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dinomaglie
Messaggio: #1
Ciao a tutti!
Vi scrivo, ovviamente, perchè avrei bisogno di un vostro aiuto.

Vorrei sapere se qualcuno è ha conoscenza di un corso pratico on-line riguardo l'utilizzo di una unità flash supplementare (nel mio caso un SB-800, ma un discorso generale andrebbe comunque benissimo): spiegazione delle varie modalità, consigli pratici, etc.

Io, come detto, ho un SB-800 comprato da pochissimo e usato ancor meno, se non per prove generiche. Ho seguito il manuale di istruzione che però rimane limitato all'aspetto prettamente tecnico, spesso solo a quello legato al software. A me invece piacerebbe capire realmente quando utilizzare il flash in i-TTL, ad esempio, piuttosto che in manuale, o quando e perchè impostare la priorità di diaframma piuttosto che calcolarmi la distanza tramite formula, etc.

Immagino che quello del flash sia un mondo complesso ma non impossibile e che bastino due "dritte" per cercare di incanalarsi meglio verso l'utilizzo preciso che si ha in mente.

Ringrazio fin da ora tutti per l'attenzione e gli eventuali consigli! smile.gif
Beppeiaf
Messaggio: #2
diciamo che parti dal punto di vista sbagliato.
A seconda della foto che vuoi fare torni indietro e vedi che atrezzatura usare e come usarla....ed è piu semplice trovare informazioni
dinomaglie
Messaggio: #3
QUOTE(Beppeiaf @ Aug 25 2009, 06:30 PM) *
diciamo che parti dal punto di vista sbagliato.
A seconda della foto che vuoi fare torni indietro e vedi che atrezzatura usare e come usarla....ed è piu semplice trovare informazioni


Si, hai perfettamene ragione. Ma questo infatti è un discorso che già ho fatto e faccio da quando uso la reflex: se voglio fare delle foto in un determinato ambiente e in determinate condizioni vado a informarmi su come poterle fare.

In ogni caso, mi farebbe comodo sapere dal principio, in linea di massima, se quell'impostazione è utile in quell'occasione. Le prime volte sarebbe comunque un provare e riprovare, non cerco scorciatoie inutili, ma è diverso avendo una linea guida. Il manuale tecnico ti dice "per fare questo, che tu già dovresti sapere cos'è, devi premere questo". A me farebbe comodo avere degli appunti in cui si dica "questa operazione serve a fare questo". Spero di essere stato chiaro.

Grazie mille comunque per il consiglio! wink.gif
Attilio PB
Messaggio: #4
Sono d'accordo con Beppeiaf, piu' che capire quando usare i-TTL o manuale bisognerebbe capire quando si desidera un risultato o un'altro e come ottenerlo, in funzione di come ottenere quel risultato poi si regolerà il flash.
In generale, comunque, un paio di dritte per direzionare le ricerche, si possono dare.

Qualsiasi automatismo flash funziona leggendo il lampo riflesso (un prelampo o il lampo vero e proprio) tramite un sensore dedicato (in macchina o sul flash), questo comporta che, al variare della riflessione del lampo sul soggetto, varia l'emissione flash. Il caso classico è un soggetto con una maglietta bianca ed un giacchetto nero: giacchetto chiuso = piu' luce (riflessione minore -> emissione maggiore) giacchetto aperto = meno luce (riflessione maggiore -> emissione minore, il sensore raggiunge prima la soglia di saturazione ed interrompe il flusso). Questo comporta la comodità di non dover calcolare nulla e la scomodità di poter avere esposizioni anche sensibilmente diverse tra uno scatto e l'altro. Ti posto due esempi dimostrativi (non ho la modella con giacchetto e la mia signora mi ha detto cose non riferibili in questa sede, ti accontenterai del mio zaino... tongue.gif )
i-TTL soggetto non critico:

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 286.1 KB


i-TTL soggetto critico (sottoesposizione):

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 167.4 KB


Con il flash in manuale questo non accade, decido io qual'è la durata del lampo, qualsiasi cosa ci sia nel fotogramma, ottimizzando la ripresa anche nei confronti del primo scatto meno critico:

IPB Immagine Ingrandimento full detail : 228.5 KB

Quindi, quando desideri il controllo perfetto dell'emissione lampo, meglio lavorare in manuale.

Ci sono situazioni in cui puo' convenire non fare troppi calcoli e mettere il flash in i-TTL e compensarlo negativamente per non renderlo troppo visibile, caso classico è il ritratto in controluce dove serve una schiarita piuttosto che un'illuminazione piena (non ricordo come feci questo scatto, ma rende l'idea: la parte a sinistra è illuminata dal sole, il resto rimarrebbe in ombra, un flash non compensato uniformerebbe la luce appiattendo la ragazza, compensarlo a -1 EV significa mantenere la differenza di illuminazione tra sole ed ombra ma rendendo leggibili le ombre):

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.


