FORUM NIKONCLUB

Oggi ho visto questa:


A fronte di tante pubblicità banali, ve ne sono certe che sanno ancora emozionare, un bravo al pubblicitario che l'ha concepita.

Non la conoscevo. Stupenda, meravigliosa ed emozionante.

se parli di pubblicità con me sfondi una porta aperta!!!

Io adoro l'advertising... adesso ve ne posto qualcuna che mi ha particolarmente colpito...

tipo questa la trovo geniale...



metto una pubblicità che si avvicina di più al titolo del topic



bellissima.

No, sono pubblicità putt.anate.

Innanzitutto non informano. Dovrebbero scendere nei dettagli ed essere tecniche. Inoltre fanno arrabbiare. Se penso che Enel ha figliato diverse società e ha lucrato vendendo la parte meno pregevole dell'azienda a ignari risparmiatori, che vedono calare il loro utile e che la c3 ha una forma rivoltante, beh mi sembra il massimo
Inoltre dileggiare persone meno fortunate per richiamare i giochi olimpici..... no proprio non ci siamo.

Messaggio modificato da bergat@tiscali.it il Jun 20 2012, 04:19 PM

sono i classici spot subdoli che puntano all'emotività delle persone, senza che il messaggio centri con l'azienda che vorrebbero pubblicizzare, tutta la serie enel la trovo davvero stucchevole e priva della minima fantasia... tante inutili sbrodolate melodrammatiche poi in emilia hanno avuto il coraggio di chiedere 400euro di allacciamento agli sfollati accampati in un campo sportivo.

mario

... scusa ma sull'ultima pubblicità probabilmente non hai capito niente.

Sul fatto che la C3 a te personalmente non piaccia non fa brutta o non comunicativa la pubblicità.

Sinceramente non piacciono nemmeno a me le pubblicità dell'enel... ma non perchè siano fatte male... anzi sono fatte stupendamente... è il messaggio che non capisco cosa c'entri con il servizio.

infatti non centra nulla, vogliono semplicemente fare brand awareness (conoscenza di marca) e commuovere la gente per attirare eventuali clienti/risparmiatori e perchè no farsi perdonare la varie caxxate che fanno quotidianamente. il target di questi spot è la donna/anziano che più si immedesimano nei soggetti, non a caso li danno in orari ben specifici.

a conferma di quanto dico: http://www.grupposantafe.it/blog/2012/06/1...-pubblicitario/

in ogni caso io li trovo nauseabondi, per quanto ben fatti.

mario

Messaggio modificato da Mario Tarello il Jun 20 2012, 04:35 PM

No guarda Elena che io l'ultima pubblicità l'ho capita bene, forse tu non altrettanto.
Fanno vedere che anche un mongoloide ha i suoi giochi olimpici. Bene, dico io, ma cosa c'è da evidenziarlo? Il motivo che sotto sotto si sfrutta il mongoloide per passare il messaggio dei giochi olimpici, quelli normali. Tutto infatti gira sulla sponsorizzazione e sul dio danaro.

Messaggio modificato da bergat@tiscali.it il Jun 20 2012, 04:34 PM

Boh, preferisco Aldo Giovanni e Giacomo perché non mi fanno pensare alla pubblicità.

concordo con te!



mostrano che anche i ragazzi down e i disabili mentali (e non "mongoloidi" come dici tu) hanno la possibilità di avere delle manifestazioni sportive. e questo a loro fa piacere.
cosa c'è da evidenziare? il fatto che già si sentono diversi ed emarginati, non possono partecipare a olimpiadi "normali" e nemmeno alle paralimpiadi, ma anche per loro c'è una possibilità di fare sport, divertirsi e competere come per tutti gli altri. se per questo c'è da mettere di mezzo sponsorizzazioni e quant'altro ben venga secondo me.
i disabili fisici non sono considerati sportivamente (quanto si parla di olimpiadi e quanto di paralimpiadi, ad eccezione di pistorius?) e nella vita di tutti i giorni, e la cosa è anche peggiore per i disabili mentali. qualunque cosa si possa fare per farli sentire più "normali", per me, è ben accetta.

