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Nikon F5 + Nikon Fm
ritorno alle origini
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Gabbo71
Messaggio: #1
Eccomi tornato ! rolleyes.gif

Finalmente dopo un periodo di assenza sono finalmente tornato in questo magnifico forum.

Dopo un rullino di prova in bn con la FM ho provato una bellissima sorpresa nel vederlo stampato e così ho continuato, ho trovato una F5 che insieme alle ottiche nikkor che già avevo va perfetta e mi diverto a scattare in bn.
Ho provato a fare di ritratti ambientati con un Kodak trimax 3200 e devo dire che si ottiene un effetto quasi pittorico!

Adesso mi manca solo di trovare uno scanner... mi è sfuggita una trattativa per un coolscan IV e adesso sto valutando un Epson V750 (nuovo). Si può citare l'Epson? Mi sembra che la commercializzi la Nital?

Comunque sono di nuovo tra voi e spero presto di potervi postare i miei primi esperimenti in bn.

Gabriele
rolleyes.gif

Gabbo71
Messaggio: #2
Questa è digitale e convertita in bn, per ora ho solo queste.

E' un complessino gospel che cantava per le strade di Berna, direi anche bene.



Anteprima(e) allegate
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Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #3
La F5 è una macchina favolosa, comprata a pochi euro usata e immacolata.

Me la sono portata in spiaggia come fotocamera da ferie/battaglia con il 60mm micro come unica ottica e non me ne sono pentito.

In piena era digitale però mi son sentito un dinosauro quando finiti i 2 rullini che avevo con me ho cercato un negozio che vendesse qualche pellicola, non immagini gli sguardi della gente alla mia richiesta: "scusi dove posso trovare un fotografo per comprare qualche rullino".

Anche queste sono piccole soddisfazioni ... viaggiare fuori dagli schemi. texano.gif
Gabbo71
Messaggio: #4
QUOTE(kintaro70 @ Sep 8 2009, 08:53 AM) *
La F5 è una macchina favolosa, comprata a pochi euro usata e immacolata.

Me la sono portata in spiaggia come fotocamera da ferie/battaglia con il 60mm micro come unica ottica e non me ne sono pentito.

In piena era digitale però mi son sentito un dinosauro quando finiti i 2 rullini che avevo con me ho cercato un negozio che vendesse qualche pellicola, non immagini gli sguardi della gente alla mia richiesta: "scusi dove posso trovare un fotografo per comprare qualche rullino".

Anche queste sono piccole soddisfazioni ... viaggiare fuori dagli schemi. texano.gif


Per i miei gusti mi risulta difficile immaginarla come macchina da ferie/spiaggia: troppo ingombrante e pesante. Nel mio caso meglio la FM o la Leica M6 con un paio di fissi: 28-50.

Comunque condivido il tuo pensiero e comprendo la tua soddisfazione. rolleyes.gif
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #5
QUOTE(Gabbo71 @ Sep 8 2009, 06:42 PM) *
Per i miei gusti mi risulta difficile immaginarla come macchina da ferie/spiaggia: troppo ingombrante e pesante. Nel mio caso meglio la FM o la Leica M6 con un paio di fissi: 28-50.

Comunque condivido il tuo pensiero e comprendo la tua soddisfazione. rolleyes.gif


Diciamo che l'ho portata per la completa tropicalizzazione e la robustezza da carro armato.

Oltre ad un basso valore economico (al giorno d'oggi la pellicola non la considerano nemmeno i ladri).

Per il resto nessun problema di peso per me, il solito zainetto compatto con la fotocamera + obiettivo montato (mai smontato per paura della sabbia).

Gabbo71
Messaggio: #6
Fai stampare in lab o scannerizzi?

Io sto facendo stampare in un lab di un amico ed i risultati sono molto soddisfacenti, presto spero di scannerizzare anche.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #7
QUOTE(Gabbo71 @ Sep 8 2009, 10:04 PM) *
Fai stampare in lab o scannerizzi?

Io sto facendo stampare in un lab di un amico ed i risultati sono molto soddisfacenti, presto spero di scannerizzare anche.



Stampo in lab e basta, la pellicola aveva il sottile piacere che la PP non esisteva, il lavoro del fotografante amatoriale finiva alla fine del riavvolgimento del rullino.

