Foto scattate lo scorso weekend nel paesino ungherese di Bòdvalenke, 220 abitanti di etnia prevalentemente Rom (circa 190, dati wikipedia) al confine slovacco, e acirca 40 km di distanza dalla città più vicina (Miskolc).
La strada per raggiungerlo è a dir poco in pessime condizioni, con un discreto numero di tratti negli ultimi 20 km da percorrere a 30 all'ora per via delle buche.
Inutile dire che in un posto così isolato di lavoro non ce n'è, e l'impressione è quella di un posto dimenticato dal governo centrale.
Perchè siamo andati qua? il paese in questione ha avuto un pò di notorietà negli ultimi 3/4 anni grazie ad una signora di nome Eszter Pásztor, la quale ha avuto un'idea per cercare di dare uno slancio al paese, ovvero ha pensato di affrescare i muri delle case del paese, e per fare ciò, grazie a dei soldi che ha raccolto, ha contattato degli artisti affinchè venissero qua a dare il loro contributo.
Ha apero anche un mini ufficio del progetto, il cui nome è "Freskófalu projekt" (per informazioni http://bodvalenke.eu/freskok da tradurre con google translator ).
L'obiettivo era quello di attirare qualche turista, e pian piano qualche sporadico visitatore arriva.
Qualcuno ha anche iniziato a produrre qualche lavoro artigianale tipo cesti e bambole fatte con foglie di mais, e altro ancora.
Ovviamente le cose non cambiano velocemente, ed il paese è ancora molto povero, ma questi affreschi possono essere anche uno strumento per superare alcuni pregiudizi e mettere in contatto i turisti con la popolazione Rom.
La popolazione locale è piuttosto aperta ai turisti che capitano, son molto loquaci (ovviamente per dialogare bisogna andarci con qualcuno che parla ungherese ) e rispondono ad ogni domanda e oltre, e c'è sempre qualcuno che si offre di far da "guida".....e ovviamente ogni offerta è ben accetta (e pretesa, giustamente dico io).
Siamo andati là per vedere come è possibile cercare di cambiare una situazione che non sembra avere vie di uscita solamente con una buona idea e tanta volontà, la strada è decisamente lunga e impervia, ma è un inizio, senza dubbio, anche se non proprio tutti sembrano collaborare, devo dirlo, ma se non altro hanno attirato un pò di attenzione e col tempo si spera che anche il governo centrale si renda più presente.
Altre foto le ho caricate su Flickr: http://www.flickr.com/photos/grazmel-photo...57629742753186/
E anche su Facebook: http://www.facebook.com/media/set/?set=a.4...1300&type=1
Consiglio anche il servizio di uno dei fotoreporter più famosi in Ungheria, Ákos Stiller, bravissimo: http://hvg.hu/nagyitas/20110922_borsod_mun...modnak_nagyitas
Adesso bando alle ciance, ecco le foto
1) L'arrivo al villaggio, si notano subito i colori
Ingrandimento full detail : 409.5 KB
2)
Ingrandimento full detail : 329 KB
3)
Ingrandimento full detail : 347 KB
4) Rusznyák József, era un lavoratore pubblico, poi hanno tagliato il suo posto ed ora è disoccupato. Vive vendendo legna e costruisce cesti per i turisti. Ha 4 figli e una figlia, Eva, la quale sarà la nostra "guida"
Ingrandimento full detail : 274.6 KB
5)Anche il cane sembra addestrato a posare per le foto
Ingrandimento full detail : 307.9 KB
6)
Ingrandimento full detail : 373.6 KB
7) Spesso per l'acqua bisogna andare in strada a prenderla, non tutti hanno l'acqua corrente
Ingrandimento full detail : 489.7 KB
8) Il tempo scorre lento
Ingrandimento full detail : 353.6 KB
9)La casa di Eva, se non la più povera, una delle più povere senza dubbio
Ingrandimento full detail : 400.6 KB
10) Eva ci invita ad entrare
Ingrandimento full detail : 277.7 KB
11) La cucina corrisponde con la camera, fuori ci son 30 gradi, ma bisogna accendere il fuoco, per pranzo patate bollite e fagioli
Ingrandimento full detail : 248.8 KB
12)Questa ragazza era un "ospite", ha detto di non avere carta d'identità, quindi nessuna tessera sanitaria, e non sapeva nemmeno di quanti mesi fosse incinta, ma diversamente da Eva, la quale non mi è sembrata essersi mai data da fare per pulire almeno casa e nemmeno per aiutare le figlie, ma bensì credo le convenga mostrarsi così per suscitare pietà e racimolare qualche soldo, questa ragazza era piuttosto vergognata e sembrava non sapesse cosa fare per uscire da quello stato.
