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Sinceramente non mi convince la conversione in Bw.
Poco contrastata e tendente ad un grigio che non mi convince.
Poco contrastata e tendente ad un grigio che non mi convince.
se il volto in secondo piano è in relazione importante coll soggetto principale allora ci può stare, in caso contrario è fuori luogo.
Antonio
Antonio
concordo con i consigli dei tre che mi hanno preceduto
grazie per il passaggio e per i consigli, per quel che riguarda il soggetto in secondo piano, è astretto contatto con il secondo, passeggiavano insieme....
se il volto in secondo piano è in relazione importante coll soggetto principale allora ci può stare, in caso contrario è fuori luogo.
Perdonami ma sinceramente non capisco il senso di questo commento.
Se erano in relazione i due soggetti allora la foto è bella mentre se invece non centrano l'uno con l'altro allora in questo caso è da cestinare?
Mi sembra abbastanza - concedimi il termine esagerato - assurdo.
La fotografia, soprattutto quella "di strada", per come la vedo io deve anche lasciar fantasticare, far correre il pensiero e magari lasciare dei dubbi, degli interrogativi.
Porto un esempio magari un po' esagerato: quando Cartier-Bresson scattò questa foto non penso che qualcuno si domandò se i due uomini fossero il relazione tra loro.
E' vero, il contesto/genere è totalmente diverso, però guardandola uno si può chiedere: perchè l'uomo a destra guarda altrove? Cosa guarda? Starà facendo da palo per il suo amico? Saranno veramente amici? O sono capitati per caso in quel luogo e lui aspetta il suo turno per sbirciare?
In fin dei conti non ci è dato sapere che rapporto c'era tra i due soggetti, però la foto piace (o non piace) a prescindere da questo.
In questo ritratto, per me, il discorso è analogo.
Vedo queste due persone ritratte e mi chiedo:
Queste due persone si conoscono? Se si cosa stavano facendo? Perchè "mi guardano"?
Ancora, se si conoscono perchè il soggetto in primo piano ascolta la musica invece che ascoltare l'altra persona?
Nel caso invece non si conoscano cosa li ha spinti a guardare entrambi, contemporaneamente, verso l'obiettivo, verso di me?
La foto poi può piacere o non piacere.
Si può discutere su come ognuno l'avrebbe scattata, sui "difetti" e sugli errori ma arrivare addirittura a dire "se i due soggetti sono in relazione ok, se no è una foto non riuscita" mi sembra - perdonami ancora il termine - assurdo.
Se si arrivasse a ragionare così ogni volta che in un ritratto colto al volo c'è più di una persona dovremmo sempre spiegare il contesto e la relazione che c'è tra tutte le persone coinvolte, e la cosa francamente non mi pare logica.
Sono, ovviamente, punti di vista. Questo è solo il mio pensiero. Ognuno poi la vede come vuole!
La mia non vuole essere una polemica ma solo una critica, spero costruttiva.
Tornando alla foto, come penso si sia capito, a me piace!
Lo trovo un ottimo ritratto, vivo e coinvolgente.
Sono però d'accordo con chi mi ha preceduto sul fatto che la conversione non sia molto convincente.
Penso che possa fare di meglio sotto questo aspetto. Non chiedermi come però non sono un esperto di B/N
Per il resto penso di aver detto tutto.
Chiedo scusa se ho divagato un po' nel commento
Un saluto,
Giorgio.
Lo trovo un ottimo ritratto, vivo e coinvolgente.
Personalmente la trovo, invece, una buona istantanea, significativa.
I due soggetti, secondo me, ci stanno. A prescindere.
Vi trovo anche una certa somiglianza. Potrebbero essere figlio e madre. Ammettiamo che così sia. Se la foto fosse stata intitolata, ad esempio, Figlio e Madre, l'osservazione di Antonio verrebbe a cadere, giusto? Oppure, considerando che il ragazzo ascolta la musica con le cuffiette, come tutti i giovani d'oggi, si potrebbe intitolarla, sempre ad esempio Generazioni. Anche in questo caso forse andrebbe bene.