Infine, come ultima indicazione, l'unica che realmente è interessante ohmy.gif
In generale, ma a maggior ragione quando usiamo un flash, cio' che ci interessa non è la luce ma le ombre che la luce, direzionata in un certo modo, ci fa apprezzare. Sono le ombre che ci danno la percezione delle dimensioni e dei volumi. Per avere delle ombre abbiamo bisogno che la nostra sorgente di luce non sia in asse con il nostro angolo visuale, quindi dovremo preoccuparci di far rimbalzare la luce del flash da qualche parte in modo che colpisca il soggetto non direttamente ma con un angolo che ci mostri delle ombre.
In alternativa, in pochi e rari casi pero', possiamo alterare il nostro angolo di visione, in questo caso tramite uno specchio (non che sia un capolavoro lo scatto, ma è interessante tecnicamente):

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

in questo caso il flash è in slitta ed illumina direttamente il soggetto, tramite lo specchio vedo pero' anche le zone in ombra, avendo percezione dei volumi, inoltre lo specchio fornisce anche la luce di schiarita, la luce del flash infatti rimbalza sullo specchio e schiarisce le ombre, grazie al percorso significativamente maggiore che compie la sua intensità rispetto alla luce diretta è abbastanza piu' bassa da non appiattire nuovamente lo scatto con una schiarita troppo forte.

Ne ho dette abbastanza, credo tu abbia sufficienti spunti di approfondimento wink.gif (ed io ho finito il mio monte foto esplicative della giornata)
Ciao
Attilio
dinomaglie
Messaggio: #5
Ecco, era esattamente quello che intendevo! smile.gif

Che dirti Attilio, sei stato davvero gentilissimo: poche parole (e poi mica tanto poche!) mi sono servite a capire già una buonissima percentuale di cose in più. Sicuramente ho tanti spunti interessanti ed ora sta a me "sbattere la testa" per tirar fuori il meglio, o meglio, qualcosa il più vicino possibile a ciò che ho in mente!

Ah, comunque bello lo zaino... curato, pulito... Molto più affascinante di un'algida modella in giacchino nero! biggrin.gif

Grazie infinite ancora!

Dino
paolo67ser69
Messaggio: #6
Ciao Attilio PB , sono PAO67SER69 e non ho mai risposto a nessuna discussione se non a questa. Ho letto tutto quello che hai scritto e trovo che non ci sia nulla da aggiungere, tranne la situazione di scatto. Mi spiego meglio. Fotografare una modella vicino ad un albero in controluce puoi fare delle prove e poi arriva il risultato ma ad esempio fotografare ad un concerto (anche di band minori) comporta che tu devi sapere già che usando flash in manuale risulta una certa cosa ed usando il flash in i-TTL ne risulta un' altra. Quindi quello che dice Maiora e' vero , il manuale spiega come attivare o disattivare certe funzioni ma come ottenere certi risultati NO. La tua ESPERIENZA farà il resto nel senso che a forza di scattare uno si renderà conto di quale tecnica usare in base alla situazione.
Attilio PB
Messaggio: #7
Ciao Paolo, benvenuto sul forum intanto smile.gif
chiaramente l'esperienza fa si che in ogni situazione si sappia piu' facilmente come lavorare, tuttavia personalmente ho una specie di divisione mentale in "fattispecie" di scatto, cui riconduco situazioni nuove mai affrontate a situazioni già note.
In pratica già sapendo come scattare in ben precise condizioni di luce, contrasto e situazione, quando ritrovo quelle condizioni, a prescindere dal soggetto, tendo a scattare come sono abituato e come so fare, tu parli di concerti, io dovessi scattare ad un concerto scatterei con le impostazioni e le accortezze che uso in teatro ad esempio, quindi senza flash...
Facendo cosi', lo sforzo che si deve fare è quello di apprendere e fare esperienza con poche situazioni, alle quali poi ricondurre tutte le altre smile.gif
E poi comunque l'esperienza un valore dovrà pure averlo, no? biggrin.gif
Ciao
Attilio
paolo67ser69
Messaggio: #8
Grazie per il benvenuto.
Concordo con quello che scrivi perché ( ti sembrerà strano) uso anche io una suddivisione mentale per le varie situazioni, esempio matrimonio , partita di rugby o concerti, ma tornando al problema posto da Maiora e cioè l'uso del flash la risposta che io darei è la seguente: Il manuale spiega come accedere a certe funzioni ma non spiega dove usare queste funzioni. Le possibilità offerte dall' SB-800 per risolvere una situazione sono molteplici quindi si torna al valore aggiunto dell' esperienza che come dici te: esperienza un valore dovrà pure averlo, no?
La risposta data sembra ovvia e stupida ma non ci sono alternative: bisogna farsi esperienza ed usare molta fantasia.
Ciao a tutti

Messaggio modificato da paolo67ser69 il Aug 26 2009, 10:25 PM
 
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