Infatti non tutte le case son così, seppur poveri ci sono altri Rom che hanno case decisamente più ordinate e pulite, dignitose dico, anche per la cura personale sono diversi, guardare il link del reporter ungherese sopracitato per credere
Ingrandimento full detail : 307.8 KB
13) il ragazzo di Eva (ha detto che il marito attualmente è in prigione per un paio d'anni, ma non sapevo esattamente dove fosse il confine tra verità e menzogne). E' entrato in apparente stato di ubriachezza e fumando, non si curava delle bambine (4 femmine e due maschi)
Ingrandimento full detail : 248.6 KB
14)Zsofi, una delle bambine più vivaci e loquaci che abbia mai incontrato
Ingrandimento full detail : 280.1 KB
15)
Ingrandimento full detail : 515.5 KB
16)Non solo Rom, ma se non c'è lavoro, non ce n'è nemmeno per loro
Ingrandimento full detail : 335.1 KB
17) Chi si beve un sorso all'unico "bar" presente (poi ce n'è un altro di alimentari)
Ingrandimento full detail : 419.9 KB
18) Gelato per tutti
Ingrandimento full detail : 334.4 KB
19) Ciao
Ingrandimento full detail : 284.1 KB
Il mese prossimo ci sarà la festa annuale del paese, con cantanti folk, anche di famosi in Ungheria, balli e cibo.
Ci siamo già segnati di tornarci, e sicuramente potrò contattare la signora del progetto e chiederle più cose di quelle che abbiamo potuto capire questa volta.
Critiche e commenti ben accetti
La strada per raggiungerlo è a dir poco in pessime condizioni, con un discreto numero di tratti negli ultimi 20 km da percorrere a 30 all'ora per via delle buche.
Inutile dire che in un posto così isolato di lavoro non ce n'è, e l'impressione è quella di un posto dimenticato dal governo centrale.
Perchè siamo andati qua? il paese in questione ha avuto un pò di notorietà negli ultimi 3/4 anni grazie ad una signora di nome Eszter Pásztor, la quale ha avuto un'idea per cercare di dare uno slancio al paese, ovvero ha pensato di affrescare i muri delle case del paese, e per fare ciò, grazie a dei soldi che ha raccolto, ha contattato degli artisti affinchè venissero qua a dare il loro contributo.
Ha apero anche un mini ufficio del progetto, il cui nome è "Freskófalu projekt" (per informazioni http://bodvalenke.eu/freskok da tradurre con google translator ).
L'obiettivo era quello di attirare qualche turista, e pian piano qualche sporadico visitatore arriva.
Qualcuno ha anche iniziato a produrre qualche lavoro artigianale tipo cesti e bambole fatte con foglie di mais, e altro ancora.
Ovviamente le cose non cambiano velocemente, ed il paese è ancora molto povero, ma questi affreschi possono essere anche uno strumento per superare alcuni pregiudizi e mettere in contatto i turisti con la popolazione Rom.
La popolazione locale è piuttosto aperta ai turisti che capitano, son molto loquaci (ovviamente per dialogare bisogna andarci con qualcuno che parla ungherese ) e rispondono ad ogni domanda e oltre, e c'è sempre qualcuno che si offre di far da "guida".....e ovviamente ogni offerta è ben accetta (e pretesa, giustamente dico io).
Siamo andati là per vedere come è possibile cercare di cambiare una situazione che non sembra avere vie di uscita solamente con una buona idea e tanta volontà, la strada è decisamente lunga e impervia, ma è un inizio, senza dubbio, anche se non proprio tutti sembrano collaborare, devo dirlo, ma se non altro hanno attirato un pò di attenzione e col tempo si spera che anche il governo centrale si renda più presente.
Altre foto le ho caricate su Flickr: http://www.flickr.com/photos/grazmel-photo...57629742753186/
E anche su Facebook: http://www.facebook.com/media/set/?set=a.4...1300&type=1
Consiglio anche il servizio di uno dei fotoreporter più famosi in Ungheria, Ákos Stiller, bravissimo: http://hvg.hu/nagyitas/20110922_borsod_mun...modnak_nagyitas
Adesso bando alle ciance, ecco le foto
1) L'arrivo al villaggio, si notano subito i colori
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2)
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3)
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4) Rusznyák József, era un lavoratore pubblico, poi hanno tagliato il suo posto ed ora è disoccupato. Vive vendendo legna e costruisce cesti per i turisti. Ha 4 figli e una figlia, Eva, la quale sarà la nostra "guida"
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5)Anche il cane sembra addestrato a posare per le foto
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6)
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7) Spesso per l'acqua bisogna andare in strada a prenderla, non tutti hanno l'acqua corrente
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8) Il tempo scorre lento
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9)La casa di Eva, se non la più povera, una delle più povere senza dubbio
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10) Eva ci invita ad entrare
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11) La cucina corrisponde con la camera, fuori ci son 30 gradi, ma bisogna accendere il fuoco, per pranzo patate bollite e fagioli
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12)Questa ragazza era un "ospite", ha detto di non avere carta d'identità, quindi nessuna tessera sanitaria, e non sapeva nemmeno di quanti mesi fosse incinta, ma diversamente da Eva, la quale non mi è sembrata essersi mai data da fare per pulire almeno casa e nemmeno per aiutare le figlie, ma bensì credo le convenga mostrarsi così per suscitare pietà e racimolare qualche soldo, questa ragazza era piuttosto vergognata e sembrava non sapesse cosa fare per uscire da quello stato.
