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Giacomo.terra
Messaggio: #1
Salve amici...poco tempo fa ho comprato una FG analogica per provare il gusto della pellicola....ho fatto sviluppare il mio primo rullino in bianco e nero e....delusione NERA...

Vorrei chiedere un paio di cose:

-gamma dinamica zero!...cioè foto buone solo in luce leggera e molto soffusa...all'aperto la minima luce è bianco puro e la minima ombra totalmente nera...va bene BN, ma qualche grigio messicano.gif

-questa cosa implica un contrasto pazzesco con foto durissime!...

Come pellicola uso una kodak...non so altro...per ora non ho preso altro...
Sarà la pellicola? Sarà che il primo rullino ho scattato a 400 ISO invece che 100 e il tiraggio ha dato questi risultati??

Domani pomeriggio posto qualche fotto cosi potete aiutarmi...

Pellicole piu decenti della kodak? A me piace il BN duro e contrastato ma come vedrete non è un piacere per gli occhi
bergat@tiscali.it
Messaggio: #2
A meno che la pellicola non era guasta, credo che sia stato cannato lo sviluppo, troppo contrasto, ma è difficile dire. Chi ha sviluppato, ha rispettato i tempi giusti e le giuste procedure di sviluppo? Che pellicola kodak era? tmax? sviluppata in? quanto tempo a che temperatura, con quale agitazione?

E tu hai esposto correttamente? e hai dato le giuste istruzioni a chi te l'ha sviluppata?

Messaggio modificato da bergat@tiscali.it il Oct 2 2011, 09:57 PM
marco.pesa
Messaggio: #3
Ti sei affidato ad un laboratorio? Hai riferito del tiraggio?
Giacomo.terra
Messaggio: #4
QUOTE(bergat@tiscali.it @ Oct 2 2011, 10:57 PM) *
A meno che la pellicola non era guasta, credo che sia stato cannato lo sviluppo, troppo contrasto, ma è difficile dire. CHi gha sviluppato, ha rispettato i tempi giusti e le giuste procedure di sviluppo? Che pellicola kodak era? tmax? sviluppata in? quanto tempo a che temperatura, con quale agitazione?

E tu hai esposto correttamente? e hai dato le giuste istruzioni a chi te l'ha sviluppata?


Sono domandone per un principiante come me...io gli ho detto che ero a 400 ISO e che avrebbe dovuto tirarla e lo ha fatto...la Kodak Tmax si al 99%...tempi e modalità di sviluppo credimi, non ne ho idea...domani posto qualcosa e mi dite se è accettabile

QUOTE(marco.pesa @ Oct 2 2011, 10:57 PM) *
Ti sei affidato ad un laboratorio? Hai riferito del tiraggio?


Si si ho riferito...
ci sono dei miei errori palesi...esponendo cielo e terra in controluce, ovviamente il cielo viene ben esposto e terra nera...ok....però ho fatto due ritratti e sono allucinanti..sembrano fatti a matita...fanno un po schifetto

Messaggio modificato da Giacomo.terra il Oct 2 2011, 10:00 PM
fedebobo
Messaggio: #5
Usare il b/n a pellicola ha senso solamente se si fa sviluppo e stampa in proprio. E questo già da molti anni, anche prima dell'avvento del digitale. E questo anche per la soddisfazione personale che si prova in camera oscura. Poi, se ci sono errori, sai con chi prendertela e correggere di conseguenza. Farlo fare ad altri è un terno al lotto (e non si vince quasi mai).

Quanto detto per quanto visto in giro e per la mia pocchissima e limitatissima esperienza in camera oscura (erano almeno 25 anni fa.......).

Saluti
Roberto

Messaggio modificato da fedebobo il Oct 3 2011, 10:51 AM
Gianmaria Veronese
Messaggio: #6
Mah... tirare due stop una pellicola da 100 asa non so se sia cosa buona e giusta..
La cosa che mi lascia perplesso è che le foto in luce soffusa siano ok e solo quelle all'aperto siano così contrastate..

