FORUM NIKONCLUB

Condividi le tue conoscenze, aiuta gli altri e diventa un esperto.

Chiudi
TITOLO*
DOMANDA*
AREA TEMATICA INTERESSATA*
Colori Stampa Diversi
salvataggio photoshop
Rispondi Nuova Discussione
abuda
Messaggio: #1
ciao a tutti,spero che qualcuno mi sappia dare un aiuto per risolvere il mio problema,

tutte le foto o disegni sia di grafica o altro fatte con photoshop cs 3 quando li mando in stampa

i colori stampati non corrispondono a quelli che io vedo sul monitor in particolare i rossi mi escono

arancioni ei verdi sono sbiaditi

non so se puo essere un problema di salvataggio o altro

quando finisco il lavoro lo salvo in jpg con profilo icc s rgb

ringrazio anticipatamente tutti quelli che mi sapranno dare un aiuto _grazie&_
memuz
Messaggio: #2
Purtroppo anche a me capita una cosa del genere, sullo schermo vedo giallo e sulla stampa esce un giallo verde. E' colpa dello schermo che inganna, a video non si notano tanto le differenze dei colori con la realtà. Questo succede se si usa uno schermo "casalingo". Bisognerebbe avere uno schermo calibrabile con i colori. La soluzione potrebbe essere comprarsi uno schermo, ma il costo è esagerato per un utilizzo amatoriale, oppure cerchi nei vari colori qual'è il rosso con "più rosso". Poi photoshop ha molte scale di colori. Ad esempio, con il magenta ed il giallo al 100% esce il rosso pieno, se ci aggiungi anche un 1% di qualsiasi altra cosa con la stampa ti verrà fuori un'altra cosa.
Anteprima(e) allegate
Immagine Allegata

 
meialex1
Messaggio: #3
Rapidamente...

Non c'è bisogno per forza di comprare un monitor prof. per le foto "casalinghe", basterebbe acquistare una sonda per calibrare il monitor, in questo modo possiamo essere certi di eliminare quelle che sono le dominanti dei nostri "Monitor".

Certo non avremmo mai la realtà della foto stampata, ma ci avviciniamo un pò più a quella che è la realtà "stampata".
Possiamo ancora aiutarci facendoci dare dal Laboratorio Stampa i Loro "profili Carta" che andremmo a mettere sul nostro programma di Fotoritocco......

Ripeto, non avremmo mai la stessa condizione della foto stampata, ma ci avviciniamo un pò più alla realtà......

Ciao
abuda
Messaggio: #4
scusa la mia ignoranza ma non ho capito bene come faccio a combinare i colori magenta e giallo insieme oer ottenere un rosso accettabile, se ti e possibile spiegami il passaggio e come fare con photoshop
grazie nuccio........
Massimo.Novi
Messaggio: #5
QUOTE(abuda @ Mar 15 2009, 12:10 PM) *
....in particolare i rossi mi escono arancioni ei verdi sono sbiaditi
....quando finisco il lavoro lo salvo in jpg con profilo icc s rgb
...


Ciao

A titolo di cronaca, prima di salvare in JPEG converti dallo spazio colore di lavoro es. AdobeRGB (convertire con intento Percettivo o Colorimetrico Relativo ovviamente) a sRGB e includi il profilo sRGB nel file JPEG risultante?

Perchè di solito queste "stinture" globali sono errori di spazio colore.

Se invece il workflow colore è corretto, potrebbe essere un problema di interpretazione della macchina di stampa ma è un caso molto più raro. Suppongo che stampi in un Lab o comunque non in tipografia.

Saluti


memuz
Messaggio: #6
Apri il selettore di colori e imposti M al 100% e Y al 100%, comunque, basta che passi dal selettore di colori a colori personali che ci sono molte tavole con i vari colori con le varie percentuali. Cosa importantissima che ti hanno già detto, se il tuo intento è stampare devi lavorare in modalità CMYK e non RGB (immagine - metodo - colore CMYK), devi utilizzare i colori adatti alla stampa, che sono quelli composti con il CMYK (noti che i colori hanno le 4 iniziali con le varie percentuali).
Lutz!
Messaggio: #7
QUOTE(manovi @ Mar 17 2009, 02:17 PM) *
A titolo di cronaca, prima di salvare in JPEG converti dallo spazio colore di lavoro es. AdobeRGB (convertire con intento Percettivo o Colorimetrico Relativo ovviamente) a sRGB e includi il profilo sRGB nel file JPEG risultante?


