Salve a tutti!!
Ho una piccola domanda da porvi, con un velo di vergona..
oramai è un'anno che ho una d40x, macchina che amo,
ma una cosa non sono riuscita a capirla..
sulle descrizioni delle ottiche c'è scritto per esempio nel caso di un 18-55:
18-55 mm f/3.5-5.6G VR
cosa significa f/3.5-5.6G?
18-55 mm a cosa è riferito?
perchè fino ad ora ho sempre chiesto in base a quello che mi servivano
ad amici e loro mi consigliavano cosa prendere,
ma io vorrei imparare a capire tutto in modo da essere autonoma^^
scusate per la domanda e grazie in anticipo
Ho una piccola domanda da porvi, con un velo di vergona..
oramai è un'anno che ho una d40x, macchina che amo,
ma una cosa non sono riuscita a capirla..
sulle descrizioni delle ottiche c'è scritto per esempio nel caso di un 18-55:
18-55 mm f/3.5-5.6G VR
cosa significa f/3.5-5.6G?
18-55 mm a cosa è riferito?
perchè fino ad ora ho sempre chiesto in base a quello che mi servivano
ad amici e loro mi consigliavano cosa prendere,
ma io vorrei imparare a capire tutto in modo da essere autonoma^^
scusate per la domanda e grazie in anticipo
Beh, aspettare un annetto forse è troppo
A parte ogni scherzo, su tutti gli obiettivi è riportata la loro lunghezza focale (sul tuo 18-55 millimetri) e l'apertura massima del diaframma (sul tuo f/3.5-5.6) alla focale minima e massima.
Praticamente alla focale 18 avrai un'apertura massima di 3.5, mentre alla focale massima di 55 non potrai avere un diaframma più aperto di 5.6.
Questo indica anche quanto sia luminoso un obiettivo.
In tutti i casi ti consiglio di leggere qui e qui.
Ciao
Mario
A parte ogni scherzo, su tutti gli obiettivi è riportata la loro lunghezza focale (sul tuo 18-55 millimetri) e l'apertura massima del diaframma (sul tuo f/3.5-5.6) alla focale minima e massima.
Praticamente alla focale 18 avrai un'apertura massima di 3.5, mentre alla focale massima di 55 non potrai avere un diaframma più aperto di 5.6.
Questo indica anche quanto sia luminoso un obiettivo.
In tutti i casi ti consiglio di leggere qui e qui.
Ciao
Mario
Mario ti ringrazio: sei stato davvero molto gentile
e i 2 link che mi hai passato sono quello di cui avevo bisogno^^
Grazie ancora
Francesca
e i 2 link che mi hai passato sono quello di cui avevo bisogno^^
Grazie ancora
Francesca
Di nulla Francesca
Nel mio piccolo è sempre un piacere essere d'aiuto... del resto tutti abbiamo chiesto
Buona lettura
Ciao
Mario
Nel mio piccolo è sempre un piacere essere d'aiuto... del resto tutti abbiamo chiesto
Buona lettura
Ciao
Mario
Converrà forse utilizzare un linguaggio più semplice.
Ogni obiettivo si distingue almeno per 2 caratteristiche fondamentali:
1) La lunghezza focale ossia il "livello di zoom" che il tuo obiettivo possiede. Mi spiego meglio: un obiettivo con lunghezza focale corta (per es.un 18 mm) si utilizza per fare foto panoramiche,di interni o in qualsiasi altra situazione in cui si necessiti di abbracciare un angolo di campo abbastanza ampio;al contrario un obiettivo con lunghezza focale pari a 180 mm è considerato un tele,ossia un obiettivo che si utilizza quando si cerca il particolare
Nel tuo caso la lunghezza focale si estende da 18mm a 55 mm.
2) L'apertura del diaframma ossia la quantità di luce che il tuo obiettivo permette di far entrare. Nel tuo caso hai un' apertura di diaframma pari a 3,5 quando scatti alla focale di 18 mm mentre invece avrai un'apertura di5,6 alla massima focale (55 mm). Tieni conto che un obiettivo più è luminoso e più il valore di riferimento (f/...) sarà piccolo.
Spero di esserti stato d'aiuto!
Ogni obiettivo si distingue almeno per 2 caratteristiche fondamentali:
1) La lunghezza focale ossia il "livello di zoom" che il tuo obiettivo possiede. Mi spiego meglio: un obiettivo con lunghezza focale corta (per es.un 18 mm) si utilizza per fare foto panoramiche,di interni o in qualsiasi altra situazione in cui si necessiti di abbracciare un angolo di campo abbastanza ampio;al contrario un obiettivo con lunghezza focale pari a 180 mm è considerato un tele,ossia un obiettivo che si utilizza quando si cerca il particolare
Nel tuo caso la lunghezza focale si estende da 18mm a 55 mm.