Ma, a monte di tutto.. il difetto lo riscontri direttamente sul negativo, oppure dopo scansione? Perchè anche qui ci sarebbe da chiarire.... rolleyes.gif
bergat@tiscali.it
Messaggio: #7
Esatto concordo con Gianmaria e Roberto. Usare la pellicola in b/n e non prevedere di conoscere l'arte della camera oscura, è da pazzi. Consiglio buone e sale letture:

Adams: il negativo ed.Zanichelli

Adams: la stampa ed. Zanichelli

e poi ne riparliamo
Giacomo.terra
Messaggio: #8
QUOTE(fedebobo @ Oct 3 2011, 11:49 AM) *
Usare il b/n a pellicola ha senso solamente se si fa sviluppo e stampa in proprio. E questo già da molti anni, anche prima dell'avvento del digitale. E questo anche per la soddisfazione personale che si prova in camera oscura. Poi, se ci sono errori, sai con chi prendertela e correggere di conseguenza. Farlo fare ad altri è un terno al lotto (e non si vince quasi mai).

Quanto detto per quanto visto in giro e per la mia pocchissima e limitatissima esperienza in camera oscura (erano almeno 25 anni fa.......).

Saluti
Roberto



QUOTE(Gianmaria Veronese @ Oct 3 2011, 12:25 PM) *
Mah... tirare due stop una pellicola da 100 asa non so se sia cosa buona e giusta..
La cosa che mi lascia perplesso è che le foto in luce soffusa siano ok e solo quelle all'aperto siano così contrastate..

Ma, a monte di tutto.. il difetto lo riscontri direttamente sul negativo, oppure dopo scansione? Perchè anche qui ci sarebbe da chiarire.... rolleyes.gif


Quello è stata una svista ecclatante...sono nuovissimo della fotografia analogica ovviamente...in questo periodo di forte crescita per me nel digitale sia dal punto di vista tecnico che di attrezzatura, ho voluto provare l'emozione della pellicola...che però non è un emozione completa non potendo stampare in proprio...
Per quanto riguarda il problemino il negativo è proprio cosi...cioè guardandoli si vedono zone estremamente nette

QUOTE(bergat@tiscali.it @ Oct 3 2011, 01:27 PM) *
Esatto concordo con Gianmaria e Roberto. Usare la pellicola in b/n e non prevedere di conoscere l'arte della camera oscura, è da pazzi. Consiglio buone e sale letture:

Adams: il negativo ed.Zanichelli

Adams: la stampa ed. Zanichelli

e poi ne riparliamo



Amici voi avete totalmente ragione...purtroppo affidarsi a mani altrui non è sempre la cosa migliore da fare...in questo momento non ho i soldi ne il tempo di sviluppare in casa ma sarà un emozione che voglio provare...intanto chiedo chiarimenti su quel poco che ho smile.gif
Giacomo.terra
Messaggio: #9
Eccone una...non ho uno scanner tra le tante cose che non ho..quindi ho dovuto fare una foto...saprete sicuramente riconoscere i riflessi della carta che disturbano ma si capisce comunque che in condizioni di luce forte è o nero o bianco

Sicuramente sono ignorante io, infatti risultati del genere con luce forte laterale in un ritratto fa schifo anche col digitale..errore mio...ma non è troppo dura? Ovviamente se sbaglio smentitemi, è in assoluto la mia prima pellicola!

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 1.9 MB
etrusco74
Messaggio: #10
Posso darti un consiglio?

Il BN analogico è un'arte bellissima... però a differenza del digitale richiede pazienza, studio ed applicazione.

Non puoi iniziare con una pellicola che non conosci e tirarla di due stop... inizia con le cose semplici, esponi alla sensibilità nominale, procurati una tank e qualche cilindro graduato e sviluppa da te il bn, è molto facile e ti permette di avere risultati ripetibili.

Solo dopo aver compreso bene le varie coppie pellicola-rivelatore potrai provare a "giocare" con i tiraggi...

Ti dico questo perchè "cannare" 36 foto potrebbe risultare MOLTO doloroso...

