Cari amici,
mi sto rendendo conto che la modalita' priorita' di tempi e' una funzione che non uso praticamente mai, pur avendo scattato in tutti i contesti.
Se ho poca luce, mi viene spontaneo andare in A e settare diaframmi aperti, oppure in P in modo da cambiare il programma (assai piu versatile)...
Mah... se c'e' qualcuno che la usa spesso, mi dice in quali condizioni ha scattato in S? C'e' un modo per definire il tempo Minimo di scatto? Ad esempio se avessi un tele, vorrei settare in S tale che il tempo otturatore non vada mai sotto 1/200 ?
grazie.
mi sto rendendo conto che la modalita' priorita' di tempi e' una funzione che non uso praticamente mai, pur avendo scattato in tutti i contesti.
Se ho poca luce, mi viene spontaneo andare in A e settare diaframmi aperti, oppure in P in modo da cambiare il programma (assai piu versatile)...
Mah... se c'e' qualcuno che la usa spesso, mi dice in quali condizioni ha scattato in S? C'e' un modo per definire il tempo Minimo di scatto? Ad esempio se avessi un tele, vorrei settare in S tale che il tempo otturatore non vada mai sotto 1/200 ?
grazie.
mi sembra proprio di no, scegli di volta in volta il tempo che desideri, come d'altrode si fa in A, scegli il diaframma volta per volta, tutta al più quello che desideri sia utile in A dove appunto si potrebbe pogrammare la soglia minimi dt tempo da usare.
Antonio
Antonio
Il campo di utilizzo dove S è fondamentale secondo me è la fotografia sportiva, dove il valore S dipende essenzialmente dal tipo di sport in questione.
beh io uso S per gli scatti sportivi ..... spesso mi trovo nei campi da gioco e solitamente mi tengo su 1/640.
altre occasioni che mi vengono in mente sono quelli in cui si vogliono creare effetti di movimento particolari: scatti con l'acqua, movimenti di un soggetto ... anche il panning se non ho capito male richiede un preciso tempo.
se ho detto castronerie, non uccidetemi
altre occasioni che mi vengono in mente sono quelli in cui si vogliono creare effetti di movimento particolari: scatti con l'acqua, movimenti di un soggetto ... anche il panning se non ho capito male richiede un preciso tempo.
se ho detto castronerie, non uccidetemi
Un uso, forse improprio potrebbe essere anche quello di impostare su S un tempo fisso avendo la certezza di non incorrere in un micromosso in determinate situazioni di luce. Ma è cmq molto limitativo e perdi completamente il controllo della pdc.
Utilissimo quando si fotografano soggetti in movimento o si esegue un panning con perizia (che non è il mio caso).
Ma chi ti parla è uno che lo avrà usato 10 volte nella sua vita il programma S, in occasione di qualche rally o gara automobilistica, ma solo per certi frangenti.
Saluti
Carlo
Utilissimo quando si fotografano soggetti in movimento o si esegue un panning con perizia (che non è il mio caso).
Ma chi ti parla è uno che lo avrà usato 10 volte nella sua vita il programma S, in occasione di qualche rally o gara automobilistica, ma solo per certi frangenti.
Saluti
Carlo
Mi associo a coloro che mi hanno preceduto.....si tratta dell'impostazione da me più frequentemente utilizzata durante le gare indoor delle mie figlie, un tempo prefissato ed adeguato alla velocità dell'atleta ti consente di congelarlo quel tanto magari non del tutto in modo da vederne un lieve mosso sull'avambraccio e/o dell'attrezzo...il tutto per suggerire a chi osserva dinamismo e velocità della prestazione; il risultato diventa così ripetibile e ,per il mio modestissimo parere, gradevole.
Un grosso saluto
Un grosso saluto
sport o azione e' indispensabile, anche per il panning la trovo molto utile.
Cari amici,
mi sto rendendo conto che la modalita' priorita' di tempi e' una funzione che non uso praticamente mai, pur avendo scattato in tutti i contesti.
Se ho poca luce, mi viene spontaneo andare in A e settare diaframmi aperti, oppure in P in modo da cambiare il programma (assai piu versatile)...
Mah... se c'e' qualcuno che la usa spesso, mi dice in quali condizioni ha scattato in S? C'e' un modo per definire il tempo Minimo di scatto? Ad esempio se avessi un tele, vorrei settare in S tale che il tempo otturatore non vada mai sotto 1/200 ?
grazie.
mi sto rendendo conto che la modalita' priorita' di tempi e' una funzione che non uso praticamente mai, pur avendo scattato in tutti i contesti.