ciao
teo

Messaggio modificato da teoravasi il Jun 20 2012, 05:08 PM

Scusa Teo tu veramenti credi che abbiano fatto quella pubblicita' per quelle povere creature? se veramente lo credi sei di una ingenuità disarmante.

vuoi sapere cosa credo? che possono anche averla fatta per i comodi loro e per i loro interessi, a me interessa relativamente.

la domanda corretta secondo me è un'altra:
cosa pensa un ragazzo o una ragazza down quando la vede?
cosa pensa un disabile mentale quando la vede?
cosa pensa il padre/la madre/il fratello/la sorella/un parente/un amico di questo disabile quando la vede?

l'organizzatore e gli sponsor sicuramente ci fanno soldi con questo evento.
ma se una sola persona tra i partecipanti o gli spettatori trova una possibilità di integrazione in più allora per me è una bella cosa!

non pensiamo che tutte le pubblicità siano rivolte a noi personalmente, potrebbero anche essere per qualcun'altro con esigenze diverse dalle nostre, e che si accontenta di molto meno rispetto a noi...

teo

Sicuramente io sono il più ignorante in materia fotografica di questo forum e quindi scrivo tanto per scrivere ma la pubblicità non è più informativa da molto tempo, per quello ci sono le schede tecniche. Si punta sempre di più all'emozione sia in senso drammatico che comico proprio per colpire e per far ricordare il prodotto. Poi quanti km. fa un auto con 1 litro di benzina si vedrà dal concessionario. Mi sembra che anche nel caso dell'Enel ("cosa c'entra la pubblicità col servizio", dicono in molti) beh, Enel pubblicizza l'energia che quel signore ha messo in una vita condensata in un attimo, energia che l'Enel vende. Anche a me l'Enel ha fatto incavolare tanto che ora ho un'altra compagnia elettrica ma non confondo il fatto che il pubblicitario ha fatto un signor lavoro, praticamente un minifilm. Cosa avrebbe dovuto spiegare l'enel il costo al Kw/h?
Poi sul disabile non sono d'accordo che sia uno sfruttamento o che altro. Mica siamo ancora ai tempi di nascondere questi problemi? I disabili ci sono e come tutti hanno le loro competizioni, i loro campioni e le loro pubblicità con tanto di sponsorizzazioni. E se qualche organizzatore ci guadagna con i disabili, vi sembra che con le competizioni degli "abili" ci rimetta?

quoto tutto, non tutti vogliono lucrare o comunque lucrare ad ogni costo. c'è anche chi lavora con passione e si vede entrare un profitto, mi pare anche giusto. siamo in tempi difficile ma diffidare di tutta l'umanità non pu che peggiorare le cose. lasciatevi emozionare ogni tanto.

studiandolo so dirvi qualcosa sull'argomento.

Le pubblicità come qualsiasi cosa sono indirizzate a un target, ed è proprio su questo target se si verifica l'efficacia di una pubblicità. la pubblicità dell'ENEL è indirizzata a un pubblico adulto facilmente emozionabile.

Pubblicità come quelle della Citroen c1 o di altre macchine piccole hanno invece colonne sonore più moderne, in genere le ultime hit del momento, perché devono colpire un pubblico giovane. In questo caso non devono emozionarlo ma incuriosirlo.

Varie tecniche a seconda di cosa si vuole scatenare, ma chi lamenta mancanza di dati tecnici nelle pubblicità non ha ben capito il loro scopo.

Si potrebbe parlarne per ore ma non è con "bella questa pubblicità" che si valuta quanto sia intelligente una pubblicità. La pubblicità deve entrare in testa. FINE! nel bene o nel male.

Messaggio modificato da Marco.Guasta il Jun 20 2012, 06:44 PM

A mio parere non è proprio così. il messaggio ben si sposa sull'intento dell'agenzia pubblicitaria di comunicare un lavoro che dura da 50 anni per dare energia all'Italia, il parallelismo sta nel lavoro quotidiano, quello a cui non fa caso nessuno, che teoricamente da una vita migliore alle nuove generazioni, questo è il messaggio, semplice ma efficace.
Non entro nel merito dell'azienda Enel, ma giudico il lavoro del pubblicitario, e per me lui ha centrato il messaggio da trasmettere, melodrammatico che sia oppure no, ma sempre un ottimo lavoro è stato fatto per me.