Ciao

Dimenticavo... se fotografi in BN non andare dai lab... allora meglio lavorare in digitale.

riciao
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #11
Buon pomeriggio, Giacomo!
Purtroppo, per noi analogisti la diagnosi va fatta sul negativo e solo su quello: è solo l'analisi del negativo che, sulla base di determinati indizi, evidenzia problemi di sovra o sottoesposizione o di sovra o sotto sviluppo; la stampa su carta introduce un nuovo elemento, con le ulteriori variabili (tipo di carta, tipo di esposizione e tipo di sviluppo della stampa), che non consente di individuare i possibili problemi.
Peraltro, a prescindere dal tiraggio della pellicola di due EV, dall'immagine che hai postato credo di capire quanto segue:
a)la posizione laterale del soggetto rispetto alla direzione della luce di per sè non è delle più felici;
b)le analogiche pensano alla misurazione dell'esposizione in modo diverso dalle digitali.
Le digitali, infatti, leggono la luce in maniera molto più completa e complessa delle vecchie analogiche e, se ti sei affidato esclusivamente all'esposimetro della FG, potrebbe essere stato lui a sbagliare.
Possibili rimedi: esposimetro separato (non dovrebbe mai mancare nella borsa di un fotoamatore) oppure cartoncino grigio al 18%.
Un'ultima cosa: in analogico, se lo ritieni utile, fai ampio ricorso all'esposizione a forcella, sempre nella stessa sequenza per evitare poi dubbi in fase di stampa (cioè sempre primo fotogramma esposizione corretta, secondo -1 EV, terzo +1 EV, oppure primo fotogramma +1 EV, secondo esposizione corretta, terzo -1 EV, come tu preferisci, purchè il sistema adottato sia sempre lo stesso); questa procedura dovrebbe aiutari poi ad estrapolare il fotogramma migliore per la stampa in base alle mutevoli e diverse condizioni di ripresa.
Buona Nikon a te e mi raccomando ... non mollare l'analogico, è una palestra formidabile ricca di tantissime soddisfazioni.
Nella speranza di esserti stato utile, Vincenzo ... analogista per scelta!
bergat@tiscali.it
Messaggio: #12
QUOTE
Purtroppo, per noi analogisti la diagnosi va fatta sul negativo e solo su
quello: è solo l'analisi del negativo che, sulla base di determinati indizi,
evidenzia problemi di sovra o sottoesposizione o di sovra o sotto svilup...


Concordo perfettamente. Vedo anche delle macchie nella stampa differenze di intensità di sviluppo, come se fosse stata fatta una mascheratura (osservare la fronte del soggetto).
Probabilmente il negativo è stato sviluppato da schifo. Comunque definizione di ca.ca

Messaggio modificato da bergat@tiscali.it il Oct 3 2011, 04:13 PM
Giacomo.terra
Messaggio: #13
QUOTE(etrusco74 @ Oct 3 2011, 04:52 PM) *
Posso darti un consiglio?

Il BN analogico è un'arte bellissima... però a differenza del digitale richiede pazienza, studio ed applicazione.

Non puoi iniziare con una pellicola che non conosci e tirarla di due stop... inizia con le cose semplici, esponi alla sensibilità nominale, procurati una tank e qualche cilindro graduato e sviluppa da te il bn, è molto facile e ti permette di avere risultati ripetibili.

Solo dopo aver compreso bene le varie coppie pellicola-rivelatore potrai provare a "giocare" con i tiraggi...

Ti dico questo perchè "cannare" 36 foto potrebbe risultare MOLTO doloroso...

Ciao

Dimenticavo... se fotografi in BN non andare dai lab... allora meglio lavorare in digitale.

riciao


purtroppo di quelle 36 se ne sono salvate solo una decina scattate in luce soffusa...
Con calma mi procurerò la chimica per provare a farlo da solo...la storia del tiraggio purtroppo è stata una distrazione...