Se ho poca luce, mi viene spontaneo andare in A e settare diaframmi aperti, oppure in P in modo da cambiare il programma (assai piu versatile)...
Mah... se c'e' qualcuno che la usa spesso, mi dice in quali condizioni ha scattato in S? C'e' un modo per definire il tempo Minimo di scatto? Ad esempio se avessi un tele, vorrei settare in S tale che il tempo otturatore non vada mai sotto 1/200 ?
grazie.
Ciao Lutz,
l'uso della priorità dei tempi è classico nel campo degli sport dove, per forza di cose, non puoi prescindere nè dalla velocità del gioco nè da quella dei partecipanti.
Quando erano disponibili fotocamere dotate solo di priorità dei diaframmi le foto alle partite di calcio, alla F1 ...si facevano ugualmente, ma non di rado capitava di selezionare un diaframma chiuso e vedersi rtituire...20 sec di esposizione.
Uno dei primi brand ad introdurre la priorità dei tempi fu proprio la rivale della Nikon per la quale è stato, per anni, lo smacco più grande.
E' si perchè se era facilissimo (a quei tempi) introdurre un automatismo sui diaframmi (bastava inviare il valore del diaframma all'otturatore che, di conseguenza, sceglieva il tempo) il viceversa non era possibile o meglio non era altrettanto facile per le ottiche con trasmissione esterna del diaframma come le Nikon (a meno di dover cambiare l'innesto ottiche).
Il passaggio in casa Nikon fu fatto ugualmente, ma per gradi e, soprattutto, senza buttare a mare tutti i suoi clienti come fu fatto, successivamente, dalla rivale che, però, ne perdette sicuramente uno: IO e con giustizia.
1berto
Foto sportiva, naturalistica con soggetti in movimento rapido
ciao
Franco
Messaggio modificato da monteoro il Oct 7 2010, 02:51 PM
ciao
Franco
Messaggio modificato da monteoro il Oct 7 2010, 02:51 PM
Comunque la risposta più sensata sarebbe "Quando si ha la necessità di controllare il tempo"
Franco
Franco
beh la domanda che nascerebbe spontanea è ... "in quali casi avete la necessità di controllare il tempo?" ... e via con le risposte dette sopra
dipende dalla propria vena creativa.
Non svelo i miei segreti
ciao
Franco
p.s. io so quando lo utilizzerei , voglio vedere quanti lo utilizzano come me, senza dare suggerimenti.
Non svelo i miei segreti
ciao
Franco
p.s. io so quando lo utilizzerei , voglio vedere quanti lo utilizzano come me, senza dare suggerimenti.
fin'ora non è venuto fuori? deve essere qualcosa di molto particolare
La modalità S mi è utilissima in due casi: 1. quando faccio foto sportive 2. quando non potendo usare flash preferisco usare un tempo di sicurezza, avere foto sottoesposte ma comunque recuperabilissime in pp. Spesso e volentieri in delle situazioni limite la fotocamera setta dei tempi "pericolosi" sia in p che in a quindi preferisco fidarmi solo della mia esperienza...
Messaggio modificato da Fabrivit il Oct 7 2010, 03:12 PM
Messaggio modificato da Fabrivit il Oct 7 2010, 03:12 PM
A me capita di usarlo in alcune occasioni in teatro, quando nello spettacolo ci sono cambi di luce importanti e la necessità è quella di tenere gli attori fermi, imposto 1/60 e lascio variare il diaframma. Lavorando con fissi luminosi difficilmente si rischia di finire su diaframmi troppo chiusi, in ogni caso al cambio luci controllo rapidamente il diaframma che viene impostato e nel caso porto ad 1/125.
In generale, come già detto da Franco, in quelle situazioni in cui il tempo è un fattore critico, cioè quando abbiamo soggetti in movimento che desideriamo fermi e le condizioni di luminosità possono essere variabili.
Ciao
Attilio
In generale, come già detto da Franco, in quelle situazioni in cui il tempo è un fattore critico, cioè quando abbiamo soggetti in movimento che desideriamo fermi e le condizioni di luminosità possono essere variabili.
Ciao
Attilio
Una è venuta fuori, il buon Attilio PB fa una cosa che faccio anche io.
Ve ne dico una io ora, quando voglio fotografare l'effetto seta dell'acqua di un torrente, occorrono anche i filtri nella maggior parte dei casi, ma è un fatto di scelta di tempi l'effetto che si vuol creare.