P.S. ho provato la Kodak TX400 negativo BN questa estate e mi ha favorevolmente sorpreso per nitidezza e resa dei chiaroscuri.
truciolo56
Messaggio: #8
QUOTE(Gabbo71 @ Sep 7 2009, 09:34 PM) *
Adesso mi manca solo di trovare uno scanner... mi è sfuggita una trattativa per un coolscan IV e adesso sto valutando un Epson V750 (nuovo). Si può citare l'Epson? Mi sembra che la commercializzi la Nital?


Ciao.
Complimenti: la F5 e la FM sono due gioielli!

Per ciò che riguarda lo scanner, NON rinunciare ad uno scanner dedicato alla pellicola: la differenza, specie sul 35mm, è enorme da un punto di vista quaitativo, basti pensare che fra il negativo ed il sensore, negli scanner piani, c'è un vetro...
Io ho un Nikon 4000, preso usato tempo fa a 500 cucuzze, ed è straordinario.
Ho visto scansioni da scanner piani (ne uso uno per il medio formato, per "provinare" i negativi da stampare su carta chimica), e sono più sbrodolati, meno precisi.
So che gli ultimi e più costosi scanner piani di Epson sono migliorati, ma continuo a pensare che i dedicati siano assai meglio.

Questo vale se le foto intendi stamparle in digitale, e quindi necessitano scansioni di qualità alta; se invece ti serve per la "provinatura" delle pellicole, può andare uno scanner piano, ma in tal caso guarderei un modello meno costoso...

Coi soldi del 750, e con un po' di fortuna, potresti trovare un coolscan IV o V, e con l'avanzo comprare, solo per fare un esempio, l'epson 4490, che si trova ad un prezzo più basso del listino (preso a meno di 200 caffè un anno e mezzo fa).

Secondo me, porta pazienza e continua a cercare...

buona giornata
Marco

Messaggio modificato da truciolo56 il Sep 9 2009, 06:47 AM
Gabbo71
Messaggio: #9
Grazie Marco.

Infatti per poco mi è sfuggito un Coolscan 4000... peccato.

Il punto è che ho tonnellate di dia e pellicole (a volte anche con solo le stampe) scattate da mio padre dalla metà degli anni '50, e mi serve qualcosa per digitalizzare in modo veloce il tutto prima che si degradi troppo.
Per le foto che faccio adesso, mi piacerebbe un bell'ingranditore e via discorrendo. Sto dietro ad un paio di occasioni, appena mi riesce faccio il colpo.
Tempo fa ebbi modo di provare un epson piano e non mi deluse affatto. Ho avuto anni fa un coolscan IV ma non riuscii mai a prenderci la mano per bene. A quei tempi scattavo ancora solo a pellicola e fu il mio primo approccio al digitale. Quando poi scoprii le macchine digitale lasciai perdere (aimè).
Fu un errore, lo riconosco. Feci male a venderlo. Oggi mi avrebbe fatto comodo.

Ormai è fatta, però.

Di errori ne ho fatti tanti nell'era del digitale. L'apparente velocità di apprendimento e l'apparente velocità dei risultati mi ha tratto in inganno troppo spesso, facendomi, con il senno del poi e con tanti soldini in meno, tornare sui miei passi.

Oggi scatto volentieri in digitale con una D700, ma ho anche una gran voglia di pellicola.
Ho riiniziato a scattare a pellicola quando trovai un buon usato leica M6. Da allora ci ho aggiunto un po' di ottiche e mi sono detto: perché non sfruttare il mio corredo Nikon (tra l'altro tutto FF) anche su pellicola? Il più è fatto!
E trovai una bellissima FM. Poi recentemente ho potuto avvicinare una F5. E adesso continuo a divertirmi sempre di più.


MaxF5
Messaggio: #10
Ottima scelta il ritorno alla pellicola Gabbo71, la condivido in pieno.
Fotografo92
Messaggio: #11
Una bellissima passione quella di ritornare alla pellicola, tutto un altro mondo.
Mi sa che adesso comprero anche io quelche rullino in b/n per la mia F70, una bellissima Ilford non me la toglie nessuno.
truciolo56
Messaggio: #12
QUOTE(Gabbo71 @ Sep 9 2009, 09:43 PM) *
Il punto è che ho tonnellate di dia e pellicole (a volte anche con solo le stampe) scattate da mio padre dalla metà degli anni '50, e mi serve qualcosa per digitalizzare in modo veloce il tutto prima che si degradi troppo.


