FORUM NIKONCLUB

Una domenica diversa dalle altre, passata a scambiarci idee e pareri sul mondo fotografico, e qualche momento di delirio. Ci si sente a casa in queste occasioni.

Modella: Portia Chéri
Make up: Gülär Kivi
Location: Blue Studio, Milano
Blog: http://www.giuseppecirchetta.com/blog/?p=3516


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molto duri e particolari, quindi "interessanti"

grande fabio, il migliore

le foto sono belle e ben realizzate, si nota un'ottima cura nella ricerca nelle pose della modella.

Mi convince meno il contrasto, sicuramente voluto nell'ambito di un progetto più ampio che comunque, rientra nel gusto soggettivo di ognuno di noi.

complimenti

ottime osservazioni, personalmente io adoro questo tipo di modelle... definite da molti "strane"

Esatto, anche a me.

Quando guardate una foto, volete vedere una bella figurina con un bel soggetto ritratto a mo' di still life (come si vedono su molte immagini su questo forum e in giro) o provare emozioni come quelle che vi dà un attore quando interpreta?

A voi la scelta.

P.S.: A breve meno chiacchere e qualche mia foto!

Eccomi:



D3+24/70. Luce flash a f/13.

Aggiungo anche il mio personale contributo. Prima però permettetemi due parole su Portia, persona splendida, piena di energia, sorridente, sempre positiva e instancabile! Super davvero!


Prima in versione digitale...

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Poi in versione analogica, Rolleiflex 3.5 con Fuji Provia 100F...

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Grande Carlo!
Che toni 'sta pellicola...prca paletta!

Si era creata una bella intesa con Portia, ce la siamo spassata.

Per i tecniconi delle luci, aggiungo solo che abbiamo scattato quelle vicino allo sfondo grigio, con una sola luce flash dura (solo parabola, no diffusori).

Quelle su sfondo nero sono illuminate con due flash a 45° su softbox (per illuminare bene tutto il corpo) a sx ed un controluce (ombrello) sulla dx.

In entrambi i casi f/13, mi pare. Giusto Carlo?

Messaggio modificato da hausdorf79 il May 17 2012, 08:58 AM

Tutte foto molto belle, non banali, sicuramente non patinate e con una modella che trasmette energia da ogni poro......di tutte quelle viste quella fatta con la pellicola è davvero la più bella, magnifici i toni e la resa....certo molto dipende anche da come viene scannerizzata ma probabilmente vista stampata dal vivo deve essere ancora più bella.

Chissà se un giorno avrò la fortuna/piacere di scattare qualche bel rullo!

Tutto corretto (andando a memoria). Ma quando si riesce a entrare in sintonia con una modella come Portia, la tecnica passa assoltamente in secondo piano...è solo un corollario.
Tanto per confermare quello che penso, inserisco un paio di foto a 6400 ISO, rubate tra uno scatto e l'altro... niente flash, niente tecnicismi particolari... ISO auto e diaframma aperto!

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Messaggio modificato da CarloV78 il May 17 2012, 08:08 PM

Caro Giuseppe... Senza nulla togliere alle foto in questione... ma che c'entra lo still life? ... E soprattutto, perché denigrarlo in quel modo? ... Lo still life ha la medesima dignità che meritano altri generi... Non credi? ... Oppure sei uno dei tanti (purtroppo sono tanti) che reputano lo still life un genere di second'ordine, commerciale, facile, senz'anima? ...

Mi permetto di anticipare Giuseppe perchè credo sia stato frainteso. Io credo che non avesse assolutamente intenzione di denigrare il genere still-life, ma semplicemente voleva dire che per fare una buona foto, soprattutto quando si ha a che fare col ritratto, non è sufficiente disporre bene le luci e mettere "in vetrina" una bellissima modella, ma invece bisogna cercare di entrare in sintonia per creare un rapporto con chi abbiamo davanti alla macchina fotografica.

Grazie a tutti per le visite!



Bellissima la seconda mossa in BN. Ci piace: f$%&ulo alla nitidezza e W l'istintività.



Ludovico, ciao! Non fraintendermi: sono partito anche io dallo still life ed il fotografo che mi ha insegnato tutto dell'illuminazione in studio fa proprio still life, quindi a questo genere devo molto. Detto ciò, il senso della mia frase era che quando si fotografano soggetti umani bisogna interagirci e provocare emozioni facendo passare, se necessario, la tecnica in secondo luogo. Lo still life per me ha pari dignità degli altri generi, ci mancherebbe!



Quoto quanto detto da Carlo.

Carlo e Giuseppe...

Avevo capito anch'io il senso del discorso... e la mia era una sorta di "provocazione"...

Ma da conoscitore dello still life, e forse non è così automatico pensarlo, c'è molta affinità tra il ritratto in studio e lo still life...
Occorre "entrare in sintonia" con l'oggetto... occorre capirlo... altrimenti non si potrà ritrarlo esaltandone le forme, il materiale, ecc...

Allora la vera differenza con i soggetti umani è che loro devono capire te, oltre al fatto che tu capisci loro!

Ci siamo intesi...