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Durante l'attività agonistica di mia figlia, cerco di fissare qualche momento, anche se non è il mio terreno di gioco fotografico preferito..
Qui uno scatto colto in una gara di Kata individuale.

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Ciao
Renato

Non so se è il mio monitor ma io la vedo un po' sottoesposta e carente di bianchi.
Per quanto riguarda l'inquadratura non è male.
Hai altri scatti della disciplina,potrebbero essere interessanti?

Un saluto Massimiliano.

Grazie del commento Massimiliano.
Nella prossima gara a fine novembre cercherò di conquistarmi una posizione decente per scattare i momenti agonistici. Solitamente finisco per portare a casa più foto colte nei momenti di pausa e di preparazione che durante la gara. Altra cosa che trovo difficile è la gestione dei colori e della luce mista artificiale/naturale. Alcuni palazzetti sono veramente 'improponibili'.
ciao
Renato

A me non convince appieno l'inquadratura, io non avrei tagliato tua figlia nella parte bassa soprattuto per il fatto che c'è parte del fotogramma in alto inutilmente sprecato.
Saluti

Ciao renato,
anche io d'accordo con stefano avrei tagliato sopra dando più spazio alla parte bassa, ma soprattutto al lato sinistro della foto... lato in cui diciamo è indirizzata "l'energia" o la forza.

Ciao
daniele.

Rispondo in ritardo a cratty e a joshid. Scusate mi ero perso i vostri interventi.
Purtroppo inquadrando più in basso avrei inserito le teste delle altre atlete sedute al bordo del tatami in attesa del loro turno. Avrei potuto invece lasciare più aria a sinistra... ma abituato più a paesaggi e macro sono ancora troppo lento per la dinamica di questo sport.
Grazie del passaggio.
ciao
Renato

Salta subito all'occhio l'inquadratura un pò sbilanciata verso l'alto, ma hai già spiegato i motivi.
Per il resto la vedo tecnicamente buona, ma soprattutto credo tu abbia colto un attimo in cui si intuisce benissimo il carattere della ragazza, il momento di tensione e lo spirito di questa bellissima disciplina; complimenti per la ragazza che è molto fotogenica e sembra avere un carattere "tosto"

Messaggio modificato da Gsgio il Dec 7 2009, 02:12 PM

Grazie Gsgio per il commento: vedo mia figlia impegnarsi con passione in questa disciplina che la sta aiutando a consolidare un carattere dolcemente tosto e ciò mi dà certamente soddisfazione.

Aggiungo uno scatto eseguito nell'ultima gara, sempre da posizione tutt'altro che ideale, ma prima o poi riuscirò a conquistarmi un posto a bordo tatami.

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ciao
Renato

ciao belle, scusa che attrezzatura hai? Anche io il 30 devo andare a fare delle foto di karate compreso a mia figlia!

Ciao samantha1. Ho visto solo ora il tuo post.
La prima foto (quella in BN) è stata scatta con una D80 ed obbiettivo 80-200 f/2.8, la seconda con una D700 e stesso obbiettivo. A seconda della posizione 'conquistata' uso anche un vecchio ma ottimo 35-70 f/2.8 o un 50 f/1.4.
Il problema nei palazzetti che solitamente presentano illuminazioni insufficienti è trovare il compromesso tra il tempo di scatto ( che deve essere abbastanza breve ), la luminosità degli obbiettivi ed il livello ISO impostabile senza che il disturbo del rumore digitale sia troppo evidente.
Non uso mai flash, sia per la distanza a volte elevata, sia per non disturbare gli atleti.
Posizioni ideali a bordo tatami sono solitamente precluse agli accompagnatori. Cerco quindi posizioni elevate che almeno consentano di evitare di inquadrare le teste di chi è in attesa del proprio turno di gara.
Buone foto e buona gara.
ciao
Renato

alla fine cambio macchina e appena vendo la mia prendo la d90.

Una domanda, il 35-70 f2.8 è nikon vero?
é un af ?

Vorrei capire se un'ottica af e non af-s sia comunque veloce nella messa a fuoco, cosa che nello sport è importante se uno vuole usare quella comodità.

ciao ciao

ciao a tutti riprendo la vostra discussione,per confermare che dentro i palazzetti è davveero difficile fotografare per questioni di luce.io oggi ho dovuto usare iso 1600,1/125 e le foto non sono venute un grandche
ho una d3100 con il 18/105 kit che non è molto luminoso come obiettivo.
c'era uno con una compattina gli venivano meglio.
ps. eravamo sugli spalti.
che obiettivo bisognerebbe usare per avere qualche risultato decente?

@Castels. Ho visto oggi il tuo intervento.
Non credo che, in questo contesto, una compatta possa dare migliori risultati rispetto ad una reflex, anche se dotata di obbiettivo non molto luminoso.
Fotografando dagli spalti sono arrivato ad dover usare un 300 f/4, ma solitamente uso il buon vecchio Nikkor AFD 80-200 f/2.8 quasi sempre alla massima lunghezza focale su FX, cerco di non dover utilizzare diaframmi più aperti di f/4 e con l'opzione controllo automatico ISO attivata per non scendere sotto il tempo di scatto di 1/200.