Un'alternativa (che anche io sto rimuginando) potrebbe essere cercare un bel soffietto con l'accessorio per fare foto a dia e negativi e un bel macro corto: i tempi per ottenere il file dovrebbero essere drasticamente ridotti, rispetto al minuto abbondante di una scansione alla massima qualità.
E con la qualità della D700 (né con la mia D2X...) non dovrebbe andare male; tutt'al più occorrerebbe un po' di tirocinio per ottenere i colori migliori.

Io cerco...

ciao
Marco
anbon
Messaggio: #13
QUOTE(kintaro70 @ Sep 8 2009, 10:28 PM) *
Stampo in lab e basta, la pellicola aveva il sottile piacere che la PP non esisteva, il lavoro del fotografante amatoriale finiva alla fine del riavvolgimento del rullino.

P.S. ho provato la Kodak TX400 negativo BN questa estate e mi ha favorevolmente sorpreso per nitidezza e resa dei chiaroscuri.

Mi dispiace contraddirti, ma questa affermazione non è vera.
La PP produzione si faceva in camera oscura , eccome! semmai era il taroccamento che non era previsto, al contrario di ciò che accade oggi con i file digitali.
Il lavoro finiva con il riavvolgimento del rullino solo per chi non poteva permettersi una camera oscura, ma per il vero appassionato delegare tutta la fase successiva allo scatto al laboratorio era motivo di frustrazione anche ai bei tempi della pellicola.
Una volta per comperare un'attrezzatura da camera oscura ci voleva un mezzo mutuo, oggi invece con qualche decina di euro si porta a casa tutto ciò che serve.
Utilizzare la pellicola BN e portarla a sviluppare e stampare in laboratorio non ha davvero molto senso, si perde il vero piacere del BN che è lo sviluppo e stampa in proprio, con il metodo tradizionale.
Senza contare che sviluppare e stampare in proprio permette una serie di controlli e di variabili sul procedimento che da risultati impensabili per qualsiasi laboratorio commerciale, soprattutto di questi tempi in cui la qualità media dei lab è scaduta notevolmente.
E poi i lab stampano da file digitale, passano allo scanner il negativo e stampano, e che senso ha per un appassionato utilizzare la pellicola per avere una stampa da file digitale e anche sulla orribile carta colore?
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #14
Premetto che non ho così tanto tempo da dedicare alla sottile arte della camera oscura, mi ha sempre affascinato l'idea, ma mancando di tempo e spazio mi limito a portare il rullino a sviluppare in un lab che stampa su carta BN comunque.
Le stampe che mi propongono le trovo soddisfacenti e questo mi basta, per me fotografare vuol dire relax, se devo arrivare a casa e smazzarmi sviluppare scannerizzare per stravolgere il risultato con le PP preferisco dedicarmi ad altro.

Filosoficamente la sfida per me è tirare fuori uno scatto soddisfacente a priori, come inquadratura, MaF, esposizione e nitidezza, la differenza tra pellicola e digitale stà nella verifica immediata o differita del risultato.

Questa è la mia visione, non certo un dogma ovviamente.
Gabbo71
Messaggio: #15
Rispondo a Marco.

Proprio ieri sera mi sono messo a fotografare dia proiettate con la D700. Il risultato sarebbe ottimo se solo riuscissi ad allineare bene la proiezione con la fotocamera.
E' lì che mi intreccio. Magari la soluzione che paventavi tu sarebbe migliore sicuramente.
anbon
Messaggio: #16
QUOTE(kintaro70 @ Sep 10 2009, 01:53 PM) *
Premetto che non ho così tanto tempo da dedicare alla sottile arte della camera oscura, mi ha sempre affascinato l'idea, ma mancando di tempo e spazio mi limito a portare il rullino a sviluppare in un lab che stampa su carta BN comunque.
Le stampe che mi propongono le trovo soddisfacenti e questo mi basta, per me fotografare vuol dire relax, se devo arrivare a casa e smazzarmi sviluppare scannerizzare per stravolgere il risultato con le PP preferisco dedicarmi ad altro.

