Torino Mi piace

Torino. Luoghi, ma soprattutto la sua gente. Torino che amo da sempre, quando ne percorro le strade, ne aspiro i profumi, ne osservo il movimento. Perché Torino si muove ed è piena di vita sotto la scorza apparente di austera antica capitale. Foto scattate con Nikon D300 e D700. Ottiche Nikkor 70-300, 16-85 e 35-70.

Piazza Castello.

Piazza Castello è la piazza principale di Torino, cuore del centro storico della città. Progettata nel 1584 da Ascanio Vitozzi, la piazza s'estende su una superficie di circa 40.000 metri quadrati, facendone la seconda per estensione in città, dopo la Piazza Vittorio Veneto.

Palazzo Reale.

Il Palazzo Reale fu realizzato, durante il regno di Carlo Emanuele II, dagli architetti Carlo e Amedeo di Castellamonte. Completato nel 1660, l’edificio è stato la dimora di Casa Savoia, dei Re di Sardegna e dei Re d’Italia, fino al 1865. Oggi Palazzo Reale è sede dell'omonimo museo, che consente di ammirare una delle più sontuose dimore reali d'Europa. Gli stili caratterizzanti il palazzo sono: barocco, rococò e neoclassico. La sua facciata, restaurata negli ultimi anni, è tornata al suo colore originario, il bianco.

Polluce.

Parte di Piazza Castello è situata all'interno di una cancellata, sempre aperta, ai cui lati sorgono due identiche statue bronzee dei Dioscuri.

Giovani si incontrano sotto la statua di Emanuele Filiberto.

Il castello, nell’area est di Piazza Castello, fu fatto costruire dallo Juvarra nel 1276 che utilizzò la solida muraglia del primo periodo imperiale e le due torri poligonali romane che costituivano la porta orientale verso il Po.

Una sosta al sole per consumare uno spuntino, o proporre la propria mercanzia.

Vandalismo metropolitano

Come resistere all’acquisto tra le bancarelle di Via Po!

Via Po costituì l'asse del secondo ampliamento urbanistico, progettato da Amedeo di Castellamonte nel 1673. Partendo da piazza Castello la via, a porticato continuo, porta verso il fiume Po con sbocco nell'ottocentesca piazza Vittorio Veneto.

La Mole Antonelliana, durante i festeggiamenti per il 150° a

E’ il monumento simbolo della città di Torino. Situata nel centro storico di Torino, a ridosso del quartiere Vanchiglia, prende il nome dall'architetto che la costruì, Alessandro Antonelli. Raggiunge un'altezza di 167 metri, ed è attualmente l'edificio più elevato di Torino. E’ stata per lungo tempo la struttura in muratura più alta d'Europa. Nel corso del Novecento ne è stata rinforzata la struttura con molti pilastri di cemento armato, mentre la guglia, in seguito al crollo del 23 maggio 1953, è stata rinforzata con travi di acciaio, per cui la Mole Antonelliana non può più considerarsi una struttura esclusivamente in muratura.

Officine Grandi Riparazioni. Marzo 2011.

In occasione delle celebrazioni per il 150° anno dell'Unità d'Italia, è stata inaugurata la mostra “Fare gli Italiani” dove vengono ricostruiti gli ultimi 150 anni della storia d'Italia.

La festa del cioccolato.

Appuntamento da non perdere: la festa del cioccolato, che si ripete ogni anno in primavera.

L'Italia di cioccolato

Per l’occasione del 150° anno dell’Unità d’Italia nel 2011 è stata realizzata l’Italia intera in puro cioccolato fondente. Il profumo è inebriante…

Il Castello Medievale

Il Castello Medievale lungo il fiume Po. Costruito nel 1884, all’interno del Parco del Valentino, è una fedele riproduzione dell’originale Castello di Fénis in stile gotico del 15° secolo situato in Valle d’Aosta, a circa 100 km.

Il Parco del Valentino

Il Valentino è il parco cittadino più conosciuto, simbolo della città al pari della Mole Antonelliana. Meta per una passeggiata romantica. Luglio 2012.

Jogging al Valentino

Parco del Valentino

Da sempre meta preferita per chi ama lo skateboard

Il parco Michelotti, ex Giardino Zoologico. L’ingresso con l

Caratterizzato da alberi secolari di grande pregio e situato vicino al centro della città lungo il fiume Po, il Parco Michelotti è rimasto nella memoria dei torinesi come sede del vecchio zoo, che aperto nel 1955, fu chiuso nel 1987. E’stato una grande attrazione turistica per la città. Nel 1971 ospitava più di 2500 animali tra mammiferi, uccelli, pesci e rettili. Dopo anni d’abbandono, il parco ha assunto nuove funzioni con aree attrezzate per il gioco bimbi e laboratori ricavati negli spazi di quelle che una volta erano le piscine, le gabbie o le casette che accoglievano primati e volatili.

