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al mio segnale, scatenate il massacro!

Ciao Temistocle ( ),
è un reportage molto volenteroso, con alcune belle foto.
Cosa gli manca per essere davvero gagliardo?
Gli manca una linearità narrativa, si alternano ritratti, ritratti ambientati, foto architettoniche e foto di costume, gli manca soprattutto una tua connotazione di questo luogo, cioè il "com'è" questo luogo per te.
Cosa va "bene"? Il fatto che, probabilmente in modo del tutto inconsapevole, sei riuscito a darci la sensazione che questa moderna Phnom Penh sia, ad onta del passato, una città giovane e viva.

Ciao! Paolo

un discreto reportage turistico fatto di gente e cose ed al dila della forma in cui e' stato presentato ( Paolo ha gia efficacemente commentato ) trovo tu debba affinare la tecnica di PP ( molte delle foto sono sottoesposte )fattore importantissimo visto che almeno in alcune hai scattato in Manual....inoltre i tagli sono abbastanza approssimativi
ciao
Riccardo

Ciao Paolo , grazie mille per la tua risposta, molto instruttiva. Cosa intendi con il "com'è"? (un esempio), la disposizione delle foto, sicuramente fa c...re, questo è dovuto al fatto che le foto non mi lasciano molta scelta, a parte le foto delle persone riprese nella loro qutidianeità, il resto delle foto rappresenta solo un luogo e neanche la città stessa, avendo tu queste foto a disposizione come le avresti composte?
per quanto riguarda il tuo "cio che va bene" sono contento che ci sia qualcosina che va bene ))

per Riccardo, faccio fotografia da qualche mese, scato solo in manual, ed ho un problema di luminosità credo sopratutto al fatto che all epoca delle foto non avevo un polarizzatore e quindi sono stato costretto a sottoesporre per non bruciare.
cosa intendi per tagli approsimativi? le foto non sono croppate, a parte forse qualcuna che ho dovuto riadrizzare perchè altro mio difetto oltre alla sott esposizione è che mi vengono tutte storte ).
però adoro lo street ed il reportage. anche a te un grazie di cuore per la tua critica

Secondo me, volendo fare un lavoro fotografico relativo alla tua esperienza nel luogo, hai di fronte sostanzialmente due possibilità:
la prima è fare un racconto di taglio "cronaca", cioè abbastanza asettico, legato ad un episodio o legato, per esempio, ad una finalità di fornire del materiale su cui altri lavoreranno. E' un taglio difficile, professionale, inadatto ai forum, proprio perchè è spesso una parte di una filiera più ampia.
La seconda possibilità è quella di raccogliere il materiale fotografico con l'intento di dare una tua interpretazione, anche del tutto soggettiva, del luogo e di fornire la tua visione. In questa ottica, non meno facile, dovrai ancor più selezionare i soggetti e scegliere ed enfatizzare solo quelli che sono congeniali al tuo progetto.
Sulla scelta delle foto, io avrei tolto la otto e la dieci sicuramente, ma anche la terzultima.

Discorso a parte per la sette ... se ti giochi una foto del genere, non lo puoi fare con leggerezza!
Essa introduce un tema che meriterebbe una trattazione a parte, lunghissima e difficile. E comprendi benissimo che anche sul piano iconografico sia un vero e proprio shock (la storia della Cambogia è abbastanza ... ingombrante).

Ciao! Paolo

Messaggio modificato da Negativodigitale il Mar 24 2012, 11:40 PM

tagli a meta visi....strutture mozzate e storte.......devi curare l inquadratura che e' fondamentale e nessuno ti obbliga a scattare in manuale se non ne sei capace..........almeno per ora...il risultato e' qullo che e'.........un consiglio il mio.......datti da fare......

sono completamente d'accordo su quanto detto sopra.

i reportage di viaggio diventano piu' interessanti se accompagnati anche da una descrizione
dei luoghi, delle persone, o delle tradizioni che vengono rappresentate.
fissano nella memoria le immagini perche' si comprendono meglio i gesti e i luoghi!


la cosa difficile di questi lavori e' rappresentare i luoghi in modo personale.
uscire dagli schemi e cercare punti di ripresa un po' insoliti.
a volte e' difficile anche perche' non sempre e' possibile avvicinarsi liberamente ai monumenti..
ma a forza di provare...poi diventa automatico non fermarsi alla prima inquadratura!

mi piace la 4.
anche se la messa a fuoco non e' sugli occhi.
ho provato a variare taglio tolgliendo la parte sinistra, e ad aumentare i contrasti dando piu' luce e saturazione.
ne risulta un bel ritratto.


ciao

Bianca

grazie a tutti per le critiche.

la 8 e la 10 da escludere, concordo non sono neanche un grnachè ma volevo dare una visione piu ampia del palazzo. la foto dei teschi, purtroppo secondo me non si puo descrivere attraverso una foto recente la btutalità del passato, quindi lo shock secondo me dovrebbe sostituire il dolore, in quanto ad oggi non si puo riprodurre quel dolore attraverso le immagini.
i primi fotoritratti gli ho fatti mentre ero in taxi ed i sogetti in movimento sui varei tuk tuk.
quando avrò la possibilità di creare un altro reportage farò piu attenzone ai vostri consigli, grazie