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Sviluppo Negativi B/n In Casa
e Coolscan
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drizzt
Messaggio: #1
Salve a tutti ho da molto tempo l'idea di acuistare un coolscan V e ho letto da qualche parte nel forum che si ottengono buoni risultati sviluppando i negativi in casa per poi effettuare la scansione sul Coolscan...

qualcuno può dirmi il necessario per effettuare lo sviluppo del B/N e i passaggi in grandi linee?? è possibile farlo anche se non si ha una stanza adibita a camera oscura? sono moolto ignorante nella questione quindi scusate se ho scritto delle cavolate biggrin.gif


Grazie tongue.gif
Coolshot
Messaggio: #2
L'unica operazione delicata è il caricamentoi del rullino sulla tank, questa operazione va eseguita al buio.
Per la procedura trovi tutto su internet, per esempio:

www.nadir.it

Jacopo
Messaggio: #3
Ovvia ovvia......professori di camera oscura state boni che provo a spiegare i passaggi io: (non ti preoccupare lo sviluppo lo faccio quasi tutti i giorni visto che mi diverte e che scatto....forse troppo)
Allora prima cosa: l'attrezzatura:
Una tank, della grandezza che ti pare con le spirali che ti pare
Un termometro, dei misurini graduati (per dosare gli acidi) gli acidi, un paio di forbici e un apribottiglie.
La mia camera oscura è la mia camera da letto con le persiane chiuse un cappotto di lana in terra piegato a metà. Una volta fatta l'operazione al buoi puoi andare in bagno......
Comunque, metti la tank le spirali le forbici, il cavatappi e il tappo a tenuta della tank sotto il cappotto. Spegni la luce e ti metti a "lavorare": stappi il rullino cerchi l'inizio della pellicola e con le forbici smussi gli angoli della pellicola.
Come avrai notato sulle spirali ci sono due sferette con du "ingressi"per la pellicola, (tutto al buio) fai scivolare la pellicola dentro la spirale e poi con un movimento alternato fai auto caricare la pellicola.
Fatto questo metti la spirale nella tank e chiudi il primo tappo imbuto a tenuta di luce.
Da qui in poi puoi lavorare alla luce.
Prepara gli acidi diluendoli e stabilizzandoli la temperatura (di solito a 20°C).
Inserisci lo sviluppo, di continuo per 10 sec. Poi agiterai 5 sec ogni 30 sec o 1 minuto....dipende dall'acido.
Finito lo sviluppo, svuota la tank e inserisci il fissaggio per il tempo che ti serve (di solito 2-4 minuti sempre a 20°C).
Recupera il fissaggio che potrai riutilizzare, e a questo punto puoi aprire il tappo imbuto......apri la cannella e lascia la tank sotto per un po' (io lavo il tutto per una 10 minuti) nell'ultimo minuto chiudo l'acqua e metto due gocce di imbibente nell'acqua faccio shiumare ben bene anche agitando la tank (serve per evitare la formazione di goccie di calcare sul negativo).
Finito questo, levo le pellicole dalle spirali e con le dita a forbice levo l'acqua in eccesso dalle pellicole....
Ricorda: l'emulsioni bagnate sono delicate quindi quando tocchi l'emulsioni per levare l'acqua in ecceso fallo con zelo......
Metti ad asciugare le pellicole in un posto dove non c'è polvere...il bagno, sopra la vasca dove sviluppi è ottimo....
Acquista due coppie di pinzette per appendi pellicola una ti sorregge la pellicola al filo e l'altra la tiene distesa mentre asciuga.....si eviterà di accartocciarsi.....
Per qualche ino sono qui....un MP e ne parliamo!!!!
Jacopo wink.gif
molecola
Messaggio: #4
Si, Jacopo, ma se salti l'arresto, cosa che sconsiglio vivamente, non puoi recuperare il fissaggio. Risulterà infatti inquinato dai residui del rivelatore.

Le cose sono due:
Fai sviluppo e fissaggio e butti tutto
Fai sviluppo arresto e fissaggio.
L'arresto va bene anche con solo acqua semplice agitando per un 30 sec.

@drizzt

Scarica questi documenti, poi se hai dubbi ce lo fai sapere. smile.gif
Link
Ciao.




drizzt
Messaggio: #5
grazie a tutti siete fantastici adesso mi leggo un pò di questi documenti poi magari vi chiedo altre cose smile.gif
drizzt
Messaggio: #6
molecola il tuo documento è veramente fantastico Pollice.gif guru.gif
molecola
Messaggio: #7
Di mio lì cè solo lo spazio web. tongue.gif
Coolshot
Messaggio: #8
QUOTE
Ovvia ovvia......professori di camera oscura state boni che provo a spiegare i passaggi io:


Non sono un professore infatti ho consigliato di cercare nel web qualche autorevole articolo. Alcune osservazioni:

QUOTE
Come avrai notato sulle spirali ci sono due sferette con du "ingressi"per la pellicola, (tutto al buio) fai scivolare la pellicola dentro la spirale e poi con un movimento alternato fai auto caricare la pellicola.


