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Dubbio Su Pellicola
ILFORD DELTA 3200
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andreas81
Messaggio: #1
Ciao

Ho comprato questa pellicola per ISO 3200 caricandola sulla F6 in DX indica la pellicola come ISO 800
Qual'è la verità?

Grazie
Antonio Canetti
Messaggio: #2
la confezione era sigillata?

nel dubbio che ci possa essere nel confezionamento un errore e non sapendo la reale sensibilità della pellicola la esporrei per 1600 un valore intermedio che permetterebbe di centrare comunque l'esposizione.

la prosima volta che compri un rollino se percaso il DX ti da un' altra sensibiltà credo che sia un problema di macchina.


Antonio
andreas81
Messaggio: #3
QUOTE(Antonio Canetti @ Jul 26 2011, 06:26 PM) *
la confezione era sigillata?

nel dubbio che ci possa essere nel confezionamento un errore e non sapendo la reale sensibilità della pellicola la esporrei per 1600 un valore intermedio che permetterebbe di centrare comunque l'esposizione.

la prosima volta che compri un rollino se percaso il DX ti da un' altra sensibiltà credo che sia un problema di macchina.
Antonio


La scatola era sigillata

Fino ad ora non avevo avuto problemi con il Dx.

Speriamo bene
mauriziomaestri
Messaggio: #4
Ma quando hai scartato il rullino cosa c'era scritto sopra?
A mio avviso un errore di confezionamento è improbabile, forse è la fotocamera che non la riconosce. Io esporrei per 3200.
andreas81
Messaggio: #5
QUOTE(mauriziomaestri @ Jul 26 2011, 06:56 PM) *
Ma quando hai scartato il rullino cosa c'era scritto sopra?
A mio avviso un errore di confezionamento è improbabile, forse è la fotocamera che non la riconosce. Io esporrei per 3200.


Sul rullino tramite la finestrella di controllo pellicola leggo 3200

Cosa suggerite?
andreasoft
Messaggio: #6
QUOTE(andreas81 @ Jul 26 2011, 09:58 PM) *
Sul rullino tramite la finestrella di controllo pellicola leggo 3200

Cosa suggerite?


Lascia perdere il codice DX, specie con il B/N e la diapositiva, è molto meglio impostare manualmente la giusta sensibilità.

La Delta 3200 è una 1000 ISO nominali, esponila di conseguenza.

Se la esponi a 3200 o a 1600 devi tirarla in sviluppo, ti consiglio il Microphen.

Io preferisco di gran lunga la resa dell'HP5 ad ISO 1600-3200 con il Microphen.

Ciao
Andrea.
andreas81
Messaggio: #7
QUOTE(andreasoft @ Jul 27 2011, 09:23 AM) *
Lascia perdere il codice DX, specie con il B/N e la diapositiva, è molto meglio impostare manualmente la giusta sensibilità.

La Delta 3200 è una 1000 ISO nominali, esponila di conseguenza.

Se la esponi a 3200 o a 1600 devi tirarla in sviluppo, ti consiglio il Microphen.

Io preferisco di gran lunga la resa dell'HP5 ad ISO 1600-3200 con il Microphen.

Ciao
Andrea.


Proverò ad esporla a ISO 1000

Vedremo cosa succederà.

Grazie
decarolisalfredo
Messaggio: #8
Non conosco questa emulsione, ma per la TMAX 3200 è la stessa cosa, la pellicola è da 800 Iso e se l'esponi a 1600 non cambia nulla nello sviluppo, per 3200 bisogna tirare un po'.

