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Conversione Obiettivi "pre-ai"
Ne vale la pena?
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gfbalduc
Messaggio: #1
Salve a tutti,

mi ritrovo in un cassetto a prendere polvere i "vecchi" obiettivi fissi che accompagnano la mia altrettanto antica F2.

Sono un 24/f2.8, 35/f.2.8, 105/f2.5 ed un 300mm.

Sopratutto il primo e l'ultimo mi potrebbero venire utili sulla D300s, ma prima di mettere mano agli attrezzi per fargli la fatidica tacca sulla ghiera dei diaframmi, mi è venuto qualche dubbio esistenziale:

1) come rendono questi pezzi di antiquariato su una macchina moderna, in particolare poi su una DX? (ho letto in giro qualche affermazione poco incoraggiante ed una prova fatta al volo col 300mm mi ha lasciato perplesso)

2) è vero che la modifica fà perdere valore agli obiettivi, nel caso (per la verità piuttosto remoto, ma non si sa mai...) che volessi venderli? E' anche vero che il loro valore è molto modesto.

Dopotutto, non è che un 24/2.8 nuovo costi un capitale, e la messa a fuoco manuale senza i microprismi mi sembra piuttosto difficoltosa (cioè lenta), Voi cosa ne pensate?
Gian Carlo F
Messaggio: #2
non sottovalutare anche il 105mm....

Se la modifica è fatta bene non vedo perchè dovrebbero diminuire di valore, anzi...
Un tempo si poteva sostituire le ghiere dei diaframmi con delle originali, in quel caso il lavoro è perfetto. Non so se oggi c'è ancora qualcosa.

Secondo me in Dx non rendono tantissimo, soprattutto i grandangolari che vengono un po' castrati, mentre rinascono letteralmente in Fx; te lo dico per esperienza diretta: avevo la D90 ed ora sono passato alla D700.

Come puoi vedere io ho un bel parco di ottiche AI e AIs e per me sono preziosissime:

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali. Ingrandimento full detail : 946.4 KB
ang84
Messaggio: #3
Io con 20 euro ho fatto la conversione di due obiettivi pre-Ai e ne sono moooooolto felice!! prima di tutto sono carrarmati! e poi la qualità ottica è un portento! Secondo me danno parecchi giri ai fissi di oggi! Sto parlando di un 50mm 1.4 e di un 105 2.5! Li uso su D700 e non mi sogno più di prendere un nuovo Af-s 50!! Quel vecchio Auto-s è una meraviglia
gfbalduc
Messaggio: #4
QUOTE(giancarloSV @ Oct 4 2010, 01:20 PM) *
non sottovalutare anche il 105mm....

Se la modifica è fatta bene non vedo perchè dovrebbero diminuire di valore, anzi...
Un tempo si poteva sostituire le ghiere dei diaframmi con delle originali, in quel caso il lavoro è perfetto. Non so se oggi c'è ancora qualcosa.

Secondo me in Dx non rendono tantissimo, soprattutto i grandangolari che vengono un po' castrati, mentre rinascono letteralmente in Fx; te lo dico per esperienza diretta: avevo la D90 ed ora sono passato alla D700.


Vero per il 105, ma lo vedo più che altro come lente da ritratto, una disciplina in cui non valgo niente... dry.gif

Purtroppo pare che le ghiere modificate nuove di fabbrica siano ormai introvabili... Rimane il ricorso alla lima!! huh.gif

Il dubbio che sul Dx ne valga poco la pena rimane...

QUOTE(ang84 @ Oct 4 2010, 01:22 PM) *
Io con 20 euro ho fatto la conversione di due obiettivi pre-Ai e ne sono moooooolto felice!! prima di tutto sono carrarmati! e poi la qualità ottica è un portento! Secondo me danno parecchi giri ai fissi di oggi! Sto parlando di un 50mm 1.4 e di un 105 2.5! Li uso su D700 e non mi sogno più di prendere un nuovo Af-s 50!! Quel vecchio Auto-s è una meraviglia