Ma una foto dovrebbe reggersi da sola anche senza il titolo, che comunque può essere una spalla, ma non di più. Quello che voglio dire, e qui son d'accordo con Giorgio, è che non sempre dobbiamo chiedere ad una foto quello che non può o non vuole darci. La nostra immaginazione deve sempre avere una parte importante nell'osservazione.
grazie a tutti per le parole spese, quando questo avviene per me sempre una vittoria, vuol dire che lo scatto ha suscitato qualcosa al di fuori dei tecnicismi, per quel che riguarda òla conversione ho provveduto come consigliatomi a renderla un po meno grigia....e ve la mostro..... speriamo bene!!!!!!
Messaggio modificato da maurodaniele1976 il Nov 2 2009, 07:38 PM
Messaggio modificato da maurodaniele1976 il Nov 2 2009, 07:38 PM
grazie a tutti per le parole spese, quando questo avviene per me sempre una vittoria, vuol dire che lo scatto ha suscitato qualcosa al di fuori dei tecnicismi, per quel che riguarda òla conversione ho provveduto come consigliatomi a renderla un po meno grigia....e ve la mostro..... speriamo bene!!!!!!
molto molto meglio cosi' secondo me
Personalmente la trovo, invece, una buona istantanea, significativa.
I due soggetti, secondo me, ci stanno. A prescindere.
Vi trovo anche una certa somiglianza. Potrebbero essere figlio e madre. Ammettiamo che così sia. Se la foto fosse stata intitolata, ad esempio, Figlio e Madre, l'osservazione di Antonio verrebbe a cadere, giusto? Oppure, considerando che il ragazzo ascolta la musica con le cuffiette, come tutti i giovani d'oggi, si potrebbe intitolarla, sempre ad esempio Generazioni. Anche in questo caso forse andrebbe bene.
Ma una foto dovrebbe reggersi da sola anche senza il titolo, che comunque può essere una spalla, ma non di più. Quello che voglio dire, e qui son d'accordo con Giorgio, è che non sempre dobbiamo chiedere ad una foto quello che non può o non vuole darci. La nostra immaginazione deve sempre avere una parte importante nell'osservazione.
I due soggetti, secondo me, ci stanno. A prescindere.
Vi trovo anche una certa somiglianza. Potrebbero essere figlio e madre. Ammettiamo che così sia. Se la foto fosse stata intitolata, ad esempio, Figlio e Madre, l'osservazione di Antonio verrebbe a cadere, giusto? Oppure, considerando che il ragazzo ascolta la musica con le cuffiette, come tutti i giovani d'oggi, si potrebbe intitolarla, sempre ad esempio Generazioni. Anche in questo caso forse andrebbe bene.
Ma una foto dovrebbe reggersi da sola anche senza il titolo, che comunque può essere una spalla, ma non di più. Quello che voglio dire, e qui son d'accordo con Giorgio, è che non sempre dobbiamo chiedere ad una foto quello che non può o non vuole darci. La nostra immaginazione deve sempre avere una parte importante nell'osservazione.
la seconda parte del tuo commento meriterebbe di entrare nell'albo dei giusti
gigiodvd
Ma una foto dovrebbe reggersi da sola anche senza il titolo, che comunque può essere una spalla, ma non di più. Quello che voglio dire, e qui son d'accordo con Giorgio, è che non sempre dobbiamo chiedere ad una foto quello che non può o non vuole darci. La nostra immaginazione deve sempre avere una parte importante nell'osservazione.
Esattamente quello che volevo dire io, con meno parole ma decisamente molto più chiare.
E, col senno di poi, concordo pienamente con te sul termine istantanea, anziché ritratto. E' sicuramente molto più appropriato e descrive meglio lo scatto!
Tornando allo scatto.
La seconda versione personalmente la trovo molto meglio, ma lascio i giudizi "che contano" agli esperti del B/N
Perdonami ma sinceramente non capisco il senso di questo commento.
Se erano in relazione i due soggetti allora la foto è bella mentre se invece non centrano l'uno con l'altro allora in questo caso è da cestinare?
Mi sembra abbastanza - concedimi il termine esagerato - assurdo.
Se erano in relazione i due soggetti allora la foto è bella mentre se invece non centrano l'uno con l'altro allora in questo caso è da cestinare?