Per la TMax ho le istruzioni per tirarla a 25.000 Iso. Non l'ho mai fatto però.
Buck81
Nikonista
Messaggio: #9
Ciao!!
Faccio lo sfacciato e mi"intrometto"nella discussione ponendo alcune domande su questo argomento!
Spesso,leggo nei post frasi come"tirare una pellicola in fase di sviluppo" o "esporre con un'impostazione iso diversa da quella indicata sul rullino"..
..Ecco.. da buon neofita,mi piacerebbe capire a cosa si riferiscono queste cose e cosa comporta esporre,per esempio,una Tmax 400iso a 100 o 800iso... Scusate se vado un pò OT,ma mi piacerebbe capire questo genere di cose,in maniera da poter magari migliorare il mio modo di scattare o sfruttare al meglio le possibilità di una pellicola,B/N o colore che sia!! rolleyes.gif
Vi ringrazio anticipatamente!! grazie.gif
Fabio
andreasoft
Messaggio: #10
QUOTE(Buck81 @ Jul 31 2011, 01:07 AM) *
...Ecco.. da buon neofita,mi piacerebbe capire a cosa si riferiscono queste cose e cosa comporta esporre,per esempio,una Tmax 400iso a 100 o 800iso...


Uso la terminologia inglese anzichè l'italiano "tirare", perchè distingue i due casi possibili, ed è standard:

- 1: "push" --> sottoesporre in ripresa + sovrasviluppo
- 2: "pull" --> sovraesporre in ripresa + sottosviluppo

Il caso 1 comporta in generale un aumento del contrasto e della grana, ma anche un aumento della sensibilità della pellicola nei toni alti e medi. Il caso 2 comporta in generale una abbassamento del contrasto, lo sfruttamento ottimale del punto di nitidezza e grana della pellicola (specie nelle ombre), ed un abbassamento di sensibilità.

Per fare il "push" di una pellicola 400 ISO a 1600 ISO, bisogna impostare 1600 ISO sulla fotocamera, e poi sviluppare il rullo per un tempo SUPERIORE (sovrasviluppo) rispetto al normale, ad es 15 minuti anzichè 10. Per fare il "pull" di una pellicola 100 ISO a 50 ISO, bisogna impostare 50 ISO sulla fotocamera, e poi sviluppare il rullo per un tempo INFERIORE (SOTTOSVILUPPO) rispetto al normale, ad es 5 minuti anzichè 6.5.

Ciò detto, il pull si esegue di norma anche senza modificare lo sviluppo; ovvero, è buona norma esporre una pellicola negativa NON per il valore nominale (ad es. 400 ISO), ma per un valore inferiore (ad es. 200 ISO), dato che il valore dichiarato dal produttore non è quasi mai quello che garantisce la densità ottimale nelle ombre del negativo. Chiaramente occorre tenere conto anche di come si espone (con le negative sempre meglio esporre generosamente), ed anche del tipo di rivelatore utilizzato; il Microphen ad es. è un rivelatore energico, e permette di utilizzare tranquillamente una 400 ISO a 400 ISO sviluppandola per il tempo stabilito dal produttore.

Occorre conoscere il comportamento della propria fotocamera e dei materiali di sviluppo utilizzati, ed adottare un procedimento di sviluppo standard, solo così si riesce a ridurre al minimo le quasi infinite variabili in gioco e a controllarne un ristretto insieme che ci danno il risultato voluto.

Ciao
Andrea.

decarolisalfredo
Messaggio: #11
Perfetto quello che ha detto Andrea, aggiungo solo che esistono emulsioni (pellicole) che sono più adatte ad essere "tirate" che altre, mentre le negative colore le sconsiglerei perchè i laboratori attualmente non te lo fanno un trattamento differenziato.

Nel bianco e nero le più adatte da "tirare" sono le 400 Iso.

