Gerusalemme, Basilica del S. Sepolcro

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  14 anni fa
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La Basilica del Santo Sepolcro si innalza sul giardino di Giuseppe di Arimatea, dove secondo la tradizione fu sepolto Gesù. Il primo edificio, a pianta circolare, fu voluto da Costantino nel IV sec., mentre il nucleo dell’odierna struttura risale al XII sec. La basilica si trova all’interno delle mura della città vecchia di Gerusalemme, al termine della Via Dolorosa, e ingloba sia quella che è ritenuta la collina del Golgota, luogo della crocefissione, sia il sepolcro scavato nella roccia. La Basilica è frutto di una vera e propria gemmazione architettonica: da una radice è cresciuto un po' disordinatamente un albero che ha subìto potature e innesti di ogni genere. Tutto era cominciato quando Elena, la madre dell'imperatore Costantino nel 326 aveva identificato il luogo del Calvario e del sepolcro di Gesù. Su di esso l'imperatore romano Adriano (76-138) - per cancellare forse le prime tracce del culto cristiano e, quindi, offrendo una conferma preziosa dell'autenticità del sito - aveva precedentemente eretto un tempietto dedicato a Venere. La chiesa di Costantino fu consacrata nel settembre 335. È curioso, al riguardo, quanto aveva scritto due anni prima, nel 333, un anonimo pellegrino giunto qui dalla lontana Bordeaux: "Per ordine dell'imperatore Costantino stanno costruendo sul luogo dove il Signore fu crocifisso e sul sepolcro dove fu deposto il suo corpo e da cui risorse il terzo giorno una basilica, casa del Signore. Accanto a essa ci sono cisterne di straordinaria bellezza e dietro di essa una piscina dove battezzano i bambini".

Dati EXIF
Dispositivo NIKON D700
Obiettivo 24-120mm f/3.5-5.6
Data 15/07/2010 10:23:29
Lunghezza focale 35 mm
Diaframma f 11
Tempo di posa 1/80 sec
Sensibilità ISO 200
Image Info
Categoria Viaggi
Album Terra Santa

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en.giuliani 14 anni fa
Sono ... disorientato caro Gian Franco da tanto pathos... non so se merito tanto, credo di essere una persona normale ma sensibile, al pari di tanti, verso la spiritualità, l'arte e il bello. L'importante è che gli elogi di cui mi ricolmi siano sinceri e, almeno, per te, sentiti e veri...conoscendoti non ho dubbi in proposito. Devo solo esserti riconoscente e ringraziarti per tutto quello che mi dimostri e, sicuramente, quello che ricevo forse è più di quello che dò. Io metto tutta la buona volontà per essere alla tua altezza...Grazie di tutto, caro Gian Franco cui vanno le 5 * non alle foto questa volta ma all'uomo. Un abbraccio. Enrico

..Guardando la foto il primo pensiero è stato a tutta la moltitudine di gente che è passata da quella porta portando dentro ognuno i suoi problemi è nell'uscire la speranza e la certezza che qualcuno li ha ascoltati..MITICO no anzi in questo caso GRANDE Enrico perchè in ognuno di questi scatti dai testimonianza del passaggio di nostro Signore che non è più li ma è RISORTO per il bene di tutti..lo sempre detto da quando ti ho scoperto attraverso i tuoi scatti che parlano della tua sensibilità,sei un GRANDE.Un caro abbraccio Gian Franco.

en.giuliani 14 anni fa
Ul luogo che definirei ... magico e chiedo venia per il termine poco adatto nella circostanza ma che esprime tutto il carico di suggestione che emana anche verso chi non è credente. Grazie, Renzo, per averla apprezzata e dato visibilità! Un abbraccio. Enrico

renmas 14 anni fa
Grande sensibilità da parte tua e immagino una certa emozione! Questo é il pensiero e la sensazione che mi da osservando l'immagine. Una bella immagine molto significativa e anche ben documentata. Complimenti! Un carissimo saluto, Renzo.

Gerusalemme, Basilica del S. Sepolcro