Infatti non tutte le case son così, seppur poveri ci sono altri Rom che hanno case decisamente più ordinate e pulite, dignitose dico, anche per la cura personale sono diversi, guardare il link del reporter ungherese sopracitato per credere
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13) il ragazzo di Eva (ha detto che il marito attualmente è in prigione per un paio d'anni, ma non sapevo esattamente dove fosse il confine tra verità e menzogne). E' entrato in apparente stato di ubriachezza e fumando, non si curava delle bambine (4 femmine e due maschi)
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14)Zsofi, una delle bambine più vivaci e loquaci che abbia mai incontrato
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15)
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16)Non solo Rom, ma se non c'è lavoro, non ce n'è nemmeno per loro
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17) Chi si beve un sorso all'unico "bar" presente (poi ce n'è un altro di alimentari)
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18) Gelato per tutti
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19) Ciao
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Il mese prossimo ci sarà la festa annuale del paese, con cantanti folk, anche di famosi in Ungheria, balli e cibo.
Ci siamo già segnati di tornarci, e sicuramente potrò contattare la signora del progetto e chiederle più cose di quelle che abbiamo potuto capire questa volta.
Critiche e commenti ben accetti
che dirti Graziano........lavoro magnifico il tuo al di la del concetto fotografico puro...alcune foto sono splendide anche se ,non ti nascondo,mi piacerebbe vederle in BN.....immagino tu sia la per lavoro e cio che apprezzo infinitamente e' la tua voglia di far vedere cio che stai assorbendo come una spugna.......questo e' il tuo merito al di la della qualita' fotografica che metto in secondo piano......
ti apprezzo.....bravo
ciao
Riccardo
Messaggio modificato da riccardoal il May 15 2012, 10:02 PM
ti apprezzo.....bravo
ciao
Riccardo
Messaggio modificato da riccardoal il May 15 2012, 10:02 PM
che dirti Graziano........lavoro magnifico il tuo al di la del concetto fotografico puro...alcune foto sono splendide anche se ,non ti nascondo,mi piacerebbe vederle in BN.....immagino tu sia la per lavoro e cio che apprezzo infinitamente e' la tua voglia di far vedere cio che stai assorbendo come una spugna.......questo e' il tuo merito al di la della qualita' fotografica che metto in secondo piano......
ti apprezzo.....bravo
ciao
Riccardo
ti apprezzo.....bravo
ciao
Riccardo
Riccardo, ti aspettavo
In realtà non sono in Ungheria per lavoro, ma mi sono dato un 3/4 mesi di ferie prima di trasferirmi in Germania, quindi ne approfitto per fare un pò di esperienza nel reportage, spero mi verrà utile più avanti, me l'auguro
So che sei un amante del B&W, ma io invece preferisco fare vedere i colori
Grazie dell'apprezzamento....comunque se fai qualche click sopra, ne puoi vedere altre
ciao
Riccardo, ti aspettavo
In realtà non sono in Ungheria per lavoro, ma mi sono dato un 3/4 mesi di ferie prima di trasferirmi in Germania, quindi ne approfitto per fare un pò di esperienza nel reportage, spero mi verrà utile più avanti, me l'auguro
So che sei un amante del B&W, ma io invece preferisco fare vedere i colori
Grazie dell'apprezzamento....comunque se fai qualche click sopra, ne puoi vedere altre
ciao
In realtà non sono in Ungheria per lavoro, ma mi sono dato un 3/4 mesi di ferie prima di trasferirmi in Germania, quindi ne approfitto per fare un pò di esperienza nel reportage, spero mi verrà utile più avanti, me l'auguro
So che sei un amante del B&W, ma io invece preferisco fare vedere i colori
Grazie dell'apprezzamento....comunque se fai qualche click sopra, ne puoi vedere altre
ciao
ti faccio i miei auguri di buona vita.....ovunque tu sia.......
a presto
......
ottimo reportage correlato da testo e foto............
anchio le preferisco a colori in questi casi che secondo me trasmettono il presente ed non il passato come si va a pensare col B&W
ottima la tua volontà di raccontare
bravissimo
ciao
Peppe
anchio le preferisco a colori in questi casi che secondo me trasmettono il presente ed non il passato come si va a pensare col B&W
ottima la tua volontà di raccontare
bravissimo
ciao
Peppe
Ciao,
ti dico le cose che ho notato dal mio punto di visto, in una lettura puramente tecnica e formale. Ovviamente, prendile sempre come una "visione" puramente personale... come è sempre in queste situazioni...
