Gli antichi mestieri che oggi, solo nelle manifestazioni storico rievocative, trovano il proprio spazio. Un tempo erano maestri di una abile arte che era essenziale per chi, come me, nasce in un ambiente montano e il canestro era largamente usato.

Gattino sorpreso dentro un canestro , posto nell'angolo di un cortile di una casa di campagna, nel corso di una camminata per la contrada di Quattropani, loc. Castellaro di Lipari. E' una foto scattata otto anni fa, con una Kodak Z730 , che ho voluto condividere.

canestro!!!!!

Canestro fiorito - ripresa con luci basse e direzionali

Si tratta di un idrocronometro di cui l’acqua è il motore principale. Un getto d’acqua riempie, in modo alternato, una delle due vaschette presenti, entrambe a forma di foglia allungata, esse oscillano come le braccia di una bilancia e provocano il movimento delle aste che trasmettono il moto alle lancette. Oltre al movimento delle lancette, l’acqua permette anche di caricare il meccanismo della suoneria, difatti l’acqua si riversa in un recipiente, il canestro. Esso, sospeso da due catene di ottone, si riempie ogni quarto d’ora provocando la discesa e mettendo in movimento la ruota della suoneria. A questo punto si svuota e torna nella sua posizione iniziale per ripetere il ciclo.

realizzata con Manfrotto 035C + 244RC Nikon D300 + 14/24mm e radiocomandi Pocket Wizard TT1 + TT5

Molti canestri non vedono palle da gioco da tempo, troppo tempo. I ragazzi di oggi, rispetto a prima, trascorrono più tempo con lo smartphone o con le console invece di riunirsi per strada e socializzare.

Partita finita.

l'immensa gioia dopo un canestro