Che poi le aziende non siano stinchi di santo non è in discussione, il mio scopo era elogiare un lavoro non banale, di un campo dove la banalità regna sovrana, dove si preferisce mostrare un bel paio chi chi@ppe invece che cercare una via intelligente per trasmettere un messaggio.

Se poi vogliamo parlare di comicità di Aldo Giovanni e Giacomo, posso condividere o meno, ma la comicità è come un abito casual, può risultare inadatto a certe occasioni.

Messaggio modificato da Marcus Fenix il Jun 21 2012, 07:43 AM

Sarà ma non si sa più se la televisione trasmette programmi televisivi intervallati da fastidiosi spot, fastidiosi perchè ripetitivi e irritanti (e ottenenti l'effetto contrario sull'utente , a mio avviso), o se l'obiettivo è la trasmissione di spot intervallati da programmi riempitivi.

Se fosse vera questa seconda ipotesi è bene che venga fatta una legge per vietare la pubblicità e abolita ogni trasmissione televisiva.
Una pubblicità non è mai intelligente, o perlomeno lo è pro domo sua, ma signori cerchiamo di mostrare perlomeno noi, un inizio di disgusto.

Messaggio modificato da bergat@tiscali.it il Jun 21 2012, 07:54 AM

Io penso che la pubblicità sia molto importante... e non l'abolirei mai. Alcune le trovo perfino opere d'arte della comunicazione.

Certo se tu parli degli innumerevoli intervalli pubblicitari in mezzo ad un film è un'altro discorso... ovvio che spesso irrita... una settimana, stavo guardando un film su rete 4 (era pure lunghetto) era intervallato da tantissime "pause" e la cosa mi ha infastidito moltissimo. Il troppo nuoce sempre.

Posso assicurarti che dietro ad una pubblicità c'è più intelligenza di quello che si pensa... se poi tu una pubblicità la trovi stupida probabilmente, come ha già detto qualcun'altro, il target non eri tu!!

A volte rimango veramente allibito nel vedere come alcune persone vedano nei soldi il fulcro di qualsiasi cosa.
E' vero, i soldi sono importanti per tutti, ma da qui a venirmi a dire che le Special Olympic sono organizzate solo per racimolare soldi, beh...
Anzi, sono indignato che siano così poco pubblicizzate perché molto spesso ci si dimentica di queste persone.
Fosse per me dovrebbero farle prima delle Olimpiadi vere e proprie...

Stradaccordo!

Comunque, sdrammatizziamo con questo spot della fiat divertentissimo!
O con questi stupendi della kawasaki uno e due!

sul fatto che una pubblicità non è mai intelligente non mi trovi per niente d'accordo. pubblicità intelligenti ce ne sono (e quella delle special olympic è un esempio), il vero problema è che sono una piccola parte.
l'inizio di disgusto credo ci sia per tutti, quando guardi un programma o un film e vieni interrotto ogni 10 minuti per rivedere sempre le stesse pubblicità non credo faccia piacere a nessuno. probabilmente nemmeno ai boss di quelle stesse aziende!



concordo con te. l'unica cosa su cui la penso diversamente è che non andrebbero fatte prima delle olimpiadi vere e proprie, andrebbero fatte insieme. nessuno dovrebbe essere superiore agli altri, e tutti dovrebbero avere le stesse attenzioni. perché non fare insieme olimpiadi, paralimpiadi e special olympic? sicuramente il livello di integrazione non potrebbe fare altro che aumentare!




quello della fiat l'avevo visto ma me ne ero totalmente dimenticato, è stata una bella rinfrescata! quelli kawa mi risultano nuovi, belle scoperte! grazie!

teo

Lo spot fiat è intelligente: cerca di dire che ogni scarrafone è bello a mamma soia, come dicono a Napoli. Pur una schifo.sissima Palio può essere da curare per il proprietario e non da far imbrattare dal ciclista di passaggio, che giustamente alla terza volta che ci mette le mani sopra, l'automobilista con la palio, fa cadere

Mi chiedo ma se sapessero l'effetto contrario che provocano, le farebbero ancora? Penso proprio di no. Se lo sanno, allora sono proprio masochisti.

