Mostra a Palazzo Ducale dal 18/10/2012 al 24/2/2013; esposizione di circa 200 immagini.
Impressioni da chi ci è stato?
Io sono stato alla mostra di Genova e quella di Roma, abbastanza differenti per organizzazione generale e allestimento..
Mi sono piaciute entrambe, "ovviamente".. e qui le virgolette perchè mi sono chiesto: critiche a questo fotografo? Cercando non se ne trovano molte, e in vita mia poche persone sono esenti da critiche di qualsiasi tipo..
Voi che dite?
Io sono stato alla mostra di Genova e quella di Roma, abbastanza differenti per organizzazione generale e allestimento..
Mi sono piaciute entrambe, "ovviamente".. e qui le virgolette perchè mi sono chiesto: critiche a questo fotografo? Cercando non se ne trovano molte, e in vita mia poche persone sono esenti da critiche di qualsiasi tipo..
Voi che dite?
certo le idee sono molto belle, ma anche un grosso staff che noi comuni fotografi non ci possiamo permettere.
Antonio
Antonio
Impressioni da chi ci è stato?
Io sono stato alla mostra di Genova e quella di Roma, abbastanza differenti per organizzazione generale e allestimento..
Mi sono piaciute entrambe, "ovviamente".. e qui le virgolette perchè mi sono chiesto: critiche a questo fotografo? Cercando non se ne trovano molte, e in vita mia poche persone sono esenti da critiche di qualsiasi tipo..
Voi che dite?
Io sono stato alla mostra di Genova e quella di Roma, abbastanza differenti per organizzazione generale e allestimento..
Mi sono piaciute entrambe, "ovviamente".. e qui le virgolette perchè mi sono chiesto: critiche a questo fotografo? Cercando non se ne trovano molte, e in vita mia poche persone sono esenti da critiche di qualsiasi tipo..
Voi che dite?
Io ci sono stato e mi è piaciuta davvero tanto... ma viste alcune foto molto "crude", mi lasciano perplesso... So che lo fa per lavoro ma in alcune situazioni come si fa a fotografare come se stessi fotografando un qualsiasi soggetto comune???
Fabio
Io ci sono stato e mi è piaciuta davvero tanto... ma viste alcune foto molto "crude", mi lasciano perplesso... So che lo fa per lavoro ma in alcune situazioni come si fa a fotografare come se stessi fotografando un qualsiasi soggetto comune???
Fabio
Fabio
Beh, qui inizia la vasta discussione sul reportage, di mostrare allo spettatore le immagini (per crude che siano) per far meglio comprendere ciò che succede nel mondo. L'importante è non urtare la sensibilità del soggetto, non umiliarlo.. E qui Steve Mccurry, a quanto si dice, dimostra sempre un'umanità incredibile.. D'altra parte sono convinto che gli sguardi che riesce a catturare derivino molto dalla "confidenza" fra il soggetto e il fotografo.
impressioni: fantastica la mostra, fantastiche le fotografie, le più belle sono i ritratti scattati con la pellicola. Me ne ha colpito uno, bruttino per certi versi ma con una tridimensionalità che mai avevo visto in una immagine.
A ho apprezzato molto anche gli scatti di reportage (la mano che spunta in primis, racconta tutta la crudeltà e l'orrore di questo mondo...) , peccato solo le immagini più piccole, gli avrebbero fatto maggior onore degli ingrandimenti più grossi.
E' un grandissimo,è Il fotografo del nostro tempo, adoro le sue fotografie e la sera prima di andare a dormire è vicino al mio comodino con i suoi libri...
Ciao
Max
A ho apprezzato molto anche gli scatti di reportage (la mano che spunta in primis, racconta tutta la crudeltà e l'orrore di questo mondo...) , peccato solo le immagini più piccole, gli avrebbero fatto maggior onore degli ingrandimenti più grossi.
E' un grandissimo,è Il fotografo del nostro tempo, adoro le sue fotografie e la sera prima di andare a dormire è vicino al mio comodino con i suoi libri...
Ciao
Max
...peccato solo le immagini più piccole, gli avrebbero fatto maggior onore degli ingrandimenti più grossi...
Assolutamente d'accordo, alle immagini piccole (se poi in giornate di grande afflusso) non gli viene data giustizia, l'allestimento di Roma, seppur con meno foto a disposizione, donava più respiro a queste foto, che piene di colori come sono erano una meraviglia per gli occhi e per il cuore
un aggiornamento di oggi...
la mostra di Genova è stata prorogata fino al 7 aprile... non perdetevela (io ci riandrò sicuramente per un secondo passaggio più..riflessivo e meno emotivo)
la mostra di Genova è stata prorogata fino al 7 aprile... non perdetevela (io ci riandrò sicuramente per un secondo passaggio più..riflessivo e meno emotivo)
Ci sono andato giusto questo week-end...
La mostra è allestita secondo me ottimamente, 5 stanze ben distinte con un filo conduttore tra le varie fotografie. Un'audioguida con le parole dello stesso Steve che ti catapultano non solo nella foto, ma anche nella cultura dei luoghi visitati dal fotografo, nel suo pensiero riguardo alle fotografie realizzate.
L'unico confronto che posso fare è con una precedente mostra a Milano dove il numero di fotografie era lievemente minore ma erano tutti ingrandimenti ad altissima qualità. In questa mostra la terza stanza riduce le foto a dimensione quasi di una cartolina, permettendo così maggiore numerosità a discapito però della qualità.
Nel complesso per chi ha occasione di passare per Genova per lavoro o per piacere ed è appassionato di fotografia, è una mostra che non si può saltare visto il prezzo praticamente irrisorio del biglietto (12 euro intero, 9 euro ridotto con una possibilità praticamente infinita di riduzioni)
La mostra è allestita secondo me ottimamente, 5 stanze ben distinte con un filo conduttore tra le varie fotografie. Un'audioguida con le parole dello stesso Steve che ti catapultano non solo nella foto, ma anche nella cultura dei luoghi visitati dal fotografo, nel suo pensiero riguardo alle fotografie realizzate.
L'unico confronto che posso fare è con una precedente mostra a Milano dove il numero di fotografie era lievemente minore ma erano tutti ingrandimenti ad altissima qualità. In questa mostra la terza stanza riduce le foto a dimensione quasi di una cartolina, permettendo così maggiore numerosità a discapito però della qualità.
Nel complesso per chi ha occasione di passare per Genova per lavoro o per piacere ed è appassionato di fotografia, è una mostra che non si può saltare visto il prezzo praticamente irrisorio del biglietto (12 euro intero, 9 euro ridotto con una possibilità praticamente infinita di riduzioni)