Buck81
Nikonista
Messaggio: #12
Wow!! Grazie ragazzi!! Adesso,capisco alcune cose.. in effetti,scattavo impostando la fotocamera per il valore iso riportato sul rullo,esponendo correttamente ed ottenevo immagini contrastatissime nel BN con ombre molto chiuse,ed immagini scure e piatte usando pellicole a colori! Il fotografo,mi ha fatto notare la cosa,ma senza darmi i consigli che mi avete dato voi.. Così,ho provato ad impostare la fotocamera al valore della pellicola,ma sovraesponendo mediamente di 1/3-2/3 di stop in fase di scatto.. Le cose son migliorate,ma non ancora come vorrei! Ora,seguirò i vostri consigli e vediamo cosa riesco a"tirar fuori"!! rolleyes.gif
Uso prevalentemente le seguenti pellicole: Kodak Ektar 100,Portra 160 e 160VC,Kodak 400TX e Kodak Tmax 400 e 100,Ilford FP4 125!...Ne approfitto per chiedervi se sapete darmi qualche consiglio su come esporle al meglio! Grazie ancora a tutti!!! grazie.gif
Fabio
etrusco74
Messaggio: #13
Per il colore il consiglio che mi sento di darti è di non impostare valori di ISO diversi rispetto a quelli dichiarati dal fabbricante.

Per quanto riguarda il BN il discorso, come ti hanno già spiegato in molti, si fa non solo più complesso ma anche e soprattutto più affascinante...

Oserei dire che il bello dello scattare in BN a pellicola sta proprio nella infinita possibilità di risultati che puoi ottenere, non solo agendo sugli ISO (push, pull) ma anche utilizzando diversi rivelatori per pellicola, diverse tecniche di agitazione della tank, diversi rivelatori per carta, diverse carte ... se metti tutte queste variabili insieme ti renderai conto da solo di quanto sia complesso, affascinante e bello il mondo del BN.

La cosa importante però è conoscere queste innumerevoli varianti e saperle gestire per cercare di ottenere il risultato previsualizzato in fase di scatto.

Ossia vedi un scena, inquadri ed inizi a "pensare" a come dovrà essere la foto finale stampata ed ascigata....

Riuscire ad ottenere uno scatto cosi come lo si è previsualizzato è molto difficile, soprattutto all'inizio...(Ansel Adams insegna)

Tornando a quanto ti è stato detto su push e pull per cercare di mettere altra "carne sul fuoco" cerco di farti un esempio:

Ipotizza che la sensibilità della pellicola riportata dal fabbricante sia quella reale (cosi togliamo un'ulteriore variabile), quindi non ragioniamo sui concetti di sensibilità reale e nominale ma solo sul concetto di sensibilità (ISO) della pellicola.

Ipotizza che la tua pellicola sia una 400 ISO

Con una analogica hai tre possibilità di scelta

1) imposti 400 ISO cosi come riportato nella pellicola
2) imposti una sensibilità > di 400 ISO
3) imposti una sensibilità < di 400 ISO

Questa scelta poi te la porti fino alla fine del rullino (non è come con il digitale) per cui è MOLTO importante fare la scelta giusta subito.

1) Se imposti la sensibilità corretta stai dicendo alla tua reflex che hai una 400 iso ed effettivamente hai una 400 iso, per cui la pellicola verrà esposta correttamente.

2) Se imposti una sensibilità > 400 stai dicendo alla tua reflex che hai, per esempio, una 800 iso mentre il tuo rullino è un 400 iso, per cui stai dicendo alla reflex che la tua pellicola è più "rapida" di quello che in realtà non è...quindi le tue foto verranno tutte sottoesposte ossia riceveranno meno luce di quella che in realtà avrebbero dovuto ricevere.

3) Se imposti una sensibilità < 400 stai dicendo alla tua reflex che hai, per esempio, una 200 iso mentre il tuo rullino è un 400 iso, per cui stai dicendo alla reflex che la tua pellicola è più "lenta" di quello che in realtà non è...quindi le tue foto verranno tutte sovraesposte ossia riceveranno più luce di quella che in realtà avrebbero dovuto ricevere.