Io farei una legge che la pubblicità venga trasmessa solo su un canale a tema e pace per chi la vuol vedere, ma essere violentati in questo modo, mi indigna e non dovrebbe essere permesso.

Special Olimpoic non è fatto per racimolare i soldi, ma mi chiedo perchè la fanno solo adesso in prossimità delle olimpiadi normali? Dite che sono cattivo? No ho 61 anni suonati e ne ho viste troppe di porcherie, rivestite di perbenismo.

Messaggio modificato da bergat@tiscali.it il Jun 21 2012, 11:13 AM

beh quella sulle paraolimpiadi mi aveva colpito tantissimo!
ch epoi sia stata fatta per business e non per il vero valore simbolico é un altro discorso. peró business o no mi fa incaxxare la tv italiana (dico italiana perché altre non le conosco)

i giornali e i telegiornali sportivi parlano praticamente al 90% di calcio, quando ifnisce il campionato ti senti dire "e dopo la pubblicitá tanto mercato" MACCHISSIENEFREGA perdonatemi...

poi invece hai le olimpiadi, e tutti a sentirsi UPERSPORTIVI tutti a dire "guarda la che atleti" e tutti i giornali tramutati in notiziari di imprese leggendarie, tutti a sentirsi 100metristi. poi quando ci sono altri eventi non gli fila nessuno.

poi le paraolimpiadi, si vedon cose che lasciano veramente a bocca aperta, ho visto quest´inverno allenarsi dei personaggi sulle piste da sci COMPLETAMENTE NON VEDENTI, assurdo venivano giu dignitosissimamente, sicuramente melgio di me che sto ancora imparando, io ho provato a chiudere gl´occhi due secondi per capire cosa si prova e per un pelo non mi cappotto dietro una rete. peró ovviamente le paraolimpiadi non fan notizia e non se le caca nessuno.

giro d´italia e tour, quando vince un itliano tutti ciclisti. ai tempi di pantani, el 98 aveva fatto piú ascolti lui che i campionati mondiali. poi tutti dopati poi arrivano gli stranieri poi chissenefrega. dopodiche arriva il giro donne e ne fan vedere 5 minuti la sera e al tg nemmeno ne parlano.

guardiamo in faccia larealtá in italia va in onda quello che ci fa sembrare vincenti: il nostro camionato dove tutti sanno tutto e tuttti hanno almeno giocato una volta a pallone e quegli sport dove vince un italiano, tutto il resto chissenefrega.

ultimo esempio. torino 2006, pattinaggio su ghiaccio di velocitá, parlavano piú di quello al tg che di tutte le altre notizie messe assieme perché un team italiano si era fatto valere alla grande... poi... tutto sparito.

e poi mi spieghi come farebbero a esistere i canali tv se gli togli la pubblicità?

scusa, ma quando avrebbero dovuto farlo? sono giochi estivi dopotutto. se poi pensi che organizzano eventi tutto l'anno tutti gli anni capisci che per forza di cose si vanno a "sovrapporre" con altro.

non dico che sei cattivo, ma che magari sei abbastanza fortunato da non avere molto a che fare con disabilità e non sapere cosa significa. e se non è così ti chiedo umilmente perdono, davvero.
se si cerca l'integrazione e una maggior considerazione delle persone meno fortunate si deve necessariamente ricorrere a strategie di marketing per avere la maggior visibilità possibile.
prova a guardarla dal punto di vista dei partecipanti che stanno insieme a persone con i loro stessi problemi, senza vergogna e senza crearsi problemi. quella secondo me è la cosa importante



concordo, se poi pensi che io odio il calcio e seguo solo basket nba e football americano...
se vuoi fare una prova molto meno rischiosa prova a metterti sul divano a casa tua, spegni tutte le luci e chiudi gli occhi (importante per la privazione totale visiva anche se sei al buio). in queste condizioni prova solo ad alzarti dal divano e andare in bagno, o in cucina, o in camera da letto. sai camminare e conosci casa tua, ma ti assicuro che qualche colpo contro il muro o i mobili lo prendi sicuro!

teo

Lo scopo ultimo della pubblicita' e' che alla fine, bene o male (O.Toscani insegna) se ne parli.
E questo topic (e il sottoscritto) ne sono la dimostrazione vincente....