Filosoficamente la sfida per me è tirare fuori uno scatto soddisfacente a priori, come inquadratura, MaF, esposizione e nitidezza, la differenza tra pellicola e digitale stà nella verifica immediata o differita del risultato.

Questa è la mia visione, non certo un dogma ovviamente.

Sono d'accordo con te.
Se questo modo di praticare la fotografia ti soddisfa ed è quello che cerchi, evviva!
Ma ovviamente il mio intervento precedente era in risposta a quella che invece che la tua personale e soggettiva visione sembrava, da come veniva esposta, che fosse un approccio e un percorso diffusamente generalizzato.
Siccome ho un pò di anni sul groppone e ricordo nitidamente i tempi della grande diffusione della pellicola, ho voluto specificare che le cose erano un pò diverse.
Tutto qua.
Gabbo71
Messaggio: #17
QUOTE(kintaro70 @ Sep 10 2009, 01:53 PM) *
Premetto che non ho così tanto tempo da dedicare alla sottile arte della camera oscura, mi ha sempre affascinato l'idea, ma mancando di tempo e spazio mi limito a portare il rullino a sviluppare in un lab che stampa su carta BN comunque.
Le stampe che mi propongono le trovo soddisfacenti e questo mi basta, per me fotografare vuol dire relax, se devo arrivare a casa e smazzarmi sviluppare scannerizzare per stravolgere il risultato con le PP preferisco dedicarmi ad altro.

Filosoficamente la sfida per me è tirare fuori uno scatto soddisfacente a priori, come inquadratura, MaF, esposizione e nitidezza, la differenza tra pellicola e digitale stà nella verifica immediata o differita del risultato.

Questa è la mia visione, non certo un dogma ovviamente.


Condivido anch'io questo pensiero, infatti è così che sto facendo, con la pellicola. Fin quando scattavo a pellicola mi preoccupavo solo che la foto (nel momento in cui la facevo) cogliesse quella situazione o quel particolare che mi avesse "emozionato". Dopo di che facevo sviluppare e stampare in 10x15. Raramente chiedevo un ingrandimento. Se mi interessava "fare le cose in grande" scattavo diapositive e me le proiettavo in tutto il loro splendore alla dimensione che volevo.
Probabilmente era una visione un po' bigotta la mia. Ma è così che mi sono innamorato della fotografia.

L'esigenza di uno scanner deriva dall'avere migliaia di fotografie dagli anni '30 fino al 2000 (da mio padre a me, da prima che io nascessi....) che mi piacerebbe trasformare in un formato più attuale. Spesso sono un po' sbiadite, scolorite, molte sono solo stampe, i negativi chissà. Molte sono dia.
E' chiaro che sono fotografia fatte da non professionisti, con macchine economiche e magari non sempre perfettamente inquadrate e/o messe a fuoco.
Comunque proverò con il V750, che potrò usare anche per le stampe (che sono tante).


anbon
Messaggio: #18
QUOTE(Gabbo71 @ Sep 13 2009, 09:34 AM) *
Condivido anch'io questo pensiero, infatti è così che sto facendo, con la pellicola. Fin quando scattavo a pellicola mi preoccupavo solo che la foto (nel momento in cui la facevo) cogliesse quella situazione o quel particolare che mi avesse "emozionato". Dopo di che facevo sviluppare e stampare in 10x15. Raramente chiedevo un ingrandimento. Se mi interessava "fare le cose in grande" scattavo diapositive e me le proiettavo in tutto il loro splendore alla dimensione che volevo.
Probabilmente era una visione un po' bigotta la mia. Ma è così che mi sono innamorato della fotografia.

L'esigenza di uno scanner deriva dall'avere migliaia di fotografie dagli anni '30 fino al 2000 (da mio padre a me, da prima che io nascessi....) che mi piacerebbe trasformare in un formato più attuale. Spesso sono un po' sbiadite, scolorite, molte sono solo stampe, i negativi chissà. Molte sono dia.
E' chiaro che sono fotografia fatte da non professionisti, con macchine economiche e magari non sempre perfettamente inquadrate e/o messe a fuoco.
Comunque proverò con il V750, che potrò usare anche per le stampe (che sono tante).