Veniamo ora allo sviluppo del rullino

1) In questo caso hai esposto correttamente quindi dovrai seguire alla lettera i tempi di sviluppo consigliati dal fabbricante

2) In questo caso hai sottoesposto quindi dovrai aumentare i tempi di sviluppo per compensare la carenza di luce che ha colpito la pellicola

3) In questo caso hai sovraesposto quindi dovrai diminuire i tempi di sviluppo per compensare la l'eccesso di luce che ha colpito la pellicola

Questi concetti sono molto importanti perchè i risultati che otterrai seguendo la strada 1) 2) o 3) saranno molto diversi l'uno dall'altro e a seconda della scena da ritrarre è consigliabile usare una delle tre opzioni.

Tieni presente, sempre semplificando molto, che nel caso 2) stai effettuando una "estenzione" della densità del negativo ossia stai aumentando le zone densitometriche dello stesso soprattutto per quanto riguarda le alte luci mentre nel caso 3) effettui un processo inverso ossia stai facendo una "contrazione" del negativo sulle alte luci ... scusa, diventa troppo complesso il discorso. Torniamo agli esempi semplici.

Come scegliere quale "strada" percorrere? E' importante saper leggere le varie luminanze della scena ossia gli scarti, in termini di stop, che ci sono tra le ombre e le alte luci.

Se lo scarto tra le basse luci e le alte luci è molto alto significa che la foto verrà sicuramente molto contrastata (Es: Al mare a mezzo giorno fotografi una persona sotto l'ombrellone) per cui è consigliabile fare una "contrazione" (caso 3). Se invece stai fotografando una zona a basso contrasto sicuramente la foto verrà ricca di grigi ma priva di bianchi e neri (Es: un museo con luce artificiale e controllata) quindi in questo caso è consigliato efffettuare una "estenzione" per cercare di aumentare il contrasto generale della foto (caso 2)

Ho cercato di essere coinciso ma mi son perso in mille parole ;-) scusa, spero che almeno qualche concetto sia stato chiaro...e che magari da questa discussione nasca la voglia di andarti a documentare ed informare su concetti quali estenzione, contrazione, push, pull, zone, luminanze, densità del negativo, sistema zonale, etc ...

Buona avventura


Buck81
Nikonista
Messaggio: #14
QUOTE(etrusco74 @ Aug 12 2011, 03:10 PM) *
Per il colore il consiglio che mi sento di darti è di non impostare valori di ISO diversi rispetto a quelli dichiarati dal fabbricante.

Per quanto riguarda il BN il discorso, come ti hanno già spiegato in molti, si fa non solo più complesso ma anche e soprattutto più affascinante...

Oserei dire che il bello dello scattare in BN a pellicola sta proprio nella infinita possibilità di risultati che puoi ottenere, non solo agendo sugli ISO (push, pull) ma anche utilizzando diversi rivelatori per pellicola, diverse tecniche di agitazione della tank, diversi rivelatori per carta, diverse carte ... se metti tutte queste variabili insieme ti renderai conto da solo di quanto sia complesso, affascinante e bello il mondo del BN.

La cosa importante però è conoscere queste innumerevoli varianti e saperle gestire per cercare di ottenere il risultato previsualizzato in fase di scatto.

Ossia vedi un scena, inquadri ed inizi a "pensare" a come dovrà essere la foto finale stampata ed ascigata....

Riuscire ad ottenere uno scatto cosi come lo si è previsualizzato è molto difficile, soprattutto all'inizio...(Ansel Adams insegna)

Tornando a quanto ti è stato detto su push e pull per cercare di mettere altra "carne sul fuoco" cerco di farti un esempio:

Ipotizza che la sensibilità della pellicola riportata dal fabbricante sia quella reale (cosi togliamo un'ulteriore variabile), quindi non ragioniamo sui concetti di sensibilità reale e nominale ma solo sul concetto di sensibilità (ISO) della pellicola.

Ipotizza che la tua pellicola sia una 400 ISO

Con una analogica hai tre possibilità di scelta

1) imposti 400 ISO cosi come riportato nella pellicola
2) imposti una sensibilità > di 400 ISO
3) imposti una sensibilità < di 400 ISO

Questa scelta poi te la porti fino alla fine del rullino (non è come con il digitale) per cui è MOLTO importante fare la scelta giusta subito.