Avanti un altro!
ciao
Franco
Ve ne dico una io ora, quando voglio fotografare l'effetto seta dell'acqua di un torrente, occorrono anche i filtri nella maggior parte dei casi, ma è un fatto di scelta di tempi l'effetto che si vuol creare.
Avanti un altro!
ciao
Franco
quello che fa Attilio PB ... mi trovo a volte a doverlo fare anch'io veramente. e l'effetto seta sull'acqua, veramente l'avevo già indicato nel mio primo post: avevo scritto "scatti con l'acqua", non mi veniva in mente che termine usare
Ops EadWard, mi era sfuggito, quindi aggiungiamo ai tuoi giochi un altro gioco con l'acqua, così lo specifichiamo
Fotografare una goccia.
Si anche per il panning bisogna controllare il tempo.
ciao
Franco
p.s. ora esco, spero stasera di trovare altre miriadi possibilità di utilizzo dalla modalità S
Fotografare una goccia.
Si anche per il panning bisogna controllare il tempo.
ciao
Franco
p.s. ora esco, spero stasera di trovare altre miriadi possibilità di utilizzo dalla modalità S
anche per panorami notturni...tempi lenti però
Messaggio modificato da amon il Oct 7 2010, 04:42 PM
Messaggio modificato da amon il Oct 7 2010, 04:42 PM
io anche se è da pochissimo che ho una reflex l'ho usato ad una gara di cross.....
le foto mi son venute bene.......... :-)
le foto mi son venute bene.......... :-)
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Ciao Lutz,
l'uso della priorità dei tempi è classico nel campo degli sport dove, per forza di cose, non puoi prescindere nè dalla velocità del gioco nè da quella dei partecipanti.
Quando erano disponibili fotocamere dotate solo di priorità dei diaframmi le foto alle partite di calcio, alla F1 ...si facevano ugualmente, ma non di rado capitava di selezionare un diaframma chiuso e vedersi rtituire...20 sec di esposizione.
Uno dei primi brand ad introdurre la priorità dei tempi fu proprio la rivale della Nikon per la quale è stato, per anni, lo smacco più grande.
E' si perchè se era facilissimo (a quei tempi) introdurre un automatismo sui diaframmi (bastava inviare il valore del diaframma all'otturatore che, di conseguenza, sceglieva il tempo) il viceversa non era possibile o meglio non era altrettanto facile per le ottiche con trasmissione esterna del diaframma come le Nikon (a meno di dover cambiare l'innesto ottiche).
Il passaggio in casa Nikon fu fatto ugualmente, ma per gradi e, soprattutto, senza buttare a mare tutti i suoi clienti come fu fatto, successivamente, dalla rivale che, però, ne perdette sicuramente uno: IO e con giustizia.
1berto
l'uso della priorità dei tempi è classico nel campo degli sport dove, per forza di cose, non puoi prescindere nè dalla velocità del gioco nè da quella dei partecipanti.
Quando erano disponibili fotocamere dotate solo di priorità dei diaframmi le foto alle partite di calcio, alla F1 ...si facevano ugualmente, ma non di rado capitava di selezionare un diaframma chiuso e vedersi rtituire...20 sec di esposizione.
Uno dei primi brand ad introdurre la priorità dei tempi fu proprio la rivale della Nikon per la quale è stato, per anni, lo smacco più grande.
E' si perchè se era facilissimo (a quei tempi) introdurre un automatismo sui diaframmi (bastava inviare il valore del diaframma all'otturatore che, di conseguenza, sceglieva il tempo) il viceversa non era possibile o meglio non era altrettanto facile per le ottiche con trasmissione esterna del diaframma come le Nikon (a meno di dover cambiare l'innesto ottiche).
Il passaggio in casa Nikon fu fatto ugualmente, ma per gradi e, soprattutto, senza buttare a mare tutti i suoi clienti come fu fatto, successivamente, dalla rivale che, però, ne perdette sicuramente uno: IO e con giustizia.
1berto
GIUSTOO!! Non avevo pensato a questo dettaglio tecnico!!! Canon eliminando l-accoppiamento si e' risolta il problema...
Teatro e Sport.,.. ottimi consigli. Ragazzi sapevo che mi avreste illuminato.
io lo uso con mia figlia per non perdere l'attimo, l'ho utilizzato anche in safari ad agosto nel mio viaggio per fotografare gli animali.
Stefano
Stefano