Quì finisce che mi state dando un alibi per passare alla D700.... wink.gif

mk1
Messaggio: #5
Ciao, in quanto alla diminuzione del valore, questo è vero solo per le ottiche di un certo pregio che i collezionisti acquisterebbero solo se originali al 100%, in questo caso, il valore commerciale è molto basso e, come dice giustamente Giancarlo, al quale do il bentornato, non può che aumentere il valore o almeno l'appetibilità.
Io farei fare sicuramente la modifica (nel mio caso la farei personalmente) per il 24 e per il 105.
Il 24 perchè potrebbe venirti utile (l'hai detto tu), il 105 perchè è una lente ottima.
Il 300 lo scarterei perchè è una lente onesta ma niente di chè, ottimi risultati li ho visti dal successivo AIS IF-ED in avanti.
In ogni caso per quello che costa la modifica io la farei a tutti, non ci penserei due volte,
a patto che le ottiche siano operative e con le lenti limpide.
Perchè tenerle nel cassetto?
Facci sapere. Filippo.

Messaggio modificato da mk1 il Oct 4 2010, 02:47 PM
Gian Carlo F
Messaggio: #6
QUOTE(mk1 @ Oct 4 2010, 03:46 PM) *
Ciao, in quanto alla diminuzione del valore, questo è vero solo per le ottiche di un certo pregio che i collezionisti acquisterebbero solo se originali al 100%, in questo caso, il valore commerciale è molto basso e, come dice giustamente Giancarlo, al quale do il bentornato, non può che aumentere il valore o almeno l'appetibilità.
Io farei fare sicuramente la modifica (nel mio caso la farei personalmente) per il 24 e per il 105.
Il 24 perchè potrebbe venirti utile (l'hai detto tu), il 105 perchè è una lente ottima.
Il 300 lo scarterei perchè è una lente onesta ma niente di chè, ottimi risultati li ho visti dal successivo AIS IF-ED in avanti.
In ogni caso per quello che costa la modifica io la farei a tutti, non ci penserei due volte,
a patto che le ottiche siano operative e con le lenti limpide.
Perchè tenerle nel cassetto?
Facci sapere. Filippo.


grazie! Purtroppo in estate sono in una zona dove l'ADSL è una chimera...
gfbalduc
Messaggio: #7
Ciao, grazie a tutti delle risposte, che mi sembrano sensate.

La mia perplessità veniva anche da una verifica fatta "al volo" sul 300mm che addirittura sembrerebbe meno nitido del 70-300 4.5/5.6 VR che non è proprio famoso per la nitidezza alla focale massima...

24 e 105 dunque! ..e magari il 35 per fare da "cavia" (vorrei farmi la modifica da me).

Ho trovato in rete la ghiera originale modificata solo per il 35/2.8, mentre le altre sono introvabili, toccherà andare di lima.... unsure.gif

Su un altro forum ho letto una affermazione che merita di essere verificata, e cioè che le ghiere per una determinata apertura massima fossero tutte uguali (a quei tempi il diametro della ghiera era obbligato dal Fotomic), vale la pena di smontare i due f2.8 che ho e confrontarli!

Giusto perchè mi piacerebbe fare un lavoro ben fatto, la lima è sempre l'ultima risorsa!... blink.gif

Gian Carlo F
Messaggio: #8
QUOTE(gfbalduc @ Oct 4 2010, 06:02 PM) *
Ciao, grazie a tutti delle risposte, che mi sembrano sensate.

La mia perplessità veniva anche da una verifica fatta "al volo" sul 300mm che addirittura sembrerebbe meno nitido del 70-300 4.5/5.6 VR che non è proprio famoso per la nitidezza alla focale massima...

24 e 105 dunque! ..e magari il 35 per fare da "cavia" (vorrei farmi la modifica da me).

Ho trovato in rete la ghiera originale modificata solo per il 35/2.8, mentre le altre sono introvabili, toccherà andare di lima.... unsure.gif

Su un altro forum ho letto una affermazione che merita di essere verificata, e cioè che le ghiere per una determinata apertura massima fossero tutte uguali (a quei tempi il diametro della ghiera era obbligato dal Fotomic), vale la pena di smontare i due f2.8 che ho e confrontarli!

