FORUM NIKONCLUB

Ho letto una lettera sull'ultimo numero di "Photographare in digitale" che mi ha lasciato interdetto perché vorrei comprare la D70. Un lettore dice che con la D70 ottiene immagini sottoesposte di uno o anche due stop. La risposta è stata che le reflex digitali usano due sensori, uno per la visione, e uno per la fotografia, attivato con lo spostamento dello specchio. Sempre a questo motivo è riconducibile anche l'uso di un sensore separato per la messa a fuoco. La lettera chiude con un commento dell'esperto, .... poco da esperto, che volutamente ometto.
Allora mi chiedo se questa storia della sottoesposizione è vera, se si verifica solo con alcuni esemplari, se si può rimediare ritarando i sensori oppure se per ora bisogna accontentarci così. In quest'ultimo caso aspetterò con la mia Coolpix 8700, ma soprattutto con la mia F100, F2, Fm e Nikkormat FT3.
Ringrazio anticipatamente chi mi vorrà rispondere.
Roberto Spinicci

Ciao, posso dirti che anch'io ho letto il tuo stesso articolo però a differenza di te la d70 l'ho già comprata.
Sinceramente qualche difettuccio di sottoesposizione l'ho notato anch'io, ma solo in alcuni casi un pò più difficili e non sempre (magari in qualche controluce difficoltoso e magari con l'uso del flash), ma ti ripeto io l'ho comprata e ne sono pienamente soddisfatto.
E' una macchina che si farà apprezzare tanto anche perchè fotografando nel formato raw e usando nikon capture 4.1, potrai divertirti a esporre come cavolo ti pare le immagini che potrebbero essere sottoesposte, te lo garantisco.
Poi ognuno è libero di pensarla a proprio modo, ma io mi sento di consigliarti senza problemi l'acquisto di questa macchina fotografica

Non sono un esperto,ma ho letto qui nel forum che quello di sottoesporre è un pregio non un difetto.
Meglio schiarire in post produzione che ottenere una foto irrimediabilmente sovraesposta(giusto esperti??? )

non sottoespone di 1-2 stop ma molto meno e come detto da bicchiero72 non sempre . lo si nota in particolare usando l'esposizione matrix inoltre non è un vero difetto ma una scelta del tipo incaso di dubbi delle due sottoesporre in quanto nel digitale è facile recuperare dettagli dalle ombre intervebebedo in postproduzione mentre dalle cosidette alte luci non si recupera niente - infatti nel displai della d70 si trova una comoda funzione alte luci che ti fa vedere quali parti dell'immagine sono irecuperabili come dettagli- con la pratica e misurando l'esposizione in spot puoi riuscire ad avere comnque esposizioni ottimali nache senza postproduzione

intervebebedo stava per intervenendo
scusa questo ed altri errori

Ringrazio tutti, anche quelli che si vorranno esprimere in seguito.
Ritengo comunque che la sottoesposizione non è di suo un pregio:può essere sfruttabile meglio della sovraesposizione, ma penso che tutto questo sia un pò come nello sport dove devi avere la tecnica corretta di base e poi puoi personalizzare sfruttando al meglio le tue possibilità a seconda della situazione.
Comunque mi fa piacere (in prospettiva dell'acquisto) sentir dire che questo "difetto" non è poi così tanto marcato.
Grazie di nuovo. Roberto

Cosa stai aspettando a comprarla sta' d70 ? Non farti problemi e acquista subito questa meravigliosa macchina.....e fai tante bellissime foto,e vorrei darti un consiglio se me l'ho consenti,non cercare di trovare "difetti" dopo l'acquisto

QUOTE (@ssembl@tore @ Jan 8 2005, 12:11 AM)

...non cercare di trovare "difetti" dopo l'acquisto

... e goditi piuttosto i pregi (che non son pochi)

Andrea

In certe condizioni la macchina POTREBBE sottoesporre.
E come già detto solo in certe condizioni e certamente non di uno o due stop.
In ogni caso recuperare in post produzione una leggera sottoesposizione è quanto di più facile ci sia da fare...
Una volta presa la mano con la D70 ( ed è davvero facile...) i risultati saranno davvero ottimi!
E scattare con questo gioiellino è un vero piacere...( mi raccomando...in Raw-Nef)
Buon acquisto!