QUOTE(VinMac @ Oct 3 2011, 05:02 PM) *
Buon pomeriggio, Giacomo!
Purtroppo, per noi analogisti la diagnosi va fatta sul negativo e solo su quello: è solo l'analisi del negativo che, sulla base di determinati indizi, evidenzia problemi di sovra o sottoesposizione o di sovra o sotto sviluppo; la stampa su carta introduce un nuovo elemento, con le ulteriori variabili (tipo di carta, tipo di esposizione e tipo di sviluppo della stampa), che non consente di individuare i possibili problemi.
Peraltro, a prescindere dal tiraggio della pellicola di due EV, dall'immagine che hai postato credo di capire quanto segue:
a)la posizione laterale del soggetto rispetto alla direzione della luce di per sè non è delle più felici;
b)le analogiche pensano alla misurazione dell'esposizione in modo diverso dalle digitali.
Le digitali, infatti, leggono la luce in maniera molto più completa e complessa delle vecchie analogiche e, se ti sei affidato esclusivamente all'esposimetro della FG, potrebbe essere stato lui a sbagliare.
Possibili rimedi: esposimetro separato (non dovrebbe mai mancare nella borsa di un fotoamatore) oppure cartoncino grigio al 18%.
Un'ultima cosa: in analogico, se lo ritieni utile, fai ampio ricorso all'esposizione a forcella, sempre nella stessa sequenza per evitare poi dubbi in fase di stampa (cioè sempre primo fotogramma esposizione corretta, secondo -1 EV, terzo +1 EV, oppure primo fotogramma +1 EV, secondo esposizione corretta, terzo -1 EV, come tu preferisci, purchè il sistema adottato sia sempre lo stesso); questa procedura dovrebbe aiutari poi ad estrapolare il fotogramma migliore per la stampa in base alle mutevoli e diverse condizioni di ripresa.
Buona Nikon a te e mi raccomando ... non mollare l'analogico, è una palestra formidabile ricca di tantissime soddisfazioni.
Nella speranza di esserti stato utile, Vincenzo ... analogista per scelta!


mi sei stato molto d'aiuto e grazie per la gentilezza...
non ho intenzione di abbandonare l'analogico ma fotografo in digitale da meno di 2 anni e in analogico da 1 rullino...ho tanta voglia di imprarare e spero che uesti errori mi aiutino a migliorare in futuro

Giacomo.terra
Messaggio: #14
ma scusate una cosa...fino allo sviluppo ci siamo...costa poco e da tanto...ma la stampa?? Tocca passare dallo scanner per pellicole per forza oppure si mandano a stampare?
Non ho i soldi anche per un ingranditore purtroppo...
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #15
Giacomo,
lo sbocco naturale della fotografia analogica in B&W è la stampa da ingranditore. Non lasciarti impressionare dagli ipotetici costi, oggi nel mercato dell'usato si trovano validissime occasioni a prezzi ragionevolissimi, spesso contenuti entro i 200 Euro per una camera oscura completa. In ogni caso, prima di pensare alla stampa, dedicati alle riprese in analogico ed allo sviluppo, magari fallo contestualmente alle riprese in digitale per poter fruire comunque, giorno per giorno, di una parte dei tuoi scatti.
La somma da spendere per un set da sviluppo è veramente irrisoria e nel tempo ti darà grandi soddisfazioni.
Se e quando ti sentirai pronto per la stampa (in fin dei conti potrebbe anche non piacerti per una questione di gusto soggettivo), ricorda che, ancor prima della stampa delle singole immagini, dovrai prima acquisire dimestichezza con la stampa a contatto dei provini, punto di partenza fondamentale per valutare i diversi tipi di intervento da effettuare su ogni singolo fotogramma da stampare.
E, soprattutto, non lasciarti prendere dai miei sproloqui, ti assicuro che è molto più semplice farlo che parlarne!!!
Se ritieni possa esserti utile, posso farti avere, nei modi che tu mi indicherai, qualche pubblicazione tecnica.
Buona Nikon a te!
Vincenzo

P.S.: ti ricordo che, in analogico, un'ottima palestra è rappresentata anche dalle diapositive!
 
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