Risultato della ricerca: Piedi
sassopiatto
Puoi camminare guardandoti i piedi e allora, è raro, ma potrai inciampare lo stesso; di sicuro perderai un tramonto che si spegne davanti a te, i disegni di uno stormo di uccelli sulla tua testa. Oppure puoi camminare guardandoti attorno, quasi sicuramente inciamperai, però avrai raccolto i regali della terra.
giancarlo valentini
Cortona- Chiesa di S. Maria Nuova 490 mt. s.l.m - La Chiesa è posta su un anfiteatro naturale, davanti ai sui piedi si apre la Val di Chiana. Questo luogo in determinati periodi dell\'anno offre scenari paesaggistici inediti e sorprendenti.
Promettente55
Le Falesie D'Etretat,spettacolari muri di roccia, allevamenti d'ostriche sono proprio ai piedi di queste imponenti formazioni e quindi vi è un passaggio continuo d'uccelli marini,che magari proporrò più avanti
vinci62
Lisce pietre accarezzate dai piedi di piccole e grandi madonne. Soste di racconti e sorrisi, di lacrime e di disperazione. Giuseppina, 52 anni, non c\'è più. Ha smesso di parlare, sorridere e piangere. Fermati e ascolta echeggiare i suoi passi, fermati e ammira quegli intensi colori che reclamano vita. Il femminicidio non rende l\'uomo più forte, ma lo trosforma in ombra incapace di riconoscere perfino se stesso. Che peccato non aver potuto gioire di quella dolce compagnia. Anime in cielo e impronte per terra... Vinci (Matera, 31 agosto 2013)
Ilaria_fe_
Vorrei tanto camminare a piedi nudi sui prati ancora bagnati della recente pioggia e godere della natura in tutto il suo magnifico splendore..... Auguro a tutti gli amici del forum,una buona e splendida Domenica!!!!!!!
vinci62
Onde massicce si accavallarono l\'una sull\'altra e le rocce più bianche si rincorsero in una scalata vertiginosa solo per godere della calda luce del sole. Il calore contribuì a condensare piccole particelle d\'acqua dando vita alle nuvole che si tinsero d\'oro. L\'uomo, piccolo piccolo, imparò a rispettare la maestosità della natura. L\'uomo, grande grande, ne pretese il rispetto piegandola ai suoi piedi. Mountain Waves - Vinci (Cavalletto, GND 0,6 Soft - LEE)
CaterinaFarina
... un semplice riflesso in una pozzanghera dopo una giornata di pioggia e un tiepido sole apparso tra le nuvole regala emozioni.... si può immaginare di \"toccare\" il sole e \"sdoppiare\" la propria ombra.... basta un pò di fantasia e saper \"osservare\" oltre a ciò che appare banale e fastidioso come quello che si trova sotto i nostri piedi.... capovolgi la realtà...e tutto appare migliore....:-)
luisgio
Il mulino è sorto nel XVII secolo, con l\'aggiunta di poco successiva di un alloggio per la famiglia custode, di una stalla e di un granaio. Sfruttava le acque del torrente Lierza, principale affluente del Soligo, ai piedi di un salto d\'acqua di 12 metri.
Claudio_Moretti
Il sole sta calando da dietro la cornice del Monte Bianco, il tunnel, è sotto i miei piedi, i suoi raggi irradiamo potentemente il cielo ed il terreno e anche la mia ottica, il ghiacciaio, o quello che ne rimane, riflette ancora, sono gli ultimi istanti di sole, tra pochi secondi rimarrà solo il suo riflesso poi sarà sera, mentre andrà ad illuminare altri luoghi annunciando il nuovo giorno, e li ci saranno altri fotografi che attenderanno con impazienza il suo arrivo. E’ il ciclo del giorno, è il ciclo della vita. Tutto quello che inizia finisce per poi riiniziare.
JohnnyDep
I laghetti di Marinello si trovano ai piedi del promontorio di Tindari, dove sorge il Santuario della Madonna Nera. E’ una vasta area di sabbia con dei laghetti d’acqua salmastra, che si modificano in continuazione per effetto delle maree che aggiungono o spostano la sabbia (foto 1). Ad un fenomeno così singolare è inevitabilmente legata una leggenda, quella della Madonna Nera del Tindari (foto 2), che dall’alto domina la zona. "Si narra che una siciliana con il suo bambino venne ad adorare la Madonna nera del Tindari, trovata casualmente da pescatori del posto. Alla vista della Madonna nera rimase alquanto delusa, sebbene la statua della Madonna di Tindari sia ornata dalla frase: nigra sum sed formosa, «sono nera ma bella». Spontaneamente la contadina esclamò: Hàju vinutu di luntana via ppi vidiri a una cchiù brutta di mia! Pronunciare quelle parole e girarsi attorno senza più vedere suo figlio fu tutt'uno. Disperata si accorse che il bambino si dibatteva tra le onde del mare dinnanzi. Stravolta corse verso le onde per afferrarlo. E più correva e più le onde si ritiravano lasciando la spiaggia, finchè la povera donna potè afferrare il figlio e tornare facilmente sulla terraferma. A prova del miracolo compiuto, nella leggenda, dalla Madonna Nera si possono vedere proprio i laghetti di Marinello."
vinci62
Si accalcano le onde, si stringono e saltano, si abbattono sulla sabbia sotto forma di spuma. Le vedi arrivare fino ai piedi, li sfiorano e si ritirano rimescolandosi. Le segui con lo sguardo fino al sole e speri che la luce duri ancora un po’.
vinci62
Le urla echeggiano all\'interno del cortile graffiando migliaia di mattoni allineati. I tacchi risuonano sulle pietre separate da sporadici fili d\'erba. Il pallone corre e rimbalza sui piedi e sulle teste dei giovani studenti che si dimenticano della loro divisa. L\'orologio del cortile segna le 14:17- Westminster Abbey - scatto rubato (HDR)
canadesevolante61
Passo Duron fra la Val di Fassa e l'Alpe di Susi, percorribile solo a piedi o in MTB, affascinante sia in estate che in inverno, anche se non troppo difficile permette di raggiungere panorami desolati dove l'uomo é ancora fortunatamente un intruso.
canadesevolante61
Val di Fassa, Lago Antermoia 2500 m di altitudine, raggiungibile solo a piedi
fabiofoni
Rieccoci a Le Puy en Velay, nel bellissimo chiostro adiacente alla cattedrale....si ha quasi timore di fare rumore, di rompere questa pace che vi regna e a noi non resta che ammirare silenziosamente, quasi in punta di piedi rispettosi di tutto quasto
sassopiatto
Borghetto sorge nella valle del fiume Mincio, ai piedi del ponte visconteo. Nei pressi del centro abitato sorgeva la stazione della ferrovia Mantova-Peschiera. Parte della sede di questa linea è stata reimpiegata per la pista ciclabile che collega Mantova a Peschiera del Garda costeggiando il Mincio per lunghi tratti
DUODISCUS
La stazione in Campo Santa Sofia, è un punto di partenza delle sei gondole-traghetto destinate al trasporto dei passeggeri da una sponda all\'altra del Canal Grande, permettendo così a chi viene dai Sestrieri di S. Polo e S. Croce, di portarsi in quello di Cannaregio. Con soli 50 centesimi a testa, da pagare al gondoliere, nel momento in cui si sale, si approda sulla riva opposta. Su queste gondole, molto utilizzate dai Veneziani, si sta in piedi ed il tragitto è molto breve.
enfanteterrible
... percorrerlo a piedi è sempre un'emozione