La procedura potrebbe anche esser corretta ma la conversione ha senso solo se tutto il workflow è calibrato. Se il monitor non è calibrato non avrai mai la corrispondenza con i colori.

TI suggerisco comunque di lavorare in sRGB e calibrare il tuo monitor. Se devi fare stampe digitali professionali è indispensabile che ti studi bene cosa sono i profili colori e a cosa servono etc...

Un colorimetro per monitor costa abb caro, se il tuo monitor non è proprio una ciofeca, dovrebbe già avere nel suo menu di impostazioni, la possibilità di esser impostato su sRGB, la calibrazione è stata fatta in fabbrica e di solito è valida.
Massimo.Novi
Messaggio: #8
Ciao

Se mi è permesso cerco di chiarire questi due concetti:

QUOTE(lutzmail @ Mar 17 2009, 05:24 PM) *
...Se il monitor non è calibrato non avrai mai la corrispondenza con i colori...
....la calibrazione è stata fatta in fabbrica e di solito è valida...


La corrispondenza dei colori tra monitor e stampa non è legata alla calibrazione.

Un monitor calibrato è solo un monitor in cui si ha temperatura del bianco a 6500K e curva di gamma a 2.2. Fine. La calibrazione NON (ripeto NON) interviene sui colori di per se. Può solo eliminare dominanti dovute al non allineamento dei tre valori RGB ma il rapporto tra i colori non varia (e soprattutto la loro purezza). Se un monitor è già abbastanza buono nella risposta, la calibrazione può ottimizzare ulteriormente tale stato ma non altro.

Inoltre il confronto tra monitor e stampa va fatto (ripeto) usando un visore apposito per la stampa e lontano dal monitor stesso. Cosa che il normale fotoamatore non fa solitamente.

Detto questo c'è un altra cosa importante da dire sul fatto di usare l'importazione sRGB presente in molti monitor.

Tale impostazione è si una preselezione di fabbrica, ma NON garantisce la risposta nè della temperatura colore nè del gamma. O meglio può avere buoni valori se il monitor è appena uscito di fabbrica (e nemmeno allora). Il fatto è che tale regolazione "suppone" come lo schermo mostra i colori ma NON come essi sono realmente visibili. E visto che nemmeno due monitor dello stesso modello possono usare il medesimo profilo (provate a usare i profili di fabbrica ad es.), tale regolazione sRGB è pressochè inutile. Provate a misurare con una sonda un monitor impostato con sRGB ed uno appena calibrato realmente e vedrete la differenza. Inoltre nel tempo la resa del monitor varia e quindi un'impostazione sRGB "di fabbrica" va fuori fase abbastanza presto.

Se non si ha possibilità di calibrare il monitor, meglio impostare la temperatura colore a 6500K e stop.

Saluti
Massimo.Novi
Messaggio: #9
QUOTE(memuz @ Mar 17 2009, 05:21 PM) *
....se il tuo intento è stampare devi lavorare in modalità CMYK e non RGB ....


Ciao

Nel senso che l'amico <abuda> fa il tipografo?

Ma avete mai provato a ritoccare in CMYK senza conoscere "in senso Biblico" la macchina da stampa?

Il ritocco fotografico si fa in RGB. Stop. Il fotografo non è un colorista. Ritoccare su un monitor RGB in CMYK è MOLTO complesso e fa uso di regole e impostazioni derivanti dalla macchina da stampa.

Ovviamente si può fare quello che si vuole con la propria inkjet ci mancherebbe ma qualcuno che ritocca in CMYK senza conoscere la macchina da stampa non l'ho mai conosciuto (ho poche amicizie forse...).

Saluti

PS aspettiamo di sapere se il workflow colore dell'amico è corretto e poi possiamo fare supposizioni.

Messaggio modificato da manovi il Mar 17 2009, 06:18 PM
memuz
Messaggio: #10
Purtroppo dopo una spiacevole avventura, anche legale, mi sono abituato a lavorare in CMYK, nonostante ho uno schermo normale e stampante normalissima a casa e da allora se sento qualcuno che vuole stampare gli consiglio di lavorare in CMYK. Ovviamente come dici tu a casa è tutto permesso.
nippokid (was here)
Messaggio: #11
QUOTE(lutzmail @ Mar 17 2009, 05:24 PM) *
La procedura potrebbe anche esser corretta ma la conversione ha senso solo se tutto il workflow è calibrato.