Parco Michelotti

Parco Michelotti

Parco Michelotti. Artisti all'opera.

La riqualificazione del parco non è terminata e prevede di rivalutare gli spazi realizzando un museo di street art a cielo aperto, mettendo a disposizione degli street artist i muri disponibili all’interno dell’area. Le opere realizzate formeranno un percorso espositivo all’aperto lungo tutto il parco.

Piazza Carlo Alberto.

E’ una delle principali piazze del centro storico di Torino e prende il nome dal Re di Sardegna Carlo Alberto di Savoia. Nel 1861, Carlo Marochetti pose, di fronte alla facciata di Palazzo Carignano, la grande statua equestre di Carlo Alberto: il sovrano guarda verso l'ingresso ottocentesco del palazzo, brandendo in aria una spada.

I tamburi di latta

Una manifestazione per le vie del centro, al suono di tamburi di latta

Make-up

Abbracci e make-up gratuiti in un'area verde della città.

Abbracci

Il "Bicerin"

Una pausa d’obbligo per gustare il famoso “Bicerin”, una bevanda calda a base di caffè, cioccolato e panna. Irrinunciabile in ogni stagione.

L'ora blu.

Il Ponte Vittorio Emanuele I, sullo sfondo la collina torinese e Superga. Il nome al ponte è stato dato dai Savoia, ma è conosciuto anche come “il ponte di pietra” per la sua elegante struttura a cinque arcate in grigia pietra di Cumiana e come “il ponte napoleonico”, poiché fu costruito nel 1810 nel corso della dominazione francese a Torino in sostituzione dell’antico ponte in legno di Porta di Po.

La Gran Madre

La Gran Madre è una delle chiese più importanti della città. Progettata dall’architetto reale Ferdinando Bonsignore fu costruita nel 1818 per celebrare il ritorno dall’esilio del re Vittorio Emanuele I di Savoia. Sul timpano della chiesa è presente l’epigrafe «ORDO POPULUSQUE TAURINUS OB ADVENTUM REGIS» (La città e i cittadini di Torino per il ritorno del re). L’architettura monumentale della chiesa, rigidamente di forma neoclassica, riprende quella del Pantheon di Roma.

Il tappeto volante

Il Palazzo Civico in Piazza Palazzo di Città illuminato da una delle installazioni d’arte contemporanea all’aperto, le cosiddette “Luci d’Artista” che illuminano di notte la città da novembre a metà gennaio in occasione delle festività natalizie. Il Palazzo Civico, che si affacciava sull'antica piazza del mercato (piazza delle Erbe, ora chiamata piazza Palazzo di Città), è sin dal 1472 la sede dell'amministrazione comunale torinese.
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maumau 12 anni fa
Bravissima Rita per questa ottima lettura di Torino. A presto, spero. Maurizio.

rita mantarro 12 anni fa
Ciao Paolo, grazie di cuore. Un arrivederci a presto (magari a Torino!)
Un abbraccio,
Rita

rita mantarro 12 anni fa
Grazie Luca, Torino è certamente più bella di come l'ho ritratta io, sai che faccio quello che posso...
Ricambio l'abbraccio e a presto,
Rita

pcosta 12 anni fa
Ciao Rita, molto bello e sopra tutto vario, ottima la realizzazione, ma questo era scontato, un grande abbraccio
Paolo

luca.lab 12 anni fa
La mia amata Türin ... quanto è (sempre) bella questa città ... non vedo l'ora di tornarci anche perché, così facendo, potrò riabbracciare la fotografa che ha realizzato questo dettagliato e vario reportage in calce al quale inserisco anche il mio personale apprezzamento.
Brava Rita!
Un abbraccio e in bocca al lupo per tutto!
Luca

rita mantarro 12 anni fa
Grazie Murcielago del passaggio e dell'apprezzamento.
Ciao,
Rita

murcielago 12 anni fa
complimenti per le foto su Torino.....

rita mantarro 12 anni fa
Grazie a te, Mauro.
Anche Torino ringrazia *-*
Rita

Mauro Va 12 anni fa
grazie Rita per il giro che ci fai fare alla scoperta dei luoghi simbolo di Torino
che eccellente guida...e fotografa...complimenti Mauro

rita mantarro 12 anni fa
Grazie di cuore, Anto, mi fa enorme piacere che ti piacciano le foto e soprattutto Torino!
Ciao,
Rita *-*