http://www.clickblog.it/post/12165/kodak-v...e#show_comments
Signori si rischia di perdere le pellicole Kodak, che mondo sarebbe per esempio senza senza la TriX 400?
Signori si rischia di perdere le pellicole Kodak, che mondo sarebbe per esempio senza senza la TriX 400?
Brutta cosa ma se qualcuno l'ha acquistata vorrà pur farsene qualcosa...... questo qualcosa dovrebbero essere supporti da vendere ai produttori di pellicole.
Probabilmente Kodak continuerà a produrre le T-MAX acquistando il supporto,ma la vedo dura per la TRI-X.
Speriamo che almeno Ilford non molli.
Probabilmente Kodak continuerà a produrre le T-MAX acquistando il supporto,ma la vedo dura per la TRI-X.
Speriamo che almeno Ilford non molli.
ho appena preso 10 rullini di trix 400...farò il reportage come Steve McCurry e l'ultima kodachrome 
La crisi della Kodak non è stata determinata dalla crisi della pellicola, e per fortuna il mercato di quest'ultima conosce oggi un momento di stabilità, se non addirittura di leggera crescita.
Kodak ha forse seguito una politica industriale ed aziendale che - negli anni - non le ha lasciato scampo, mentre Ilford - forse anche grazie alle dimensioni più contenute rispetto al colosso mondiale - ha saputo riconvertire parte della propria produzione strizzando subito l'occhio al digitale con supporti da stampa di qualità.
Comunque, mi sento relativamente tranquillo ... sono quasi certo che continueremo a reperire i prodotti ai quali siamo ormai affezionati; d'altra parte è una legge di mercato ... se vi è domanda, prima o poi arriverà anche l'offerta.
Quando cessò la produzione delle Agfa APX 25 e della Kodak Panatomic X si pensò ... amen ... è fatta ... ci dovremo rinunciare per sempre; e invece una ditta croata ha ripreso a produrre con lo stesso procedimento a singola stesa, macchinari Orwo e vecchie formule Adoz ... provare per credere!
Un'azienda ceca, inoltre, produce pellicole con emulsione mista, alogenuri tradizionali e "T-Grain", a dimostrazione che anche il nostro piccolo, ma allo stesso tempo grande, universo fotografico segue le leggi della fisica ... è in lenta, ma costante espansione
!
In verità, nel campo della pellicola è la ricerca ad essere ormai definitivamente ferma ... ma io mi accontento, sono più che soddisfatto dei prodotti che oggi sono in commercio ed anche sollevato nel sapere dei minori costi che le aziende devono sostenere, perchè un costo di produzione inferiore ... allunga la vita (quella della pellicola ... ovviamente ).
Buona Nikon e Buone feste a tutti voi
Vincenzo
Kodak ha forse seguito una politica industriale ed aziendale che - negli anni - non le ha lasciato scampo, mentre Ilford - forse anche grazie alle dimensioni più contenute rispetto al colosso mondiale - ha saputo riconvertire parte della propria produzione strizzando subito l'occhio al digitale con supporti da stampa di qualità.
Comunque, mi sento relativamente tranquillo ... sono quasi certo che continueremo a reperire i prodotti ai quali siamo ormai affezionati; d'altra parte è una legge di mercato ... se vi è domanda, prima o poi arriverà anche l'offerta.
Quando cessò la produzione delle Agfa APX 25 e della Kodak Panatomic X si pensò ... amen ... è fatta ... ci dovremo rinunciare per sempre; e invece una ditta croata ha ripreso a produrre con lo stesso procedimento a singola stesa, macchinari Orwo e vecchie formule Adoz ... provare per credere!
Un'azienda ceca, inoltre, produce pellicole con emulsione mista, alogenuri tradizionali e "T-Grain", a dimostrazione che anche il nostro piccolo, ma allo stesso tempo grande, universo fotografico segue le leggi della fisica ... è in lenta, ma costante espansione
!In verità, nel campo della pellicola è la ricerca ad essere ormai definitivamente ferma ... ma io mi accontento, sono più che soddisfatto dei prodotti che oggi sono in commercio ed anche sollevato nel sapere dei minori costi che le aziende devono sostenere, perchè un costo di produzione inferiore ... allunga la vita (quella della pellicola ... ovviamente
).Buona Nikon e Buone feste a tutti voi
Vincenzo
Quando un'azienda che produce fotocamere, sensori per altre marche es per le medio formato quali pentax 645d o ff come la M9 (giusto per citarne 2), pellicole, carta, stampanti ma vende l'intero reparto dedicato alla ricerca e produzione di sensori (reparto di eccellenza mondiale, mica bu bau micio micio) e il reparto che produce le gelatine oltre che svariati brevetti significa che è ben oltre il tracollo e non ha possibilità di riprendersi! Come può sperare Kodak di sopravvivere nel mondo digitale se ha venduto il cuore dei sistemi digitali? come può kodak sperare di sopravvivere nell'analogico se ha venduto la base su cui si fanno le pellicole? A me il tutto sa di bancarotta fraudolenta, qualcuno vuole incassare liquidi e scappare in un paradiso tropicale, perché non si parte a vendere le cose più importanti (e mi riferisco al settore sensori) di solito si parte vendendo cose minori tipo potevano vendere la produzione di batterie stilo piuttosto che le altre bojate che hanno ma non i sensori, settore che SICURAMENTE oggi fa guadagnare e per il futuro ci sono ottime previsioni anche perché sensori come i kodak per medio formato con quella gamma dinamica non li produce nessun altro!
