L'allestimento del presepe a piazza S. Pietro, voluto da Giovanni Paolo II, è ormai una tradizione annuale che vede la realizzazione di una struttura sul sagrato della basilica vaticana, proprio di fronte all’obelisco.
Non manca anche il classico abete decorato con tantissime luci che, di notte, regala un’atmosfera suggestivamente natalizia.
Il S. Natale è passato ma ciò che non dovrebbe "passare" mai è lo spirito che ad esso si accompagna e questo magico scatto è il modo migliore per ricordare che Gesù (ri)nasce quotidianamente nel nostro cuore, non appena riapriamo gli occhi su un nuovo giorno! Complimenti Enrico e, come dice la cara Rita, grazie di averci mostrato un luogo così suggestivo che altrimenti non avremmo potuto vedere. Un salutone. Luca
..Caro Amico di grande effetto ma sopratutto di Grande significato..lo scatto parla da solo,STUPENDO.Grande come e tuo solito.Un caro abbraccio Gian Franco.
Un notturno che porta la tua firma. Nitidezza, cromie e esposizione da manuale. Grazie per aver mostrato questo suggestivo scorcio di Roma a chi, come me, è lontano e non avrebbe potuto vederlo altrimenti. Lo trovo bellissimo! Aggiungo 5 stelle e rinnovo gli auguri a te e famiglia di un felice e sereno Anno Nuovo, Rita.
Bentornato, Massimo, con questo primo commento del 2011, fra i miei scatti; grazie per i complimenti e la piccola ma esaustiva pillola di tecnica fotografica! ....e buon Anno! Enrico
Carissimi, l'obelisco, è parte integrante della "location" di san Pietro; quindi siamo tanto abituati a vederlo svettare davanti alla Basilica da non farci più caso. Certo se vogliamo la Basilica "libera" non dobbiamo far altro che metterci avanti all'obelisco, magari con una focale più ampia; cosa impossibile volendo includere il presepio, soggetto di questa foto. Una foto, caro Enrico, che non poteva mancare in "Clikon Natale". Complimenti ed un caro abbraccio a tutti, Massimo.
Grazie, Maurizio! Lo sai che prima che tu me lo facessi notare non avevo badato al "disturbo" che il monolite arreca alla veduta della piazza? .... c'è sempre da imparare :-)! Buon Anno e un caro abbraccio! Enrico