Giusto perchè mi piacerebbe fare un lavoro ben fatto, la lima è sempre l'ultima risorsa!... blink.gif

Ae hanno max apertura e max chiusura uguali penso proprio di sì.
Anche per le ottiche più recenti il diametro della ghiera è sempre lo stesso, e il dentino è sempre nello stesso punto, a parità di apertura max
labeo
Messaggio: #9
certo che ne vale la pena io l'ho fatto
truciolo56
Messaggio: #10
Ciao.
Giro anche qui una domanda con cui ho aperto un altro thread, sperando di avere maggior successo...

Che sappiate, la modifica "artigianale", fatta cioè fresando la ghiera originale e NON sostituendola con il kit di modifica, può dare problemi con le SLR digitali consumer, che hanno una levetta aggiuntiva sulla baionetta vicino al pulsante della profondità di campo?
Sulla mia D2X non c'è èrpblema di sorta, ma non ho una D70 o simile per fare la prova...

grazie e a presto
Marco
Gian Carlo F
Messaggio: #11
QUOTE(truciolo56 @ Oct 25 2010, 12:38 PM) *
Ciao.
Giro anche qui una domanda con cui ho aperto un altro thread, sperando di avere maggior successo...

Che sappiate, la modifica "artigianale", fatta cioè fresando la ghiera originale e NON sostituendola con il kit di modifica, può dare problemi con le SLR digitali consumer, che hanno una levetta aggiuntiva sulla baionetta vicino al pulsante della profondità di campo?
Sulla mia D2X non c'è èrpblema di sorta, ma non ho una D70 o simile per fare la prova...

grazie e a presto
Marco

ma quella levetta non è proprio quella di accoppiamento alla ghiera dei diaframmi per l'esposimetro?
Però mi pare che la D70 non mantenga l'esposimerto con gli AI.
In ogni caso, togliendo qualcosa alla ghiera dei diaframmi, escluderei problemi.
Quelli ci sono se monti un pre-ai su un corpo macchina idoneo per gli AI, tipo D300 D700 ecc, la ghiera dei diaframmi va a cozzare contro la levetta e, se si forza, si potrebbe rompere o danneggiare qualcosa.
truciolo56
Messaggio: #12
QUOTE(giancarloSV @ Oct 25 2010, 01:22 PM) *
ma quella levetta non è proprio quella di accoppiamento alla ghiera dei diaframmi per l'esposimetro?
...


No, quella di accoppiamento è in alto, spostata verso il pulsante di sblocco dell'ottica; quella che dico io c'è solo nelle macchine "consumer" (D70/D80/D40/...) e serve ad "allarmare" la macchina se un obiettivo con ghiera dei diaframmi NON è alla massima chiusura, nel qual caso non funzionerebbe il comando elettrico del diaframma.
Proprio quest'ultima, nel caso di modifica artigianale, resta sotto una zona non fresata dell'anello F, e se l'altezza della leva è, come temo, tale da incocciare con l'anello si rischia il danno.
per questo, prima di vendere il mio obiettivo modificato a uno che usa una D70, vorrei sapere se altri ci hanno provato...

grazie comunque e a presto
Marco
Gian Carlo F
Messaggio: #13
QUOTE(truciolo56 @ Oct 25 2010, 04:01 PM) *
No, quella di accoppiamento è in alto, spostata verso il pulsante di sblocco dell'ottica; quella che dico io c'è solo nelle macchine "consumer" (D70/D80/D40/...) e serve ad "allarmare" la macchina se un obiettivo con ghiera dei diaframmi NON è alla massima chiusura, nel qual caso non funzionerebbe il comando elettrico del diaframma.
Proprio quest'ultima, nel caso di modifica artigianale, resta sotto una zona non fresata dell'anello F, e se l'altezza della leva è, come temo, tale da incocciare con l'anello si rischia il danno.
per questo, prima di vendere il mio obiettivo modificato a uno che usa una D70, vorrei sapere se altri ci hanno provato...