Messaggio modificato da riccardobucchino.com il Dec 26 2011, 09:13 PM
Messaggio modificato da riccardobucchino.com il Dec 26 2011, 09:13 PM
Riccardo, hai ragione su tutto. Purtroppo gli avventurieri finanziari sono dovunque, non solo in Italia...
Ciao!
Ciao!
QUOTE(edate7 @ Dec 26 2011, 10:03 PM) 
Riccardo, hai ragione su tutto. Purtroppo gli avventurieri finanziari sono dovunque, non solo in Italia...
Ciao!
Ciao!
è una bruttissima storia perché Kodak è uno dei marchi più importanti della fotografia, è un peccato perderlo.
QUOTE(VinMac @ Dec 26 2011, 07:48 PM)
La crisi della Kodak non è stata determinata dalla crisi della pellicola, e per fortuna il mercato di quest'ultima conosce oggi un momento di stabilità, se non addirittura di leggera crescita.
Kodak ha forse seguito una politica industriale ed aziendale che - negli anni - non le ha lasciato scampo, mentre Ilford - forse anche grazie alle dimensioni più contenute rispetto al colosso mondiale - ha saputo riconvertire parte della propria produzione strizzando subito l'occhio al digitale con supporti da stampa di qualità.
Comunque, mi sento relativamente tranquillo ... sono quasi certo che continueremo a reperire i prodotti ai quali siamo ormai affezionati; d'altra parte è una legge di mercato ... se vi è domanda, prima o poi arriverà anche l'offerta.
Quando cessò la produzione delle Agfa APX 25 e della Kodak Panatomic X si pensò ... amen ... è fatta ... ci dovremo rinunciare per sempre; e invece una ditta croata ha ripreso a produrre con lo stesso procedimento a singola stesa, macchinari Orwo e vecchie formule Adoz ... provare per credere!
Un'azienda ceca, inoltre, produce pellicole con emulsione mista, alogenuri tradizionali e "T-Grain", a dimostrazione che anche il nostro piccolo, ma allo stesso tempo grande, universo fotografico segue le leggi della fisica ... è in lenta, ma costante espansione !
In verità, nel campo della pellicola è la ricerca ad essere ormai definitivamente ferma ... ma io mi accontento, sono più che soddisfatto dei prodotti che oggi sono in commercio ed anche sollevato nel sapere dei minori costi che le aziende devono sostenere, perchè un costo di produzione inferiore ... allunga la vita (quella della pellicola ... ovviamente ).
Buona Nikon e Buone feste a tutti voi
Vincenzo
Kodak ha forse seguito una politica industriale ed aziendale che - negli anni - non le ha lasciato scampo, mentre Ilford - forse anche grazie alle dimensioni più contenute rispetto al colosso mondiale - ha saputo riconvertire parte della propria produzione strizzando subito l'occhio al digitale con supporti da stampa di qualità.
Comunque, mi sento relativamente tranquillo ... sono quasi certo che continueremo a reperire i prodotti ai quali siamo ormai affezionati; d'altra parte è una legge di mercato ... se vi è domanda, prima o poi arriverà anche l'offerta.
Quando cessò la produzione delle Agfa APX 25 e della Kodak Panatomic X si pensò ... amen ... è fatta ... ci dovremo rinunciare per sempre; e invece una ditta croata ha ripreso a produrre con lo stesso procedimento a singola stesa, macchinari Orwo e vecchie formule Adoz ... provare per credere!
Un'azienda ceca, inoltre, produce pellicole con emulsione mista, alogenuri tradizionali e "T-Grain", a dimostrazione che anche il nostro piccolo, ma allo stesso tempo grande, universo fotografico segue le leggi della fisica ... è in lenta, ma costante espansione
!In verità, nel campo della pellicola è la ricerca ad essere ormai definitivamente ferma ... ma io mi accontento, sono più che soddisfatto dei prodotti che oggi sono in commercio ed anche sollevato nel sapere dei minori costi che le aziende devono sostenere, perchè un costo di produzione inferiore ... allunga la vita (quella della pellicola ... ovviamente
).Buona Nikon e Buone feste a tutti voi
Vincenzo
Guardate, la ricerca non è ferma sul film. Bsta guardare le Ektar, le Elite 100 EC e paragonare anche TMax, Velvia e Velvia 100 con quelle di qualche annetto fa. Non si indica sulla confezione un miglioramento evolutivo e le emulsioni inferiori ovviamente spariscono. Anche le Adox sono un netto miglioramento nel B/N ripetto al passato. Quanto alla Kodak, non può sopravvivere come gigante. Deve adattarsi, magari mantenendo il marchio. Il treno digitale è perso, ma non solo per lei. Anche Canon, Nikon, Fuji, Pentax devono preoccupardi da oggi tra costi in salita e crisi varie.
