abbiamo perso 2 grandi della fotografia...non c'è parole
onore a Tim Hetherington e Chris Hondros
onore a Tim Hetherington e Chris Hondros
concordo..
due grandi reporter di guerra...mossi da una grande passione per il loro lavoro
RIP
RIP
...
...
non li conoscevo fino a questo momento...
mi è bastato leggere le poche righe sulla loro vita per capire quanto sia pesante questa perdita.
Che la terra gli sia lieve.
mi è bastato leggere le poche righe sulla loro vita per capire quanto sia pesante questa perdita.
Che la terra gli sia lieve.
*
RIP
Anch'io non li conoscevo e dopo aver letto la tragica notizia, ho dato un'occhiata ai loro lavori; che dire, ho molto riflettuto anche sul mio rapporto con la fotografia e su quante "elucubrazioni" mentali, diciamo così, mi posso permettere di fare relativamente all'attrezzatura alla tecnica e quant'altro. Mi ha molto colpito una foto, che vorrei suggerirvi di vedere,e questo è il link,http://visualcultureblog.com/tag/chris-hondros/, e di leggere il commento relativo all'immagine.
Mi viene da pensare che forse, impercettibilmente,il mio prossimo scatto, sarà un pò diverso dai precedenti.
Non perdo però l'occasione di dedicare un pensiero a tutte le persone che muoiono in guerra.
Un grazie a Gino Tumbarello che ha aperto la discussione.
Paori
Mi viene da pensare che forse, impercettibilmente,il mio prossimo scatto, sarà un pò diverso dai precedenti.
Non perdo però l'occasione di dedicare un pensiero a tutte le persone che muoiono in guerra.
Un grazie a Gino Tumbarello che ha aperto la discussione.
Paori
purtroppo altre 2 vite sacrificate in nome della stupidità delle guerre.. non ci sono mai parole adeguate di fronte a chi perde la vita svolgendo il proprio lavoro.
RIP
RIP
Io invece Tim Hetherington l'ho conosciuto attraverso le sue foto esposte qualche anno fa a Lucca nel corso del Photo Digital Festival.
Ero rimasto un'ora nelle sale della mostra con mia moglie e mia figlia ad aspettarmi fuori.
Ma la crudezza della guerra non passava attraverso l'efferatezza delle immagini (anche se ve ne erano)non era nello stile di questo fotoreporter, era piuttosto l'atmosfera di continuo pericolo che si respirava in quest'avamposto americano in una vallata afghana.
Ricordo che rimasi colpito da una macro che inquadrava alcuni proiettili di una cartuccera sui quali erano state scritte delle lettere (non ricordo se era la data dell'11 settembre o altro).
Credo che se ne sia andato un grandissimo fotografo di guerra, spero che la sua vita sia servita a far riflettere qualcuno su quanto siano inutili i conflitti
Alessandro
Ero rimasto un'ora nelle sale della mostra con mia moglie e mia figlia ad aspettarmi fuori.
Ma la crudezza della guerra non passava attraverso l'efferatezza delle immagini (anche se ve ne erano)non era nello stile di questo fotoreporter, era piuttosto l'atmosfera di continuo pericolo che si respirava in quest'avamposto americano in una vallata afghana.
Ricordo che rimasi colpito da una macro che inquadrava alcuni proiettili di una cartuccera sui quali erano state scritte delle lettere (non ricordo se era la data dell'11 settembre o altro).
Credo che se ne sia andato un grandissimo fotografo di guerra, spero che la sua vita sia servita a far riflettere qualcuno su quanto siano inutili i conflitti
Alessandro
Io invece Tim Hetherington l'ho conosciuto attraverso le sue foto esposte qualche anno fa a Lucca nel corso del Photo Digital Festival.
Ero rimasto un'ora nelle sale della mostra con mia moglie e mia figlia ad aspettarmi fuori.
Ma la crudezza della guerra non passava attraverso l'efferatezza delle immagini (anche se ve ne erano)non era nello stile di questo fotoreporter, era piuttosto l'atmosfera di continuo pericolo che si respirava in quest'avamposto americano in una vallata afghana.
Ricordo che rimasi colpito da una macro che inquadrava alcuni proiettili di una cartuccera sui quali erano state scritte delle lettere (non ricordo se era la data dell'11 settembre o altro).
Credo che se ne sia andato un grandissimo fotografo di guerra, spero che la sua vita sia servita a far riflettere qualcuno su quanto siano inutili i conflitti
Alessandro
Ero rimasto un'ora nelle sale della mostra con mia moglie e mia figlia ad aspettarmi fuori.
Ma la crudezza della guerra non passava attraverso l'efferatezza delle immagini (anche se ve ne erano)non era nello stile di questo fotoreporter, era piuttosto l'atmosfera di continuo pericolo che si respirava in quest'avamposto americano in una vallata afghana.
Ricordo che rimasi colpito da una macro che inquadrava alcuni proiettili di una cartuccera sui quali erano state scritte delle lettere (non ricordo se era la data dell'11 settembre o altro).
Credo che se ne sia andato un grandissimo fotografo di guerra, spero che la sua vita sia servita a far riflettere qualcuno su quanto siano inutili i conflitti
Alessandro
Credo i fotografi e i giornalisti di guerra siano i veri e unici combattenti per la liberta' e la pace. Essi raccontano l-orrore, e lo fanno sulla propria pelle, non per la gloria, non per l'onore, ma per l'umanita' che, pur guardando quelle foto da ormai anni e anni... ancora non ha imparato niente.
R.I.P
Tra le molte brutte notizie dai vari fronti di guerra questa mi ha fatto male un po' di più.
Tim era abbastanza conosciuto e nell'ambiente fotografico e in quello cinematografico..
Nomination all'oscar per Restrepo (vi consiglio la visione):
http://natgeotv.com/it/restrepo
Nomination all'oscar per Restrepo (vi consiglio la visione):
http://natgeotv.com/it/restrepo