grazie comunque e a presto
Marco

ho capito, bisognerebbe aumentare la fresatura anche a dx.....
gfbalduc
Messaggio: #14
QUOTE(truciolo56 @ Oct 25 2010, 04:01 PM) *
No, quella di accoppiamento è in alto, spostata verso il pulsante di sblocco dell'ottica; quella che dico io c'è solo nelle macchine "consumer" (D70/D80/D40/...) e serve ad "allarmare" la macchina se un obiettivo con ghiera dei diaframmi NON è alla massima chiusura, nel qual caso non funzionerebbe il comando elettrico del diaframma.
Proprio quest'ultima, nel caso di modifica artigianale, resta sotto una zona non fresata dell'anello F, e se l'altezza della leva è, come temo, tale da incocciare con l'anello si rischia il danno.
per questo, prima di vendere il mio obiettivo modificato a uno che usa una D70, vorrei sapere se altri ci hanno provato...

grazie comunque e a presto
Marco


Ciao,

la cosa è appena stata discussa in un altro thread, e la conclusione è che la modifica cosiddetta "parziale" non si può usare sulle macchine dalla D70 alla D90 perchè il dentino di conferma della tutta apertura tocca la ghiera dei diaframmi: a qualcuno è capitato di incastrare l'obiettivo! Sui modelli inferiori (D40/60, D3000/5000) il dentino è a leva e non si incastra.

Per evitare danni, potrebbe bastare una seconda fresatura della ghiera, ma il dentino che ne risulta è basso e probabilmente non basta ad azionare la levetta. I modificatori in quel caso aggiungono un pezzetto di metallo o una vitina.

Quello che non mi è chiaro è se è necessario azionare la levetta con un obiettivo AI o modificato-AI, credo serva solo con gli obiettivi AF non AFD.

Detto questo, io ho montato alcune volte uno dei miei obiettivi pre-AI non (ancora wink.gif ) modificato su una D90, e non solo non si incastra, ma funziona anche!

labeo
Messaggio: #15
QUOTE(gfbalduc @ Oct 4 2010, 06:02 PM) *
Su un altro forum ho letto una affermazione che merita di essere verificata, e cioè che le ghiere per una determinata apertura massima fossero tutte uguali (a quei tempi il diametro della ghiera era obbligato dal Fotomic), vale la pena di smontare i due f2.8 che ho e confrontarli!

Giusto perchè mi piacerebbe fare un lavoro ben fatto, la lima è sempre l'ultima risorsa!... blink.gif


Bisogna fare due specifiche:

1. il diametro di tutti gli obiettivi nikkor con baionetta F e successivamente AI/AIs e ancora AF/AFD e ancora serie G è costante perché è la distanza che vi era tra il Photomic e la ghiera dei diaframmi.
Tale distanza è rimasta costante anche nelle ottiche moderne tanto che nelle ottiche AF e AFD si può ancora montare la forcella per Photomic (sono presenti ancora i fori di fissaggio).
Nella serie G pur non essendo presente la ghiera dei diaframmi, il diametro è rimasto praticamente lo stesso, anche perché se fosse maggiore toccherebbe nel labbro del pentaprisma dei corpi moderni i quali hanno sempre mantenuto la stessa distanza tra baionetta e pentaprisma.
Questo perché i corpi macchina sono costruiti intorno alla baionetta F che non essendo mutata in 50 anni non ha portato cambiamenti negli ingombri delle ottiche e dei corpi macchina e pentaprisma.

2. Il selettore Ai non è che una camma ottenuta accorciando parte del labbro della ghiera diaframma degli obiettivi e non fa altro che riportare internamente al corpo macchina ciò che avveniva esternamente con l'accoppiamento ghiera diaframmi/photomich attraverso la famosa forcella.
Ora siccome l'accoppiamento photomich - diaframma avveniva attraverso la forcella è evidente che questa doveva trovarsi sempre alla stessa distanza e alla stessa posizione altrimenti l'accoppiamento non sarebbe avvenuto. Questo indipendentemente dalla lunghezza focale dell'obiettivo e dalla sua apertura massima e di fatti qui ritorniamo al punto 1 tutti gli obiettivi Nikon hanno lo stesso diametro all'altezza della ghiera diaframmi qualunque sia l'obiettivo.
Ora appurato questo, l'idea dell'accoppiamento AI segue la stessa logica.
Di fatti se avete ad esempio due obiettivi AI con apertura massima f2.8 noterete che il selettore AI ha sempre la stessa lunghezza ed è sempre nella stessa posizione.
Ne consegue che tutti gli obiettivi f2.8 montano la stessa ghiera AI, idem gli obiettivi f3.5 avranno tutti il selettore AI nella stessa posizione e della stessa lunghezza.
Di conseguenza la ghiera AI f2.8 è uguale per tutti i 2.8 la ghiera f3.5 per tutti i f3.5 la ghiera f4.0 sarà uguale per tutti i f4.0 è così via.