Fai delle prove con un rullino scaduto a luce accesa. Questa è relmente l'operazione più delicata.

QUOTE
Inserisci lo sviluppo, di continuo per 10 sec. Poi agiterai 5 sec ogni 30 sec o 1 minuto....dipende dall'acido.


...e dal contrasto che vuoi ottenere, agitazioni più frequanti comportano negativi piu contrastati (ti renderai poi conto tu).

Invidio chi fa quest'operazione quasi tutti i giorni.

sergiobutta
Messaggio: #9
QUOTE (Coolshot @ Jan 14 2005, 01:04 PM)
L'unica operazione delicata è il caricamentoi del rullino sulla tank, questa operazione va eseguita al buio.
Per la procedura trovi tutto su internet, per esempio:

www.nadir.it

Quando ho iniziato a sviluppare le mie pellicole (1965), un amico mi consigliò una sviluppatrice AGFA, la Rondinax, che consentiva di fare tutte le operazioni alla luce. La conservo ancora, avrò nel frattempo sviluppato almeno 10.000 pellicole. All'epoca come spesso accade, esistevano due scuole di pensiero : quelli che l'apprezzavano, magrado costasse 10.000 lire contro le 3.000 di una Paterson, e quelli che sostenevano che "graffiava" le pellicole. Io non ho mai trovato un graffio, una sola volta mi si e attaccata la pellicola all'interno, ma l'avevo inserita male. Mentre scrivo, sto sorridendo perchè penso a cosa accadrebbe oggi sul forum : 200 risposte di favorevoli o contrari, guerra di religione. Io suggerisco modestamente a chi comincia, di vedere se in qualche scaffale sperduto di un negozio, non possa ancora esistere quel prodotto. Sarebbe veramente fortunato a poterlo utilizzare. Claudio (Orlando) lo so cosa pensi : ho sviluppato 1.375.000 pellicole (o più?) senza problemi, perchè ....
Coolshot
Messaggio: #10
Scusa Sergio, cosa ho detto di sbagliato?
Stiamo parlando di metodi, un metodo non è ne giusto ne sbagliato.
Che venga il rullino venga caricato al cesso al buio o con una macchina dedicata, che problema c'è? resta comunque un'operazione a cui prestare attenzione.
Per chi ha più pratica sarà come bere un bicchier d'acqua, un'altro suderà freddo.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #11
laugh.gif laugh.gif laugh.gif
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #12
Fanciulliiiiii!!!!! Cerchiamo di essere meno suscettibili che per quello basto e avanzo io! biggrin.gif
Sergio stava solo dicendo la sua, non ha mica detto che tu sbagli. Consigliava quella specie di catafalco tongue.gif perchè è davvero pratico e si carica in piena luce.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #13
A proposito di sudare freddo, stasera sviluppo il mio primo rullino ... dopo vent'anni! laugh.gif
ciao wink.gif
sergiobutta
Messaggio: #14
QUOTE (Coolshot @ Jan 14 2005, 07:06 PM)
Scusa Sergio, cosa ho detto di sbagliato?
Stiamo parlando di metodi, un metodo non è ne giusto ne sbagliato.
Che venga il rullino venga caricato al cesso al buio o con una macchina dedicata, che problema c'è? resta comunque un'operazione a cui prestare attenzione.
Per chi ha più pratica sarà come bere un bicchier d'acqua, un'altro suderà freddo.

Forse non sono stato chiaro. Prendendo spunto da quanto hai scritto, e condividendo le difficoltà da te enunciate, a suo tempo avevo provveduto ad acquistare un prodotto più caro, ma che mi aiutava nell'operazione per me più difficile. La difficoltà maggiore non è il luogo in cui l'operazione di caricamento si svolge: cesso o salotto buono non fa differenza. E' la possibilità di caricare la pellicola in piena luce che fa differenzia le due sviluppatrici. Per questo motivo, ho suggerito anche ad altri quel prodotto.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #15
QUOTE (Bruno L @ Jan 14 2005, 07:11 PM)
A proposito di sudare freddo, stasera sviluppo il mio primo rullino ... dopo vent'anni! laugh.gif
ciao wink.gif

In bocca al lupo Bruno! Pollice.gif
Facci sapere se hai resistito ai miasmi! laugh.gif
giannizadra
Messaggio: #16
Da quarant'anni a questa parte, per me, l'operazione più difficile del procedimento di sviluppo è sempre stata quella di far saltare i tappi dei rullini Kodak : sembravano saldati. Anche per quello sono passato alle Ilford.
A proposito di spirali, a parte Sergio col suo baule, sento che tutti usate le Paterson con le sferette: io invece mi trovo benissimo con le Jobo, che non hanno le sferette, ma due rientranze per le dita.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #17
QUOTE (gianluigizadra @ Jan 14 2005, 07:37 PM)
Da quarant'anni a questa parte, per me, l'operazione più difficile del procedimento di sviluppo è sempre stata quella di far saltare i tappi dei rullini Kodak : sembravano saldati. Anche per quello sono passato alle Ilford.
A proposito di spirali, a parte Sergio col suo baule, sento che tutti usate le Paterson con le sferette: io invece mi trovo benissimo con le Jobo, che non hanno le sferette, ma due rientranze per le dita.