1) Se imposti la sensibilità corretta stai dicendo alla tua reflex che hai una 400 iso ed effettivamente hai una 400 iso, per cui la pellicola verrà esposta correttamente.

2) Se imposti una sensibilità > 400 stai dicendo alla tua reflex che hai, per esempio, una 800 iso mentre il tuo rullino è un 400 iso, per cui stai dicendo alla reflex che la tua pellicola è più "rapida" di quello che in realtà non è...quindi le tue foto verranno tutte sottoesposte ossia riceveranno meno luce di quella che in realtà avrebbero dovuto ricevere.

3) Se imposti una sensibilità < 400 stai dicendo alla tua reflex che hai, per esempio, una 200 iso mentre il tuo rullino è un 400 iso, per cui stai dicendo alla reflex che la tua pellicola è più "lenta" di quello che in realtà non è...quindi le tue foto verranno tutte sovraesposte ossia riceveranno più luce di quella che in realtà avrebbero dovuto ricevere.

Veniamo ora allo sviluppo del rullino

1) In questo caso hai esposto correttamente quindi dovrai seguire alla lettera i tempi di sviluppo consigliati dal fabbricante

2) In questo caso hai sottoesposto quindi dovrai aumentare i tempi di sviluppo per compensare la carenza di luce che ha colpito la pellicola

3) In questo caso hai sovraesposto quindi dovrai diminuire i tempi di sviluppo per compensare la l'eccesso di luce che ha colpito la pellicola

Questi concetti sono molto importanti perchè i risultati che otterrai seguendo la strada 1) 2) o 3) saranno molto diversi l'uno dall'altro e a seconda della scena da ritrarre è consigliabile usare una delle tre opzioni.

Tieni presente, sempre semplificando molto, che nel caso 2) stai effettuando una "estenzione" della densità del negativo ossia stai aumentando le zone densitometriche dello stesso soprattutto per quanto riguarda le alte luci mentre nel caso 3) effettui un processo inverso ossia stai facendo una "contrazione" del negativo sulle alte luci ... scusa, diventa troppo complesso il discorso. Torniamo agli esempi semplici.

Come scegliere quale "strada" percorrere? E' importante saper leggere le varie luminanze della scena ossia gli scarti, in termini di stop, che ci sono tra le ombre e le alte luci.

Se lo scarto tra le basse luci e le alte luci è molto alto significa che la foto verrà sicuramente molto contrastata (Es: Al mare a mezzo giorno fotografi una persona sotto l'ombrellone) per cui è consigliabile fare una "contrazione" (caso 3). Se invece stai fotografando una zona a basso contrasto sicuramente la foto verrà ricca di grigi ma priva di bianchi e neri (Es: un museo con luce artificiale e controllata) quindi in questo caso è consigliato efffettuare una "estenzione" per cercare di aumentare il contrasto generale della foto (caso 2)

Ho cercato di essere coinciso ma mi son perso in mille parole ;-) scusa, spero che almeno qualche concetto sia stato chiaro...e che magari da questa discussione nasca la voglia di andarti a documentare ed informare su concetti quali estenzione, contrazione, push, pull, zone, luminanze, densità del negativo, sistema zonale, etc ...

Buona avventura


Ciao! Grazie per la magnifica ed utilissima spiegazione.. Il mondo della pellicola,mi sta affascinando molto ed ho già ordinato due libri proprio di Adams,sicuro che mi insegneranno moltissimo! Ok,ho capito la tua spiegazione,ma vorrei ancora chiedere un chiarimento: Se invece di impostare ISO diversi sulla macchina,esponessi in maniera diversa? Esempio... esposizione giusta a 1/125 f8,voglio però sottoesporre di 1Stop per non bruciare le alte luci.. quindi,decido di scattare ad 1/250 f8... non ottengo lo stesso risultato invece che agire in fase di sviluppo con processi diversi?
 
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