FORUM NIKONCLUB

Ciao a tutti... finalmente ho acquistato la mia prima reflex ... la D5000. Ho dato uno sguardo al manuale e devo dire che ho bisogno di tempo x assimilare quello che finora ho letto. Il rivenditore mi ha detto di mettere in carica la batteria per 12h la prima volta, ma sul manuale non ho trovato nessun riferimento a ciò... qualcuno mi dà ragguagli in merito?
Mi sento un pò impacciata a tenerla... pesa un pò con il 18/105 e stasera l'ho tenuta in mano abbastanza x studiare alcune sezioni del menu, display ecc. Non vedo l'ora di mettermi all'opera e di utilizzarla per come deve essere usata. Spero poter postare in breve qualche foto.

Ciao filoss, complimenti per l'acquisto.

La batteria agli Ioni di Litio non necessita di particolare attenzione durante la prima ricarica.
Caricala pure fino a quando si spegne il LED indicatore e poi usala tranquillamente.
Non farla MAI scaricare completamente, se possibile, e se capita durante l'uso affrettati a ricaricarla.
Per il resto puoi ricaricarla quando vuoi senza che ci sia alcuna influenza sulle prestazioni e sulla longevità.
L'usura è a tempo, non in funzione dei cicli d'uso e ricarica.

E buon divertimento..

Visto che, batteria a parte, non hai posto quesiti tecnici e che probabilmente hai voglia di festeggiare l'acquisto, provvedo a spostare il topic al bar dove potrai offrire da bere a tutti!


Digital Reflex -> Nikon Sushi Bar

Ciao Filoss. innanzitutto ti consiglio di prendere un'aspirina prima di coricarti, così non ti verrà la carne greve sulle braccia.... ;-)) Scherzo, dai.

Il manuale dovrà essere per te inseparabile, all'inizio. Avrai tantissime risposte ad ogni tuo possibile dubbio. Per il resto c'è questo stupendo forum.

Per quanto riguarda la batteria, il consiglio che ti ha dato il rivenditore è corretto, anche se aveva più senso con le vecchie batterie al Ni-Cd o Ni-Mh. Quelle al litio sono molto meno sensibili all'effetto 'memoria' che limita la capacità della batteria se ricaricata scorrettamente. Seguire quel consiglio tuttavia non ti costa nulla. Successivamente potrai ricaricarla anche se è a metà carica ed estrarla dall'alimentatore appena questo smette di lampeggiare. L'accortezza di farla scaricare quasi completamente, ma non del tutto, ogni paio di mesi è importante per mantenere inalterata la sua capacità per almeno un paio d'anni. Lo stesso accorgimento che si utilizza per le batterie dei notebook.

Saluti

Carlo

Messaggio modificato da CVCPhoto.net il Oct 16 2010, 11:54 PM

Perdonami Carlo, il suggerimento del negoziante è...come dire...inutile.

Le Li-Ion non hanno bisogno di una carica di mantenimento, né alla prima, né nelle successive ricariche.
Non dico che arriva ad essere una pratica dannosa, ma inutile si. È solo una leggenda metropolitana.

Il caricabatterie fornisce una carica fino al raggiungimento del 100%, quindi interrompe la ricarica ed inizia una serie di cicli sinusoidali (si dice così?) 95% -> 100% -> 95% -> 100%.

Non c'è nulla di utile in tutto ciò e non migliora in alcun modo il rendimento futuro della batteria (come potrebbe?).

Se c'è la necessità di lasciarla in carica tutta la notte, quell'accortezza permetterà di non sovraccaricare l'accumulatore, ma non rappresenterà un vantaggio per la batteria stessa.

Le Li-Ion non hanno effetto memoria e se l'avessero la carica sinusoidale prolungata non farebbe altro che distruggerle durante le prime dodici ore...

Grazie a tutti voi per le risposte. Penso che frequenterò spesso questo forum strada facendo... un altro consiglio... ora devo comprare una borsa per portare in giro la mia reflex. Vorrei però qualcosa che mi permettesse di conservare la fotocamera con tutto l'obiettivo. Quale tipo mi consigliate?

Dimenticavo... qualcuno sa dirmi se conviene acquistare lenti close up per provare a fare delle macro? Nel caso in cui la risposta fosse affermativa, ne esistono della nikon? Quale dovrei prendere per il mio obiettivo 18/105?

Lo so benissimo Nippon, ma c'è un particolare da tener conto. In fase di carica una batteria, anche al Li-Ion, subisce un leggero riscaldamento. Quando il caricabatteria rileva la completa carica stacca l'alimentazione. Se tu fai una prova con il tester e misuri il voltaggio della batteria appena finito il ciclo di carica e lo misuri successivamente a batteria completamente raffreddata, troverai una lieve differenza.

Sappiamo che al freddo, una batteria perfettamente carica, strumentalmente non lo è. Al contrario, una batteria semiscarica, se riscaldata a circa 35-40 °C fa rilevare una carica (fittizia) superiore a quella reale.

Concludendo, quando una batteria termina il ciclo di ricarica, si surriscalda leggermente e dimostra più carica di quanta ne abbia. Raffreddandosi torna appunto al di sotto della soglia prevista dal caricabatterie, che lentamente la riporta al 100%, non riscaldandola e quello è il 100% reale. in questo modo rispetti il range dinamico di capacità di una batteria.

La cosa più importate da dire è quella di non farla scaricare completamente, ma questo è matematicamente impossibile. Infatti, qualsiasi apparecchiatura elettronica, quando la batteria raggiunge il 5-10% di carica, blocca le sue funzioni e addirittura i pc vanno in stand-by oppure si spengono, a seconda del settaggio che hai impostato.

E' risaputo anche che questi accumulatori non hanno l'effetto memoria tipico del Ni-Mh o Ni-Cd, ma in misura molto, ma molto minore ne soffrono a lungo andare. E' per questo motivo che anche nei notebook, che utilizzano il medesimo tipo di batterie, mensilmente consigliano una scarica fino al 5% della capacità, per poi lasciarle una notte in carica. Se no lo si fa, si rischia anche di falsare la lettura dello strumento di misurazione di carica del pc.

Saluti

Carlo

Primo non ti consiglio le close-up se vuoi ottenere risultati soddisfacenti. Secondo te le consiglierei eventualmente su un oviettivo fisso, tipo il 50 f/1,8 che offre ottime possibilità di un risultato soddisfacente. Non da ultimo, il 18-105 presenta una ghiera da 67mm, mentre il 50 una da 52mm, il che si traduce in un costo decisamente inferiore per l'acquisto del kit di lenti close-up.

Se già non le possiedi, ti consiglio di acquistare degli anelli adattatori della Kenko, che ti mantengono tutti gli automatismi e ti permettono risultati decisamente migliori.

Se proprio vuoi usare il 18-105, utilizzalo alla massima focale, per avere un rapporto di ingrandimento massimo.

Saluti

Carlo

Ciao. Quando parli di obiettivo fisso ti riferisci ad un obiettivo di una bridge per esempio? Purtroppo io per adesso ho solo il 18/105 come obiettivo... e portare in giro la reflex con questa ottica è un pò faticoso perchè il tutto pesa un pò. Quale altro obiettivo potrei prendere da utilizzare con le close up? Quando parli di anelli adattatori parli di qualcosa che ti permetta di utilizzare lenti di altri mm sul 18/105 che è 65mm? Forse non ho capito...