Un'altra nota siccome nelle ottiche AI non era presente nessuna cpu e l'accoppiamento era di tipo meccanico, ne deriva il fatto che tutti gli zoom dovevano avere l'apertura massima costante per tutta l'escursione, quindi gli zoom f2.8 erano 2.8 a qualsiasi lunghezza focale, i f3.5 lo erano per tutta la lunghezza focale e così via.
Oggi questo avviene soltanto negli zoom di fascia alta mentre gli zoom normali o sono f4.0 costanti oppure quando va male sono f3.5-5.6.
pmstop
Messaggio: #16
Ciao a tutti,

potete consigliare un buon indirizzo a Milano dove effettuare la conversione di un NIKKOR 55mm f=1.2 pre-AI per usarlo su una D7000?

Grazie

Paolo




QUOTE(labeo @ Oct 26 2010, 11:38 PM) *
Bisogna fare due specifiche:

1. il diametro di tutti gli obiettivi nikkor con baionetta F e successivamente AI/AIs e ancora AF/AFD e ancora serie G è costante perché è la distanza che vi era tra il Photomic e la ghiera dei diaframmi.
Tale distanza è rimasta costante anche nelle ottiche moderne tanto che nelle ottiche AF e AFD si può ancora montare la forcella per Photomic (sono presenti ancora i fori di fissaggio).
Nella serie G pur non essendo presente la ghiera dei diaframmi, il diametro è rimasto praticamente lo stesso, anche perché se fosse maggiore toccherebbe nel labbro del pentaprisma dei corpi moderni i quali hanno sempre mantenuto la stessa distanza tra baionetta e pentaprisma.
Questo perché i corpi macchina sono costruiti intorno alla baionetta F che non essendo mutata in 50 anni non ha portato cambiamenti negli ingombri delle ottiche e dei corpi macchina e pentaprisma.

2. Il selettore Ai non è che una camma ottenuta accorciando parte del labbro della ghiera diaframma degli obiettivi e non fa altro che riportare internamente al corpo macchina ciò che avveniva esternamente con l'accoppiamento ghiera diaframmi/photomich attraverso la famosa forcella.
Ora siccome l'accoppiamento photomich - diaframma avveniva attraverso la forcella è evidente che questa doveva trovarsi sempre alla stessa distanza e alla stessa posizione altrimenti l'accoppiamento non sarebbe avvenuto. Questo indipendentemente dalla lunghezza focale dell'obiettivo e dalla sua apertura massima e di fatti qui ritorniamo al punto 1 tutti gli obiettivi Nikon hanno lo stesso diametro all'altezza della ghiera diaframmi qualunque sia l'obiettivo.
Ora appurato questo, l'idea dell'accoppiamento AI segue la stessa logica.
Di fatti se avete ad esempio due obiettivi AI con apertura massima f2.8 noterete che il selettore AI ha sempre la stessa lunghezza ed è sempre nella stessa posizione.
Ne consegue che tutti gli obiettivi f2.8 montano la stessa ghiera AI, idem gli obiettivi f3.5 avranno tutti il selettore AI nella stessa posizione e della stessa lunghezza.
Di conseguenza la ghiera AI f2.8 è uguale per tutti i 2.8 la ghiera f3.5 per tutti i f3.5 la ghiera f4.0 sarà uguale per tutti i f4.0 è così via.