Ciao!

Federico.

L'argomento in questione è stato più e più volte trattato, vds varie discussioni precedenti come QUESTA , il problema è che la D70 in certe occasioni sottoespone, che poi sia uno stratagemma costruttivo per preservare i dettagli nelle alte luci è tutto da verificare.
La sottoseposizione, peraltro non lineare esiste eccome, ed è da cosiderarsi come tale.
La mia esperienza mi dice che così è se Vi pare nel senso che personalmente ho fatto ritarare l'esposimetro e nulla è cambiato.
Nel caso di evidenti sottoesposizioni, specialmente con soggetti chiari ed ad alta riflettenza, non vi è proprio nulla da fare se non agire sui " tone" , compensare l'esposione in fase di scatto, o successivamente con programma di fotoritocco.

Con soggetti chiari, ad alta riflettenza, qualsiasi esposimetro ( di una reflex) un pò sballa!
Questo è ovvio!
In questo caso o non dai retta più di tanto all'esposimetro, ma lo usi come linea giuda...oppure compensi come hai detto tu.
Ma non è un difetto della D70...in queste condizioni praticamente tutte le reflex sottoespongono....

Ciao!

Federico.

A me la sottoesposizione si verifica prevalentemente con il flash SB800. E non è sempre costante: varia tra 1 e anche due stop. Senza flash non succede sempre ma abbastanza spesso.

L'argomento è stato più volte trattato.
La sottoesposizione (molto lieve...) E' VOLUTA dalla fabbrica, e si manifesta solo a volte per non "pelare" le alte luci in determinate condizioni.
In effetti si vede soprattutto usando il Matrix e nulla cambia con l'SB800.
Non è un difetto ma una scelta. Non crea problemi perché la fotografia è perfettamente regolabile in postproduzione (quindi vai con il NEF!).
Anche io appena presa la D70 sono rimasto un po' interdetto, ma poi, come dicono gli amici del forun e presaci la mano, le foto che mi regala sono ad altissimo livello tecnico (per quello estetico stendo un velo pietoso: non sono un gran fotografo, ma solo un amatore... ma questo è un altro argomento!).
Un ottimo apparecchio insomma. la D70: la consiglio ad occhi chiusi!

Secondo mio modesto parere è tutta questione di abituarsi alle caratteristiche della macchina, per esempio questa l'ho scattata oggi col 24-120VR a 95mm f.5,6 a 1/10sec. ovviamente con VR attivo usando l'accortezza di sovraesporre di +0,3 EV come faccio quasi sempre con la D70

QUOTE (bradipo.sl @ Jan 8 2005, 03:05 AM)

...Nel caso di evidenti sottoesposizioni, specialmente con soggetti  chiari ed ad alta riflettenza, non vi è proprio nulla da fare se non agire sui " tone" , compensare l'esposione in fase di scatto, o successivamente con programma di fotoritocco.

Oppure adottare il sistema di misurazione esposimetrica,

media a prevalenza centrale in situazioni critiche evitando il troppo ristretto spot (salvo quando indicato).
Il sistema Matrix è certamente utile per molte situazioni ma non per tutte soprattutto in sistemi dove si desidera preservare le alte luci. Spesso inoltre si confonde la sottoesposizione con l'interpretazione di contrasto. Ma per questa suggerisco di utilizzare la curva del "matrimonialista" proposta da Michele Pesante.
Certo da questo punto di vista le D2 sono miracolose con il matrix colorimetrico (multizona a copertura estesa 3D) più performante offerto dal mercato.

Ricordo che se la sottoesposizione viene rilevata con l'impiego di flash esterni, il "problema" potrebbe quasi certamente risiedere nel flash utilizzato.
Ricordo inoltre che ogni considerazione sopra trattata si riferisce a possibili sottoesposizioni in matrix nell'ordine di mezzo o massimo un diaframma nelle condizioni più estreme. Sottoesposizioni maggiori sono da considerarsi nella sfera di errate impostazioni o guasti.

Giuseppe Maio
www.nital.it

PS: talvolta le sotto esposizioni sono causate dall'obiettivo utilizzato con diaframma non perfettamente calibrato meccanicamente al valore utilizzato.

