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Francesca Woodman
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rosalac
Iscritto
Messaggio: #1
a natale ho ricevuto in regalo un librone con i suoi scatti e la sua storia..
Fin dagli esordi Francesca Woodman ha eletto se stessa a soggetto quasi esclusivo delle proprie opere, lei fotografa a soli 13 anni, lei morta suicida.
Volto quasi sempre celato alla vista. La luce sapientemente studiata.

Non so se vi possano piacere i suoi scatti, ma vi consiglio di dar loro un'occhiata rolleyes.gif

http://www.mostrawoodman.it/ questo è l'unico sito con più informazioni che ho trovato

lucagus
Messaggio: #2
Non sono riuscito a vedere la mostra a palazzo della regione a Milano ma ho avuto l'occasione di vedere una selezione al Lucca Photo Digital Fest. Tra tutte le foto che ho visto sono forse quelle che sono riuscite ad emozionarmi di più.

Ciao e Grazie per la segnalazione.
Luca
susanna bavaresco (riyueren)
Messaggio: #3
Ti ringrazio, sono foto che mi emozionano, per la forza interiore che possiedono e anche perché, leggendo la biografia, ho letto che eravamo praticamente coetanee, ho un anno in più: mi ha molto colpito il fatto che mentre lei sceglieva di andarsene io mi ero appena sposata.
Giorgio Baruffi
Messaggio: #4
ehm, 23 anni... notevole però, davvero notevole...
rosalac
Iscritto
Messaggio: #5
QUOTE(Giorgio Baruffi @ Jan 12 2011, 11:51 PM) *
ehm, 23 anni... notevole però, davvero notevole...


ho il libro e c'è scritto che la sua prima fotografia l'ha scattata 13 anni ^^ da quell'età poi è scaturito tutto il resto smile.gif
carlo.dainese
Messaggio: #6
A chi interessa f.woodman segnalo che c'è in giro (in rete lo si trova facilmente) un bellissimo film francese "Sans Titre".

http://www.cinemovies.fr/fiche_film.php?IDfilm=15610


Date(s) de Sortie(s) : 05 septembre 2007 | non daté Réalisé par : Jérôme de Missolz
Avec : Francesca Woodman, Jan Saudek, Joel-Peter Witkin, Lou Castel, Caroline Baehr, Florence Denou...
casting complet...
Distributeur : La Huit
Genre : Documentaire
Pays : France
Durée : 3h16

L'histoireProgramme composé de quatre films, segmentés en deux parties, sur la photographie : "Sans titre", "I", "Prague Printemps 1990" et "L'Image indélébile"...

Trois photographes majeurs, Francesca Woodman, Jan Saudek, Joel-Peter Witkin, interrogent nos plus grandes peurs - l'exclusion, la monstruosité, la mort - par leur travail sur la représentation du corps humain. L'aventure artistique aux limites du possible, par sa radicalité, devient plaidoyer pour la différence, appréhension du sacré et quête du sublime.

Sans titre, d'après l'oeuvre de Francesca Woodman (2006 - 72') : Portrait fictionné de Francesca Woodman, avec Florence Denou, Lou Castel, Caroline Baehr, Jacky Nercessian… Francesca Woodman (1958-81) se mettait en scène la plupart du temps nue, dans des lieux délabrés. Elle recherchait dans ses clichés l'anonymat, la fragmentation, comme un fantôme qui flotte dans les airs ou disparaît dans un mur, tentant d'appréhender l'éphémère, la fragilité, le temps dans sa fugacité. Sans titre raconte le trajet artistique de cette jeune photographe, qui voulait approcher sa féminité et sa vérité intérieure par l'image, dont la quête tournera au sacrifice de soi.

"i" (1995 - 13') - "i" comme image "i" comme Isabelle. Le journal d'un modèle de nus hors du commun. Isabelle, 30 ans, secrétaire médicale dans un hôpital parisien, réalise depuis une quinzaine d'année le projet de se faire photographier nue par des grands photographes dont elle aime le travail : Ralph Gibson, Tornio Seike, Jan Saudek, Jean-François Bauret, Willy Ronis, Claude Nori, Seymour Jacobs, Eikoh Hosoe, Jean-Loup Sieff, Joel-Peter Witkin, Robert Frank…Isabelle offre son corps au regard du photographe contre un tirage. Chacune de ces rencontres est racontée dans un journal.

