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Come Va Lo Zoom 16/35 F4 Sott'acqua?
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synagryda
Iscritto
Messaggio: #1
Carissimi appassionati, ho avuto l'occasione di provare all'Eudishow di Milano Rho 2012 lo zoom Nikon 16/35 f/4 sulla mia D 700. L'ho confrontato con il fisso 20 mm f 2.8 e devo dire che mi è sembrato nettamente più inciso, più pulito ai bordi e soprattutto utile e versatile nel complesso. In esterni mi è piaciuto molto. Chi lo adopera sott'acqua? Chi sa darmi un consiglio?
E in custodia come dovrei regolarmi per avere un fuoco preciso considerando che ho la Leo con il dome per 16 mm Underwave? Con i distanziali tradizionali o dovrei farmene tornire uno di lunghezza precisa?
Grazie
Immagine Allegata
a tutti per le eventuali risposte.
Manu '63
davide.lomagno
Messaggio: #2
vedo i bordi impastati,probabilmente il centro nodale non è correttamente distanziato.
Gennaro Ciavarella
Messaggio: #3
non credo ti si possa dare un consiglio

l'uso di una qualsiasi lente grandangolare sott'acqua è legata alla qualità del dome e del suo progetto

è inevitabile che un dome (l'underwave o qualsiasi altro) sia stato progettato sulla base di una lente in particolare per cui qualsiasi altra (il 16-35 nuovo non esiste che da pochissimo tempo per cui è difficile che un dome dell'epoca dell'underwave si calibri su di lui) occorre, quindi fare delle prove

essendo così recente non è molto diffuso ed io, ad ora, non conosco fotosub che lo usino

se devi fare delle prove la foto che hai postato non ha alcun significato per la verifica della qualità dell'accoppiamento, devi pensare a qualcosa tipo reticolo ottico e fare le prove in piscina altrimenti possiamo dire di tutto di più e tu non ne esci fuori ...
synagryda
Iscritto
Messaggio: #4
Grazie delle risposte! Ho sbagliato a inserire la foto, che comunque è fatta con il 20 mm AFD. Il dome in cui lavora è dedicato al 16 mm fish eye e tutti i tentativi di accomodamento fatto con il 20 mm hanno dato un risultato insoddisfacente perchè i bordi sono sempre "impastati", e non di poco. Ma la custodia Leo, con la mia D 700, non offre altre possibilità. Il 16/35 mm l'ho provato solo in esterni è mi ha intrigato moltissimo per la sua qualità e versatilità. Tutto qui.
Il mio dubbio sull'acquisto di questa nuova ottica mi lascia alquanto dubbioso proprio per la difficoltà di trovare un corretto punto nodale con il dome posseduto.
Buona settimana a tutti.
Emanuele


pignatarog
Messaggio: #5
Ciao Emanuele,
una possibilità empirica la potresti avere cercando il vecchio oblò per 20mm che la Underwave produceva per la Igloo e montargli un distanziatore da 65mm.
E' un oblò che ho usato per tre anni con la mia prima igloo con il 20mm e il buon vecchio 14mm Sigma.
Non ne ero molto entusiasta ma con piccoli accorgmenti ottenevi il risultato.
Potresti fare la stessa prova con il tuo oblò fisheye con distanziatori da 60 a 70mm.
Non aspettarti l'impeccabilità ai bordi, ma potresti riuscirci, devi giocare un pò.

Giuseppe
synagryda
Iscritto
Messaggio: #6
Grazie, Giuseppe per le info dettagliate! Nel frattempo sono riuscito a sapere che l'Isotecnic ha fatto per un cliente un distanziale da 70 mm, in accoppiamento con il dome Underwave pari al mio, proprio con lo zoom 16/35 f/4 Nikkor e la D 700, e la sua custodia rossa, naturalmente. Mi hanno riferito che era perfetto come fuoco! Ora con la Leo Easy Dive, che ha medesimo attacco per gli oblò, ho la possibilità di arretrare e avanzare la reflex di qualche millimetro. Non dovrei avere problemi nelle regolazioni di fino. L'unica grana, se così si vuole chiamare, potrebbe essere la programmazione di qualche uscita in mare per provare la giusta soluzione.
Ho la fortuna di avere un caro amico dotato di macchine utensili a CNC, l'extension ring in lega di alluminio anticorodal me lo "regalano"...
Un saluto a te, e a tutti gli appassionati.
Manu
pignatarog
Messaggio: #7
Attento... Se la Leo ha progettato correttamente le slitte per i vari modelli di macchine in funzione dell' oblò allora non ti conviene perdere la sua taratura, e quindi a parità di oblò usa lo stesso distanziatore.
Se poi non ti trovi allora significa che la struttura non e progettata ma adattata e quindi modificando ... forse migliori.

Giuseppe


Messaggio modificato da Giuseppe Pignataro il Mar 11 2012, 06:36 PM
 
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