare,è venuta a meno.
La fotografia ha (aveva)una parte molto importante nella mia vita,ho iniziato da ragazzo con la Yashica di famiglia,per poi proseguire fino a divenire reporter per una rivista di moto (altra mia grandissima passione).
Ultimamente però,non faccio più foto,non esco più di casa,e sono molto asociale.
L'unico contatto con la fotografia ,è questo Forum,che seguo(anche troppo)quotidianamente.

E qui vi chiedo(visto che siamo al BAR)cosa potrei fare per farmi riprendere la voglia ,e ritirare fuori la Reflex ?

P.S. scusate per lo sfogo

Saluti Alessandro


Caro Amico,
non ti abbattere ... anche se è difficile. Comprendo il tuo stato di depressione e di svogliatezza ma DEVI reagire per te stesso e per le persone che ti circondano. Cogli l'occasione di poter seguire la tua passione fotografica anche se la salute ti impedisce una totale libertà di movimento, gli spunti per una bella immagine sono anche in casa o nei pressi del nostro raggio di azione senza necessariamente essere esposti a faticosi spostamenti.
La vita deve essere vissuta sempre fino in fondo. Aspetto i tuoi scatti e ... coraggio ...non si fa un coltello con la latta!
Un abbraccio, Enrico

Messaggio modificato da en.giuliani il Feb 21 2013, 03:17 PM
damarko
Messaggio: #19
Ciao,guarda che proprio la fotografia ti può aiutare moltissimo , ti dico la mia esperienza.
Da circa quattro anni mia figlia (19 anni ora ), sta combattendo contro una brutta bestia che si chiama ANORESSIA , una battaglia fatta di ricoveri in ospedale , risalite e ricadute , botte a livello morale non indifferenti . Ebbene ti dico questo : è anche la mia passione alla fotografia naturalistica che mi aiuta ad affrontare più serenamente la situazione, quando esco a fotografare mi ricarico a livello mentale , quindi fatti forza, prendi la macchina fotografica ed esciiiiiiiiiiiiiiiiii .
Tanti auguri , Marco.
Marco Senn
Messaggio: #20
Devi decidere tu se preferisci accettare quello che ti è successo passivamente o se preferisci vivere ogni millesimo della vita per quanto difficile... Sei malato... mi dispiace sinceramente ma tu resti tu, con la tua testa e le tue idee. Se ti arrendi allora la malattia ha già vinto.
moxis
Messaggio: #21
QUOTE(damarko @ Feb 21 2013, 06:08 PM) *
Ciao,guarda che proprio la fotografia ti può aiutare moltissimo , ti dico la mia esperienza.
Da circa quattro anni mia figlia (19 anni ora ), sta combattendo contro una brutta bestia che si chiama ANORESSIA , una battaglia fatta di ricoveri in ospedale , risalite e ricadute , botte a livello morale non indifferenti . Ebbene ti dico questo : è anche la mia passione alla fotografia naturalistica che mi aiuta ad affrontare più serenamente la situazione, quando esco a fotografare mi ricarico a livello mentale , quindi fatti forza, prendi la macchina fotografica ed esciiiiiiiiiiiiiiiiii .
Tanti auguri , Marco.


Ho 68 anni e ho iniziato a fotografare intorno ai 16 con modestissimi mezzi. Comincio ad avere dei piccoli problemi, piccoli per carità, ma la mano destra non è più stabile e molte foto soffrono di micromossso, inoltre guidare il mouse in passaggi delicati in pp (ad es. scontorni) è spesso problematico, infine un corpo estraneo (cellula di sfaldamento?) naviga nel corpo vitreo dell'occhio destro disturbando le inquadrature. Cosa dire, non voglio farmi compatire e capisco che ci sono dei problemi più gravi, ma voglio dirti che, sebbene siano piccola cosa, le mie pur piccole menomazioni mi portano a comprendere il tuo stato. Ti sono molto vicino e, come gli altri, ti prego di non mollare.
Un caro saluto, Gianfranco
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #22
QUOTE(cudenna @ Feb 21 2013, 09:39 AM) *
Da quando,più di un anno fa,mi è stata diagnosticata una malattia degenerativa grave (la peggio che può capitare ad un fotoamatore ,la rottura del VR umano!),oltre a cadermi il mondo in testa,il mio umore,e con esso la voglia di fare,è venuta a meno.
La fotografia ha (aveva)una parte molto importante nella mia vita,ho iniziato da ragazzo con la Yashica di famiglia,per poi proseguire fino a divenire reporter per una rivista di moto (altra mia grandissima passione).
Ultimamente però,non faccio più foto,non esco più di casa,e sono molto asociale.
L'unico contatto con la fotografia ,è questo Forum,che seguo(anche troppo)quotidianamente.