Un'altra nota siccome nelle ottiche AI non era presente nessuna cpu e l'accoppiamento era di tipo meccanico, ne deriva il fatto che tutti gli zoom dovevano avere l'apertura massima costante per tutta l'escursione, quindi gli zoom f2.8 erano 2.8 a qualsiasi lunghezza focale, i f3.5 lo erano per tutta la lunghezza focale e così via.
Oggi questo avviene soltanto negli zoom di fascia alta mentre gli zoom normali o sono f4.0 costanti oppure quando va male sono f3.5-5.6.

Enrico53
Messaggio: #17
QUOTE(labeo @ Oct 26 2010, 11:38 PM) *
Un'altra nota siccome nelle ottiche AI non era presente nessuna cpu e l'accoppiamento era di tipo meccanico, ne deriva il fatto che tutti gli zoom dovevano avere l'apertura massima costante per tutta l'escursione, quindi gli zoom f2.8 erano 2.8 a qualsiasi lunghezza focale, i f3.5 lo erano per tutta la lunghezza focale e così via.
Oggi questo avviene soltanto negli zoom di fascia alta mentre gli zoom normali o sono f4.0 costanti oppure quando va male sono f3.5-5.6.


ne sei proprio sicuro? a me risulterebbe:
28/85 - f:3,5/4,5 del dicembre 1985
35/70 - f.3,3/4,5 dell'ottobre 1984
35/105 - f:3,5/4,5 del gennaio 1983
35/135 - f:3,5/4,5 del dicembre 1984
35/200 - f:3,5/4,5 del dicembre 1985
tutti rigorosamente AI e tutti ad apertura massima variabile.

completa la lista dei Nikkor "variabili" sia come focale che come apertura
il 85/250 - f:4/4,5 del novembre 1959
e il 200/600 - f:9,5/10,5 del settembre 1961
e per finire in..grandezza il 1200/1700 - f:5,6/8 presentato nell'ottobre 1990.
momiziano
Messaggio: #18
QUOTE(Enrico53 @ Mar 31 2011, 09:34 AM) *
ne sei proprio sicuro? a me risulterebbe:
28/85 - f:3,5/4,5 del dicembre 1985
35/70 - f.3,3/4,5 dell'ottobre 1984
35/105 - f:3,5/4,5 del gennaio 1983
35/135 - f:3,5/4,5 del dicembre 1984
35/200 - f:3,5/4,5 del dicembre 1985
tutti rigorosamente AI e tutti ad apertura massima variabile.


Sono tutti AI-S, il 1200-1700 è AI-P.
Quelli di cui parli degli anni 60 erano dei pre-AI F.
Ciao

Messaggio modificato da momiziano il Mar 31 2011, 04:02 PM
pes084k1
Messaggio: #19
QUOTE(gfbalduc @ Oct 4 2010, 02:51 PM) *
Vero per il 105, ma lo vedo più che altro come lente da ritratto, una disciplina in cui non valgo niente... dry.gif

Purtroppo pare che le ghiere modificate nuove di fabbrica siano ormai introvabili... Rimane il ricorso alla lima!! huh.gif

Il dubbio che sul Dx ne valga poco la pena rimane...
Quì finisce che mi state dando un alibi per passare alla D700.... wink.gif


La lima, se usata bene, funziona. Il 105 2.5 (PC, AI, AIS) è eccellente anche in viaggio (paesaggi, still life), un tempo ci riprendevano anche sport (rally, pallavolo, pallacanestro,...), per lui il ritratto è quasi un ripiego. Da trasformare senz'altro. Il 24 2.8 è stato ridisegnato e quindi l'AIS/AFD dovrebbero essere migliori. Sull'Auto S i pareri all'epoca (io me ne interessavo) erano diversi. Il modello AI era considerato nettamente superiore e il primo paragonabile alla concorrenza (Contax, Pentax, Canon). Entrambi erano molto risolventi fra 2.8 e 5.6, migliori dell'AFS attuale, che però a TA è più contrastato. Usavano ventri al lantanio, non propriamente eco-friendly.
Sul Dx il 105 è sempre eccellente, grazie alla sua lunghissima risposta in alta frequenza. Il microcontrasto a media frequenza leggermente inferiore ai tipi più recenti, ma meno secchi e definiti, rendono l'immagine piuttosto "leggera" in formato thumbnail, ma sugli ingrandimenti è stellare. Da notare l'eccezionale trasparenza delle sue lenti: su tutti gli esemplari visti occorreva sottoesporre di circa 1/3 di stop sotto l'apertura f/2.5 (veri in trasmissione).