Mi sembra abbastanza - concedimi il termine esagerato - assurdo.
si è da cestinare!
la foto in se stessa sta in piedi da sola e un buon titolo da spalla, come suggerisce Toad, potrebbe far usufruire meglio la foto, ma l'autore della foto gli ha posto un titolo ben preciso "Primo Piano", come ben saprai in un primo piano non ci devono essere elementi di disturbo, ci deve essere soltanto un protagonista, in questo caso: il volto.
nella foto in questione non possiamo perlare di un primo piano ben riuscito, il fondo è fonte distrazione, quindi come primo piano è da cestinare, mentre al di fuori del termine tecnico di primo piano, ma come "racconto di vita" la foto prende corpo e racconta la sua storia.
ricapitolando:
foto come primo piano: non entusiasmante
foto come racconto: interessante
quindi:
non assurdo, ma logico
Antonio
si è da cestinare!
la foto in se stessa sta in piedi da sola e un buon titolo da spalla, come suggerisce Toad, potrebbe far usufruire meglio la foto, ma l'autore della foto gli ha posto un titolo ben preciso "Primo Piano", come ben saprai in un primo piano non ci devono essere elementi di disturbo, ci deve essere soltanto un protagonista, in questo caso: il volto.
nella foto in questione non possiamo perlare di un primo piano ben riuscito, il fondo è fonte distrazione, quindi come primo piano è da cestinare, mentre al di fuori del termine tecnico di primo piano, ma come "racconto di vita" la foto prende corpo e racconta la sua storia.
ricapitolando:
foto come primo piano: non entusiasmante
foto come racconto: interessante
quindi:
non assurdo, ma logico
Antonio
la foto in se stessa sta in piedi da sola e un buon titolo da spalla, come suggerisce Toad, potrebbe far usufruire meglio la foto, ma l'autore della foto gli ha posto un titolo ben preciso "Primo Piano", come ben saprai in un primo piano non ci devono essere elementi di disturbo, ci deve essere soltanto un protagonista, in questo caso: il volto.
nella foto in questione non possiamo perlare di un primo piano ben riuscito, il fondo è fonte distrazione, quindi come primo piano è da cestinare, mentre al di fuori del termine tecnico di primo piano, ma come "racconto di vita" la foto prende corpo e racconta la sua storia.
ricapitolando:
foto come primo piano: non entusiasmante
foto come racconto: interessante
quindi:
non assurdo, ma logico
Antonio
Non può essere che l'autore abbia "sbagliato" titolo?
O, ancor più banalmente, non abbia pensato a un titolo e abbia così semplicemente deciso di mettere la prima cosa che gli sia venuta in mente?
Ecco cosa succede quando le parole si mischiano alle immagini e quasi ne prendono il posto...Quando si vuole dare troppo peso a qualcosa che non dovrebbe averne.
Già a volte risulta difficile "rinchiudere" una foto in una categoria, figuriamoci se dovessimo anche stare a guardare titoli e quant'altro. Sarebbe una follia secondo me e soprattutto non porterebbe a nessun risultato.
Come dice Toad il titolo al massimo può essere una spalla.
Può esserci, non esserci o essere semplicemente sbagliato.
Se però per giudicare una FOTO - perché è questo che dovremmo fare - ci soffermiamo prima sul titolo allora non ha assolutamente senso tutto quello che facciamo qua.
Invece di proporre il cestinamento della foto, dato che sembra avere così tanta importanza, non sarebbe stato più "intelligente" proporre un nuovo titolo? (tu stessi ammetti che "la foto in se stessa sta in piedi da sola")
O, in generale, non sarebbe il caso di non dare poi tutta questa rilevanza ai titoli?
Io sinceramente, quando scatto/propongo una foto, non penso quasi mai ad un titolo. Ho deciso di acquistare una macchina fotografica, anziché una penna, perchè voglio (o quanto meno vorrei) raccontare attraverso le immagini e non attraverso le parole.
E' la foto che deve parlare, non le parole d'accompagnamento.
Se do un titolo a qualcosa è perchè lo trovo un buon richiamo al contenuto o, semplicemente, perché risulta simpatico.
