Buonasera a tutti ed un grazie di cuore a chi prenderà a cuore questo problema.
Spiego la situazione: 2 settimane fa ho acquistato on-line delle componenti per un sistema PC (motherboard e CPU) i quali, arrivati dopo i normali tempi di spedizione, vengono da me prima controllati e poi montati per creare un sistema pc Desktop da zero.
Allora si comincia a montare la cpu sulla scheda madre seguendo il giusto verso, così le ram ed infine l'alimentatore per vedere se il tutto funzionava.
Preciso che non è la prima volta che assemblo un pc, per cui so ormai come fare, controllando sempre dal sito del produttore le varie compatibilità tra le varie componenti e le tensioni giuste per far funzionare una macchina.
Bene, collego tutti i cavi, vado per accendere ma nulla, il sistema sembra morto.
Faccio comunque vari tentativi, sistemando i cavi nella maniera più opportuna, non ottenendo alcun risultato.
Il problema è quindi della scheda madre che a quanto pare non conduce elettricità (penso io).
Rientrando nel periodo di recesso (10 giorni come indicato nel sito) e comunque rientrando alla stragrande nella garanzia, chiedo il recesso dei prodotti, ma viene avviata la pratica R.M.A.
Provvedo quindi, dopo un'accurata ispezione di motherboard e cpu per assicurarmi che nulla fosse danneggiato fisicamente da parte mia, all'imballo e alla rispedizione delle varie componenti.
Arrivate oggi in sede ed ispezionate dal reparto tecnico di questo on-line shop torinese, mi viene detto "R.M.A non dovuto. Scheda arrivata con pin socket CPU danneggiati".
Ora, io so di per certo che il problema era della scheda madre ed i pin danneggiati erano inesistenti (o per lo meno sarà stato un danneggiamento di fabbrica).
Morale: nessun rimborso, nessuna sostituzione e rinvio della spedizione di nuovo a carico mio (A/R spedizione sempre a carico mio).
Come devo comportarmi? Che diritti ho e come faccio a provare la mia buona fede?
Ho già provveduto ad inviare una mail, cercando di temporeggiare il tutto, ma se avessi dei consigli adeguati, ve ne sarei davvero grato!
Spiego la situazione: 2 settimane fa ho acquistato on-line delle componenti per un sistema PC (motherboard e CPU) i quali, arrivati dopo i normali tempi di spedizione, vengono da me prima controllati e poi montati per creare un sistema pc Desktop da zero.
Allora si comincia a montare la cpu sulla scheda madre seguendo il giusto verso, così le ram ed infine l'alimentatore per vedere se il tutto funzionava.
Preciso che non è la prima volta che assemblo un pc, per cui so ormai come fare, controllando sempre dal sito del produttore le varie compatibilità tra le varie componenti e le tensioni giuste per far funzionare una macchina.
Bene, collego tutti i cavi, vado per accendere ma nulla, il sistema sembra morto.
Faccio comunque vari tentativi, sistemando i cavi nella maniera più opportuna, non ottenendo alcun risultato.
Il problema è quindi della scheda madre che a quanto pare non conduce elettricità (penso io).
Rientrando nel periodo di recesso (10 giorni come indicato nel sito) e comunque rientrando alla stragrande nella garanzia, chiedo il recesso dei prodotti, ma viene avviata la pratica R.M.A.
Provvedo quindi, dopo un'accurata ispezione di motherboard e cpu per assicurarmi che nulla fosse danneggiato fisicamente da parte mia, all'imballo e alla rispedizione delle varie componenti.
Arrivate oggi in sede ed ispezionate dal reparto tecnico di questo on-line shop torinese, mi viene detto "R.M.A non dovuto. Scheda arrivata con pin socket CPU danneggiati".
Ora, io so di per certo che il problema era della scheda madre ed i pin danneggiati erano inesistenti (o per lo meno sarà stato un danneggiamento di fabbrica).
Morale: nessun rimborso, nessuna sostituzione e rinvio della spedizione di nuovo a carico mio (A/R spedizione sempre a carico mio).
Come devo comportarmi? Che diritti ho e come faccio a provare la mia buona fede?
Ho già provveduto ad inviare una mail, cercando di temporeggiare il tutto, ma se avessi dei consigli adeguati, ve ne sarei davvero grato!
Ciao Simone. Qaul è il valore dell'acquisto ? E' modesto ?
Ci sono modi di tutela legale, però spesso non convengono perchè comportano tempi, costi e rischi esagerati e non è sempre detto che tu riesca ad ottenere il rimborso dei costi di causa, che non conviene per oggetti di valore modesto.
Hai poi la difficoltà della prova sia del tipo di danno che della sua causa. E' una prova quasi impossibile.
Comunque prima di rivolgerti ad un avvocato scrivi una raccomandata decisa, dicendo che ti è arrivato già non funzionante.
Temo però (per esperienza) che dovrai lasciar perdere. Questo per concretezza, lasciando perdere questioni di principio.
A meno che tu ottenga il risultato per le vie brevi che ho detto (raccomandata)
Ciao alfredo
Ci sono modi di tutela legale, però spesso non convengono perchè comportano tempi, costi e rischi esagerati e non è sempre detto che tu riesca ad ottenere il rimborso dei costi di causa, che non conviene per oggetti di valore modesto.