Nell'ultima gara a cui ha partecipato mia figlia (Trofeo Donna a Busto Arsizio il 20 marzo scorso) ho avuto modo di accedere al tatami. Scattare da questa posizione è una pacchia. Ho fatto quasi tutti gli scatti tra 80 e 120mm di focale ed f/5 con ISO tra 750 e 1000. Sapendo di poter fotografare frequentemente da questa posizione credo penserei seriamente di acquistare il Nikkor 24-120 f/4 VR.

Bassai-dai
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Jion
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Ciao a tutti
Renato

Oss!

Le ultime foto a me piacciono.
Avrei solo scattato nel momento del "combattimento", del contatto.
Parere personale e non conoscendo la disciplina sportiva in oggetto.

si vede !
sta facendo un kata, quindi non esiste alcun genere di contatto...
http://it.wikipedia.org/wiki/Kata_del_karate

Oss!

si, il combattimento si chiama "kumite",ma torniamo alle foto quindi:

diaframmi aperti,tempi veloci, iso auto ma se c'è poca luce e dagli spalti ci vogliono obiettivi che costano più della macchina.

mi sbaglio?
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questo scatto è fatto dagli spalti.

ciao, purtoppo è così, puoi provare a trovare qualche combinazione in manuale giocando su questi elementi:
imposti un tempo utile a congelare l'azione agli ISO più bassi possibile in relazione a quanto la tua macchina ti permette in relazione alla luce ambiente ed alla tipologia del corpo.
regoli la massima apertura disponibile sull'ottica, verifichi il risultato in termini di esposizione, se la foto è sottoesposta...
sovraesponi fino a raggiungere un istogramma accettabile, e di conseguenza una foto correttamente esposta, mantenendo inalterati gli altri parametri.
Il tipo di esposzione ( matrix o ponderata) è relativamente meno importante quando utilizzi questo sistema che, entro i limiti concessi dall'attrezzatura di cui dispone, permette risultati migliori rispetto agli automatismi a priorità di tempo o diaframma.
http://www.brunorosafoto.it/coppermine/thu...ls.php?album=21
sono le fotografie fatte nell'esibizione della associazione dove mi alleno.

ciao

Messaggio modificato da frinz il Mar 27 2011, 11:13 AM

proverò a mettere in pratica.

belle le foto sul link.

grazie, quando vuoi, sono qui, per quel che posso aiutare , anche in MP ( rima)
ciao !

Grazie non mancherò,fra 10 giorni mio figlio ha una gara ,quindi proverò.

ciao Ivan.

@castels. Aggiungo ai buoni consigli di frinz: studiati preventivamente le sequenze di azioni dei KATA che verranno eseguiti, ti aiuta ad anticipare i movimenti ed a sapere quando scattare per cogliere le azioni più spettacolari. Sfrutta lo scatto continuo ed esegui più scatti durante le azioni più dinamiche.
Se scatti a 105 di focale ti può bastare un tempo di sicurezza di 1/125. Soprattutto scatta in NEF per avere più possibilità di recuperare al meglio eventuali sottoesposizioni, dominanti di colore, o rumore digitale eccessivo.
Meglio comunque un po' più di rumore digitale che una foto micromossa (o addirittura tremolante), al limite una bella conversione in B&W può far recuperare uno scatto troppo 'rumoroso'.
Sul fatto di scattare dagli spalti: inevitabilmente peggiora la prospettiva (soggetti schiacciati) e c'è sempre qualcuno che passa o si piazza dove vorremmo avere campo libero.

In bocca al lupo per la prossima gara e facci vedere qualcosa.

@frinz belle sequenze sul tuo link

@alfomos sulla differenza tra kata e kumite ti hanno già detto, qui metto uno scatto di kumite, fatto sempre durante la stessa manifestazione.

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Grazie per il passaggio e ciao a tutti
Renato

ciao e grazie, aggiungo però che 1/125 su una D3100 (DX) con un 105 non è un tempo di sicurezza per i noti motivi legati al formato 1,5x.
In generale poi, sul karate terrei tempi più alti, dove possibile, a meno di scegliere di scattare nelle fasi più lente dei kata o nei fermi posizioni. Ma fermare uno yoko geri fatto correttamente con 1/125 è forse possibile solo nel momento del kekomi.
Comunque si devono fare delle prove...non ho molta esperienza di arti marziali, fotograficamente.
Ho scattato poco il Karate, per motivi vari, e sempre in condizioni ottimali...mentre i palazzetti, purtroppo non lo sono.
Nei prossimi mesi dovrò fare qualche scatto sempre per la palestra e ci rivediamo.
un caro saluto a tutti

Infatti preferisco questo tipo di foto.