La conversione a sRGB ha senso solo se il "workflow" è calibrato?? blink.gif

Come dire, già che il monitor non è calibrato, tanto vale consegnare ad un Lab che vuole sRGB, i files in PhantomaticRGB che tanto sballati per sballati... mellow.gif

Prima di dire "potrebbe" a manovi conterei almeno fino a 256... rolleyes.gif

QUOTE
Un colorimetro per monitor costa abb caro, se il tuo monitor non è proprio una ciofeca, dovrebbe già avere nel suo menu di impostazioni, la possibilità di esser impostato su sRGB, la calibrazione è stata fatta in fabbrica e di solito è valida.

...eccomenò...un bijoux! Al confronto l'uso di Adobe Gamma è meritevole di un encomio solenne ad-honorem dell'International Color Consortium.

QUOTE(memuz @ Mar 17 2009, 07:40 PM) *
Purtroppo dopo una spiacevole avventura, anche legale, mi sono abituato a lavorare in CMYK, nonostante ho uno schermo normale e stampante normalissima a casa e da allora se sento qualcuno che vuole stampare gli consiglio di lavorare in CMYK. Ovviamente come dici tu a casa è tutto permesso.

Giusto! Io, ad esempio, ritocco su un monitor a fosfori verdi e lo consiglio pure a tutti; le poi stampe invece sono...coloratissime!!

Ma una semplice e fondamentale calibrazione del monitor, no?

Meialex1 lo consiglia, saggiamente e come unica risposta possibile, ad inizio 3d.
Invece si preferisce approfondire la "tecnica" di "combinare i colori magenta e giallo insieme per ottenere un rosso accettabile"

Boh... wacko.gif

Auguri!

maxiclimb
Messaggio: #12
QUOTE(memuz @ Mar 17 2009, 07:40 PM) *
Purtroppo dopo una spiacevole avventura, anche legale, mi sono abituato a lavorare in CMYK, nonostante ho uno schermo normale e stampante normalissima a casa e da allora se sento qualcuno che vuole stampare gli consiglio di lavorare in CMYK.


Scusa ma "stampare" è un po' vago... hmmm.gif
Su carta fotografica con procedimento chimico, su inkjet o tipografica in quadricromia o esacromia?

Perchè l'unico caso in cui ha senso ritoccare in CMYK è la stampa tipografica, ma deve farlo il tipografo, mica il fotografo, proprio perchè deve conoscere alla perfezione il comportamento della specifica macchina che usa.
Se non è in grado di farlo, bisogna cambiare tipografo o tipografia, e non il proprio workflow.

Negli altri casi è come darsi la zappa sui piedi: il gamut riproducibile in CMYK è molto più ristretto di quello catturato dai moderni sensori, e molti colori che sarebbero stampabilissimi con procedimento chimico o inkjet, vengono letteralmente buttati nel ce...stino quando fai la conversione da RGB a Cmyk.
neom
Messaggio: #13
personalmente ho speso nemmeno 100euro, preso e usato un semplice "calibratore" (nello specifico uno Spyder) e cercato qualche laboratorio possibilmente grande e con prezzi decenti, fatta qualche stampa buttando si e no un paio di euro ho scelto quello che più mi sembrava affidabile (stampa su carta di qualità, rispetto delle dimensioni, ecc). Ora con il minimo sforzo ed un minimo investimento sono soddisfatto sia io che chi riceve di tanto in tanto le mie foto.
I 100euro per un calibratore sono una delle migliori spese che abbia mai fatto, al pari di quelle per ottiche pro... inutile spender in attrezzatura se poi si trascura una di quelle cose che contribuiscono alla resa su carta delle nostre "opere"!!!
Un saluto

tutte le altre laibrature a occhio, a naso o a tentativi sono solo una perdita di tempo, nell'arrivare alla stampa tante tante variabili...e bene iniziare a mettere qualche costante. Questo è il mio consiglio.
Di nuovo
 
Discussioni simili Iniziata da Forum Risposte Ultimo messaggio