Andiamo...
Nella 19: la presenza così com'è dei bambini sulla sx del fotogramma è ininfluente sulla foto. O ne avrei incluso maggiormente sulla sx, bilanciandoli con il bambino sulla destra, che è il soggetto della foto o li avrei completamente esclusi...
Nella 14: non mi piace molto il taglio della persona sulla sx del fotogramma! Avrei incluso più ombra della bambina, soggetto della foto.
Nella 10: non mi convince sempre il taglio a sx! Avrei aspettato (se possibile) che fosse in campo almeno una parte della testa con la presenza di un occhio e non avrei tagliato all'altezza della caviglia.
Nella 4: Non avrei tagliato così a filo della dita della sua mano sinistra e avrei posizionato il soggetto più verso la dx del fotogramma, dando più respiro a sx, visto che il muro sulla dx non aggiunge nulla dal punto di vista "narrativo".
Per il resto, mi piace la vignettatura, i colori e la voglia di raccontare l'altrui vita!
Complimenti...
Alberto
ti dico le cose che ho notato dal mio punto di visto, in una lettura puramente tecnica e formale. Ovviamente, prendile sempre come una "visione" puramente personale... come è sempre in queste situazioni...
Andiamo...
Nella 19: la presenza così com'è dei bambini sulla sx del fotogramma è ininfluente sulla foto. O ne avrei incluso maggiormente sulla sx, bilanciandoli con il bambino sulla destra, che è il soggetto della foto o li avrei completamente esclusi...
Nella 14: non mi piace molto il taglio della persona sulla sx del fotogramma! Avrei incluso più ombra della bambina, soggetto della foto.
Nella 10: non mi convince sempre il taglio a sx! Avrei aspettato (se possibile) che fosse in campo almeno una parte della testa con la presenza di un occhio e non avrei tagliato all'altezza della caviglia.
Nella 4: Non avrei tagliato così a filo della dita della sua mano sinistra e avrei posizionato il soggetto più verso la dx del fotogramma, dando più respiro a sx, visto che il muro sulla dx non aggiunge nulla dal punto di vista "narrativo".
Per il resto, mi piace la vignettatura, i colori e la voglia di raccontare l'altrui vita!
Complimenti...
Alberto
Bravo, è un ottimo reportage, ben raccontato e con buone foto.
La 12 è veramente ottima.
ciao
La 12 è veramente ottima.
ciao
Ciao Peppe, grazie diciamo che anche da ammiratore di maestri come Steve McCurry, Ami Vitale, Jodi Cobb, Yamashita e compagnia dicendo della famiglia National Geographic, tendo a preferire quasi sempre il colore
Alberto, innanzitutto grazie per il passaggio e l'attenzione prestata
vediamo:
foto 19) hai ragione, se avessi potuto li avrei eliminati, ma è stato proprio l'ultimo scatto prima di salire in macchina, il bambino era arrivato in bicicletta e quando mi ha visto si era girato coprendosi, io allora l'ho mirato e ho atteso 5/6 secondi finchè si è rigirato e... clik non ho avuto altre opzioni
14) forse non sono tagliate benissimo, ma escluderle non volevo, avrebbe dato la sensazione di un posto deserto, mentre invece c'è sempre gente nella strada, di solito mi piace sempre includere qualcuno sullo sfondo. L'ombra putroppo l'ho tagliata girando la fotocamera...non si può avere tutto
10) qua è stato uno scatto istintivo, ma è stato forse il primo scatto di quando ho messo piede all'interno, e ti dico che mi sono sentito disorientato, visto com'era la casa all'esterno non mi aspettavo una reggia, ma una cosa del genere non la pensavo, quindi anche qua ho alzato la macchina e ho composto un pò al volo, ma credo sia comunque una bella foto d'effetto
4)Questo purtroppo è un ritaglio di una foto verticale, che non era male, ma era forse un pò troppo distante dall'espressione del volto, non ho potuto tagliare altrimenti in post
Grazie mille di nuovo per il tempo prestato
Snapshot81 grazie anche a te
Alberto, innanzitutto grazie per il passaggio e l'attenzione prestata
vediamo:
foto 19) hai ragione, se avessi potuto li avrei eliminati, ma è stato proprio l'ultimo scatto prima di salire in macchina, il bambino era arrivato in bicicletta e quando mi ha visto si era girato coprendosi, io allora l'ho mirato e ho atteso 5/6 secondi finchè si è rigirato e... clik non ho avuto altre opzioni
14) forse non sono tagliate benissimo, ma escluderle non volevo, avrebbe dato la sensazione di un posto deserto, mentre invece c'è sempre gente nella strada, di solito mi piace sempre includere qualcuno sullo sfondo. L'ombra putroppo l'ho tagliata girando la fotocamera...non si può avere tutto
