Risultato della ricerca: monreale
edi
Chiostro della Cattedrale di Monreale in Palermo
en.giuliani
Costruito sul finire del XII sec., il Chiostro di Monreale fa parte del Complesso dei Benedettini voluto da re Guglielmo II. E' un esempio di architettura bizantina. A pianta quadrata di 47 metri di lato con portico ad archi ogivali a doppia ghiera, sostenuti da colonne lisce, decorate, con ornamenti, intagli arabeschi, intarsi di mosaico; sono a gruppi di due e agli angoli del chiostro, a gruppi di quattro. Capitelli con scene bibliche, metaforiche, simboliche, scene di natura vegetale, animale, scene di caccia. I gruppi di 4 colonne poste a ogni angolo, sono decorate in bassorilievo.
leonardo_lb
Il Duomo di Monreale(PA): lampade votive.
Arman Matteo
Fu roccaforte della conti di Appiano attorno al 1200, quando questi vivevano e regnavano in Val di Cembra. Passando i secoli, il castello fu acquisito dai Conti di Tirolo, quindi dagli Asburgo, nel XVII secolo dai Rubin de Cervin Albrizzi e nel XX secolo dall\'imprenditore Karl Schmid di Merano. Difficile capire la struttura originaria del castello, dato che nel corso della sua storia, esso è stato più volte profondamente restaurato. Questa sorta di iter architettonico ha portato al castello una grossa torre con pianta esagonale ed una cinta merlata. Al suo interno l\'edificio custodisce anche una cappella privata. Il castello al giorno d\'oggi è di proprietà privata, ospitando tra l\'altro un\'azienda agricola, ma è possibile comunque visitarlo prendendo accordi con i proprietari della struttura.
Maricetta
Il Chiostro di Monreale, è parte integrante di un complesso monumentale e luogo di culto per eccellenza del piccolo ma ricco centro che lo ospita. Fu edificato per volere di Guglielmo II detto il Buono, (successore di quel Guglielmo I, il quale dopo essere stato temporaneamente deposto da una congiura nobiliare, fu reintegrato alla fine di una rivolta popolare che lo rivolle sul trono. L’appellativo “Il Malo” gli fu appioppata per la severità con cui punì i congiurati) nel 1174. La leggenda racconta che il Guglielmo si fosse recato sulla collina dove oggi sorge Monreale, per andare a caccia (allora li era tutta una foresta e la città era lontana). Addormentatosi all’ombra di un grande albero di carrubo, al Re venne in sogno la Madonna (infatti il Duomo è dedicato a Santa Maria la Nuova) che gli rivelò l’esistenza di un immenso tesoro proprio sotto il carrubo in questione. Prontamente Guglielmo fece scavare e in effetti trovò il tesoro con il quale “sovvenzionò” la costruzione di questo immenso monumento. Una curiosità: che ho letto da qualche parte, sembra che il Duomo sia, per metri quadri, inferiore solamente al Santa Sofia ad Istambul e le dimensioni superino i seimila metri quadrati. Il complesso è comunque il più grande d’Europa. Ci vollero circa trent’anni per il completamento ed esso racchiude in se, diverse culture: da quella Islamica, a quella Bizantina e Levantina. Una vera meraviglia per gli occhi.
carlopaganessi70
Murale realizzato a San Gavino Monreale (VS)
Maricetta
Alle Saline di Trapani ci saranno stati 42°, se non 43. L'aria assorbita dal sale e dalla luce. Ah! La Luce. Quella che solo al sud si può vedere (e non sempre è un bel vedere), sembravano essere un patimento persino dell'anima. Eppure anche così questo resta un luogo magico e non solo per me. Se mai verrete in Sicilia, questo posto ha l'obbligo di una visita, come fosse il Duomo di Monreale o la Cappella Palatina. Perché è un monumento innalzato alla Natura. Un omaggio alla maestria dell'uomo, uno struggente momento del cuore.
Arman Matteo
Fu roccaforte della conti di Appiano attorno al 1200, quando questi vivevano e regnavano in Val di Cembra. Passando i secoli, il castello fu acquisito dai Conti di Tirolo, quindi dagli Asburgo, nel XVII secolo dai Rubin de Cervin Albrizzi e nel XX secolo dall\'imprenditore Karl Schmid di Merano. Difficile capire la struttura originaria del castello, dato che nel corso della sua storia, esso è stato più volte profondamente restaurato. Questa sorta di iter architettonico ha portato al castello una grossa torre con pianta esagonale ed una cinta merlata. Al suo interno l\'edificio custodisce anche una cappella privata. Il castello al giorno d\'oggi è di proprietà privata, ospitando tra l\'altro un\'azienda agricola, ma è possibile comunque visitarlo prendendo accordi con i proprietari della struttura.
Massimo_2015
Il Cristo Pantocratore.....
giuseppevarsa
Duomo di Monreale
Alfio Consoli
Cattedrale di monreale e Cristo pantocratore
carlopaganessi70
Murale in San Gavino Monreale dedicato al crocus e allo zafferano.