Soluzione che evita di oscurare salotti buoni, camere da letto e cessi, utile in tanti altri frangenti (la pellicola che ti si strappa nella macchina, rullino da cambiare sotto il sole di mezzogiorno su un ghiacciaio o in mezzo a una tempesta di sabbia e, perchè no, sostituzione di ottiche - non un 600 mm! - su una dslr in ambiente molto poloveroso): una bella changing bag!
Diego
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #18
Gianni, non so come mi sia partita la citazione, in effetti non c'è un gran filo logico fra il tuo intervento che ho inopinatamente quotato e quanto ho scritto. Condivido invece al 100% l'antipatia per i rullini "stagni" Kodak.
Diego
Coolshot
Messaggio: #19
Guardate in allegato cosa mi sono inventato per limitare le sudate:


Immagine(i) allegate
Immagine Allegata
 
molecola
Messaggio: #20
Per chi inizia adesso e non vuole correre il rischio di ritrovarsi con le braccia annodate consiglio di dotarsi dell'utile estrattore per pellicole.
Costo poco più di 10 euro.

Così gran parte del lavoro lo fate alla luce.

Estraete la pellicola dal caricatore
user posted image

Smussate gli angoli:
http://utenti.lycos.it/molecola01/2.JPG

Fate scorrere la pellicola tirandola per 3-4 centimetri dopo le sfere:
http://utenti.lycos.it/molecola01/3.JPG

Poi potete spegnere la luce e finire il lavoro. smile.gif
giannizadra
Messaggio: #21
Ho apprezzato, nell'ordine: la changing bag di Tembok. , che serve a mille cose (anche a estrarre pellicole inceppate dalle fotocamere); l'invenzione di coolshot in chiave 6x6 (avrei più riserve sui rullini 24x36, perché meno passa la pellicola per i feltrini e meno si riga) ; per ultimo l'estrattore, che ho anch'io, e che oltre ai rischi di cui sopra, è un congegno diabolico che si inceppa nove volte su dieci e dev'essere stato inventato da un prozio del progettista di PictureProject.
Sicuramente è una delle cause della crisi della Ilford.
drizzt
Messaggio: #22
bruno visto che sviluppi e visto che hai un coolscan magari dopo mi fai vedere i risultati?? rolleyes.gif

guru.gif
Coolshot
Messaggio: #23
QUOTE
l'invenzione di coolshot in chiave 6x6 (avrei più riserve sui rullini 24x36, perché meno passa la pellicola per i feltrini e meno si riga)


Confermo.
Utente cancellato
DEREGISTRATO
Messaggio: #24
Ragazzi, ho appena finito di inserire il film nella tank, tutto bene!! Pollice.gif
E' stato più semplice di quel che ricordavo! Io non uso nessun attrezzo, quando riavvolgo il rullino nella fotocamera, mi fermo un po prima lasciando fuori dal caricatore un lembo di qualche centimetro. Al buio, è stato agevole inserirlo nella spirale e iniziare ad avvolgere, penso che anche voi srotolate il film un pochino alla volta man mano che si avvolge, in modo da evitare ingarbugliamenti, no?
Comunque mi fa piacere che dopo tanto tempo non ho perso la mano, sinceramente prima di iniziare avevo qualche timore. huh.gif
Per lo sviluppo a domani! wink.gif

ciao
Jacopo
Messaggio: #25
Un'altra tecnica che uso....che mi sono inventato è quella di stappare il caricatore(fortunatamente per me ho tutti caricatori facilmente apribili) mettermi su un seggiola in piedi e lasciar cadere la pellicola ....... non si attorciglia e soprattutto non si graffia!!!!
Naturalmente non lo fate nella camera dove avete gli acidi...altrimenti i miasmi di acido che vanno verso l'alto........puff.......
Comunque volevo rispondere a qualcuno anche su un'altra cosa.....
L'arresto nelle pellicole:
io non lo uso mai perchè oltre ad essere un buon acido potente e "miasmoso" è già contenuto nel fissaggio.....poi basta arrestare la pelicola con un lavaggio "posticcio".....Saluti a tutti Jacopo
([SIZE=1]oggi mi compro la D70 ma la cara vecchia pellicola in b/n non tramonterà)
 
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