E qui vi chiedo(visto che siamo al BAR)cosa potrei fare per farmi riprendere la voglia ,e ritirare fuori la Reflex ?

P.S. scusate per lo sfogo

Saluti Alessandro


Posso (in parte) capire il tuo sfogo.
Sono sempre stato un ragazzo attivo e con mille interessi, ma a 16 anni la mia vita è cambiata. Ho una lesione nervosa permanente ad entrambe le gambe (oltre a altri vari impedimenti fisici).
I primi periodi sono stati durissimi, non volevo fare niente e non volevo vedere nessuno. Non uscivo di casa, e solo sentire il telefono suonare mi dava fastidio. Poi, col tempo, la situazione è cambiata. Ho dovuto rinunciare a molte cose che per me erano fondamentali. Ma mi sono anche reso conto che di altre cose potevo tranquillamente farne a meno, senza troppi problemi, nonostante non ne fossi convinto. E per altre cose ancora... ho "semplicemente" trovato il MIO modo di farle, anche se per molti era assurdo.

Il mio consiglio è semplice: non forzarti di voler tornare a fotografare. Se dovesse tornarti la voglia te ne accorgerai da solo. E a quel punto starà solo a te trovare il TUO modo per fotografare, e i TUOI tempi per farlo.
Ma se posso permettermi: forzati un po' per riprendere la vita sociale. So che non è semplice, ma aiuta molto a superare certi momenti.

In bocca al lupo per tutto

teo
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #23
esci e facci vedere qualche bella foto che rappresenti la vita in tutte le sue sfaccettature
intanto auguri a te

gennaro
Lupo71
Messaggio: #24
QUOTE(cudenna @ Feb 21 2013, 09:39 AM) *
Da quando,più di un anno fa,mi è stata diagnosticata una malattia degenerativa grave (la peggio che può capitare ad un fotoamatore ,la rottura del VR umano!),oltre a cadermi il mondo in testa,il mio umore,e con esso la voglia di fare,è venuta a meno.
La fotografia ha (aveva)una parte molto importante nella mia vita,ho iniziato da ragazzo con la Yashica di famiglia,per poi proseguire fino a divenire reporter per una rivista di moto (altra mia grandissima passione).
Ultimamente però,non faccio più foto,non esco più di casa,e sono molto asociale.
L'unico contatto con la fotografia ,è questo Forum,che seguo(anche troppo)quotidianamente.

E qui vi chiedo(visto che siamo al BAR)cosa potrei fare per farmi riprendere la voglia ,e ritirare fuori la Reflex ?

P.S. scusate per lo sfogo

Saluti Alessandro


Caro Alessandro, la cosa peggiore è isolarsi e lasciarsi andare. Solo dentro di te, con l'aiuto di un professionista, della famiglia e degli amici puoi trovare la forza per superare la depressione.

Se posso unsure.gif allego questa poesia di Madre Teresa di Calcutta


Vivi la vita
La vita è un'opportunità, coglila.
La vita è bellezza, ammirala.
La vita è beatitudine, assaporala.
La vita è un sogno, fanne una realtà.
La vita è una sfida, affrontala.
La vita è un dovere, compilo.
La vita è un gioco, giocalo.
La vita è preziosa, abbine cura.
La vita è una ricchezza, conservala.
La vita è amore, godine.
La vita è un mistero, scoprilo.
La vita è promessa, adempila.
La vita è tristezza, superala.
La vita è un inno, cantalo.
La vita è una lotta, accettala.
La vita è un'avventura, rischiala.
La vita è felicità, meritala.
La vita è la vita, difendila.

Ciao, Maurizio.
tankredi
Messaggio: #25
Alessandro, fammi vedere qualche tua foto a cui sei affezionato.
 
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