Filtri e gelatine colorate alla Tiffen, scorporare sensori (ben protetti dal Governo USA) e anche pellicole e carte, magari usando il marchio, mi sta bene. Che cosa ha portato a fondo la Kodak? Compatte digitali che restano facilmente invendute, stampantine ad evaporazione troppo piccole per oggi, l'avventura scioccante, date le premesse, nel biomedicale.
Tecnicamente, per evitare le proteste sindacali, si spezza l'azienda in tronconi sostenibili e anche più artigianali, eliminando il "grasso" della manodopera. Occorre anche una nuova campagna pubblicitaria, che difenda nuovo e vecchio, e una distribuzione più semplice e capillare via Internet. Speriamo che lo capiscano. In America è poi facile trovare qualcuno che sostenga l'artigianato. A patto che non vengano i soloni di Internet a dire che la vecchia Tri-X... oppure che il B/N digitale e la proiezione HDTV siano lo stato dell'arte.
A presto
Elio
QUOTE(pes084k1 @ Dec 28 2011, 01:15 AM)
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Guardate, la ricerca non è ferma sul film. Bsta guardare le Ektar, le Elite 100 EC e paragonare anche TMax, Velvia e Velvia 100 con quelle di qualche annetto fa. Non si indica sulla confezione un miglioramento evolutivo e le emulsioni inferiori ovviamente spariscono. Anche le Adox sono un netto miglioramento nel B/N ripetto al passato.
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Elio
Guardate, la ricerca non è ferma sul film. Bsta guardare le Ektar, le Elite 100 EC e paragonare anche TMax, Velvia e Velvia 100 con quelle di qualche annetto fa. Non si indica sulla confezione un miglioramento evolutivo e le emulsioni inferiori ovviamente spariscono. Anche le Adox sono un netto miglioramento nel B/N ripetto al passato.
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Elio
Queste sì che sono notizie di Natale!
Elio, grazie per la buona novella e ... se fosse possibile avere qualche dritta su dove reperire informazioni tecniche di dettaglio, te ne sarei molto grato
!Buone Feste e Buona Nikon a te.
Vincenzo
QUOTE(VinMac @ Dec 28 2011, 03:09 PM)
Queste sì che sono notizie di Natale!
Elio, grazie per la buona novella e ... se fosse possibile avere qualche dritta su dove reperire informazioni tecniche di dettaglio, te ne sarei molto grato !
Buone Feste e Buona Nikon a te.
Vincenzo
Elio, grazie per la buona novella e ... se fosse possibile avere qualche dritta su dove reperire informazioni tecniche di dettaglio, te ne sarei molto grato
!Buone Feste e Buona Nikon a te.
Vincenzo
Si vede dalle scansioni. In paricolare, la Velvia 50 ha grana meno "ruvida e a blocchi" della vecchia Velvia (nuovi collanti dichiarati), ma ora vedo in scansione l'aliasing a 103 lp/mm, prima prerogativa delle Velvia 100/100F. Lo stesso accade per la Provia 100F e pure 400X (contro la 400F) è arrivata a ottimi livelli. La Velvia 100 è oggi diventata giustamente "fredda", tipo la Provia (la 100 F si è invece evoluta in "calda e satura", piuttosto virata al magenta nelle ombre anche freshissima, ottima con cielo nuvoloso e ombra aperta). La Ektachrome Elite 100 EC è un netto miglioramento della vecchia Elite dall'inizio e sfida le Velvia senza problemi, anzi con un colore pure più "facile" da domare. Certo la 100G non la posso ancora sopportare.
Le ultime TMax 100, complice lo sviluppo TMax o Gradual, danno scansioni spettacolari con rumore "digitale" e curva MTF spaventosa. La vecchia Pan F+ sembra essere diventata di colpo obsoleta, devo riprovarla con il D76 1+1... E poi la CMS12... ho visto certi esempi da brivido. Anche questa è in lista d'attesa per essere provata presonalmente. Le Agfa e le Adox (e pure molte Fuji) oggi si ordinano in Germania, anche se il distributore italiano latita e i grossisti stanno scomparendo (anche a causa del digitale che lascia i magazzini pieni di vecchio hardware fuori produzione).
A presto
Elio
Messaggio modificato da pes084k1 il Jan 1 2012, 08:44 PM
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/ec...l_40532491.html
le brutte notizie circa kodak continuano...
le brutte notizie circa kodak continuano...
Addirittura la Kodak è oltre al C?
Va bene che le agenzie di rating non sempre sono affidabili (vedi gli AAA della Lehman anche il giorno prima che fallisse), ma oltre alla C c'è la D di default, il che significherebbe la chiusura dei battenti.
Comunque quoto Riccardo, qualcosa c'è sotto di sicuro.
Va bene che le agenzie di rating non sempre sono affidabili (vedi gli AAA della Lehman anche il giorno prima che fallisse), ma oltre alla C c'è la D di default, il che significherebbe la chiusura dei battenti.
Comunque quoto Riccardo, qualcosa c'è sotto di sicuro.