Hai poi la difficoltà della prova sia del tipo di danno che della sua causa. E' una prova quasi impossibile.
Comunque prima di rivolgerti ad un avvocato scrivi una raccomandata decisa, dicendo che ti è arrivato già non funzionante.
Temo però (per esperienza) che dovrai lasciar perdere. Questo per concretezza, lasciando perdere questioni di principio.
A meno che tu ottenga il risultato per le vie brevi che ho detto (raccomandata)
Ciao alfredo
QUOTE(alcarbo @ Oct 20 2011, 08:10 AM) 
Ciao Simone. Qaul è il valore dell'acquisto ? E' modesto ?
Ci sono modi di tutela legale, però spesso non convengono perchè comportano tempi, costi e rischi esagerati e non è sempre detto che tu riesca ad ottenere il rimborso dei costi di causa, che non conviene per oggetti di valore modesto.
Hai poi la difficoltà della prova sia del tipo di danno che della sua causa. E' una prova quasi impossibile.
Comunque prima di rivolgerti ad un avvocato scrivi una raccomandata decisa, dicendo che ti è arrivato già non funzionante.
Temo però (per esperienza) che dovrai lasciar perdere. Questo per concretezza, lasciando perdere questioni di principio.
A meno che tu ottenga il risultato per le vie brevi che ho detto (raccomandata)
Ciao alfredo
Ci sono modi di tutela legale, però spesso non convengono perchè comportano tempi, costi e rischi esagerati e non è sempre detto che tu riesca ad ottenere il rimborso dei costi di causa, che non conviene per oggetti di valore modesto.
Hai poi la difficoltà della prova sia del tipo di danno che della sua causa. E' una prova quasi impossibile.
Comunque prima di rivolgerti ad un avvocato scrivi una raccomandata decisa, dicendo che ti è arrivato già non funzionante.
Temo però (per esperienza) che dovrai lasciar perdere. Questo per concretezza, lasciando perdere questioni di principio.
A meno che tu ottenga il risultato per le vie brevi che ho detto (raccomandata)
Ciao alfredo
Grazie mille Alfredo.
Mi sono già messo con il cuore in pace
Il valore dell'acquisto è abbastanza modesto (parliamo di una 40ina per una mobo ed una 60ina per cpu); quello che mi da parecchio fastidio non è solo il fatto che ho "bruciato" quei soldi, ma che ora devo ripagare altri 40 euro, tra s.s e "assistenza non dovuta", più le spese di invio, più le spese originarie del primo invio (che ammontano ciascuna a 15 eurI ), ovvero, sono andato a spendere 110 per NULLA (escluso poi ovviamente il procio che non so se sia funzionante o meno).
Per via legale ci sarei sicuramente andato se si parlava in termini di "migliaia" o giù di lì, ma per ora la considero esperienza.
Comunque sia, se esiste un'altra escamotage per far valere i proprio diritti, mi farebbe piacere saperla.
Un saluto e grazie ancora dell'aiuto!
Simone
Messaggio modificato da Simone.Paratore il Oct 20 2011, 08:39 AM
ma da quel che ricordo, il socket non ha gli alloggiamenti femmina?
e la cpu i piedini maschi.....
come fanno a dire che il socket ha i piedini?
semmai capita che quelli della cpu si possono storcere per un incauto inserimento.....
fatti mandare delle foto del danno che sostengono.....
ci sono poi le associazioni dei consumatori, anche quelle con tutela legale,
ma devi iscriverti e anche li non so se il costo è sui 50 euro....
e la cpu i piedini maschi.....
come fanno a dire che il socket ha i piedini?
semmai capita che quelli della cpu si possono storcere per un incauto inserimento.....
fatti mandare delle foto del danno che sostengono.....
ci sono poi le associazioni dei consumatori, anche quelle con tutela legale,
ma devi iscriverti e anche li non so se il costo è sui 50 euro....
Grazie mille dragoslear!
Sto provvedendo a farmi inviare le foto...
Spero di poterti avere come punto di riferimento per questa situazione!
Sto provvedendo a farmi inviare le foto...
Spero di poterti avere come punto di riferimento per questa situazione!
è esattamente come le reflex, loro dicono "è caduta" anche quando tu sai che non è caduta. potrai fare ben poco contro questa scorrettezza commerciale.
io scelgo i negozi anche in base a questo aspetto, torno solo dove ho trovato realistica comprensione.
non farceli guardare tutti, di che processore si tratta? anche io ero rimasto che la cpu ha i piedini e la scheda madre i fori, magari oggi le cose qualcuno le ha invertite!
Messaggio modificato da lhawy il Oct 20 2011, 01:36 PM
io scelgo i negozi anche in base a questo aspetto, torno solo dove ho trovato realistica comprensione.
non farceli guardare tutti, di che processore si tratta? anche io ero rimasto che la cpu ha i piedini e la scheda madre i fori, magari oggi le cose qualcuno le ha invertite!
Messaggio modificato da lhawy il Oct 20 2011, 01:36 PM
Si tratta di un E5700 della intel, dual core e della ASROCK 775 P5B-DE (P965/ATX).
Invece scusami, non ho capito bene "non farceli guardare tutti" ..cosa non devo fare guardare?
Invece scusami, non ho capito bene "non farceli guardare tutti" ..cosa non devo fare guardare?