10) qua è stato uno scatto istintivo, ma è stato forse il primo scatto di quando ho messo piede all'interno, e ti dico che mi sono sentito disorientato, visto com'era la casa all'esterno non mi aspettavo una reggia, ma una cosa del genere non la pensavo, quindi anche qua ho alzato la macchina e ho composto un pò al volo, ma credo sia comunque una bella foto d'effetto
4)Questo purtroppo è un ritaglio di una foto verticale, che non era male, ma era forse un pò troppo distante dall'espressione del volto, non ho potuto tagliare altrimenti in post
Grazie mille di nuovo per il tempo prestato
Snapshot81 grazie anche a te
ciao Graziano,ben ritrovato.......piacevolissimo documento,belle foto,si ...era quello che mi piaceva immaginare alla vista della prima foto presentata.....non sò da quanto fotografi in questo genere e non conosco lavori dove poter riconoscere una volontà costantemente espressa nel tuo approccio a codeste situazioni per cui non accenno a quelle che a mio modestissimo avviso potrebbero considerarsi,anche se di facile rimedio e lievemente influenti, criticità da valutare.......ma mi viene meglio evidenziare la tua genuina predisposizione di occhio e anima nel porti in questo lavoro,quindi complimenti,per le belle foto e per il tuo "modo"..........mi piace evidenziarne una tra alcune notevoli,la 18....disarmante la sua apparente semplicità,facilità....e magari è stato pure così nella realizzazione,ma ciò che riesce a trasmettermi nella sua scolastica interpretazione è veramente prezioso,più delle inquadrature o ricerca di location più blasonate............la macchina a cui sono appoggiati comodamente i ragazzi che fa da separè ,che crea quell'artificio per isolare per un momento i ragazzi dal loro quotidiano paesaggio perchè si concedano in tutta la loro sbornia di gelato e allegria fanciullesca all'obbiettivo e alla persona fotografo mentre un altro seminascosto è titubante,,,,tutto questo è semplicemente bello con B maiuscola e mi piace credere che sia il complemento di una maturità raggiunta o a venire,dopo il tempo trascorso a pensare quanto possa essere facile o difficile,quanto si debba andare in fondo a noi stessi per sentire la vita, che è davanti a noi ma che Noi sentiamo scorrere tra la macchina e il cuore e scoprire poi la bellezza della difficoltà a fare una facile,semplice bella fotografia e la possibilità acquisita di poter controllare e gestire canoni collaudati per interpretazioni alienate..........non che la 18 sia "la fine del mondo"(fantastica per me) ma è certamente quella che mi ha fatto nascere questa mia modesta testimonianza certamente opinabile perchè molto personale..........magari me ne scuso pure per la lungaggine!!ciao Graziano,ancora complimenti
Ciao DAP, grazie, quante parole
Di lavori simili miei, non perder tempo a cercarli, è il primo del genere di queste dimensioni, al massimo troverai qualche matrimonio e scatti più o meni singoli
Comunque è questo il genere che predilirei affrontare in futuro, vedremo dove mi porterà il futuro
Sulla foto che citi, è come dici, non ho dovuto fare nulla se non il click, siamo usciti dal negozietto e hanno iniziato a girare intorno all'auto, poi quando ho preso in mano la fotocamera, si sono sistemati in posa da soli.
Comunque come già detto tra un mese ritornerò in occasione della loro festa annuale, e vedrò di ottenere scatti diversi, l'atmosfera sarà sicuramente di festa.
Ciao!
Messaggio modificato da grazianoguerini il May 16 2012, 10:04 AM
Graziano, non posso non farti i miei più sinceri compliementi. Un reportage come ne vorrei vedere spesso, fatto di parole e immagini. Gradevolissime immagini, ben composte, in cui il colore per me ci sta benissimo (lo hai saputo sfruttare molto bene!).
Alla prossima, ciao!
Alla prossima, ciao!
...come ti ho già scritto, questo reportage meraviglioso mi ha portato mentalmente e visivamente in una realtà a me sconosciuta quindi dirti che sei stato un ottimo "fotoreporter" e' il minimo!...
...come ti ho già scritto, questo reportage meraviglioso mi ha portato mentalmente e visivamente in una realtà a me sconosciuta quindi dirti che sei stato un ottimo "fotoreporter" e' il minimo!...
Giuliano e Vincenzo, grazie mille di nuovo
Speriamo allora di continuare su questa strada sempre
Ciao!
Messaggio modificato da grazianoguerini il May 16 2012, 01:26 PM
Davvero un superlativo racconto fotografico, 6; 9; 11; 14 le mie preferite.