Non penso però che un titolo debba/possa cambiare il giudizio che uno ha su una foto.
Per quel che mi riguarda, quando potrò, continuerò a NON dare titoli alle foto. Preferisco che si giudichi l'immagine per quel che è, senza restrizioni e/o preconcetti.
Surrettiziamente è stato sollevato un bel TEMA, mi auguro solo che non sia spostato in TEMI.
Sono concorde con Guido sul fatto che il titolo possa essere una spalla, e anzi, mi auguro che i titoli (almeno i miei) siano spalle di sostanza, alla Peppino De FIlippo o più.
Ma senza il comico, la spalla rimane nuda. Non ci piove.
Nel caso di specie, non mi sembra che il titolo dia una sostanza particolare, anzi, mi pare che sia al massimo descrittivo, in senso oggettivo ed in senso eziologico.
Non credo che sia da cestinare ma, personalmente, non mi piace, come tutti i ritratti definiti, ex ante, al volo, dove è quasi impossibile palpare un qualsiasi contatto fotografo/soggetto.
Paolo
Sono concorde con Guido sul fatto che il titolo possa essere una spalla, e anzi, mi auguro che i titoli (almeno i miei) siano spalle di sostanza, alla Peppino De FIlippo o più.
Ma senza il comico, la spalla rimane nuda. Non ci piove.
Nel caso di specie, non mi sembra che il titolo dia una sostanza particolare, anzi, mi pare che sia al massimo descrittivo, in senso oggettivo ed in senso eziologico.
Non credo che sia da cestinare ma, personalmente, non mi piace, come tutti i ritratti definiti, ex ante, al volo, dove è quasi impossibile palpare un qualsiasi contatto fotografo/soggetto.
Paolo
Caro Giorgio.
vorrei risponderti punto per punto, ma per rispetto del Forum non voglio andare O.T., ma mi ha colpito molto questa tua frase:
"Se però per giudicare una FOTO - perché è questo che dovremmo fare - ci soffermiamo prima sul titolo allora non ha assolutamente senso tutto quello che facciamo qua."
penso proprio il contrario di quello che esponi, quando si giudica una foto bisognerebbe letterre tutto il posibile: titolo, didascalie, commento dell'autore, e non che i dati Exif, sono tutti elementi che formano una fotografia e che bisogna tenere presente.
Antonio
vorrei risponderti punto per punto, ma per rispetto del Forum non voglio andare O.T., ma mi ha colpito molto questa tua frase:
"Se però per giudicare una FOTO - perché è questo che dovremmo fare - ci soffermiamo prima sul titolo allora non ha assolutamente senso tutto quello che facciamo qua."
penso proprio il contrario di quello che esponi, quando si giudica una foto bisognerebbe letterre tutto il posibile: titolo, didascalie, commento dell'autore, e non che i dati Exif, sono tutti elementi che formano una fotografia e che bisogna tenere presente.
Antonio
quando si giudica una foto bisognerebbe letterre tutto il possibile: titolo, didascalie, commento dell'autore, e non che i dati Exif, sono tutti elementi che formano una fotografia e che bisogna tenere presente.
Antonio
Antonio
Opinioni più che legittime Antonio.
Ma personalmente, NON concordo.
Come ho già detto in altre occasioni, per me le foto sono come le barzellette: se devi spiegarle, vuol dire che non funzionano.
Titoli, didascalie e commenti possono essere usati dall'autore, principalmente per indirizzare l'interpretazione nella direzione voluta.
In questo caso possono essere certamente una "spalla", un rafforzativo.
Ma anche il sintomo che, da sola, la foto "non ce la fa".
Quindi, per me, vanno bene a condizione che non siano indispensabili per la corretta interpretazione e fruizione dell'immagine.
Gli Exif poi li considero totalmente inutili e fuorvianti per la "lettura" di una foto.
Possono avere una (limitatissima) utilità nell'apprendimento tecnico, ma prenderli in considerazione per altre valutazioni mi sembra che porti davvero fuori strada.
Tra l'altro fino a pochi anni fa non esistevano, e le foto si facevano, si ammiravano e si commentavano lo stesso.