Mah... per la mia ancora fresca esperienza non vorrei dire una castroneria ma a me sembra che il sistema matrix non sottoesponga, almeno non di molto, ma pittosto tenda ad ammorbidire i contrasti dando la sensazione di sottoesposizione.
Infatti in Nikon capture o in Photoshop basta ritoccare il contrasto anche in automatico che l'immagine ritorna vivida e piena di colori.
Per questo motivo io personalmente uso a piene mani matrix che mi mette comunque in condizioni di intervenire sempre e con buoni risultati sull'immagine finale e in casi eccezionali e con cautela il sistema spot.
Bye, Giorgio

QUOTE (Giuseppe Maio @ Jan 8 2005, 03:56 PM)

PS: talvolta le sotto esposizioni sono causate dall'obiettivo utilizzato con diaframma non perfettamente calibrato meccanicamente al valore utilizzato.

Verissimo, posseggo un Sigma 18-50 che mi da sottoesposizione impostando la macchina su apertura diaframma, mentre è perfetto in posizione M. Tutti gli altri obiettivi Nikon in mio possesso funzionano perfettamente.

QUOTE (Giuseppe Maio @ Jan 8 2005, 03:56 PM)

Oppure adottare il sistema di misurazione esposimetrica, media a prevalenza centrale in situazioni critiche evitando il troppo ristretto spot (salvo quando indicato). Il sistema Matrix è certamente utile per molte situazioni ma non per tutte soprattutto in sistemi dove si desidera preservare le alte luci.

Come sempre l'intervento di G. Maio è precisio e ben mirato!
si è detto molto (e bene) in questo articolo, ma se permettete vorrei aggiungere qualcosina, legato proprio alla scelta esposimetrica.
sarà per abitudine ai vecchi esposimetri, ma io non ho mai pensato che l'automatico sia una panacea per la foto.....
quando, anni fa' usavo la splendida (x me....) FE, raramente la usavo in automatico, ben valutando se esporre sulla parte + luminosa o - luminosa a seconda che facessi pellicola o dia....
certo da allora molta acqua è passata sotto i ponti e il sistema della matrix d70 è un 'altro pianeta, ma non ho mai pensato che riuscisse anche a pensare cosa e come volevo fotografare (leggi distribuzione del contrasto...), per cui la scelta esposimetrica DEVE dipendere dalla situazione, e questo fermo restando che l'uso del "miracoloso" nef (che peraltro ho scoperto da poco...ovvero da quando giro con 4gb di memoria+xdrive da 40 gb) ci permette in post produzione di recuperare di tutto di più, purchè....non ci siano "bianchi assoluti" (il che ci rimanda poi alla scelte che a volte fa' il matrix.......)
Accendere la D70 non deve corrispondere in definitiva a spegnere il cervello......ben vengano tutti gli automatismi per l'istantanea, che rendono la foto ottima, ma l'eccellenza dobbiamo trovarla il noi.
infine una nota sull'uso del flash....può succedere una decisa sottoesposizione, se nella scena c'è qualcosa che riflette (vetro, giaccone o scarpe con rifrangenti, oggetto in argento o comunque lucido, etc....); non prendiamocela con la macchina fotografica, ma con il ns occhio di fotografo......
ciao e buone foto
Roberto G.

QUOTE (bradipo.sl @ Jan 8 2005, 03:05 AM)

La sottoseposizione, peraltro non lineare ................

Sottolineo quanto riportato nella citazione.

Certo è la nostra mente che decide cosa fare, nessuno sostiene il contrario.
La macchina non può fare tutto per noi, se no che fotografia sarebbe ??
L'apparecchio ci fornisce un valido aiuto niente più, questa è la mia filosofia.
Va peraltro segnalato che il comportamento esposimetrico ( matrix ) nelle situazioni di controluce è senza dubbio impeccabile.
L' utilizzo di " curve personalizzate" ( modo matrix ) è sicuramente un valido sistema per intervenire nelle situazioni più complicate.
Personalmente ho caricato una curva " mischiando " regolazioni tra curve e isto che fa egregiamente il suo dovere di " tone compensation" .
Per quanto riguarda gli obiettivi con diaframma non perfettamente calibrato, non ci avevo pensato !!!!!!!
Ma come posso verificare questo problema ????