Jan Saudek, Prague Printemps 90 (1990 - 26') - Un portrait du photographe tchèque dans son studio. Jan Saudek invite ses femmes, ses maîtresses, ses filles dans son studio, une cave en sous-sol d'un immeuble délabré. Chaque séance transforme ce taudis en une "laterna magica" d'où jaillissent des images baroques de corps plantureux, créatures de rêve quasi -felliniennes, grimée et travesties. Au-delà des masques et du jeu, pointe le drame de la judaïcité et de la censure sous le joug communiste, mais surtout une effrayante angoisse sur le temps qui passe. Le film a été primé dans une dizaine de festival : Leipzig, Saint Petersbourg, Clermont-Ferrand, FIFA Montréal, Biennale du Film d'art du Centre George Ponpidou, Tallin, Odense, Fipa (Cannes).

Joel-Peter Witkin, l'image indélébile (1994 - 55') - Un portrait du photographe américain sur la route. Ses lieux de prédilection : les écoles de médecine, les morgues, les bordels, les hôpitaux psychiatriques. Ses modèles : des estropiés, des nains, des transexuels, des cadavres d'animaux. Le film suit pendant une année la quête perfectionniste et mystique de Witkin, son rapport bouleversant au merveilleux, ses tâtonnements aux limites des codes éthiques et des valeurs esthétiques. Le film a été primé au festival international du film d'art de Montréal.

Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #7
Bravissima Francesca Woodman. Ho fatto a tempo a vedermi la mostra, due anni fa. Non solo una questione di tecnica, ad esempio ...


(foto di Francesca Woodman)


'Piccole illuminazioni' ....
mauriziomaestri
Messaggio: #8
Una grandissima fotografa con un'anima decisamente tormentata. Forse cercava se stessa in tutti quegli autoscatti, forse quando si era trovata abbastanza ha deciso di "smettere" di fotografare e purtroppo non solo.
Dalle fotografie si rivela quel filo di fragilità che l'ha caratterizzata, il tormento, la ricerca con la natura.
Una grandissima artista.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #9
Francesca è stata una artista meravigliosa. Non credo abbia trovato, in fondo non troviamo mai nulla ma sempre creiamo, ma di sicuro è stata una tragica perdita. La ricordo sempre con incredibile tenerezza; una grande lezione di libertà la sua.
verkys
Iscritto
Messaggio: #10
QUOTE(GianPaoloGalasi @ Nov 27 2012, 01:45 AM) *
Francesca è stata una artista meravigliosa. Non credo abbia trovato, in fondo non troviamo mai nulla ma sempre creiamo, ma di sicuro è stata una tragica perdita. La ricordo sempre con incredibile tenerezza; una grande lezione di libertà la sua.

Non conosco questa artista, mi ha incuriosito se avete altre informazioni e link dove leggere qualcosa fatemi sapere.
jabhack
Messaggio: #11
QUOTE(LosaPh @ Jan 13 2011, 06:23 PM) *
ho il libro e c'è scritto che la sua prima fotografia l'ha scattata 13 anni ^^ da quell'età poi è scaturito tutto il resto smile.gif


confermo!

http://www.49thparallel.bham.ac.uk/back/issue15/rus/fig1.htm

ottima segnalazione!
fabidon@tin.it
Messaggio: #12
QUOTE(jabhack @ Dec 13 2012, 04:35 PM) *

se sei abbonato sky alla sezione documentari - arte c'è un lungometraggio dedicato alla sua famiglia e a Lei.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #13
Visto che ne abbiamo discusso qui e non ho ancora letto il thread sul minimalismo fotografico, volevo lasciar fluttuare qui una domanda sul rapporto tra Francesca e la musica di Domenico Scarlatti, sto cercando materiale ma finora ho trovato solo una citazione ... e ovviamente non so quali sono le foto 'incriminate' né quali i brani di Scarlatti (sicuramente le sonate). Dato che sto lavorando a un progetto su di lei e trovo i pezzi un po' alla volta, se mi aiutate mi fate un favorone.
 
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