A presto telefono.gif

Elio
pmstop
Messaggio: #20
QUOTE(pes084k1 @ Mar 31 2011, 05:15 PM) *
La lima, se usata bene, funziona.



Scusate se insisto ;-), ma non reputo di essere in grado di usare la lima correttamente...sapreste consigliare un buon laboratorio a Milano o nord-Italua dove effettuare la conversione di un NIKKOR 55mm f=1.2 pre-AI?

Grazie

Paolo
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #21
Se non ti senti di apportare la modifica ti capisco...rischi di rovinare l'obiettivo e di dover poi cercare il kit di conversione per riparare il danno.
Rivolgiti sicuramente ad un buon fotoriparatore, su Milano ce ne sono diversi....spero che qualche Utente Milanese ti mandi qualche indirizzo tramite MP.

Saluti

Giacomo
lamb
Messaggio: #22
Oltre che rischiare di fare la convesione male, rischi soprattutto che la limatura di ferro ti graffi la lente posteriore... Limare non è peccato, però bisogna lavorare lontano dal vetro avendo smontato la ghiera dei diaframmi...
Comunque un buon fotoriparatore elimina ogni patema...

Messaggio modificato da lamb il Mar 31 2011, 04:38 PM
gfbalduc
Messaggio: #23
QUOTE(pmstop @ Mar 31 2011, 05:19 PM) *
Scusate se insisto ;-), ma non reputo di essere in grado di usare la lima correttamente...sapreste consigliare un buon laboratorio a Milano o nord-Italua dove effettuare la conversione di un NIKKOR 55mm f=1.2 pre-AI?

Grazie

Paolo


Visto che è stato riaperto questo mio vecchio thread di diversi mesi fa, Vi segnalo che con un po' di perseveranza si trovano ancora le ghiere diaframma modificate originali Nikon per molti dei modelli di obiettivo più comuni. Io le ho trovate per tutti i miei obiettivi, tranne il 105/2,5 (era un obiettivo molto apprezzato, probabilmente i kit di modifica sono andati a ruba già molti anni fa...).

Sul sito http://www.photosynthesis.co.nz/nikon/ esiste una pagina che elenca per ogni obiettivo il numero del kit di modifica, ed i nominativi di diversi rivenditori che forniscono ancora i kit.

Il prezzo tipico è intorno ai 25 dollari a kit, più spese di spedizione. Certo, per obiettivi poco pregiati può non valere la spesa, ma il risultato della modifica è impeccabile. smile.gif

Una nota: ho constatato che le ghiere modificate di due obiettivi entrambi f2,8, pur avendo un numero di kit diverso, sono assolutamente identiche. Non posso certo garantirlo, ma può essere che ciò sia vero anche in altri casi, per cui magari un kit introvabile può essere sostituito da quello di un altro obiettivo di uguale apertura massima. hmmm.gif

Enrico53
Messaggio: #24
QUOTE(momiziano @ Mar 31 2011, 04:57 PM) *
Sono tutti AI-S, il 1200-1700 è AI-P.
Quelli di cui parli degli anni 60 erano dei pre-AI F.
Ciao



infatti, io ho considerato appunto la frase:
"nelle ottiche AI non era presente nessuna cpu" e quindi...eccetera
ed ho messo un elenco (forse incompleto) di tali ottiche che a differenza di cosa detto erano ad apertura variabile e SENZA CPU (AI o AIS che siano ne sono comunque privi), credevo fosse comprensibile il senso dell'intervento, non capisco quindi la tua puntualizzazione.

pmstop
Messaggio: #25
Grazie a tutti per i messaggi, adesso ho qualche indirizzo da contatare!

Paolo
 
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