Non è una visione bigotta, ma è una visione della fotografia da gita scolastica, che non ha nulla di deplorevole in stessa, ma che fa a pugni con il livello di attrezzatura di cui ti sei dotato.
E' come avere una Ferrari e portarla dal maniscalco a fare i tagliandi.
Se ti sbatti con quel pò pò di attrezzatura che hai , studiare l'inquadratura, dare il meglio di te per lo scatto, sai che a quel punto hai realizzato solo una metà del lavoro.
L'atra metà l'affidi a qualcuno che non ci mette neanche un millesimo del tuo impegno , e ti restituisce il tuo lavoro trasformato in me**a, con dei colori improbabili, tagli del fotogramma a piacere, nitidezza vergognosa e chi più ne ha più ne metta.
Ecco perchè oggi il negativo colore non lo uso quasi più, e come me tanti altri.
La stessa cosa accadrebbe anche con il Bn, avrei smesso di usare anche quello se non avessi la possibilità di trattarlo in proprio.
Almeno lo sviluppo è fondamentale che si faccia in proprio, è semplicissimo, e tutto il necessario si acquista con pochi euro ed è l'unico modo per rendere giustizia ad un'attrezzatura di qualità i cui pregi andrebbero annullati dalla scarsissima qualità della stragrande maggioranza laboratori nel trattamento della pellicola.
Senza contare che trattando in proprio almeno lo sviluppo si può agire su una serie di parametri di cui si è tenuto già conto in fase di scatto, riuscendo a tirar fuori davvero l'immagine così come la si aveva in mente.
Gabbo71
Messaggio: #19
QUOTE(anbon @ Sep 13 2009, 03:47 PM) *
Non è una visione bigotta, ma è una visione della fotografia da gita scolastica, che non ha nulla di deplorevole in stessa, ma che fa a pugni con il livello di attrezzatura di cui ti sei dotato.
E' come avere una Ferrari e portarla dal maniscalco a fare i tagliandi.

Se ti sbatti con quel pò pò di attrezzatura che hai , studiare l'inquadratura, dare il meglio di te per lo scatto, sai che a quel punto hai realizzato solo una metà del lavoro.
L'atra metà l'affidi a qualcuno che non ci mette neanche un millesimo del tuo impegno , e ti restituisce il tuo lavoro trasformato in me**a, con dei colori improbabili, tagli del fotogramma a piacere, nitidezza vergognosa e chi più ne ha più ne metta.
Ecco perchè oggi il negativo colore non lo uso quasi più, e come me tanti altri.
La stessa cosa accadrebbe anche con il Bn, avrei smesso di usare anche quello se non avessi la possibilità di trattarlo in proprio.
Almeno lo sviluppo è fondamentale che si faccia in proprio, è semplicissimo, e tutto il necessario si acquista con pochi euro ed è l'unico modo per rendere giustizia ad un'attrezzatura di qualità i cui pregi andrebbero annullati dalla scarsissima qualità della stragrande maggioranza laboratori nel trattamento della pellicola.
Senza contare che trattando in proprio almeno lo sviluppo si può agire su una serie di parametri di cui si è tenuto già conto in fase di scatto, riuscendo a tirar fuori davvero l'immagine così come la si aveva in mente.

Ho sottolineato la tua prima affermazione perché mi è piaciuta molto. Mi ha fatto sorridere per la forma, ma mi ha fatto riflettere per il contenuto.
E' un'osservazione giusta. Meritata, ma apprezzabile nell'intento costruttivo con il quale è stata formulata.
E' vero. Per me, all'inizio, e per le prime decadi, la fotografia è stata utile e piacevole per raccogliere ricordi di viaggio, ricordi di eventi e di persone a cui sono e /o sono stato legato.
Ciò che mi interessava era catturare il momento e la situazione.
Solo con il digitale si è sviluppato il mio senso tecnico ed estetico ed ho potuto affinare le tecniche e le conoscenze su attrezzatura e materiali. E' da li che sono diventato (risorse permettendo) più evoluto e più esigente.
Oggi come oggi mi affido ad un lab di un amico solo per lo sviluppo e la provinatura (10x15). Il mio punto di arrivo è la camera oscura in casa per il bn.
E' per questo (il bn in casa) che mi sono riavvicinato alla pellicola.
Poi, il divertimento di fare quattro foto a colori agli amici durante una cena e farle stampare dal lab è un passatempo.
Mi rendo conto da me che il colore è molto più comodo con il digitale. rolleyes.gif
 
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