OT che mi nasce spontaneo, scusa se mi faccio i fatti tuoi: ma che lavoro fai per poterti permettere 3/4 mesi di ferie???
OT che mi nasce spontaneo, scusa se mi faccio i fatti tuoi: ma che lavoro fai per poterti permettere 3/4 mesi di ferie???
una foto più spettacolare dell'altra, gran bel reportage veramente, stracomplimenti!
quest'estate avevo mezza idea di fare un giro da quelle parti, beh mi hai fatto venire ancora più voglia!!
quest'estate avevo mezza idea di fare un giro da quelle parti, beh mi hai fatto venire ancora più voglia!!
Davvero un superlativo racconto fotografico, 6; 9; 11; 14 le mie preferite.
OT che mi nasce spontaneo, scusa se mi faccio i fatti tuoi: ma che lavoro fai per poterti permettere 3/4 mesi di ferie???
OT che mi nasce spontaneo, scusa se mi faccio i fatti tuoi: ma che lavoro fai per poterti permettere 3/4 mesi di ferie???
Ciao Fel68, grazie
Non pensare che sia un super manager vuoi la risposta? non faccio nulla ahah
Nell'ultimo anno e mezzo ho lavorato in Austria, e adesso che ho deciso di provare la fortuna in Germania con la mia ragazza, ho scelto di licenziarmi e godermi qualche mese di riposo, prima di ri-iniziare a cercare un lavoro in Germania.
Fortunatamente son riuscito a risparmiare a sufficienza per permettermi di farlo, al futuro ci penseremo
whitecossie grazie anche a te se deciderai di andare, troverai di sicuro buoni spunti fotografici, non c'è solo Budapest (che adoro)
Ciao
Giusto per completezza, tutti gli scatti sono stati fatti con D300s e 17-55 f2.8, tranne le foto numero 15,16 e 17 per le quali ho utilizzato il 70-200 Vr2
Ho anche una richiesta, visto che devo selezionare per un portfolio da presentare ad una scuola non più di 10-12 foto di questa serie, c'è qualcuno così magnanimo che ha voglia di aiutarmi con qualche consiglio, magari considerando anche qualche foto dai link esterni sopracitati, visto che il mio problema più grande è quello di tagliare il numero delle foto?
Grazie!!!!!!!
Ho anche una richiesta, visto che devo selezionare per un portfolio da presentare ad una scuola non più di 10-12 foto di questa serie, c'è qualcuno così magnanimo che ha voglia di aiutarmi con qualche consiglio, magari considerando anche qualche foto dai link esterni sopracitati, visto che il mio problema più grande è quello di tagliare il numero delle foto?
Grazie!!!!!!!
Giusto per completezza, tutti gli scatti sono stati fatti con D300s e 17-55 f2.8, tranne le foto numero 15,16 e 17 per le quali ho utilizzato il 70-200 Vr2
Ho anche una richiesta, visto che devo selezionare per un portfolio da presentare ad una scuola non più di 10-12 foto di questa serie, c'è qualcuno così magnanimo che ha voglia di aiutarmi con qualche consiglio, magari considerando anche qualche foto dai link esterni sopracitati, visto che il mio problema più grande è quello di tagliare il numero delle foto?
Grazie!!!!!!!
Ho anche una richiesta, visto che devo selezionare per un portfolio da presentare ad una scuola non più di 10-12 foto di questa serie, c'è qualcuno così magnanimo che ha voglia di aiutarmi con qualche consiglio, magari considerando anche qualche foto dai link esterni sopracitati, visto che il mio problema più grande è quello di tagliare il numero delle foto?
Grazie!!!!!!!
Mica facile consigliarti, sai!
Lascerei la prima perché introduce al paese, la 2 perché può funzionare empaticamente per coinvolgere i ragazzi della scuola, la 6 e la 7 e la 9 perché sono scorci di vita nel paese. La 10 fa entrare nello spazio privato, la 12 e la 13 sicuramente perché sono dei ritratti ambientati molto forti. La 18 ha la forza dei piaceri semplici e universali!
Siamo a nove foto….aggiungerei anche alcune non pubblicate qui come quella dell'affresco con i panni stesi in primo piano e l'altra dove c'è sempre un affresco che raffigura una donna con bambino e altre figure perché racconta di una vita semplice di paese, i soggetti ci sono anche se non in carne ed ossa. Infine la 15 perché è una di quelle che fa intuire che il paese sia piccolo e circondato dalla natura.
Puff…ci ho provato!
Ciao
Ilaria
E' un gran gran bel reportage, assai sapido, contrassegnato da una gagliarda spontaneità.
La serie da scegliere?
Per me: uno, quindici, sedici, diciotto, diciannove, due, quattordici, dieci, dodici, tredici
Bravo.
