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Corretta Esposizione
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lorocca
Messaggi: 32
Messaggio: #1
Ciao a tutti sono tornato da poco da una settimana in montagna, sulle dolomiti, ed essendo noefita ho fatto varie prove con la mia D60.
Il problema più grosso che ho riscontrato è la corretta esposizione in casi di contrasti di luce molto netta... in questi casi come posso esporre bene sia per le luci che per le ombre? Oppure devo fare la scelta di esporre correttamente solo per una delle 2?

Vi invio un paio di scatti fatti al lago di carezza con esposizione sul cielo (cioè le luci più forti) ed una con esposizione sulle ombre..... in ogni caso devo sacrificare o le ombre che, nel caso dell'esposizione corretta sulle alte luci verranno sottoesposte, oppure le alte luci che , nel caso di esposizione sulle zone più in ombra, verranno bruciate?

Chiedo consiglio.

Grazie. Lorenzo.

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buzz
Staff
Messaggi: 28.059
Utente Assiduo
Messaggio: #2
La prima foto è sensibilmente sovraesposta, mentre la seconda ha leggibilità ovunque, quindi secondo te quale è da preferire?

In casi di forti contrasti, non c'è molto da fare in fase di ripresa se non cercare una media o prediligere ciò che ti ti interessa di più.
Poi in post produzione puoi tentare un HDR

PS la foto da l'impresisone di pendere a destra.
Si può raddrizzare
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PAS
Messaggi: 11.602
Utente Assiduo
Messaggio: #3
Ciao Lorenzo
Nella fotografia di paesaggio è frequente avere forti differenze tonali tra diverse parti dell’inquadratura. Differenze tonali che misurate puntualmente (in spot) con l’esposimetro della fotocamera possono arrivare anche a tre o quattro stops.
La gestione di queste situazioni si scontra con la latitudine di posa del sensore che dovrà essere ottimizzata se si vuole eseguire uno scatto singolo.
Ottimizzare significa evitare (o limitare il più possibile) le alte luci bruciate (di solito le nuvole) mantenendo sufficiente leggibilità nelle zone in ombra (di solito la vegetazione). Per questo è di estremo ausilio l’istogramma “on camera” che ti consente dopo uno scatto di prova di valutare la distribuzione tonale e verificare eventuali bruciature.
Ti consigliere di utilizzare per lo più l'esposizione in matrix, eventualmente sottoesponendo di 1/3 di stop
In casi critici vi sono alcune possibilità:
Innanzitutto utilizzare il D-lighting on camera (presente nella D60) che acquisendo l’immagine con una curva di guadagno non lineare consente di preservare le alte luci anche esponendo in matrix.
Se la situazione è particolarmente critica puoi procurati ed utilizzate filtri ND digradanti che montati su apposito porta filtri ti consentono di diminuire la luminosità del cielo ed esporre così più efficacemente le zone in ombra.
Altre tecniche più complesse consentono altresì di gestire queste situazioni di scatto.
Scatto multiplo in bracketing con diverse esposizioni da comporre poi via software in HDR in un'unica immagine.
Con fotocamere che consentono più elevate dinamiche di acquisizione (D3, D700 etc) interventi in p.p. sui livelli mirati su particolari zone dell’immagine.
Ma direi che queste tecniche non sono di competenza di Primi Passi.

Venendo alle tue foto, la seconda è esposta correttamente (lo puoi controllare con l’istogramma) proverei solo a migliorarla con una ritoccata ai livelli.

Alle prossime
Saluti
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buzz
Staff
Messaggi: 28.059
Utente Assiduo
Messaggio: #4
Ti mando un esempio di cosa si possa fare per aumentare la gamma di una foto
da prendere con le pinze, dato che si tratta di una elaborazione al volo.
Anteprima(e) allegate
Immagine Allegata

 
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PAS
Messaggi: 11.602
Utente Assiduo
Messaggio: #5
Aggiungo sempre come esempio una elaborazione con Nik Efex Pro 3.0 che simula l'effetto di un filtro ND digradante sul cielo.
Ovviamente l'azione su un file jpeg è limitata in dinamica (8 bit). Con un filtro sull'obiettivo in fase di ripresa i risultati saranno ancora migliori.
Ciao

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

Messaggio modificato da PAS il Jul 23 2009, 01:17 PM
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lorocca
Messaggi: 32
Messaggio: #6
grazie.gif

Grazie a Tutti per i preziosi consigli.

Lorenzo
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cromam
Iscritto
Messaggi: 20
Messaggio: #7
QUOTE(PAS @ Jul 23 2009, 12:36 PM) *
Ciao Lorenzo
Nella fotografia di paesaggio è frequente avere forti differenze tonali tra diverse parti dell’inquadratura. Differenze tonali che misurate puntualmente (in spot) con l’esposimetro della fotocamera possono arrivare anche a tre o quattro stops.
La gestione di queste situazioni si scontra con la latitudine di posa del sensore che dovrà essere ottimizzata se si vuole eseguire uno scatto singolo.
Ottimizzare significa evitare (o limitare il più possibile) le alte luci bruciate (di solito le nuvole) mantenendo sufficiente leggibilità nelle zone in ombra (di solito la vegetazione). Per questo è di estremo ausilio l’istogramma “on camera” che ti consente dopo uno scatto di prova di valutare la distribuzione tonale e verificare eventuali bruciature.
Ti consigliere di utilizzare per lo più l'esposizione in matrix, eventualmente sottoesponendo di 1/3 di stop
In casi critici vi sono alcune possibilità:
Innanzitutto utilizzare il D-lighting on camera (presente nella D60) che acquisendo l’immagine con una curva di guadagno non lineare consente di preservare le alte luci anche esponendo in matrix.
Se la situazione è particolarmente critica puoi procurati ed utilizzate filtri ND digradanti che montati su apposito porta filtri ti consentono di diminuire la luminosità del cielo ed esporre così più efficacemente le zone in ombra.
Altre tecniche più complesse consentono altresì di gestire queste situazioni di scatto.
Scatto multiplo in bracketing con diverse esposizioni da comporre poi via software in HDR in un'unica immagine.
Con fotocamere che consentono più elevate dinamiche di acquisizione (D3, D700 etc) interventi in p.p. sui livelli mirati su particolari zone dell’immagine.
Ma direi che queste tecniche non sono di competenza di Primi Passi.

Venendo alle tue foto, la seconda è esposta correttamente (lo puoi controllare con l’istogramma) proverei solo a migliorarla con una ritoccata ai livelli.

Alle prossime
Saluti


Ciao Pas, visto che parli dell'istogramma mi dai indicazioni su come si debba leggere? Nel senso, come verificare attraverso l'analisi dell'istogramma la corretta esposizione e dove si deve intervenire per migliorarla.

Mi accontento anche di link a post o siti esterni.

grazie.
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