2) L'apertura del diaframma ossia la quantità di luce che il tuo obiettivo permette di far entrare. Nel tuo caso hai un' apertura di diaframma pari a 3,5 quando scatti alla focale di 18 mm mentre invece avrai un'apertura di5,6 alla massima focale (55 mm). Tieni conto che un obiettivo più è luminoso e più il valore di riferimento (f/...) sarà piccolo.
Spero di esserti stato d'aiuto!
Ragazzi, scusate... premesso che sono digiuno del mondo della fotografia, ma che per essere sul forum, è chiaro che ho voglia di imparare e capire; ho letto nella risposta di Shavou che più un obiettivo è luminoso, minore sarà il valore f/. Da "ignorante" mi chiedo: perché il valore f è più basso? Mi viene da pensare che più è alto, maggiore sarà l'apertura dell'obiettivo, per cui si otterrà più luce. Di conseguenza, penso, che più è basso, meno luce avremo. Vi sarei grato se mi faceste capire questa cosa. Grazie mille...
Ragazzi, scusate... premesso che sono digiuno del mondo della fotografia, ma che per essere sul forum, è chiaro che ho voglia di imparare e capire; ho letto nella risposta di Shavou che più un obiettivo è luminoso, minore sarà il valore f/. Da "ignorante" mi chiedo: perché il valore f è più basso? Mi viene da pensare che più è alto, maggiore sarà l'apertura dell'obiettivo, per cui si otterrà più luce. Di conseguenza, penso, che più è basso, meno luce avremo. Vi sarei grato se mi faceste capire questa cosa. Grazie mille...
Perchè i numeri normalmente indicati sono in realtà frazionari ed indicano il diametro del cerchio (ancorchè non perfetto) generato dal diaframma, rispetto alla lunghezza focale dell'obiettivo.
Es: obiettivo 100mm
f/4 = 100/4 = 25
f/8 = 100/8 = 12,5
Quindi più piccolo il numero, più grande il diametro.
Messaggio modificato da walter lupino il Oct 22 2013, 10:05 PM
E' esattamente il contrario!!
1.1 è la luce ambiente, 1.2 la metà, 1.4 ancora la metà (+ o meno). Ci sono obiettivi che hanno diaframma 0.98, praticamente piu luminosi della luce ambiente.
La distanza focale è la distanza che parte dal sensore (o pellicola) e arriva fino al piano di messa a fuoco dell'obiettivo (spiegazione ancora piu sintetica)
1.1 è la luce ambiente, 1.2 la metà, 1.4 ancora la metà (+ o meno). Ci sono obiettivi che hanno diaframma 0.98, praticamente piu luminosi della luce ambiente.
La distanza focale è la distanza che parte dal sensore (o pellicola) e arriva fino al piano di messa a fuoco dell'obiettivo (spiegazione ancora piu sintetica)
E' esattamente il contrario!!
1.1 è la luce ambiente, 1.2 la metà, 1.4 ancora la metà (+ o meno). Ci sono obiettivi che hanno diaframma 0.98, praticamente piu luminosi della luce ambiente.
La distanza focale è la distanza che parte dal sensore (o pellicola) e arriva fino al piano di messa a fuoco dell'obiettivo (spiegazione ancora piu sintetica)
1.1 è la luce ambiente, 1.2 la metà, 1.4 ancora la metà (+ o meno). Ci sono obiettivi che hanno diaframma 0.98, praticamente piu luminosi della luce ambiente.
La distanza focale è la distanza che parte dal sensore (o pellicola) e arriva fino al piano di messa a fuoco dell'obiettivo (spiegazione ancora piu sintetica)
parlando di diaframmi, 1.1 non esiste e 1.2 non è la metà di niente.
La progressione geometrica fissata agli albori del secolo scorso, parte da 1 dimezzandosi in funzione della radice quadrata di 2 che è 1.4 pertanto:
1, 1.4, 2, 2.8, 4, 5.6, 8, 11, 16, 22, 32...
Ognuno di questi numeri viene preceduto dalla lettera f/ e ad ogni intervallo, chiamato stop, la luce che attraversa il diaframma dimezza.
Pertanto , se passiamo da f/1 a f/1.4, abbiamo dimezzato la luce che colpisce la pellicola o meglio il sensore nel nostro caso.
ciao
Hai ragione Cesare,
scusami se son stato molto superficiale, volevo sintetizzare e l'ho fatto nel peggiore dei modi.
Questo conferma la teoria che se devi scrivere male e meglio non scrivere proprio..
scusami se son stato molto superficiale, volevo sintetizzare e l'ho fatto nel peggiore dei modi.
Questo conferma la teoria che se devi scrivere male e meglio non scrivere proprio..