Paolo
La serie da scegliere?
Per me: uno, quindici, sedici, diciotto, diciannove, due, quattordici, dieci, dodici, tredici
Bravo.
Paolo
Ilaria e Paolo, grazie infinite!
Non è affatto semplice scegliere, forse più che farle ahah
Grazie! mi date un bell'aiuto
Ciao
Non è affatto semplice scegliere, forse più che farle ahah
Grazie! mi date un bell'aiuto
Ciao
Ciao Graziano,
è davvero un bel reportage, tra l'altro il paesino merita.
Se posso permettermi di darti un consiglio, io strutturerei il reportage e la prossima visita al paesino in modo ancor più documentaristico e cercando meno la buona foto che possa piacere anche a sè. Mi spiego meglio: in questa serie ci sono immagini che avresti potuto presentare da sole (tipo la 18 o i ritratti) e che tu solo sai che sono state fatte in questo paesino... ovvero non c'è un elemento visibile nella foto che ci rimandi allo scopo del reportage (presentarci Bodvalenke) ma sicuramente non presentarle sarebbe stato un enorme delitto in quanto sono proprio le migliori e son proprio belle.
Ecco, mi sembrano un pochino trovate e non mi sembrano premeditate. Dirai tu, come fare?
Io personalmente, se dovesse capitarmi di andare in un posto così, partirei con un'idea progettuale ben definita e cercherei lo svolgimento solo di quel progetto... magari cercherei Eszter Pásztor o fotograferei sempre la mia guida (se c'è) con gli abitanti raccontando di cosa e come vivano. Allora avrei un reportage sulla gente di Bodvalenke, oppure racconterei la città con scatti maggiormente architettonici o tipici del luogo (tipo la foto dei panni che ho visto tra le prime in flickr) con lo scopo di raccontarci le velleità turistiche del paesino. Insomma, è un luogo davvero pieno di spunti fotografici e tu hai fatto delle gran foto...ma mi manca un pochino una coerenza narrativa che hai, probabilmente, lasciato un pochino a margine lasciandoti trascinare dalle potenzialità fotografiche del luogo e della gente.
Io ci tornerei...
Complimenti
Ric
è davvero un bel reportage, tra l'altro il paesino merita.
Se posso permettermi di darti un consiglio, io strutturerei il reportage e la prossima visita al paesino in modo ancor più documentaristico e cercando meno la buona foto che possa piacere anche a sè. Mi spiego meglio: in questa serie ci sono immagini che avresti potuto presentare da sole (tipo la 18 o i ritratti) e che tu solo sai che sono state fatte in questo paesino... ovvero non c'è un elemento visibile nella foto che ci rimandi allo scopo del reportage (presentarci Bodvalenke) ma sicuramente non presentarle sarebbe stato un enorme delitto in quanto sono proprio le migliori e son proprio belle.
Ecco, mi sembrano un pochino trovate e non mi sembrano premeditate. Dirai tu, come fare?
Io personalmente, se dovesse capitarmi di andare in un posto così, partirei con un'idea progettuale ben definita e cercherei lo svolgimento solo di quel progetto... magari cercherei Eszter Pásztor o fotograferei sempre la mia guida (se c'è) con gli abitanti raccontando di cosa e come vivano. Allora avrei un reportage sulla gente di Bodvalenke, oppure racconterei la città con scatti maggiormente architettonici o tipici del luogo (tipo la foto dei panni che ho visto tra le prime in flickr) con lo scopo di raccontarci le velleità turistiche del paesino. Insomma, è un luogo davvero pieno di spunti fotografici e tu hai fatto delle gran foto...ma mi manca un pochino una coerenza narrativa che hai, probabilmente, lasciato un pochino a margine lasciandoti trascinare dalle potenzialità fotografiche del luogo e della gente.
Io ci tornerei...
Complimenti
Ric
Ciao Riccardo, innanzitutto grazie
Ti dico che in parte hai ragione, come ho già detto si trattava della mia prima esperienza nel costruire un reportage, e in effetti un pò mi sono trovato spaesato, nel senso che arrivato là ho voluto fare un pò di tutto, concentrandomi comunque più sulle persone e mettendo un pò più a margine gli affreschi, utilizzandoli per descrivere una possibile via d'uscita dalla povertà estrema degli abitanti, che un pò simile dappertutto ai confini della nazione.
La prossima volta, come detto, sarà in corrispondenza di una festa, quindi al 90% credo mi concentrerò ancora esclusivamente sulle persone, le quali restano sempre il mio soggetto fotografico preferito, e in una festa Rom ritengo sarebbe un peccato non farlo, non capita spesso l'occasione di esserci. E sicuramente andremo subito dalla signora Pásztor la quale non potrà che esserci di aiuto, se non altro anche per introdurci ad altri abitanti.