Tornando all'immagine proprosta, concordo perfettamente con Paolo:
QUOTE
Non credo che sia da cestinare ma, personalmente, non mi piace, come tutti i ritratti definiti, ex ante, al volo, dove è quasi impossibile palpare un qualsiasi contatto fotografo/soggetto.
Caro Giorgio.
vorrei risponderti punto per punto, ma per rispetto del Forum non voglio andare O.T., ma mi ha colpito molto questa tua frase:
"Se però per giudicare una FOTO - perché è questo che dovremmo fare - ci soffermiamo prima sul titolo allora non ha assolutamente senso tutto quello che facciamo qua."
penso proprio il contrario di quello che esponi, quando si giudica una foto bisognerebbe letterre tutto il posibile: titolo, didascalie, commento dell'autore, e non che i dati Exif, sono tutti elementi che formano una fotografia e che bisogna tenere presente.
Antonio
vorrei risponderti punto per punto, ma per rispetto del Forum non voglio andare O.T., ma mi ha colpito molto questa tua frase:
"Se però per giudicare una FOTO - perché è questo che dovremmo fare - ci soffermiamo prima sul titolo allora non ha assolutamente senso tutto quello che facciamo qua."
penso proprio il contrario di quello che esponi, quando si giudica una foto bisognerebbe letterre tutto il posibile: titolo, didascalie, commento dell'autore, e non che i dati Exif, sono tutti elementi che formano una fotografia e che bisogna tenere presente.
Antonio
Quando si giudica una foto bisognerebbe guardare la foto. Punto.
Tutto il resto é noia (cit.)
La foto secondo me migliorerebbe un po' tagliando il bianco sulla sinistra - mi disturba più quello che il soggetto in secondo piano.
Per il resto, trovo molto interessante la discussione che ne è scaturita.
Personalmente mi capita spesso, andando in giro per mostre monotematiche, di rimanere colpito da immagini che, se estrapolate dal contesto in cui sono inserite e quindi guardate, probabilmente non mi direbbero poi molto. Ma ciò credo attenga più al tema della "lettura" della foto piuttosto che a quello del giudizio qualitativo/tecnico.
Tornando quindi alla foto del nostro amico, l'immagine non mi piace più di tanto (b/n piatto, soggetto principale troppo centrale). Però mi sembra potenzialmente meritevole di lettura ed in grado di comunicare molto.
Certo, su un forum l'analisi non può che limitarsi, spesso ma per fortuna non sempre, all'aspetto tecnico.
Ciao,
Marco
Per il resto, trovo molto interessante la discussione che ne è scaturita.
Personalmente mi capita spesso, andando in giro per mostre monotematiche, di rimanere colpito da immagini che, se estrapolate dal contesto in cui sono inserite e quindi guardate, probabilmente non mi direbbero poi molto. Ma ciò credo attenga più al tema della "lettura" della foto piuttosto che a quello del giudizio qualitativo/tecnico.
Tornando quindi alla foto del nostro amico, l'immagine non mi piace più di tanto (b/n piatto, soggetto principale troppo centrale). Però mi sembra potenzialmente meritevole di lettura ed in grado di comunicare molto.
Certo, su un forum l'analisi non può che limitarsi, spesso ma per fortuna non sempre, all'aspetto tecnico.
Ciao,
Marco
Opinioni più che legittime Antonio.
Ma personalmente, NON concordo.
Ma personalmente, NON concordo.
Opinioni più che legittime maxiclimb
Ma personalmente, NON concordo.
molto spesso si chiede alla propria foto: C&C, meglio critiche e/o commenti.
se diamo peso alle parole sono due cose ben distinte e sono due azione diverse.
con il commento ci da l'oportunità di esprimere cosa ha trasmesso e cosa ci fa pensare e qui ti do ragione che per fare questo si prende la foto così com'è senza fare tante indagini.
mentre per la critica bisogna abbandonare l'emozione che trasmette la foto e analazzare freddamente l'opera e per una corretta critica è bene leggere,avere o cercare più informazioni possibili.
cordialmente
Antonio
Messaggio modificato da Antonio Canetti il Nov 4 2009, 07:40 PM