Sul fatto che i ritratti in sè non rendano l'idea di dove fosse il luogo, beh, credo che la maggioranza delle foto da ritratto non lo dicano, ma appunto inserite in una serie con altre foto che lo evidenziano aiutano ad arricchire la qualità della serie stessa.
Ovvio che se presentassi un ritratto da solo, potrei scrivere fatto a Bodvalenke, come in Romania, Serbia, Bosnia o anche Brescia
Allo stesso modo di come per un ritratto di bambino africano potresti scrivere Burundi, Kenya, Camerun o Rep. Centrafricana (ok, gli antropologi potrebbero capirlo ahah)
Ma se sono correlate da altri scatti, dov'è il problema? i ritratti ritengo debbano essere presenti in un reportage di questo tipo, IMHO
Aggiungo che prima di andare là, non avevo pensato di poter entrare in un'abitazione e non mi aspettavo di essere invitato così apertamente e semplicemente, quindi ho improvvisato al meglio, sono tutte pose naturali e non imposte....a riguardo aggiungo che la "guida" ci ha detto che qualche settimana prima erano arrivati 2/3 fotografi con "grosse macchine fotografiche come le nostre", i quali non parlando la loro lingua, disegnavano su un foglio le pose che dovevano tenere per le foto!! ma io dico, che reportage sarebbe questo?! mah...
Comunque, appunto, ci ritorniamo
Ciao e grazie di nuovo!
Messaggio modificato da grazianoguerini il May 18 2012, 09:34 AM
Ti dico che in parte hai ragione, come ho già detto si trattava della mia prima esperienza nel costruire un reportage, e in effetti un pò mi sono trovato spaesato, nel senso che arrivato là ho voluto fare un pò di tutto, concentrandomi comunque più sulle persone e mettendo un pò più a margine gli affreschi, utilizzandoli per descrivere una possibile via d'uscita dalla povertà estrema degli abitanti, che un pò simile dappertutto ai confini della nazione.
La prossima volta, come detto, sarà in corrispondenza di una festa, quindi al 90% credo mi concentrerò ancora esclusivamente sulle persone, le quali restano sempre il mio soggetto fotografico preferito, e in una festa Rom ritengo sarebbe un peccato non farlo, non capita spesso l'occasione di esserci. E sicuramente andremo subito dalla signora Pásztor la quale non potrà che esserci di aiuto, se non altro anche per introdurci ad altri abitanti.
Sul fatto che i ritratti in sè non rendano l'idea di dove fosse il luogo, beh, credo che la maggioranza delle foto da ritratto non lo dicano, ma appunto inserite in una serie con altre foto che lo evidenziano aiutano ad arricchire la qualità della serie stessa.
Ovvio che se presentassi un ritratto da solo, potrei scrivere fatto a Bodvalenke, come in Romania, Serbia, Bosnia o anche Brescia
Allo stesso modo di come per un ritratto di bambino africano potresti scrivere Burundi, Kenya, Camerun o Rep. Centrafricana (ok, gli antropologi potrebbero capirlo ahah)
Ma se sono correlate da altri scatti, dov'è il problema? i ritratti ritengo debbano essere presenti in un reportage di questo tipo, IMHO
Aggiungo che prima di andare là, non avevo pensato di poter entrare in un'abitazione e non mi aspettavo di essere invitato così apertamente e semplicemente, quindi ho improvvisato al meglio, sono tutte pose naturali e non imposte....a riguardo aggiungo che la "guida" ci ha detto che qualche settimana prima erano arrivati 2/3 fotografi con "grosse macchine fotografiche come le nostre", i quali non parlando la loro lingua, disegnavano su un foglio le pose che dovevano tenere per le foto!! ma io dico, che reportage sarebbe questo?! mah...
Comunque, appunto, ci ritorniamo
Ciao e grazie di nuovo!
Messaggio modificato da grazianoguerini il May 18 2012, 09:34 AM
Complimenti per il bel reportage. Adoro l'ungheria e tutto ciò che riguarda la sua cultura, la sua gente e le sue tradizioni. Ammiro quindi sempre con un prezioso occhio di riguardo tutto quello che non sia il pluri fotografato Széchenyi Lanchid a Budapest (città che amo)
Le immagini che preferisco sono la 1 2 6 7 9 11 e 16.....oltre ovviamente alla 18 per la gioiosa allegria trasmessa dai bimbi.
giancarlo ortu
Le immagini che preferisco sono la 1 2 6 7 9 11 e 16.....oltre ovviamente alla 18 per la gioiosa allegria trasmessa dai bimbi.
giancarlo ortu
Grazie Giancarlo
Anche se ogni volta che passo dal Lanchìd, mi allieta sempre hihi
ciao
Anche se ogni volta che passo dal Lanchìd, mi allieta sempre hihi
ciao